domenica 3 febbraio 2008

UN SINDACALISTA CON LE SUE DENUNCE FA APRIRE INCHIESTE IN PROCURA. LA FILLEA CGIL LO LICENZIA!! VERGOGNA!!



Sono due le inchieste aperte dalla Procura della Repubblica di Napoli grazie alle denunce e agli esposti presentati dal nostro compagno Ciro Crescentini. Inchieste che coinvolgono l'ispettorato del lavoro e le Soprintendenze. Ciro, dopo essere stato per venticinque anni dipendente della Fillea Cgil di Napoli viene licenziato dall'organizzazione sindacale il 21 Settembre scorso. Senza un motivo. Clicca qui lettera di licenziamento. Il segretario generale della Fillea di Napoli Giovanni Sannino dichiara sulle pagine di Repubblica di "aver difeso Ciro quando qualcuno lo voleva far fuori". Clicca qui articolo .
Il segretario nazionale della Fillea Franco Martini ha umiliato e banalizzato il nostro compagno Ciro definendolo un "romantico guerrigliero"clicca qui News Fillea Cgil
Ciro, figlia di quattordici anni a carico, da cinque mesi non percepisce il salario e si trova in completo isolamento. Un paradosso. Ciro si espone, si batte per la legalità, la trasparenza degli appalti e la difesa dei diritti dei lavoratori ma viene licenziato e su proposta del Comitato di Garanzia della Campania rischia addirittura l'espulsione!!
E' assurdo e inquietante il silenzio della Cgil Nazionale!!
Il prossimo 15 Febbraio è fissata un'altra udienza presso la magistratura del lavoro per esaminare il suo ricorso contro il licenziamento.
Per scaricare e leggere gli articoli del giornale di Sabato 2 e Domenica 3 Febbraio clicca su


12 commenti:

Anonimo ha detto...

cari amici del blog,
siete ingenui!pensate veramente che la Cgil nazionale intervenga sulla vicenda di Ciro? Sono trascorsi cinque mesi e ci credete ancora?
La Cgil nazionale ha fatto come Ponzio Pilato.
Ci dobbiamo solo augurare che le due inchieste aperte dalla magistratura penale individuandoo delle responsabilità.

Anonimo ha detto...

Leggete quanto dichiarato dal segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni...concordiamo tutto!! Epifani e tu cosa fai?

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Rifiuti: Bonanni, in Campania va rinnovata la classe dirigente
Lunedi 4 Febbraio 2008

NAPOLI - Per la Campania serve un rinnovamento radicale. E´ quanto sostiene il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che oggi a Napoli presenta insieme ai rappresentanti regionali del sindacato e ad alcune associazioni un "manifesto per la Campania".

"Siamo qui per chiedere ai rappresentanti delle istituzioni locali di fare un atto di responsabilità e di predisporre un piano per farci uscire da questa situazione", ha detto Bonanni. "E´ ora di arrivare ad un rinnovamento radicale della classe dirigente - ha aggiunto - senza un coinvolgimento popolare da questa vicenda non usciamo".

"In questi giorni De Gennaro, anche se non l´ha detto esplicitamente, ha fatto capire che non ha ricevuto collaborazione - ha concluso - Ecco perché abbiamo bisogno di una figura nuova, di risultati rapidi ed efficaci".

Anonimo ha detto...

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BONANNI: OCCORRONO FIGURA NUOVA E RISULTATI EFFICACI E' ora arrivare a rinnovamento radicale classe dirigente locale Napoli, 4 feb. (Apcom) - Occorre che le istituzioni compiano un atto di responsabilità per creare le condizioni per uscire dalla crisi dei rifiuti che sta affliggendo da settimane la Campania. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine di una manifestazione organizzata a Napoli proprio sull'emergenza rifiuti. "Il senso della manifestazione - ha detto - è sottolineare un disagio forte che abbiamo, e non solo il degrado che ci colpisce. Siamo qui anche per chiedere ai rappresentanti delle istituzioni locali di compiere un atto di responsabilità e di predisporre un piano per farci uscire da questa situazione". Per il leader della Cisl "è ora di arrivare a un rinnovamento radicale della classe dirigente locale, ad un rapporto stabile con i cittadini che sono imbufaliti e che hanno bisogno di nuove certezze". Per Bonanni, "senza un coinvolgimento popolare da questa vicenda non ce ne usciamo". Bonanni ha poi risposto ad una domanda in merito all'operato del prefetto Gianni De Gennaro: "In questi giorni De Gennaro, anche se non l'ha detto, ha fatto capire che non ha ricevuto collaborazione o per orgoglio da parte di chi doveva darla o perché la loro credibilità è talmente azzerata che nessuno dà credito loro. Ecco perché - ha concluso - abbiamo bisogno di una figura nuova e abbiamo bisogno di risultati rapidi ed efficaci".

Anonimo ha detto...

è incredibile.un compagno coraggioso come Ciro denuncia e fa aprire due inchieste...la fillea Cgil e la Cgil campania cosa fa? Lo licenzia!! la Cgil Campania e la Fillea non sono più sindacati dei lavoratori..sono organizzazioni affini al sistema di potere campano.
Ciro in bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

Ciro è un esempio per tutti i sindacalisti.
Piuttosto dovrebbero cacciare a calci nel c..o uno come Michele Gravano(seg.gen.cgil campania)!!!!!!!!!!!!
altro che sindacalista, il Gravano!!!!!!!!!!
E' coinvolto fino in fondo nei conflitti d'interesse!!!!!!!!
Volete conoscere l'ultima? La moglie di Gravano dirige un giornaletto finanziato dalla Regione Campania e dai fondi POR!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

La Task force della Prefettura di Napoli si è presentata in alcuni cantieri per la ristrutturazione di due ospedali cittadini. Sapete chi ha fatto la segnalazione? I sindacati autonomi dei lavoratori ospedalieri! Ovviamente.. la Fillea di Napoli(che non sapeva neppure dove erano ubicati i cantieri)oggi puntualmente ha diffuso un comunicato stampa...per pararsi il culo!!!leggete il comunicato di Sannino(quello che licenzia i sindacalisti che le denunce le facevano...eccome se le facevano!!!)..

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(US CGIL CAMPANIA) - Napoli, 4 febbraio – Nei cantieri del Secondo Policlinico di Napoli si assiste a gravi violazioni della sicurezza e l’Università ne è responsabile. È quanto segnalato in una nota diffusa dalla Segreteria Provinciale della Fillea Napoli.
“I controlli sulla corretta applicazione delle norme sul lavoro e sulla corretta spesa dei fondi della sicurezza – afferma il segretario provinciale Fillea Napoli, Gianni Sannino nella nota- spettano alla committenza e nel caso della sfera publica le "distrazioni" del coordinatore e quindi dell'Universita' sono da censurare fortemente”.
“Stupiscono le esternazioni di meraviglia miste ad indignazione del rettore Prof.Trombetti circa le gravi violazioni sulla sicurezza evidenziate sui cantieri del secondo policlinico” continua Sannino.
“Anche sui vari lavori di restauro degli ambienti storici-artistici l'indifferenza dell'Universita' e' pratica molto diffusa, prova ne e' quanto successo recentemente a S.Andrea delle Dame-Primo Policlinico con operai ed impresa dileguatisi a seguito di sopralluogo dell'Ispettorato”.
Secondo quanto diffuso nella nota della Segreteria Fillea Napoli persiste “una cultura del cantiere "fai da te", nel quale i parametri di qualita' e sicurezza da applicare sono affidati unicamente alle presunte "buone prassi" delle imprese con la latitanza della committenza e delle sue articolazioni. E di questo la responsabilita', oltre ad essere delle imprese impegnate, che scaricano sui lavoratori "i risparmi" per tutelare il loro profitto, non puo' non ricadere sull'Universita' e su chi la dirige che hanno l'obbligo di garantire la regolarita' dei lavori”.
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Anonimo ha detto...

Il comitato direttivo provinciale della FILLEA-CGIL di Napoli è composto dal segretario generale della fillea napoletana,sig.Sannino,da altri membri facenti parte della stessa segreteria e da un numero,che non so quantificare, di compagni e compagne,lavoratori attivi.
Possibile che tutti loro siano allineati sulle posizioni fasciste di Sannino?
Se potessimo entrare in contatto con questi lavoratori ,confrontarci ,potremmo richiedere la convocazione urgente di un direttivo provinciale.
All'interno di esso far votare un ordine del giorno che chieda al Sannino di ritirare la lettera di licenziamento di Ciro.Se Sannino fosse messo in minoranza non avrebbe altra soluzione se non quella di rispettare il mandato del suo direttivo.Una vera e grande azione dal basso.
La CGIL è anche di Sannino,ma soprattutto è NOSTRA.
Cosa farà Martini?
Martini ne prende atto e con la prossima conferenza di organizzazione,provvederà ad un rinnovo totale della fillea campana.
Ciro?
Potrebbe fare il segretario generale della fillea di Napoli.
I lavoratori hanno bisogno di compagni come Ciro ,soprattutto ora con l'avvento delle destre al potere.
Forse per una nuova,più grande e combattiva CGIL,questa disgrazia è una fortuna.
Buone lotte e gagliardi conflitti

Anonimo ha detto...

....i funzionari della soprintendenza fanno quadrato...la casta scende in campo...leggete questo comunicato proveniente da Avellino e Salerno...a Salerno sapete chi è il Soprintendente? Giuseppe Zampino!!!!
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DOCUMENTO DI SOLIDARIETÀ
2008-02-01
Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno Avellino Benevento

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno Avellino Benevento


On. Francesco Rutelli
Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
ministro.segreteria@beniculturali.it

Prof. Giuseppe Proietti
Segretario Generale Ministero Beni e Attività Culturali
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
usg@beniculturali.it

e p.c. a Patrimonio SOS

redazione@patrimoniosos.it



Con riferimento alle notizie riguardanti presunte irregolarità
relative ad alcuni appalti della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta, della Soprintendenza BAPPSAE di Napoli e provincia, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, si esprime piena solidarietà al Direttore Generale S. De Caro, al Soprintendente E. Guglielmo, alle colleghe P. Miniero e C. Gialanella e a
tutti gli altri colleghi coinvolti nella vicenda, che con grande impegno e dedizione espletano quotidianamente le funzioni istituzionali in settori delicati e di grande rilevanza esterna, confidando in una rapida conclusione dell’indagine che accerti la completa estraneità degli interessati ai fatti contestati e dichiarando, in ogni caso, la massima fiducia nell’operato
dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno 31.01.2008

Marina Cipriani

Anna Di Santo

Teresa Cinquantaquattro

Matilde Lombardo

Laura Rota

Luigina Tomay

Luigi La Rocca

Giuseppina Bisogno

Giovanni Avagliano

Pierfrancesco Talamo

Giovanna Scarano

Maria Fariello

Ida Gennarelli

Giovanna Sacco

Carmela Croce

Riccardo Capuano

Margherita Di Florio

Carla Turco

Alba Colucci

Giuseppe Lisco

Leonardo Vitola

Viola Auricchio

Carlo Leggieri

Aurelio Siano

Concetta Polla

Genoveffa Gramaglia

Francesco Montella

Susanna Carafa

Matteo Sessa

Elisa Fina

Rizzo Massimino

Giovanna Cetrangolo

Anna Faiella

Cesare Albanese

Anonimo ha detto...

anche la casta dei funzionari della soprintendenza di Potenza fanno quadrato...
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DOCUMENTO DI SOLIDARIETÀ
2008-01-31
Il Soprintendente Prof. Massimo Osanna e i funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata

On. Francesco Rutelli
Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
ministro.segreteria@beniculturali.it


Prof. Giuseppe Proietti
Segretario Generale Ministero Beni e Attività Culturali
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
usg@beniculturali.it


e p.c. a www.patrimoniosos.it

Con riferimento alle notizie riguardanti presunte irregolarità
relative ad alcuni appalti della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, si esprime piena solidarietà al Direttore Generale Stefano De Caro ed alle colleghe Costanza Gialanella e Paola Miniero, che con grande impegno e dedizione espletano quotidianamente le funzioni istituzionali in settori delicati e di grande rilevanza esterna, confidando in una rapida conclusione
dell'indagine che accerti la completa estraneità degli interessati ai fatti contestati e dichiarando, in ogni caso, la massima fiducia nell'operato dell'Autorità Giudiziaria.

Dr. Salvatore Bianco, Antonio Capano, Rosanna Ciriello, Antonio De Siena, Antonietta Giacoia, Lucia Moliterni, Annamaria Patrone, Alfonsina Russo, Marcello Tagliente

Potenza, gennaio 2008

Anonimo ha detto...

....anche la casta della soprintendenza di Roma...fa quadrato...
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DOCUMENTO DI SOLIDARIETÀ
2008-01-30
Soprintendete e funzionari della soprintendenza archeologica di Roma

On. Francesco Rutelli Ministro per i Beni e le Attività Culturali Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma ministro.segreteria@beniculturali.it

Prof. Giuseppe Proietti Segretario Generale Ministero Beni e Attività Culturali Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma usg@beniculturali.it

e p.c. a

www.patrimoniosos.it

Con riferimento alle notizie riguardanti presunte irregolarità relative ad alcuni appalti della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, si esprime piena solidarietà al Direttore Generale Stefano De Caro ed alle colleghe Costanza Gialanella e Paola Miniero, che con grande impegno e dedizione espletano quotidianamente le funzioni istituzionali in settori delicati e di grande rilevanza esterna, confidando in una rapida conclusione dell’indagine che accerti la completa estraneità degli interessati ai fatti contestati e dichiarando, in ogni caso, la massima fiducia nell’operato dell’Autorità Giudiziaria. Roma, 28 gennaio 2008

Il Soprintendente dr. Angelo Bottini; i funzionari dr. Anna Paola Anzidei, Giovanna Bandini, Mariarosaria Barbera, Maria Bartoli, Marina Bertinetti, Anna Buccellato, Alessandra Capodiferro, Fiorenzo Catalli, Anna Rita De Capoa, Anna De Santis, Francesco di Gennaro, Roberto Egidi, Maria Grazia Filetici, Paola Filippini, Rosanna Friggeri, Marina Magnani Cianetti, Simona Morretta,Giuseppe Morganti, Piero Meogrossi, Stefano Musco, Rita Paris, Rossella Rea, Rita Santolini, Renato Sebastiani, Mariantonietta Tomei, Antonello Vodret (Soprintendenza Archeologica di Roma) Dr. Maria Cataldi, Anna Ludovica Lombardi, Irene Berlingò, Maria Grazia Fichera (Soprintendenza Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale). Dr. Sandra Gatti (Soprintendenza Beni Archeologici del Lazio)

Anonimo ha detto...

....e non poteva mica mancare la casta dei funzionari e "direttori dei lavori"della soprintendenza di Napoli...molti iscritti alla Cgil FP...da notare che la funzionaria Pezzullo che ha sottoscritto l'appello in favore dei soprintendenti indagati è la sorella di Antonella Pezzullo segretaria della Cgil Campania....
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Firme di solidarietà
2008-01-30
funzionari e tecnici delle Soprintendenze BAP PSAE e Archeologica e della Direzione Regionale Campania

Si invia la nota a firma di funzionari e tecnici delle Soprintendenze BAP PSAE e Archeologica e della Direzione Regionale, a proposito degli accertamenti in corso su alcuni appalti. Indagini in corso in materia di appalti pubblici presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Napoli e provincia e presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta (gennaio 2008)

Con riferimento alle notizie riguardanti presunte irregolarità relative ad alcuni appalti della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Napoli, destano stupore e sconcerto le accuse mosse al Direttore Generale Stefano De Caro ed al Soprintendente Enrico Guglielmo, noti per la competenza e il rigore istituzionale, alla pari dei funzionari Costanza Gialanella, Paola Miniero, Cosimo Tarì ed Emanuele Natangelo. Nell’esprimere piena solidarietà ai dirigenti ed ai colleghi che con grande impegno e dedizione espletano quotidianamente le funzioni istituzionali in settori delicati e di grande rilevanza esterna, si confida in una rapida conclusione dell’indagine che accerti la completa estraneità degli interessati ai fatti contestati, dichiarando, in ogni caso, il più assoluto rispetto per il lavoro dell’Autorità Giudiziaria. I funzionari ed il personale della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania Sergio Alifuoco, Antonio Mariano Gennaro Baiano Chiara Mercogliano Ciro Bocchetti Maria Rosaria Nappi Angela Maria Cangiano Assunta Panzera Vincenza Chianese Giuseppe Pavia Gianluca Confessore Gennaro Peluso Silvio Daniele Maria Pezzullo Valeria Di Corcia Valeria Ricolo Piero Esposito Antonio Rimondi Salvatore Fabrizio Rosamaria Rinaldi Carlo Guardascione Luigi Siano Elisabetta Ilardi Loredana Stendardo Lorena Jannelli Dario Taranto Luigi Mangia Amelia Tortora I funzionari della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico di Napoli e Provincia Giuseppe Alderisio Laura Giusti Attilio Antonelli Aldo Imer Luciana Arbace Giacomo Laudato Eliseo Argentiere Antonio Lombardi Gina Ascione I da Maietta Salvatore Barletta Maurizio Marciano Giovanni Barrella Paolo Mascilli Migliorini Giovanna Bevar Anna Mattace Raso Paola Bovier Roberto Middione Teresa Caputo Maria Teresa Minervini Angela Carro Carmine Napoli Ugo Carughi Catello Pasinetti Gemma Cautela Anna Pisani Rosaria Crescenzio Annalisa Porzio Nunzia Dello Iacono Nicoletta Ricciardelli Patrizia Di Maggio Tommaso Russo Tobia Di Ronza Angela Schiattarella Francesco Di Spirito Amalia Scielzo Orsola Foglia Pierino Vacca I funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta Francesco Boccia Marinella Lista Maria Rosaria Borriello Maddalena Marselli Tommasina Buretta Raffaele Mazza Paolo Caputo Floriana Miele Francesca Casule Andrea Milanese Luciana Cozzolino Andrea Padovano Raffaele Cupito Colonna Passaro Marco De Gemmis Giovanna Pepe Maria Rosaria Esposito Paola Rubino Patrizia Gargiulo Maria Grazia Ruggi d’Aragona Daniela Giampaola Antonio Salerno Teresa Giove Valeria Sampaolo Antonio Gugliotta Francesco Sirano Vega Ingravallo Michela Staiano Michele Iodice Enrico Angelo Stanco Elena Laforgia Giuseppe Vecchio Fausto Lamberti Viscafè Alessandra Villone N.B.

Agli atti delle tre Amministrazioni sono conservate le firme in originale

Anonimo ha detto...

La Corte dei Conti...notizia diffusa qualche minuto fa. La Fillea nazionale per caso ha qualcosa da dire?
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CORTE CONTI, CORRUZIONE È AMPIAMENTE DIFFUSA



'Dagli accertamenti della Corte dei Conti nel 2007 emerge un quadro di corruzione ampliamente diffusa. Profili di patologie sono evidenti nel settore dei lavori pubblici e delle pubbliche forniture, nonche' nella materia sanitaria''. A dirlo è il procuratore generale della magistratura contabile Furio Pasqualucci, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. In particolare, ha aggiunto, risultano in aumento le condanne per danni materiali e per danni all'immagine della pubblica amministrazione pronunciate dalla Corte dei Conti in seguito al pagamento di tangenti (per concussione o corruzione) durante la stipula di contratti. Su un totale di 1.905 sentenze di condanna emesse in primo grado nel 2007 dalle sezioni regionali della Corte dei Conti per un totale di oltre 92 milioni di euro, una buona parte (11,4 per cento) ha riguardato danni causati da corruzione, tangenti, e concussione. ''In particolare - ha aggiunto - l'accertamento del pagamento di tangenti e' correlato ad artifici e irregolarita' connesse a fattispecie della piu' diversa natura, quali la dolosa alterazione di procedure contrattuali, i trattamenti preferenziali nel settore degli appalti d'opera, la collusione con le ditte fornitrici, la illecita aggiudicazione, la irregolare esecuzione o l'intenzionale alterazione della regolare esecuzione di appalti di opere, forniture e servizi''.

05/02/2008 11.48



I CADUTI SUL LAVORO..