
Apprendiamo dal quotidiano "Il Giornale" che è scoppiato un altro caso di immoralità nel sindacato (clicca)
Amianto, 100 milioni al sindacato per tacere sulla strage di operai . I sindacalisti in cambio di soldi chiudono gli occhi sulle condizioni nelle fabbriche e nei cantieri. Ma si verificano episodi ancora più gravi. Nei giorni scorsi la segreteria della Fiom ha tolto la nomina di Rappresentante alla Sicurezza dei Lavoratori al delegato Semeraro Francesco dell'Ilva di Taranto
La "colpa" di Semeraro è che in tutti questi mesi aveva più volte denunciatopubblicamente e agli organi di controllo varie situazioni in Ilva di grave mancanza di sicurezza; ma, insieme, soprattutto negli ultimi tempi, aveva anche lamentato il fatto che in questa sua attività veniva lasciato solo o addirittura ostacolato dalla sua organizzazione sindacale, dalla segreteria Fiom di Fiusco, anche a fronte di provvedimenti disciplinari che la direzione Ilva ha portato avanti contro Semeraro proprio per l'attività di RLS.
La Fiom, quindi, nei giorni scorsi cogliendo "la palla al balzo" di un'ultima critica di Semeraro, lo ha messo fuori dal sindacato. Questa decisione è doppiamente grave:viene tolto uno dei pochissimi delegati che osava fare denunce pubbliche sulla mancanza di sicurezza, lasciando, quindi, mani libere all'azienda nel mettere a rischio la vita degli operai per i suoi profitti; proprio nel momento in cui è in atto una persecuzione da parte dell'Ilvacontro Semeraro (la scorsa settimana ha avuto altri 3 giorni di sospensione) lo si lascia senza copertura sindacale, alla mercè di ulteriori provvedimenti da parte dell'Ilva che in questi casi non ci pensa due volte anche a licenziare.
Si ripete, quello che è successo a Napoli.
Anche qui Ciro Crescentini funzionario della Fillea, è stato "licenziato"dalla Cgil perchè "dava troppo fastidio con le sue continue denunce all'Ispettorato del Lavoro di Napoli sulla mancanza di sicurezza nei cantieri edili"; l'Ispettorato ha sollecitato la Cgil di "metterlo a tacere"e la Cgil ha prontamente provveduto. Ciro da sei mesi è senza lavoro, una figlia e una moglie a carico. Nei prossimi giorni lanceremo un appello pubblico al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per trovare una collocazione lavorativa per Ciro Crescentini.
Anche il 5 per mille diventa un affare.
Abbiamo scoperto che la Cassa Edile di Napoli è iscritta - con tanto di codice fiscale - come associazione no profit interessata allo "storno" di denaro provenienti dall'Irpef.
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20 e troverai "l'ente bilaterale napoletano" insieme alle associazioni del volontariato
Il sindacato si trasforma e assume altre forme. Le forme di una casta di personaggi autoreferenziali. Ancora una volta emerge una grave questione morale nel sindacato. Una questione che non può esssere risolta con gli ordinari strumenti democratici. E' necessario coinvolgere la magistratura e le forze dell'ordine in modo che si apra una "mani pulite" sul sindacato ed in particolare nella Cgil.