venerdì 8 agosto 2008

ARRESTATO UN SINDACALISTA DELLA CGIL DI NAPOLI:INVITAVA I LAVORATORI A RITIRARE LE DENUNCE PRESENTATE ALL'ISPETTORATO DEL LAVORO.


ULTIMISSIME
I titolari di un centro commerciale, un loro dipendente, ma anche un sindacalista: c'erano loro, secondo l'accusa, dietro le continue minacce che alcuni dipendenti hanno subito dal 2001 al 2006 per ritirare denunce all'ispettorato del lavoro. A finire in manette sono stati Giuseppe e Giovanni Maisto, padre e figlio, con precedenti di polizia, titolari del 'Centro commerciale Giugliano srl', adibito al commercio al dettaglio di prodotti alimentari, e Carmine Perrella, dipendente dei Maisto. Arresti domiciliari per Vincenzo Stanzione, incensurato, sindacalista della Cgil. Secondo quanto accertato i Maisto minacciavano i dipendenti talvolta con l'aiuto di Perrella, altre volte in presenza delle famiglie dei lavoratori stessi. Collaborazione, poi, anche da parte di Vincenzo Stanzione, sindacalista della Cgil di Giugliano delegato alla firma dei verbali di conciliazione che secondo l'accusa ha partecipato alle estorsioni finalizzate ad imporre la sottoscrizione di falsi verbali di conciliazione tra i Maisto e i dipendenti, costretti a firmare dalle pesanti e reiterate minacce dei titolari del centro commerciale. In alcuni casi i dipendenti avevano presentato denunce presso l'Ispettorato del lavoro, ma i Maisto, dopo averlo saputo, avevano minacciato nuovamente i dipendenti costringendoli a ritirarle.
La Cgil di Napoli ha diffuso un breve comunicato sostenendo di avere...sospeso il sindacalista!!
Il nostro compagno Ciro Crescentini fu licenziato ed espulso dalla Fillea Cgil per aver fatto troppe denunce all'ispettorato del lavoro!!

193 commenti:

Anonimo ha detto...

Si scoperchia il pentolone! Vincenzo Stanzione era il responsabile dell'ufficio vertenze della Cgil di Giugliano. Lui e tanti come lui redigono i verbali transattivi costringendo i lavoratori a rinunciare i loro diritti.
Certo che se Stanzione parla...direbbe che migliaia di euro arrivano alla Cgil Napoletana e Campana grazie ai contributi tra il quattro e l'11 per cento che vengono corrisposti dai padroni in cambio dei verbali di conciliazione.
L'ufficio vertenze e l'ufficio legale della Cgil di Napoli sono un'associazione criminale ed affaristica.

Anonimo ha detto...

ED ECCO IL SOLITO COMUNICATO DEL BOSS DI VIA TORINO...

Le segreterie della Cgil Campana e napoletana annunciano la sospensione di Vincenzo Stanzione, il sindacalista da oggi agli arresti domiciliari per aver minacciato, insieme ai titolari del centro commerciale 'Giugliano srl', alcuni dipendenti, che avevano presentato delle denunce all'ispettorato del lavoro. ''Siamo venuti a conoscenza di provvedimenti restrittivi a carico di un nostro dipendente applicato all'Ufficio Vertenze - si legge in un comunicato della sezione napoletana e campana della sigla sindacale - Nel ribadire la piena fiducia nella magistratura ed in attesa che tutti i fatti e le eventuali responsabilita' vengano chiarite totalmente e definitivamente, abbiamo sospeso in via cautelativa il lavoratore da tutti gli incarichi precedentemente ricoperti''. ''Auspichiamo che la verita' possa essere accertata nel piu' breve tempo possibile - conclude la Cgil - Seguiremo gli sviluppi della vicenda''

Anonimo ha detto...

Viva la guardia di finanza. L'inchiesta si allargherà. Società no profit, formazione professionale, caaf e patronati.
Siamo pronti a collaborare con i baschi verdi.

Anonimo ha detto...

Invitiamo i finanzieri a controllare tutti i verbali di conciliazione depositati c/o gli uffici del lavoro e all'ispettorato del lavoro.
Ecco la commistione. Invitiamo il compagno Ciro Crescentini a presentarsi subito alla Guardia di Finanza.

Anonimo ha detto...

Cari Finanzieri,
indagate, indagate. Troverete in Via Torino tante cose.

Anonimo ha detto...

Grande e mitica la Cgil Campania.
Il nostro compagno Ciro Crescentini licenziato ed espulso e buttato sul lastrico per aver fatto il sindacalista e fatto troppe denunce di cantieri all'ispettorato del lavoro.
Il responsabile dell'ufficio vertenze di Giugliano accusato di estorsione e minacce nei confronti dei lavoratori che hanno presentato denunce "sospeso" dagli incarichi...ovviamente continuerà a percepire lo stipendio.
Il Boss di Via Torino deve andare in galera per i corsi di formazione falsi, verbali di conciliazione, smile,caaf, patronati e le "fondazioni" e le "riviste" della moglie finanziate con i fondi europei.
Non è che l'inizio
VIVA LA GUARDIA DI FINANZA. VIVA I BASCHI VERDI.

Anonimo ha detto...

(DAL QUOTIDIANO ECONOMICO "IL DENARO")7/8/2008
Si chiama Fondazione Rive Mediterranee ed ha sede presso Palazzo Santa Lucia il noenato organismo partecipativo destinato a riesumare i fasti di Napoli capitale del Mediterraneo, porte e cerniera dell’Europa. Il provvedimento istitutivo porta la firma del presidente della Regione Antonio Bassolino. "Il Mediterraneo, che tanta parte ha avuto nella storia e nella cultura dell’occidente – è scritto all’articolo 3 dello Statuto dedicato ai principi ispiratori - non è un concetto astratto né coincide con una sola realtà.
Promuovere progetti di ricerca e di studio di interesse scientifico e culturale, di cooperazione decentrata, iniziativa e a carattere economico, sociale, culturale con attenzione prioritaria ai temi dell’integrazione, curare la redazione, pubblicazione e diffusione della rivista "Filo di perle", quale luogo di confronto e di approfondimento sui temi di interesse prioritario della Fondazione, promuovere, in Italia e all’estero, seminari di approfondimento, convegni e incontri di livello regionale, nazionale e internazionale curando la redazione, pubblicazione e diffusione dei relativi atti, monografie e altro materiale informativo. E ancora, istituire e assegnare premi e borse di studio: sono questi i principali obiettivi della Fondazione Rive Mediterranee" che diventa strumento per la realizzazione delle politiche di prossimità e di cooperazione con i Paesi del Mediterraneo della Regione che è anche socio fondatore unico. Presidente dovrebbe essere l’assessore con delega alle Politiche del Mediterraneo...."
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Indovinate chi è la direttrice di Filo di Perle? Luisa Cavaliere la moglie del boss Michele Gravano seg.generale della Cgil Campania

Anonimo ha detto...

Emerge la commistione tra la Cgil Campania, aziende e ispettorato del lavoro e commercialisti.
I lavoratori vengono costretti a firmare i verbali di concliazione/transazione che vengono successivamente trasmessi all'ispettorato del lavoro e poi inviati alle Preture del lavoro.
L'ispettore compiacente (Ispettori Francese e De Angelis) consigliano al commercialista e al datore di lavoro di andare dai suoi riferimenti in Cgil:Luigi Petricciuolo, Michele Gravano, Ciro Nappo, Antonio Mazza, l'avvocato Iannaccone, l'avvocato Massimo Di Celmo...
Tutti guadagnano. La Cgil, guadagna sulle transazioni, il vertenziere si becca la percentuale in nero e gli avvocati e il Boss del decimo piano guadagnano altro...

Anonimo ha detto...

Vincenzo Stanzione è stato abbandonato dal Boss del decimo piano.
Vincè parla con il maresciallo della finanza!Rivela tutto.

Anonimo ha detto...

L'Avvocato massimo Di Celmo responsabile dell'Ufficio Giuridico della Cgil Campania non ha niente da dire?

Anonimo ha detto...

.....ragazzi tra imprese di pulizia,corsi di formazione falsi, cooperative fasulle...
La Cgil della Campania è nella merda.
Nei prossimi giorni ci faremo altre risate.
Ve lo avevavamo promesso...non è che l'inizio.

Anonimo ha detto...

Quando vedremo in galera il neosegretario della Fillea di Napoli Ciro Nappo e il neo "leader" della Fillea Campania Giovanni Sannino?
Quante transazioni sono state fatte con l'Avvocato De Felice?
E gli accordi e le estorsioni sulle casse integrazioni per fallimento?

Anonimo ha detto...

Ragazzi, bisogna che la Dott.ssa Gloria Sanseverino della Procura della Repubblica sappia quello che accade nella Cgil Campania e le varie commistioni tra ispettori del lavoro, sindacalisti della Cgil e imprese.
Domani, Sabato 9 agosto appuntamento al solito posto. Aiutiamo la Guardia di Finanza a fare pulizia e cacciamo i sindacalisti corrotti a partire dal boss del decimo piano.

Anonimo ha detto...

Caro Ciro Crescentini,
non so se leggerai questo commento.
Intanto, ti abbraccio calorosamente.
Sei stato uno dei migliori sindacalisti della Cgil a livello nazionale.
Non ti scoraggiare. Non mollare. Resisti. E non avere rimpianti. La Cgil Campania non è più un sindacato, è un'altra cosa.
Come vedi, Caro Ciro, tu che ti occupavi di cantiere e dello sportello mobbing...
Il mobbing a Giugliano lo facevano i sindacalisti a braccetto con i padroni.
E meno male che ci sono ancora lavoratori coraggiosi che nonostante le minacce hanno avuto la tenacia di denunciare.
Quel delinquente che dirige dal decimo piano di Via Torino a Napoli è sul Viale del Tramonto...

Anonimo ha detto...

Vincenzo Stanzione è stato già mollato dal BOSS della Cgil Campania.

Anonimo ha detto...

Il Boss Michele Gravano seg.gen.Cgil campania annuncia che si costituirà parte civile in favore dei lavoratori di Giugliano...un'altra mossa per pararsi il culo...ma i lavoratori di Giugliano lo schifano...
Invitiamo la Guardia di Finanza ad indagare sulle assunzione al centro commerciale Auchan di Giugliano...cari baschi verdi scoprirete che i Cimmino della Filcams, i Velardi della Cgil di Giugliano..e tanti altri hanno sistemato amici e parenti...
Il Boss vuole mollare Stanzione?
Evidentemente ha pensato di mandarlo via con qualche lauto incentivo....ovviamente i soldi sono dei lavoratori...
Caro Boss,
per te è finita....stanno per scattare le manette....goditi qualche altro giorno al Giacaranda e poi preparati per Poggioreale...

Anonimo ha detto...

Leggete la notizia diffusa dall'Ansa...Il Boss di Via Torino ha mollato Vincenzo Stanzione. Sembra che tra ieri sera e stamattina i telefoni con il nazionale Cgil sono stati bollenti. Ovviamente, la Cgil Nazionale cerca di pararsi il culo per evitare che l'inchiesta dei finanzieri si estenda a "largo raggio". Il nazionale ha costretto il Boss a fare un nuovo comunicato. Il Boss annuncia altri provvedimenti nei confronti di Stanzione. E nei confronti di Sannino, Ciardi, Nappo, Petruzziello, Velardi, Petricciulo, Antonio Mazza, Cimmino(Filcams), Capretti(Filcams), Carmine Nesi(Filcams), quali "provvedimenti" saranno adottati? Ricordiamo tutti il ruolo del Petricciuolo, quello che è l'anello di congiunzione tra Ufficio Vertenze, Ispettorato del Lavoro e Inps....
Leggete il comunicato...Vi renderete conto che il Boss ha capito che ha le ore contate...fra poco andrà a Poggioreale.
Viva la Guardia di Finanza.
Caro Stanzione Vincenzo,
ti hanno mollato.
Perchè non parli? Perchè non dici i nomi di tutti coloro che rubano in Cgil?
Caro Vincenzo,
leggi con attenzione il comunicato diramato qualche ora fa dall'Ansa.
Parla, Vincenzo, Parla!!
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MINACCE PER DENUNCE A ISPETTORATO: CGIL, SAREMO PARTE CIVILE (ANSA) - NAPOLI, 9 AGO - Le segreterie di Cgil Napoli e Campania sono pronte ''a costituirsi parte civile nel processo a difesa dei lavoratori qualora venissero confermate le gravi imputazioni di reato da parte della magistratura nei confronti del dipendente della sede di Giugliano Vincenzo Stanzione'', da ieri agli arresti domiciliari per aver minacciato, insieme ai titolari del centro commerciale 'Giugliano srl', alcuni dipendenti, che avevano presentato delle denunce all'ispettorato del lavoro. ''Le imputazioni - spiegano le segreterie in una nota - mettono in discussione i valori fondativi della nostra organizzazione, che in tutte le circostanze ha difeso sempre i lavoratori dai datori di lavoro e soprattutto dal potere camorristico''. Ecco perche' ''la Cgil assumera' provvedimenti drastici nei confronti del proprio dipendente e non esclude la costituzione di parte civile nel processo a difesa dei lavoratori''. ''Nel frattempo - conclude la nota - e' stata attivata la magistratura interna. Seguiremo la vicenda. Nei prossimi giorni assumeremo altre decisioni''.(ANSA) 09-AGO-08 11:39
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Anonimo ha detto...

Scusate una domanda. Ma come facevano gli imprenditori Maisto ad essere puntualmente informati sulle denunce che i loro dipendenti facevano all'ispettorato del lavoro? Li informava l'ispettorato stesso?
Ah, ecco perchè l'altro ieri, il Trinchella, capo dell'ispettorato del lavoro è comparso a Rai 3 Regionale,e si è fatto intervistare sulle solite "carenze di organico" dell'ispettorato del lavoro...

Anonimo ha detto...

Guardate che Stanzione è un pesce piccolo.
Bisogna far emergere le menti e i pesci(anzi i pescecani):Ciardi,Gravano, Antonio Mazza, Ciro Nappo, l'avvocato De felice, l'avvocato Di Celmo, Petruzziello, Borrelli, Petricciuolo, Sannino, Francesco D'Agostino, Valentino Grandillo, Gigino Servo, vincenzo Barbato, Velardi, Cimmino...
Cari finanzieri,
indagate, indagate, e vi accorgerete che la Cgil non è un'organizzazione di tendenza/senza scopo di lucro. La Cgil è ben altro!
Non è giusto che paghi solo Stanzione.
Il pesce puzza dalla testa.

Anonimo ha detto...

Dobbiamo denunciare la Commissione di Garanzia Interregionale Sud e quella regionale che hanno esaminato con superficialità la vicenda di Ciro Crescentini.
E' incredibile. Ciro licenziato ed espulso solo perchè faceva il suo dovere.
I delinquenti, invece, dirigono la Cgil.
E' complice anche Epifani.

Anonimo ha detto...

Crescentini, aveva trovato sul tavolo di Sannino, la copia di una sua denuncia all'ispettorato del lavoro. Chi l'aveva data a Sannino?
Il Petricciuolo.
Crescentini decide di denunciare l'ispettorato per violazione della legge sulla privacy e omissione di atti d'ufficio.
Il Boss Gravano decise di licenziare Crescentini...

....meno male che esiste la giustizia divina...
adesso si scoperchia il pentolone.

PS/ cari mariuoli di Via Torino,quest'anno vi siete rovinati le vacanze. Vero?
Non è che l'inizio.
Il Boss è agitato. Non riesce a rilassarsi nella sua tenuta radical chic "Giacaranda" di SMaria di Castellabate

Anonimo ha detto...

Uffici vertenze della Cgil, Ispettorato del Lavoro,Comitati Inps, Patronato Inca, Caaf: E' un giro di affari e di ruberie sulle spalle dei lavoratori.
Forza Baschi Verdi continuate ad indagare e troverete tante altre cose sulla Cgil "No Profit" in Campania.

Anonimo ha detto...

Caro Enzo Stanzione,
Gravano ti ha mollato. Ieri su "Il Mattino" ti ha chiamo "Signor"..
Enzo, parla, fai cadere Sansone con tutti i Filistei.

Anonimo ha detto...

Cari Baschi Verdi, Gentilissima Dottoressa Gloria Sanseverino,
Ho fatto una piccolissima riflessione. Perchè il Centro Commerciale di Giugliano non è mai stato visitato dall'Ispettorato del Lavoro?
Come mai i datori di lavoro venivano puntualmente informati delle denunce presentate all'ispettorato del lavoro?
Lo sapete che il nostro compagno Ciro Crescentini, dirigente della Cgil-Edili è stato licenziato alcuni mesi fa proprio perchè ha denunciato lo strano connubio tra ispettori del lavoro, sindacato e imprese?

Anonimo ha detto...

Lo sapete chi è il prossimo acquisto della Fillea di Napoli?
Carmine Nesi, "rivoluzionario" della corrente di "Lavoro e Società" proveniente dalla Filcams Cgil..Tra poco sarà arrestato pure lui per un'altra storia scabrosa..

Anonimo ha detto...

Caro Enzo Stanzione,
hai visto Michele Gravano cosa ha riferito alla stampa?
Ti ha chiamato "Signor" e non "compagno".
Ti ha mollato. Ha detto, pure, che la Cgil non ti metterà a disposizione l'avvocato.
Enzo, parla con il Giudice e tira tutti dentro.
Racconta come funziona il "sistema" dell'ufficio vertenze...

Anonimo ha detto...

Cara Finanza,
indaga sui falsi corsi di formazione professionale organizzati dallo Smile e da Pasquale Iorio

Anonimo ha detto...

Cara Guardia di Finanza,
indaga sulla rivista "filo di perle" diretta dalla moglie del boss Michele Gravano seg.generale della Cgil Campania.
La rivista si becca i soldi della Comunità Europea. Adesso hanno costituito pure una Fondazione.

Anonimo ha detto...

Il Boss Michele Gravano ha definito Enzo Stanzione un impiegato della Cgil...
Lo ha già mollato.
Enzo, parla.
Ormai il Boss ti ha mollato.
Spiega a tutti quante telefonate hai ricevuto in passato dai vari livelli dell'organizzazione per chiudere le vertenze di lavoro.
Spiegalo al Giudice.
Enzo ti hanno mollato.

Anonimo ha detto...

Stanziò,
Gravano ti ha mollato.
Tiralo dentro.

PS/Hai letto il Mattino di ieri.
Ti ha chiamato amico dei camorristi.
Siccome che il primo camorrista è proprio Lui, il Boss Michele Gravano, perchè lo vuoi salvare?
Parla con il Giudice, spiffera tutto.

Anonimo ha detto...

Caro Stanzione,
ti hanno beccato con le mani nella marmellata.
Ti puzzavi di fame, ed invece, adesso hai la jeep, appartamenti di proprietà..
Volevi sistemare anche il tuo figlio Pasqualino alla Cassa Edile, dopo aver sistemato una nipote al Caaf..
Caro Stanzione,
come erano comodi i soldini che prendevi dall'avvocato Iannaccone su ogni vertenza.
E' ovvio, non sei l'unico.
Nappo e Sannino della Fillea si prendono la percentuale dall'avvocato De Felice, quelli dei Trasporti la prendono dagli Avvocati Spedaliere e Di Celmo, quelli della Filcams dall'avvocato Oreste Cardillo e dall'avvocato Vitagliano(figlio del Vitagliano della Filcams)..
Vogliamo andare avanti?
Ciardi si prende la percentuale dalle aziende di manutenzione e da quelli che forniscono i computer(computer che si scassano ogni anno e non si sa che fine fanno).
Michele Gravano che fa parte del comitato di sorveglianza dei fondi europei aiuta la rivista della moglie "Filo di perle" e la fa finanziare con i fondi comunitari.
Qualche autorevole segretario della Camera del Lavoro sistema un familiare in un'azienda di trasporto pubblico tramite un'agenzia interinale.
Cara Guardia di Finanza,
Indaga, indaga...
Quanta merda che verrà a galla.

Anonimo ha detto...

Caro Boss Michele Gravano,
è inutile che ti arrampichi sugli specchi.
La Cgil si cosituirà parte civile?
Piuttosto, perchè non spieghi a noi tutti il ruolo del Velardi responsabile di zona della Cgil?
Perchè non spieghi a noi tutti l'ennesima omissione dell'ispettorato del lavoro di Napoli che informava i datori di lavoro quando i lavoratori di Giugliano presentavano le denunce?
Caro Boss,
ci sabagliamo, ma non hai licenziato Ciro Crescentini colpevole(secondo te) di aver presentato un esposto in Procura sulla fuoriuscita di documenti e denunce dall'ispettorato?
Caro Boss,
come mai il tuo gregario Petricciuolo era in possesso di una copia delle denunce presentate dal nostro compagno Ciro all'ispettorato?
Caro Boss,
forse, non hai capito una cosa.
Noi, non ci stancheremo di lottare.
Il nostro obiettivo? Devi essere cacciato a pedate dalla Cgil(possibilmente arrestato).
Pensi, veramente, che siamo dei coglioni, come i luogotenenti e gregari che ti attorniano e ti "venerano"?

Anonimo ha detto...

La Cgil Campana è ormai una cloaca nella quale stanno affondando il Boss Michele Gravano e tutti i suoi luogotenenti che si definiscono "segretari generali". Nella realtà sono solo degli affaristi.
Quello che è accaduto a Giugliano non è niente rispetto a quello che deve ancora accadere.

Anonimo ha detto...

...conoscete Peppe Mogavero? Quello che "dirige" la Cgil sorrentina.
Sì, il Mogavero della Commissione di Garanzia.
Il Signor Mogavero è un altro affarista. Vi racconto una storiella nei prossimi giorni.

Anonimo ha detto...

I mariuoli e quelli che vengono colti con le mani nella marmellata gridano al complotto.
Chi gestisce questo blog?
Lo gestiscono una decina di persone perbene ed oneste che vogliono smascherare una Cgil Campania corrotta composta da personaggi che abusano del loro ruolo per ricattare le imprese.
Peggio dei camorristi.
Ci auguriamo che gli uomini della Guardia di Finanza indaghino su fatti ancora più gravi(corsi di formazione, assunzioni clientelari di figli, parenti ed amanti, bilanci falsi e tante altre cosine.
Caro Stanzione,
questi ti hanno mollato.
Ti conviene parlare con il magistrato e riferire tutto.
A proposito...che ruolo hanno giocato i "responsabili di organizzazione" Francesco D'Agostino e Valentino Grandillo?

Anonimo ha detto...

MI VERGOGNO DI ESSERE ISCRITTO ALLA C.G.I.L.
LADRI..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

GIUSEPPE QUINZI

Anonimo ha detto...

Trinchella hai finito di mangiare.

Anonimo ha detto...

Attenti compagni della Cgil di Napoli il cerchio si stringe per voi.

Anonimo ha detto...

Anonimo:Stanzio'hai detto al giudice che ti interrogava quanti anni a nero ti ha tenuto la tua cgil?

Anonimo ha detto...

Stanzione vedrai ti daranno il benservito Fatti pagare i contributi.Prima pero' passa dal BOSS

Anonimo ha detto...

La Finanza dovrebbe indagare sugli Ispettori del Lavoro.Altro che arresti dovrebbe fare.Ma crollerebbe l'intero apparato.

Anonimo ha detto...

Come mai il Boss di Via Torino non deferisce ai probiviri il Signor Petrucciuolo Luigi della Cdlt di Napoli?
Come mai non lo licenzia?
Lo sapete che il Signor Petricciuolo era in possesso di una copia di una denuncia a firma di Ciro Crescentini inviata ai vertici dell'sipettorato del lavoro nella quale si segnalavano quindici cantieri di Napoli?
La copia, il Petrucciuolo la diede a Sannino(l'ex autista di bassolino).
Ciro, allora denunciò l'ispettorato per omissione di atti d'ufficio e violazione del segreto istruttorio.
Il Pm Francesco Curcio ha aperto un'inchiesta.
Il Boss di Via Torino decise di licenziare Ciro.
A Giugliano è accaduto quando denunciato da Ciro Crescentini.
Gli imprenditori Maisto sono stati informati dagli ispettori del lavoro tutte le volte che i lavoratori presentavano le denunce.
Solo dopo il sopralluogo della Finanza sono stati scoperti lavoratori in Nero.
Perchè l'ispettorato non ha fatto i sopralluoghi.
Invitiamo il compagno Ciro Crescentini a recarsi dal Pm Gloria Sanseverino ricordando la commistione tra ispettorato del lavoro, imprese e vertici della Cgil campania e napoletana.

Anonimo ha detto...

Compagno Crescentini recati dal Pm Sanseverino e racconta la storia degli strani rapporti tra Petricciuolo, Sannino e ispettorato del lavoro

Anonimo ha detto...

Scusate, perchè la finanza non arresta Michele Gravano?
Lo sapete che lurido personaggio ha promosso Petruzziello, Sannino, Nappo ed ha affidato al Petricciuolo il compito di occuparsi di "mercato del Lavoro" e "ispettorato del lavoro"?
Los apete che questi personaggi sono collusi e fanno affari con gli ispettori del lavoro?
Gli ispettori vanno nei cantieri ed invitano i datori di lavoro ad andare dal Petricciuolo per fare le transazioni. Forniscono anche il numero di telefonino del Petricciuolo e di Nappo. Il Nappitiello è notoriamente amico dell'Ispettore Pasquale Francese.
Vi ricordate la sanatoria dei contratti a progetto?
L'ha gestita il Petricciuolo!
Purtroppo, a Roma, Epifani continua a dormire.
Il Boss Michele Gravano vuole rifarsi l'immagine ed annuncia il licenziamento e l'espulsione di Stanzione e gli ha rifiutato pure di nominare l'avvocato.
Ma il suo compare Velardi che faceva a Giugliano?
Si preoccupava solo di sistemare amici e parenti nel centro commerciale Auchan?
Eh già...vuole coprire i suoi luogotenenti, il Boss.
Stanziò, chiedi di parlare con il magistrato e spiffera tutto.
Il Boss di Via Torino ti ha mollato.

Anonimo ha detto...

come vive la giornata il prigioniero stanzione?si decidera'nel denunziare il amico Boss?non lo proteggere .Lui ti ha venduto.La tua innocenza non serve a nessuno.Devi andare via.Gravano decide tutto

Anonimo ha detto...

Sono un consulente del lavoro:sono amareggiato nell'apprendere di che accanimento diffamatorio si vuol distruggerel'immagine di un uomo cioe'Stanzione che noi tutti reputiamo al di la dei comportamenti di tutti.Ma la cosa che piu'ci lascia stupidi e vedere la stessa cgil massacrare un suo uomo senza alcuna difesa,'Comportamenti che non fanno onore ad una Organizzazione come la CGIL.Siamo esterefatti e delusi.

Anonimo ha detto...

Anonimo dice:caro vincenzo Stanzione il boss ti ha mollato.Ma tu sei un buon compagno.Vince'datti una smossa.Stai patteggiando la tua buonuscita?Il boss dovra'versare parecchi soldini.Tu costi tanto.Poi cosa importa sono soldi dei lavoratori.Tutta quresta storia favorisce proprio te.Prima di andartene con il malloppo tra le mani ricordati di non chiudere la porta.almeno questo lo puoi sempre fare sei sempre un compagno che pure se innocente deve andare vai ripetiamo lascia aperta la porta affinche'qualcuno possa portare vai il vecchio boss.

Anonimo ha detto...

cimmino che incarico ti ha dato Velardi?Qualcuno dovra'sostituire Stanzione?Per te sara' una difficile ma tanto hai fatto tanto di quella pratica nel vendere i lavoratori.

Anonimo ha detto...

Caro Stanzione,
ti conviene parlare. E' inutile che ti illudi, il boss Michele Gravano ti ha mollato e ti licenzierà.
Tiralo dentro.

Anonimo ha detto...

Ciao Vincenzo Stanzione ora facci sognare.Tu puoi far crollare tutta la gloaca.Il boss ti teme piu'di tutti.Dovrai prima o poi crollare non potrai resistere a lungo.

Anonimo ha detto...

Caro Stanzione,
ti hanno beccato con le mani nella marmellata.
Ma tu sei un pesce piccolo e ti dovrai accontentare di un piccolo incentivo perchè il Boss di Via Torino ti ha mollato.

Anonimo ha detto...

Quando un politico di "sinistra" o un sindacalista della Cgil vengono colti con le mani nel sacco gridano al complotto.
Stanzione è uno tanti sindacalisti che inece di difendere i lavoratori preferisce fare il consulente dei padroni.
Ma nella Cgil Campania sono tanti i consulenti e gli affaristi:Sannino, Nappo, Petricciuolo, Gravano, Velardi, Ciardi, Borrelli, Mazza, Petruzziello, Carmine Nesi, Capretti, Cimmino, D'Agostino, Valentino Grandillo
Affari di tutti i tipi:Corsi di formazione professionale falsi, pratiche di pensione falsi, assunzioni di figli e parenti..

Anonimo ha detto...

Stanziò,
ti sei comprato l'appartamento, la jeep, la motocicletta..
Eh, già...
Ma dovrebbero arrestare anche il tuo compare Avvocato Iannaccone.

Anonimo ha detto...

Arrestate anche Luigi Petricciuolo, quello che ha stretto un patto con gli ispettori del lavoro..

Anonimo ha detto...

I lavoratori del centro commerciale di Giugliano si sono trovati contro il loro padrone, la Cgil e l'ispettorato del lavoro.
Meno male che è intervenuta la Guardia di Finanza.
Hanno fatto bene ad arrestare Stanzione. Ma non basta.
Bisogna arrestare gli ispettori del lavoro corrotti e il Boss della Cgil Campania Michele Gravano

Anonimo ha detto...

I parassiti e gli affaristi della Cgil della Campania hanno una paura fottuta.
Hanno paura che venga tutto a galla:corsi di formazione falsi, pratiche di pensione false, quote di servizio e bilanci falsi.
Gli uffici vertenza della Cgil sono diventati comitati di affari tra consulenti,vertenzieri e datori di lavoro.
Spesso i padroni costringono gli operai a recarsi dal vertenziere complice per evitare cause e ricorsi alla magistratura.
E spesso il vertenziere della Cgil intasca un lauto compenso per il servigio.

PS/ Stanzione è uno dei tanti da cacciare a pedate.
Adesso fa la vittima, grida al complotto.
Dove era il Signor Stanzione quando una decina di compagni sono stati licenziati e cacciati dalla Cgil solo perchè hanno fatto il loro dovere?
Stanzione era uno di quelli che era pronto a sistemare i figli e nipoti alla Cassa Edile ed al Caaf.
Fino ad ieri ha fatto parte del sistema. Adesso il sistema lo ha mollato.
Che vuole diventare santo dopo essere andato a braccetto con gli imprenditori di Giugliano?
Io lo manderei a Poggioreale insieme ai suoi compari Gravano, Velardi, e butterei anche le chiavi.

Anonimo ha detto...

Vedrete che il Boss darà a Stanzione un incentivo per mandarlo via per chiudere la vicenda.
Ma la vicenda va riaperta, semmai.
Quello che è accaduto a Giugliano è la dimostrazione che la Cgil Campania è in mano ad un manipolo di affaristi e delinquenti che si definiscono "segretari generali di categoria" per sistemare nipoti, amanti,figli ed i soldi dell'organizzazione(risorse dei lavoratori)per andare in vacanza all'estero(le chiamano spese di rappresentanza).

Anonimo ha detto...

Non vi siete mai chiesti perchè i lavoratori non si fdano più degli avvocati e dei vertenzieri della Cgil?
Ormai,la Cgil della Campania è un'associazione di affaristi.
Adesso, hanno colto con le mani nel sacco Stanzione. Ma, è un mariuolo di terzo livello.
Nei prossimi giorni ci faremo altre risate...
Ve lo avevamo promesso:NON E' CHE L'INIZIO.
CARO BOSS, TU E I TUOI GREGARI PREPARATE LE VALIGIE.

PS/CARA STEFANIA BONTEMPI,
TU CHE GESTISCI CON MOLTA INTELLIGENZA IL BLOG, PERCHE' NON PUBBLICHI CON EVIDENZA IL VIDEO-CLIP DEI COMPAGNI DELLA PIAGGIO ESPULSI DALLA CGIL?

Anonimo ha detto...

Giusy, accolgo il tuo consiglio.
Toglierà dalla "coda" del blog il video dei compagni della Piaggio e lo porterò in primo piano.
Ciao.
Buon Ferragosto.

Ps - Un buon ferragosto a Ciro Crescentini.
Caro Ciro, ti consideravano "pazzo". Ma, come ben sai la Storia ci insegna che tutti i grandi uomini era definiti pazzi dal sistema dominante.
I nodi stanno venendo al pettine. I fatti da te denunciati vengono a galla.
Ciro, la Cgil Campania non era un luogo adatto a te.
Ciao.
E ancora BUON FERRAGOSTO

Anonimo ha detto...

Ragazzi, ho trovato sulle agenzie di stampa di oggi un ottimo comunicato diffuso dall'associazione "Il Mosaico".
ECCOLO:
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L'Associazione "Il Mosaico" che tutela i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici dei beni culturali della Campania, sollecita Il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi ad aprire un'inchiesta sull'operato dell'ispettorato del lavoro di Napoli. Negli ultimi mesi sono accaduti troppi episodi e fatti gravissimi. Qualche mese fa, un giornalista ed un cameramen della Rai che promossero un'inchiesta per la trasmissione "Porta a Porta" si recarono nella sede dell'ispettorato del lavoro di Via Amerigo Vespucci, filmando stanze vuote piene di documenti riservati incustoditi. Tant'è che il giornalista Rai, senza essere disturbato, prelevò un fascicolo di documenti riservati e lo consegnò dopo mezz'ora ai vigilantes della portineria. Il Ministro Renato Brunetta - presente come ospite nello studio di Bruno Vespa - dopo aver visto il servizio segnalò la trasmissione al suo collega del dicastero del welfare Maurizio Sacconi. Sui vertici provinciali e regionali degli organismi ispettivi provinciali e regionali è in corso un'inchiesta della magistratura napoletana condotta dal pm Francesco Curcio a seguito di un esposto presentato dal sindacalista della Fillea Cgil Ciro Crescentini - licenziato il 21 Settembre scorso dall'organizzazione - il quale denunciò la fuoriuscita dalle stanze dell'ispettorato di un suo documento nel quale erano segnalati una decina di cantieri edili e di impresa da controllare. A Giugliano, i lavoratori sfruttati e senza diritti di un centro commerciale sono stati costretti a rivolgersi ai carabinieri e alla Guardia di Finanza in quanto le loro denunce non venivano prese in considerazione dall'Ispettorato del Lavoro. Anzi, i datori di lavoro venivano costantemente informati tutte le volte che gli operai si recavano all'ispettorato. A Giugliano, sono stati i carabinieri e la Guardia di Finanza ad aprire l'inchiesta, a sequestrare il centro commerciale, procedere agli arresti che hanno coinvolto anche un sindacalista della Cgil e scoprire che da mesi i lavoratori non erano inquadrati.Il Ministro Sacconi deve emanare disposizioni che regolano il comportamento degli ispettori del lavoro nell'ambito della loro attività di vigilanza. E' necessario stabiliva regole precise: il personale ispettivo nell'esercizio delle proprie funzioni deve assumere, nell'interesse pubblico e della tutela sociale del lavoro, quali valori fondamentali l'imparzialità, l'obiettività, l'efficienza, la riservatezza professionale e la trasparenza attenendosi a norme di onestà e integrità. Il personale ispettivo deve essere imparziale astenendosi da qualsiasi trattamento preferenziale. L'operato non deve essere in alcun caso influenzato da pressioni indebite di qualsiasi tipo garantendo la segretezza della fonte della denuncia e/o degli atti che hanno dato origine all'accertamento.

Anonimo ha detto...

Le FS hanno licenziato il macchinista/RLS Dante De Angelis. L’aver esercitato il diritto di critica ed il ruolo di scrupoloso RLS è costato, ancora una volta, il posto di lavoro a Dante De Angelis, macchinista in forza al deposito locomotive di Roma S. Lorenzo.

Con questo atto la Società vorrebbe chiudere la bocca ad un delegato che ha osato mettere in evidenza le possibili lacune, ammesse anche dallo stesso AD Moretti, che hanno determinato lo spezzamento di due Eurostar nell’arco di 10 giorni.

Con questa azione, che segue quella degli 8 licenziamenti di Genova ai danni di operai che avevano già terminato l’attività di manutenzione programmata il gruppo dirigente delle FS spa apre uno scontro senza precedenti contro i lavoratori delle FS, ai quali si chiede di tacere anche quando, nel ruolo di RLS, hanno l’obbligo di segnalare ogni possibile elemento di rischio che possa pregiudicare la sicurezza dei lavoratori, dei treni e dei cittadini che ogni giorno li usano con fiducia.

Dopo le abbuffate di ipocrisia (precedenti la stesura del Testo Unico) che lo volevano al centro di un sistema virtuoso tendente al progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, il ruolo del RLS, col licenziamento di Dante De Angelis, torna a essere quello delle origini: scomodo e, quindi, da ridurre al minimo, al silenzio.

In più, Dante è stato licenziato perchè ha posto al servizio della collettività, dei cittadini-viaggiatori, la propria esperienza, una sorta di garanzia che, per qualità del servizio ferroviario, si potesse contare soprattutto sui diretti artefici: i ferrovieri stessi.

Per questo abbiamo tutti il dovere di rispondere in modo adeguato a questa sfida, richiedendo il reintegro immediato di Dante De Angelis

Anonimo ha detto...

ciao compagne sono libero da avellino, volevo segnalarvi che al video sulle espulsioni non si sente l'audio, provate un pò! ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Libero,
devi regolare il volume sul tuo computer.
Un abbraccio.
Stefania Bontempi

Anonimo ha detto...

Finalmente emergono le commistioni e le complicità tra Cgil, Ispettorato del lavoro, consulenti ed imprenditori.
Finalmente le denunce presentate dal ns compagno Ciro Crescentini si stanno dimostrando efficaci.
Sannino, Petruzziello, Nappo Gravano. Vergognatevi.
Avete buttato sul lastrico e licenziato un padre di famiglia.
Ma noi non vi daremo tregua.
Faremo di tutto per mandarvi in galera.
Viva la magistratura, viva i carabinieri, viva la guardia di finanza.

Anonimo ha detto...

Se VINCENZO SARA'LICENZIATO COME PREVEDIAMO,solo allora ne vedremo di bello.Mezzo palazzo sara'smantellato.Stanzio'facci sognare.Non salvare nessuno.Prendi quelli della FILLEA ma proprio tutti.Non dimenticare la banda della Filcams e poi quel banditi di Ciardi che terrorizza quelle schiavette del caf che per quattro pidocchi si fanno sollazzare.

Anonimo ha detto...

Tutto quanto che avete scritto riguardo gli uffici vertenze della Cgil di Napoli e della Campania, E'VERO.
Una mia amica commessa è stata costretta dal suo titolare a firmare un verbale di transazione in Via Torino. Il "vertenziere" è un tale che si chiama MAZZI ANTONIO.La mia amica aveva lavorato in nero per otto anni. Sapete quando gli dato il padrone? tremila euro.
E Mazzi, gli ha sconsigliato di fare una vertenza legale in quanto le cause durano parecchio..."prenditi i soldi subito" gli ha detto.
questa sarebbe la Cgil?

Anonimo ha detto...

Il Signor Stanzione è uno dei tanti servi sciocchi di Gravano e del "sistema" che dirige la Cgil Campania.
E' uno dei tanti che quando il ns compagno Ciro Crescentini è stato licenziato ha pensato a difendere il sistema ed il suo culo.
E' uno dei tanti che ha definito il ns compagno Ciro "psicopatico".
Intanto, il ns compagno ha avuto il coraggio di denunciare l'ispettorato del lavoro e le commistioni tra Cgil Campania, ispettorato del lavoro e imprese.
Intanto ha avuto il coraggio di parlare con due magistrati.
Noi invitiamo Ciro a recarsi alla Guardia di Finanza denunciando altre cose.
Stanzione verrà licenziato? E' il minimo che dovrebbe fare la Cgil.
Ma non è l'unico. E' un pesce piccolo.Dovrebbero licenziare il Boss Michele Gravano(che vogliamo vedere in galera) e tutta l'accozzaglia che lo sorregge.

La Cgil Campania andrebbe commissariata.
Ma Guglielmino Epifani dorme oppure tutto sommato gli conviene il Boss Gravano.
Gli garantisce consenso.
Ma adesso che il pentolone si scoperchia. Che fa Epifani? continua a dormire?
PS/Stefania ti ringrazio per aver sosddisfatto la mia richiesta mettendo in evidenza il video sulle espulsioni alla Piaggio

Anonimo ha detto...

SUL LICENZIAMENTO DI DANTE DE ANGELIS RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI, HO TROVATO SULLE AGENZIE, UNA DICHIARAZIONE DI GIORGIO CREMASCHI
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di Giorgio Cremaschi, Segretario nazionale Fiom Cgil

Dante De Angelis è un recidivo. Già qualche anno fa fu licenziato dalle Ferrovie dello Stato perché aveva denunciato la carenza di sicurezza nella guida dei treni. La magistratura, sempre quella, lo reintegrò poi nel posto di lavoro dopo la causa intentata da Giovanni Alleva.

Ora le Fs ci provano di nuovo e rilicenziano Dante. Il motivo è sempre lo stesso, anche se varia la ragione del rischio. Questa volta sono gli Eurostar che si spezzano per carenze nei meccanismi di controllo della frenatura. Dante De Angelis, che è un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, oltre che un macchinista coscienzioso, ha anche questa volta semplicemente fatto il proprio dovere.

Ha cioè denunciato, prima che avvengano fatti gravi, i rischi che ci sono in questa situazione. L’azienda delle ferrovie lo ha invece ritenuto colpevole di danno all’immagine aziendale, di procurato allarme, di diffusione di notizie false e tendenziose e di quant’altro la scarsa fantasia del moderno fascismo aziendale riesca a recuperare dagli autentici codici fascisti.

Così questo licenziamento, fatto da un’azienda pubblica che svolge un servizio pubblico, diventa un’intimidazione verso tutti i rappresentanti dei lavoratori che si occupano di sicurezza. E’ chiaro infatti che per prevenire l’incidente, l’infortunio, la morte, bisogna parlare prima , bisogna mettere in guardia prima . Siamo il paese europeo con il più alto tasso di infortuni sul lavoro e tutti, periodicamente, quando succede il fattaccio, parlano della necessità di prevenire. Ma la prima prevenzione è la denuncia del rischio e questa non può che avvenire a maglie larghe, proprio per far sì che chi di dovere, la direzione aziendale cioè, intervenga.

Se i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sono posti di fronte alla minaccia del licenziamento non appena denunciano i rischi, è evidente che sono messi nella pura impossibilità di svolgere il proprio compito. Intimidazioni di questo genere nei confronti dei RLS sono all’ordine del giorno nei luoghi di lavoro italiani. Recentemente un delegato della Fiom dell’Agusta Motociclette, è stato licenziato perché aveva chiamato la Asl a verificare il reparto verniciatura. Anche qui l’azienda aveva considerato l’azione del delegato sindacale un danno alla propria immagine e anche qui la magistratura le aveva poi dato torto.

Il fatto più grave è che qui siamo di fronte ad una azienda dello Stato, che si comporta peggio del più spregiudicato degli imprenditori privati. Per qualcuno questo può essere un titolo di merito, un modo per accreditarsi di fronte a un governo e a un padronato che sotto la copertura della campagna contro i fannulloni, sempre più aggrediscono diritti fondamentali di chi lavora.

Ma la verità è che questa è una vergognosa regressione. Un modo inaccettabile di affrontare i problemi della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, un atto di autoritarismo che serve a nascondere tutte le magagne. Si parla di prevenzione ma, come ha fatto recentemente un sottosegretario leghista, si intende semplicemente dire che gli infortuni e i rischi sul lavoro non ci sono e che chi ne parla fa solo agitazione e propaganda.

Dante De Angelis è una vittima di questo ipocrita autoritarismo aziendale ed è per questo che attorno a lui deve crescere una vastissima solidarietà. Perché se questo licenziamento dovesse restare, davvero in ogni posto di lavoro si sarebbe meno liberi.

Anonimo ha detto...

La scelta della Cgil di silurare i sindacalisti che denunciano o che dissentono è stata fatta da tempo dal gruppo dirigente nazionale e dai luogotenenti locali. La Cgil, si candida a trasformarsi in una grande AGENZIA DI ASSICURAZIONE SOCIALE che si occuperà di intermediazione di manodopera, servizi, assistenza.
E' una scelta. Legittima, condivisibile o non condivisibile. E' una scelta di un'associazione no profit. Bene. Però, la Cgil non può fare queste scelte da azienda privata che mirano a fare business,beneficiando "indirettamente" di soldi pubblici o imponendo ai lavoratori le QUOTE DI SERVIZIO, le cosiddette quote di adesione contrattuale.
Io inviterei gli amici del blog "Il Mattone" a presentare denunce alla magistratura o a chiedere ai Finanzieri di indagare sulle società per azioni o società a responsabilità limitata riconducibili alla Cgil. O sulle società ancora "in portafoglio" ma "liquidate". L'azionista di controllo è la Cgil nazionale, azionisti di minoranza sono le federazioni locali. La maggioranza assoluta delle società controllate hanno chiuso con un rosso spesso nemmeno trascurabile. E la gestione reale non brilla dando un'occhiata più approfondita ai singoli bilanci.

Anonimo ha detto...

quali accordi sono stati stretti tra il sindacato della cgil, i consulenti, i commercialisti, i padroni e gli ispettori delle asl e del lavoro per allentare i controlli sui posti di lavoro?
Quale contropartita hanno avuto in cambio?
Le assunzioni di parenti e amici di sindacalisti negli enti bilaterali come le casse edili che sono finanziate dagli operai edili(la stragrande maggioranza di loro non iscritti ad alcuna sigla sindacale)?
la sottocultura del potere bassoliniano ha preso sopravvento anche in via torino.

Anonimo ha detto...

Veritatem laborare nimis saepe... exstingui numquam

Traduzione
La verità troppo spesso soffre, ma non muore mai

NON ABBASSIAMO LA GUARDIA NEL DENUNCIARE I SINDACALISTI DISONESTI CHE SONO AI VERTICI DELLA CGIL CAMPANIA

Anonimo ha detto...

La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui è richiesta la minima intelligenza"
(A. Baricco)

Nel sindacato, nei partiti e nelle istituzioni chi dissente e si ribella contro la corruzione, il clientelismo, le "parentopoli" viene punito, isolato, screditato.
Sarà odiato, calunniato e rimosso.
Se non riesce a sopportarlo, rinuncia.
Se è sensibile alle opinioni che la gente ha di lui, resta paralizzato.
Per agire, bisogna essere indifferenti alle opinioni altrui, è il solo modo per essere liberi e fare ciò che si ritiene giusto!!

Anonimo ha detto...

Caro Boss Michele Gravano,
perchè non hai deferito ai probiviri Vincenzo Petruzziello, Giorgio Borrelli, Giovanni Sannino e tanti altri sindacalisti che hanno utilizzato e abusato del proprio ruolo sistemando figli, nipoti e amanti?
Caro Boss,
perchè non racconti a Luisa, la storia della "Fotografa"?

Anonimo ha detto...

Non ci interessano i commenti delle "anime belle" che tentano di darci lezioni sulla democrazia e l'informazione.
Il nostro blog non ha intenzione di discutere con chi in Campania si è impossessato di un sindacato come la Cgil trasformandolo in un comitato d'affari, in una corrente politica del PD(Bassoliniani) utilizzando i soldi dei lavoratori(contributi volontari e contributi imposti come le quote di servizio) per sistemare parenti, amici, amanti.
L'adesione alla Cgil è volontaria? Ognuno è libero di aderire o meno? No, non è così. La Cgil beneficia di contributi dallo Stato, ovvero da noi cittadini. Impone ai lavoratori le quote di servizio(o come volete chiamarle quote di adesioni contrattuali), gestisce e monopolizza i corsi di formazione professionale, è presente nei comitati provinciali dell'Inps e dell'Inail, decide le assunzioni nella Pubblica Amministrazione e negli Enti Bilaterali.
Quindi non è "una libera associazione"...
Il nostro obiettivo? Smascherare il bandito che dirige l'organizzazione in Campania e tutti i suoi gregari. Il sogno? Mandarlo in galera. Anche per un giorno.

Anonimo ha detto...

Cara Giusy,
ti sei dimenticata di dire, che il personaggio che dirige la Cgil Campania è il principale responsabile di tante violenze psicologiche subite da tanti compagni e compagne(me compresa).
Ha costretto con le buone e con le cattive tanti bravi e brave dirigenti ad andare via(il licenziamento di Ciro è uno dei tanti esempi).
Ha commesso abusi di potere.
Ha utilizzato la sua funzione per imporre i suoi uomini(perchè sono uomini?) nei posti di comando nelle categorie.
Ha favorito sua moglie(Luisa Cavaliere)facendola diventare direttrice di una rivista "Filo di Perle"(che non legge nessuno)finanziata con i fondi europei.
Ha preteso che una del Caaf venga assunta dal prossimo mese di Settembre alla Cassa Edile di Napoli.
Dobbiamo discutere di queste cose con gli "strumenti della democrazia". Quale democrazia?
I comitati direttivi sono composti solo ed esclusivamente da persone imposti da Lui(il despota).
Prima di andare via dall'organizzazione farò di tutto per smascherarlo ed aiutare la magistratura a mandarlo in galera insieme ai suoi compari.
Ciao Giusy.

Anonimo ha detto...

Compagni di "Mattone Selvaggio",
Dante De Angelis, ferroviere, delegato per la sicurezza antinfortunistica è stato licenziato dalle FFSS. Il motivo? Ha denunciato l'insicurezza dei treni! Il Signor Moretti Amministratore Delegato delle FFSS(ex segretario nazionale della Filt Cgil)ha dichiarato che era giusto licenziarlo per tutelare l'immagine dell'azienda.
Ovviamente la Cgil tace. Tace la Filt. Sapete chi ha espresso solidarietà a Dante? L'UGL.
Ragazzi, questa Cgil non è autoriformabile.
Meglio far venire la merda a galla. Speriamo che altri sindacalisti siano arrestati.
Forza Baschi verdi. Forza magistratura.

Anonimo ha detto...

Delegati di fabbrica(Piaggio) espulsi dalla Cgil solo perchè si sono rifiutati di firmare accordi concordati tra i vertici e l'azienda.
Un dipendente della Fillea di Napoli licenziato solo perchè faceva troppe denunce e si è "permesso" di presentare un esposto in Procura contro l'ispettorato.
Un delegato per la sicurezza delle Ferrovie dello Stato licenziato dall'amministratore delegato Mauro Moretti che fino a qualche anno fa era un segretario nazionale della Filt Cgil...
E noi dovevamo votare per il centro-sinistra? Meno male che non hanno vinto. Altro che regime!
Hanno il coraggio di dire che Silvio Berlusconi è fascista?
Meno male che ha vinto Silvio.
Meno male che Silvio c'è.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, sono da poco tornate dalle ferie ed ho letto l'intervista del BOSS Michele Gravano sull'arresto del sindacalista responsabile dell'Ufficio Vertenze di Giugliano Vincenzo Stanzione.
Ma è ridicola!!!!!
La Cgil si costituisce parte civile contro se stessa?
Il BOSS lo sa che i lavoratori non erano iscritti alla Cgil?
E poi...perchè la Cgil non ha nominato l'avvocato per difendere un suo dipendente? Qualsiasi azienda o banca lo avrebbe fatto.
Allora bisogna aspettare o no la conclusione delle indagini o Gravano per salvarsi il culo ha deciso di mollare Stanzione?
Il BOSS è il vero responsabile di quanto accaduto a Giugliano.
Perchè non sono state introdotte delle regole precise sui verbali di conciliazione, le transazioni,il rapporto con i consulenti, la rappresentatività effettiva del/i lavoratore/i?
ECCO L'ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO "IL MATTINO".
..........................
Il leader del sindacato: imputazioni gravi, lesi i valori della nostra organizzazione


MAURIZIO CERINO Giugliano. «La gravità dei reati contestati al signor Vincenzo Stanzione, dipendente della sede di Giugliano del sindacato, è tale che ci impone di avere il massimo rispetto per il lavoro del magistrato. Allo stesso tempo dobbiamo fare salva la presunzione di innocenza fino a prova contraria». Parla Michele Gravano, il segretario generale della Cgil Campania. Per la Cgil è il «day after». La doccia fredda sul sindacato più rappresentativo dei lavoratori giunge con un provvedimento restrittivo nel quale figura, tra gli indagati da arrestare il «vertenzista» Vincenzo Stanzione. Con lui i titolari di una megastore di Giugliano, Giuseppe e Giovanni Maisto, padre e figlio, e il loro factotum Carmine Perrella. Sullo sfondo una storia di vessazioni e diritti dei lavoratori calpestati, minacce a quei dipendenti che osavano chiedere finanche le ferie. E pare che l’impiegato della Cgil abbia dato il proprio avallo a bonarie composizioni di vertenze. In una nota congiunta le due segreterie della Cgil, di Napoli e della Campania, fanno sapere di «essere pronte a costituirsi parte civile nel processo a difesa dei lavoratori qualora venissero confermate le gravi imputazioni di reato da parte della magistratura nei confronti di Vincenzo Stanzione». «Per noi è stato il classico fulmine a ciel sereno - aggiunge Gravano - di fronte al quale abbiamo adottato, per il momento, il provvedimento di sospensione cautelativa. Abbiamo inoltre comunicato che l’organizzazione sindacale non avrebbe assunto la sua difesa con un avvocato della Cgil. Questo perché - spiega ancora il segretario generale della Cgil Campania - le accuse mosse coinvolgono l’immagine fondante di un sindacato, che è quella della difesa dei lavoratori». Stanzione, l’unico fra i quattro indagati a essere agli arresti domiciliari, ieri è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia insieme con i Maisto, difesi dall’avvocato Gennaro Malinconico, e Perrella, assistito dall’avvocato Giovanni Abate. Gli indagati hanno fornito la loro versione dei fatti, negando ogni addebito. Dal canto loro i difensori hanno presentato al gip istanza di revoca della misura restrittiva o, in alternativa, la sostituzione con un provvedimento non restrittivo. «Le imputazioni - proseguono le segreterie nella nota congiunta - mettono in discussione i valori fondativi della nostra organizzazione, che in tutte le circostanze ha difeso sempre i lavoratori dai datori di lavoro e soprattutto dal potere camorristico. Ecco perché la Cgil assumerà provvedimenti drastici nei confronti del proprio dipendente e non esclude la costituzione di parte civile nel processo a difesa dei lavoratori». All’inchiesta della magistratura ordinaria si aggiunge, per il caso Stanzione, l’avvio di un’inchiesta interna: «Abbiamo ritenuto opportuno, come previsto da statuto, l’attivazione della commissione di garanzia - conclude Michele Gravano - la nostra magistratura interna. Seguiremo la vicenda. Nei prossimi giorni assumeremo altre decisioni».

Anonimo ha detto...

Noi di "Mattone Selvaggio" non abbandoneremo mai il nostro compagno Ciro Crescentini, uno dei migliori sindacalisti della Cgil della Campania.
Ciro, non mollare.
Ti dedico una bellissima citazione di Morrison..
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“A volte il vincitore e’ semplicemente un sognatore che non ha mai mollato.“
(Jim Morrison)

Anonimo ha detto...

Circola la voce che il BOSS della Cgil Campania Michele Gravano abbia preteso la convocazione entro i primi giorni di Settembre immediata della Commissione Regionale di Garanzia sulla vicenda di Stanzione.
Il BOSS sta scaricando tutto sul vertenziere di Giugliano e salvarsi la faccia.
Enzo facci sognare.
Collabora con i baschi verdi e la magistratura.

Anonimo ha detto...

Guglielmo Epifani, potrebbe ancora salvare la faccia, allontanando dai vertici della Cgil Campania il Boss Michele Gravano il quale ha trasformato il ns sindacato in un'associazione dedita agli affari.

Anonimo ha detto...

Compagni, sapete che ho scoperto stamattina - grazie alle informazioni di una cara amica - che Vincenzo Stanzione,colui che è stato definito "vertenziere" da Michele Gravano,ha beneficiato per molti anni di un distacco retribuito con l'impresa Marinelli, vale a dire che gli arrivava lo stipendio fino a casa e nello stesso tempo prendeva anche lo stipendio dalla Cgil. Poi, fu scoperto. La Cgil, invece di cacciarlo a pedate, decise di assumerlo.
Adesso, il Gravano, per recuperare immagine e non avere problemi con il Nazionale annuncia la sua espulsione.
Gravano, ma chi vuoi prendere per il c..o?

Anonimo ha detto...

conosco Gravano e sono sicurissimo che lui personalmente non si e' messo in tasca un euro,potrebbe aver aprofittato della sua posizione per viaggi o spese inutili ed eccessive,cosa deprecabile e moralmente non corretta,ma tra questo e dire che ha rubato credo che ci sia una bella differenza.Voi stessi infatti non lo accusate palesemente di ruberie anche fate solo delle insinuazioni.Se poi si e' circondato di persone disoneste questa e' un'altra cosa e bisogna dimostrare che con queste e' colluso. Ecco perche' credo che il vostro sogno di mandarlo in galera non si realizzera'

Anonimo ha detto...

Sono centinaia i verbali di transazione che si fanno presso gli uffici vertenze della Cgil della Campania.
Esiste un accordo tacito tra i vertenzieri ed alcuni consulenti. I lavoratori sono costretti a firmare per evitare rappresaglie o ritorsioni. La Cgil ci guadagna. Infatti su ogni transazione incassa il 10%

Anonimo ha detto...

Il Boss Michele Gravano dovrebbe espellere e licenziare soprattutto coloro che hanno sistemato figli, nipoti e amanti negli enti bilaterali(cassa edile,scuole edili e CTP). Volete i nomi? Giovanni Sannino, Vincenzo Petruzziello, Giorgio Borrelli.
Che dire poi di Ciro Nappo neo segretario generale della Fillea Cgil di Napoli che è un vero "vertenziere" che si è arricchito con gli accordi e le vertenze sulle imprese fallite e con il "patto" di ferro con l'Avvocato De Felice?

Anonimo ha detto...

Salutiamo il "preoccupato" dirigente sindacale che sta trascorrendo le vacanze in Grecia,precisamente nella Città di Sparta che visita il nostro blog almeno dieci volte al giorno...

Anonimo ha detto...

www.macchinistisicuri.info

é il sito dove si possono trovare notizie,documenti e commenti sul licenziamento del compagno Dante De Angelis,macchinista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di Roma S.Lorenzo.
E'possibile firmare anche una petizione on line,sempre sullo stesso sito,per il suo reintegro.

Un saluto a Ciro.

Anonimo ha detto...

Cara Betty,
quelli che dirigono gli uffici vertenze della Cgil si sono arricchiti in poco tempo.
Il contributo del 10% sulle transazioni viene chiesto quando "non si conoscono" ancora i consulenti.
In genere viene chiesto il 6%, ufficialmente sulle "bollette" viene indicato il 4%.
Ci sono consulenti che sono molti amici dei vertenzieri e si dividono il malloppo a spese delle imprese e della stessa Cgil.
Non parliamo, poi, degli accordi sotto banco con gli avvocati.
Ci sono dei vertenzieri e sindacalisti che hanno accordi con gli avvocati. Incassano percentuali su ogni "assistito".
Ovviamente tutto questo accade perchè ci sono i pesci grandi che lo permettono, perchè hanno il loro tornaconto. In primis il Boss Michele Gravano, poi Petrucciuolo, Valentino Grandillo, Ciccio D'Agostino, Nappo, Petruzziello, Sannino..

Stanzione, a quanto pare teneva l'accordo con l'Avvocato Iannaccone(nonostante che questo era stato allontanato dalla Cgil perchè pretendeva forti somme dai lavoratori ai quali veniva riconosciuto dopo anni l'indennità di accompagnamento.
Ma il business è molto diffuso anche nel Patronato Inca.

Anonimo ha detto...

Anch'io ho avuto una pessima esperienza con l'ufficio vertenze legali della Cgil di Giugliano.
Ho svolto attività di collaboratrice domestica a Villaricca per oltre due anni. Quando ho chiesto di essere liquidata, la mia datrice di lavoro ha contattato un consulente il quale conosceva Stanzione.
Ho dovuto firmare il solito verbale. Quanto ho percepito? 757 euro!
Avevo un grande rispetto per la Cgil. Ora, non più.

Anonimo ha detto...

Sulla vicenda di Giugliano, mi sono informata.

Il Magistrato ha fatto benissimo ad aprire l'inchiesta su Giugliano. L'ufficio Vertenze della Cgil di Giugliano ha legittimato un verbale illeggittimo. Infatti, non è oggetto possibile di rinunzia e transazione l’errata o la diversa qualificazione del rapporto di lavoro ( un falso collaboratore o un falso lavoratore autonomo). Ecco perchè i lavoratori si sono rivolti direttamente ai carabinieri e alla Guardia di Finanza. Stanzione e l'ufficio vertenze di Giugliano in combutta con l'azienda ha fatto firmare un verbale di transazione con il quale i lavoratori che svolgevano attività in un centro commerciale venivano considerati "autonomi"...
I lavoratori non gli avevano dato nessun mandato per fare questo, e semmai l'avessero fatto, quel verbale è illeggittimo, falso,nullo.

PS/Penso che la Guardia di Finanza e la magistratura dovrebbe indagare su tutti i verbali di transazione stipulati negli ultimi anni presso la Cgil di Via Torino e nelle sedi decentrate.

Anonimo ha detto...

E volevo aggiungere un altra cosa..
la legge (e la costituzione) qualificano alcuni diritti come indisponibili, cioè diritti a cui non si può rinunciare neanche se tu fossi d’accordo a privartene.

Anonimo ha detto...

Cara Stefania,
il regista Pasquale Squitieri ha concesso un'intervista sulle MOrti Bianche all'associazione "Articolo 21". Critiche pesanti al sindacato. Ecco il testo dell'intervista.
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Una vergogna che supera quella dei rifiuti. Ma qui l’immondizia è fatta di corpi umani
(di Stefano Corradino)

“Più di quattro morti al giorno sul lavoro sono una vergogna civile nazionale. E dove sono i nostri intellettuali italiani? Perché di fronte a una tragedia nazionale come questa non scendono in piazza? E dove sono i sindacati, i politici, i giornalisti? Che struttura morale ha questo Paese?”

Sul tema delle morti sul lavoro il regista Pasquale Squitieri è implacabile. Non risparmia nessuno, dalle istituzioni ai sindacati, dall’informazione ai suoi colleghi del grande schermo.

“Per risparmiare venti euro su un gancio si mette a rischio la vita di un lavoratore e di una famiglia intera. E nessuno muove un dito”.

Tra pochi giorni a Venezia la Biennale dedicherà una proiezione speciale al tema delle morti bianche. Lei ha realizzato un film e uno spot su questo argomento…

"Penso che sia un momento cruciale della rassegna. Oggi la cultura del cinema e dell’immaginario devono essere improntate sull’impegno sociale. Non ci possiamo scordare cos’era il passato e qual è struttura del nostro presente. E quando vedo che muoiono quattro persone al giorno sul posto di lavoro io non mi sento più cittadino di questo Paese".

Il direttore di Repubblica Ezio Mauro ha definito la vicenda della Thyssen uno “scandalo della democrazia”.

"La morte sul lavoro è la più ingiusta delle morti: muore qualcuno che ha cercato di realizzare qualcosa per sé, per il suo nucleo familiare e per la comunità. In un paese civile 100 morti sul lavoro all’anno sono una vergogna, 500 morti sono qualcosa di insostenibile, 1000 morti sono una cifra assurda. 1750 morti sul lavoro e 127mila in un anno fanno cancellare dalla descrizione di un paese la parola civiltà".

E per le morti sul lavoro l’Italia detiene il triste primato in tutto il continente.

"Il problema non è tanto questo ma è la risposta. O meglio l’assoluta assenza di una risposta. Dove sono gli intellettuali italiani di fronte a un tema come questo? Dove sono i sindacati? E la politica?"

Sono stati Cgil, Cisl e Uil a chiederle di realizzare uno spot su questo tema…

"Sì ma non vorrei che fosse un’alibi, che si trasformasse in una spettacolarizzazione del tema della scurezza sul lavoro. Quanto realmente viene fatto da loro su questo terreno? Quante ispezioni complete e continue vengono fatte nei cantieri? In che modo si vigila sui contratti fatti da un giorno all’altro senza forme di tutela e di assicurazione, per non parlare di chi viene messo a lavorare senza un briciolo di contratto e senza alcuna forma di garanzia?"

Il suo spot è stato presentato all’Inail. Lo hanno molto apprezzato.

"Guardi, a costo di sembrare insolente: sono persino stufo di sentirmi dire che uno spot o un film è più o meno bello. E’ una denuncia. Come lo era il mio film del 2003 “L’avvocato De Gregorio”.

Fu riconosciuto come un’opera d’interesse culturale nazionale dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano.

"Ma non è mai stato trasmesso dalla Rai nonostante il piccolo, trascurabile dettaglio che era la Rai stessa ad averlo prodotto… Rai Cinema per la precisione. Comunque io non sto a chiedere giudizi estetici. Perché nel caso di un film o di uno spot su questo tema io mi spoglio del ruolo di regista e mi sento solo un cittadino indignato. Ed è per questo che ritengo che la carovana per il lavoro sicuro promossa da Articolo21 e che parte da Venezia sia un momento di grande civiltà".

Oltre ai sindacati la sua denuncia è rivolta alle istituzioni e alla politica che tuttavia non è completamente indifferente… Tra l’altro il presidente Napolitano le ha scritto una lettera per ringraziarla in seguito al suo spot.

"Non è un fatto politico ma umano. Un problema di civiltà che alcune persone sentono mentre la maggioranza se ne frega. Ma vorrei dire allo stesso Capo dello Stato che ancora non basta. Che anche lui, uno dei pochi ad averlo fatto, deve strillare di più".

Lei è stato invitato da Bertinotti, all’epoca ex presidente della Camera, e che politicamente non la pensa proprio come lei, a presentare il suo spot ai deputati…

"Liberazione ha titolato addirittura “Bertinotti d’accordo con Squitieri”. Ma è un episodio. La politica non reagisce in alcun modo. E invece su un tema come questo ci si dovrebbe indignare tutti. Poi ci si può separare sulle battaglie ideologiche. Un giorno vince uno e governa, l’indomani avviene il contrario. Ma su un tema come questo ci si deve scandalizzare tutti. "Terrorizzare". E lottare. Lo ripeto, i sindacati e la politica tutta in primis. E poi l’informazione e il mondo della cultura. Begli esempi…"

Non salva proprio nessuno…

"Voglio sapere quanti intellettuali e giornalisti sono scesi a piazza Navona o da un’altra parte perché sconcertati dalla tragedia delle morti bianche. Quanti? Perché il problema non è solo quello legato agli incidenti ma ciò che succede il giorno dopo. E lì ha inizio la negazione. L’invalidità permanente, o la morte e con essa la disperazione delle famiglie. Vite che non ci sono più, intelligenze che non ci sono più…"

Parte del suo ambiente però lo salverà. Sono molti i registi che si stanno mobilitando. Autori di lungo corso ed esordienti che hanno realizzato film sulla sicurezza sul lavoro…

"Pochi casi, e poi bisogna vedere i film che tono hanno. In questo Paese si fa cinema da “mulino bianco”. E parecchi straccioni miliardari dei miei colleghi non protestano abbastanza contro gente che non ha più le gambe.
Non si protesta neanche contro le aziende. Mentre gli operai muoiono come fossero nelle camere a gas queste cercano di liquidare con i soldi una vergogna sociale che non ha prezzo. Aziende che risparmiano venti euro per non comprare un gancio nuovo e mettono a rischio la vita di un lavoratore e di una famiglia intera. Una vergogna che supera quella dell’immondizia. Solo che qui l’immondizia è fatta di corpi umani…Il lavoro è l’espressione dell’individuo, è la nostra ricerca d’identità. Anche un magistrato a cui mettono una bomba sulla macchina muore sul lavoro. Essere colpiti in un quel momento della nostra esistenza è il crimine più efferato. E noi siamo lì senza aprire bocca…"

Eppure il nostro Stato è un esempio di cultura civile, giuridica. Basterebbe appellarsi ai principi su cui si fonda.

"Magari. Anche ai valori religiosi. In questo Paese siamo un po’ tutti cristiani, no? Lo sono anch’io… Quando un operaio viene schiacciato da una macchina, quando muore sotto lo scoppio di una caldaia, quando precipita dal quinto piano la chiesa dov’è? Basta una messa e tutto finisce lì? Dove sono i principi cristiani per ristrutturare questa società? Ma dirò di più: dove sono i principi socialisti?"

Non sarà diventato marxista?

"I principi socialisti originari erano strepitosi come le idee di Marx e non sono state mai realizzate da nessuna parte…"

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con la "compagna di Via Torino".
Il responsabile dell'Ufficio Vertenze della Cgil di Giugliano ha avallato un verbale di conciliazione totalmente falso. Infatti, secondo la magistratura, i dipendenti sono stati costretti a sottoscrivere una transazione dalla quale risultava che avevano svolto attività lavorativa saltuaria e autonoma, laddove invece avevano prestato la loro attività con vincolo di subordinazione e in via continuativa senza aver mai usufruito di ferie, riposi settimanali, contributi, recuperi e contribuiti previdenziali.
L'ufficio vertenze della Cgil di Giugliano aveva il dovere di ascoltare i lavoratori e non avallare un atto illegale.
Comunque, le responsabilità sono anche della Cgil Campania.

PS/vorrei ricordare che Vincenzo Stanzione non solo era il responsabile della sede di Giugliano ma di tutta l'area flegrea.
Giovanni Sannino attuale segretario generale della Fillea Campania aveva richiesto la sua presenza presso la sede della Cgil di Bagnoli. Sannino, infatti, oltre a svolgere il ruolo di segretario generale della Fillea di Napoli, su proposta del BOSS Gravano, ha ricoperto l'incarico di responsabile della zona di Bagnoli(sembra che continua a ricoprirlo)..
Caro Epifani, continua a dormire. Ti raccomando!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Robytra e la "la compagna di Via Torino" hanno perfettamente ragione! Quel losco figuro che faceva il responsabile dell'ufficio vertenze della Cgil di Giugliano ha commesso un atto grave. Il lavoratore può sottoscrivere accordi transattivi o rinunciare a diritti che sono già entrati nel suo patrimonio. Tutti i diritti, invece, che ancora non sono entrati a far parte del suo patrimonio non sono disponibili e la transazione la rinuncia su questi diritti sono da considerarsi colpiti da nullità assoluta.
In esecuzione di questo principio, assolutamente pacifico in dottrina e in giurisprudenza, sono da considerarsi colpiti da nullità assoluta tra i tanti:
- l'accordo con il quale è il lavoratore esonera il datore di lavoro dall'obbligo di corrispondergli la retribuzione prevista dal contratto collettivo di lavoro e i vari istituti tipici del rapporto di lavoro subordinato (tredicesima, quattordicesima, ferie, trattamento di fine rapporto, inquadramento, permessi, riduzione dell'orario, ecc.);
- la dichiarazione con la quale il lavoratore riconosce che la sua prestazione lavorativa ha carattere autonomo anziché subordinato;
- la rinuncia a futuri aumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
- la rinuncia di un socio lavoratore di cooperativa a far valere la natura subordinata della sua prestazione;
- la rinuncia ad impugnare eventuali atti di trasferimento del lavoratore da una sede a un'altra;
- la rinuncia a far valere la nullità del patto di prova;
- la rinuncia a far valere la nullità del rapporto di apprendistato.

Anonimo ha detto...

...chissà se i baschi verdi indagheranno sui verbali di transazione che hanno "sanato" i contratti a progetto irregolari..
SaPete CHI HA GESTITO LE OPERAZIONI?LUIGI PETRICCIUOLO ATTUALE COMPONENTE DELLA CDLT DI NAPOLI

Anonimo ha detto...

Ma si gfiustiziamoli tutti.utti coinvolti
Mazza Sianzione Avallone,avv.Napolitano Iannaccone Liccardi i cafone di Mugnano La Gatta tutti devono essere isolati cacciati via perche'coinvolti in tutte le falsi transazione;Ma quel
Mazza che bivacca all'uff.del lavoro da oltre trent'anni fottre da pazzi:TUTTI SE NE DEVONO ANDARE:Attenzione che si portino via il boss .

Anonimo ha detto...

Ma lo sqaqpete che il piu'ricco del palazzo e'proprio il Mazza non per niente e'il responsabile dell'uff,vertenze di

Anonimo ha detto...

Il Petricciuolo dopo aver fatto affari nella Fiom, sistemato i figli nelle aziende pubbliche, si è comprato un milionario appartamento a Caserta.
Complimenti.

Anonimo ha detto...

Sapete chi ha dato molte "coperture" a Stanzione? Luigi Petricciuolo componente della segreteria della Cdlt di Napoli.
Molte transazioni sono state pilotate e "concertate" ra i due..
Petricciuolo tra l'altro si occupa di mercato del lavoro, Inps, rapporti con gli ispettori del lavoro.
Nelle mani di Petricciuolo finì una copia della denuncia inviata dal ns compagno Ciro Crescentini all'Ispettorato del lavoro con la quale si segnalavano una quindicina di cantieri illegali nella provincia di Napoli. Il Petricciuolo portò il documento al Signor Sannino.
Oggi avete ancora il coraggio di affiggere i manifesti nelle strade cittadine invitando noi restauratori ad iscriverci alla Fillea?

Anonimo ha detto...

Ma che bravo Stanzione, ha fatto firmare verbali falsi andando a braccetto con i padroni di un supermercato. Ed ha il coraggio di fare la vittima?
Ma chi lo ha messo a fare il "vertenziere"?
Stanzione venditi la Jeep, l'appartamento di Quarto, la motocicletta e attenzione che ti sequestrano anche il conto corrente.
Quante ceste o buste della spesa non hai pagato in quel supermercato?

Anonimo ha detto...

Una compagna di via tirino,ma lo sapete dove e'ancorato il motoscafo a due motori di Velardi alvatore?Andate a Marina Grande CAPOMISENO NAPOLI;Si chama Valerj.Questo e'un'altro sindacalista dalla doppia immagine.

Anonimo ha detto...

Il Boss Michele Gravano seg-generale della Cgil Campania ha enormi responsabilità su quanto accaduto a Giugliano.
Và subito rimosso.
La Cgil Campania non è più un sindacato. E' un'altra cosa.
Complici sono anche i dirigenti nazionali di Corso D'Italia.

Anonimo ha detto...

Cari affaristi e faccendieri della Cgil della Campania, faremo di tutto per mandarvi in galera e non ci stancheremo nel fare emergere le trastole che tate ogni giorno speculando sulla pelle dei lavoratori/ci

Stanzione? E' uno dei tanti affaristi e mariuoli che dirigono la Cgil.
Gli uffici vertenze e legali sono una cloaca

Anonimo ha detto...

Ho prestato la mia attività come artigiano per una azienda edile ed ho effettuato una vertenza sindacale presso l'ufficio Cgil di Caserta, dichiarando che in precedenza avevo svolto un periodo di 10 mesi in nero.
Il vertenziere si è sentito con il consulente dell'azienda ed ha proceduto a sanare la situazione con un verbale di conciliazione nel quale si dichiarava che, a titolo di liberalità e senza riconoscere le pretese avanzate, al solo scopo di evitare l'intervento dell'autorità giudiziaria, si procedeva all'erogazione di una somma a titolo di transazione con effetto novativo.
Ho dovuto rinunciare ai contributi previdenziali . Posso rivolgermi all'Inps e impugnare il verbale di transazione?
Voi del "Mattone Selvaggio" potete darmi una risposta?

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 00:09 del 23 Agosto,La vicenda esposta presenta degli oggettivi spazi interpretativi la cui soluzione non può che dipendere dalle valutazioni che l’Autorità giudiziaria adita formulerà in base al quadro probatorio offerto dalle parti.
Nel dettaglio il nodo della questione è rappresentato dalla formulazione concreta esplicitata nel verbale dell’accordo di transazione.
Vai all'ufficio recupero crediti o ufficio vigilanza dell'Inps, meglio ancora ad un Ufficio della GDF. I contributi previdenziali si possono tranquillamente recuperare e il verbale di conciliazione risultare nullo.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con chi ha detto che la Cgil Campania e napoletana(e buona parte delle categorie) sono diventate cloache.
Quando nasce un problema su un posto di lavoro, meglio parlare direttamente con il datore di lavoro.
Quando i problemi non possono risolversi, preferisco affidarmi ad un'avvocato affidabile ed onesto.

Anonimo ha detto...

Cari amici di "Mattone Selvaggio", i personaggi della Cgil Campania stanno facendo di tutto per mettere a tacere la vicenda di Giugliano. Vogliono il silenzio stampa. Non mollate. Continuate così. Riproponete la questione sul web e sulla stampa.

Anonimo ha detto...

Vincenzo Stanzione, Quello che è stato genericamente definito "vertenziere", da circa nove anni è il responsabile di un'ufficio vertenze che copre mezza provincia di Napoli. Il Boss Michele Gravano lo ha coperto.
Mi chiedo: quante transazioni sono state chiuse in questo modo da questo Stazione e da altri(Mazza)?

Anonimo ha detto...

E' INCREDIBILE!UN SINDACATO CON CENTO ANNI DI STORIA DEVE ESSERE AFFIDATO NELLE MANI DI UNA BANDA DI MALFATTORI.
EPIFANI, NON TI RENDI CONTO CHE NELLE PROSSIME SETTIMANE SARAI CHIAMATI IN GIUDIZIO ANCHE TU?
PERCHE' NON MANDI UN COMMISSARIO IN CAMPANIA?

Anonimo ha detto...

Meno male che ci sono magistrati come Gloria Sanseverino. Meno male che i carabinieri e la Gdf svolgono con rettitudine il loco lavoro.
Stanzione è uno dei tanti affaristi che sotto le mentite spoglie si sindacalisti hanno approfittato del loro ruolo per arricchirsi.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, approfondite meglio quanto accade nella Cgil-Scuola. Autorevoli dirigenti sindacali si sono arricchiti con i titolari di alcune scuole private e gestendo il mercato dei precari

Anonimo ha detto...

....la “miniera d’oro” dei Caf (Centri di assistenza fiscale); la “riserva di caccia” dei patronati, l’l'immenso patrimonio immobiliare ricevuto in dono dallo Stato con esonero dall’Ici, l’intercettazione mediante i Caf del famoso 5 per mille, cioé la quota che i contribuenti possono dare al volontariato. Non basta: i sindacati si sono infiltrati anche nell’attività consumeristica, costituendo proprie associazioni di consumatori, che succhiano soldi allo Stato, e nell’appetitoso business della formazione, in quest’ultimo caso spesso a braccetto con il nemico confindustriale....

Anonimo ha detto...

Stanzione, la spesa gratis al Supermercato non la puoi più fare.

Anonimo ha detto...

Stanzione, insieme ai tuoi compari della Cgil pensi/pensavi di essere volpi? Le volpi primo o poi diventano pellicce...

Anonimo ha detto...

Stanziò, non ti illudere. Rischi di rimanere per molto tempo agli arresti domiciliari. Il Boss ti ha mollato. Collabora con il magistrato!!

Anonimo ha detto...

Si è aperto il Vaso di Pandora.
In Via Torino hanno tutti paura. Immagino, le facce di questi fannulloni e affaristi che si presenteranno tra qualche giorno in ufficio.

PS/ Stanziò, sei isolato, agli arresti domiciliari. Smettila di fare strategie da paranoico..
Certo non sei l'unico affarista. Ma una cosa è certa. Hai svenduto un gruppo di onesti lavoratori.
Ti dovrebbero immediatamente dare un calcio in c..o insieme al malvivente che dirige Cgil Campania.

Anonimo ha detto...

Il Signor Stanzione non doveva avallare quel verbale di transazione. Tra l'altro quel verbale è nullo in quanto i lavoratori hanno dovuto dichiarare che svolgevano attivitò autonoma e non subordinata.
Ai sensi dello Statuto, Stanzione va deferito al Comitato di Garanzia ed espulso.
Ma il Boss Michele Gravano non lo farà. Si sente ricattato.
Il Boss e la banda di Via Torino preferirebbero che questa storia sia messa a tacere.
Noi, comunque, vigileremo e riapriremo la questione subito sulla stampa e sulle emittenti locali(oltre che sul blog, tra l'altro seguitissimo in Italia e fuori).

PS/ Quasi sicuramente saranno confermati gli arresti domiciliari al "vertenziere" di Giugliano.

Anonimo ha detto...

Stefania, dobbiamo evidenziare che le imprese quotate in Borsa sono obbligate a dare conto di ogni spicciolo che incassano e dell’uso che ne fanno. Ma la Cgil, i cui azionisti - volenti o nolenti - sono tutti i contribuenti italiani, si guardano bene dal presentare un bilancio trasparente, dallo spiegare le ragioni degli ammanchi che spesso si verificano nelle camere del lavoro territoriali e dal dare conto di quanto arriva da ogni voce di "finanziamento"...

Anonimo ha detto...

Chi è Mauro Moretti ... Il duro delle FS che licenzia



UNA BIOGRAFIA a cura di Giancarlo Perna, Il Giornale, luglio 2007

Cuore a sinistra e stipendio da nababbo, Mauro Moretti è il classico esempio del populista in carriera.

Da otto mesi amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Moretti è un ex sindacalista Cgil. Oggi manager inflessibile, ieri a fare casino dall'altro lato della barricata. In 30 anni di piroette sui binari, Mauro ha fatto tutte le parti in commedia. L'uomo è versipelle. Prudente coi potenti, è rude coi sottoposti. Eccellente intenditore di faccende ferroviarie, aveva criticato - a mezza bocca - l'inefficienza delle precedenti gestioni. Oggi che è lui alla testa della baracca, le cose non vanno meglio. Treni in ritardo, sporcizia e scioperi sono all'ordine del giorno come in passato. La sola novità col suo avvento è l'aumento dei costi del biglietto. Dopo il blocco imposto dal centrodestra, il governo Prodi ha
già gonfiato tre volte i prezzi che sono lievitati del 30 per cento. Quando non era ancora capo delle ferrovie, Moretti diceva: miglioriamo prima il servizio, poi diamo il via agli aumenti. Oggi che comanda lui, paghi di più e ricevi meno.

Tra i grandi problemi delle Fs, 9.000 macchinisti di troppo. In Italia, ogni treno ha due piloti. Nei Paesi più moderni ce n'è uno solo. In Francia, è così dagli anni '60. Ma i sindacati italiani rifiutano i prepensionamenti. Due macchinisti - dicono - sono una garanzia di sicurezza. Con le nuove tecnologie però questo non è più vero. In caso di malore del pilota, il treno può essere fermato dall'esterno. Il doppio macchinista è ormai un lusso e da anni, tra azienda e sindacato, c'è un braccio di ferro.
Sul miglioramento del servizio e il risanamento dei bilanci, è caduto il precedente amministratore del centrodestra, Enzo Catania. La patata adesso è in mano a Moretti che finora non ha fatto alcunché. Anzi. Sentite cos'è successo il 22 giugno, quando il sindacato ha indetto uno sciopero proprio sulla faccenda degli esuberi.
La galassia sindacale - Cgil, Cisl, Uil, Cobas e compagnia - aveva deciso il blocco totale del traffico. C'era però problema di portare i ferrovieri a Roma per una maestosa manifestazione davanti alla sede delle Fs. La Triplice, sfrontata, ha chiesto a Moretti la consegna di otto coppie di treni (andata e ritorno) per il trasporto dei manifestanti dai quattro punti cardinali. L'ineffabile Mauro, più da cigiellino onorario che da amministratore in carica, ha fatto il grandioso e li ha concessi. Si è avuto così il paradosso dell'Azienda che metteva a disposizione i treni per consentire agli scioperanti di manifestare contro l'Azienda medesima. Come se la Fiat prestasse migliaia di Punto ai dipendenti sparsi nella Penisola per farsi fischiare davanti ai cancelli di Mirafiori. Ma con una differenza di fondo tra i due casi. La Fiat, nell'ipotesi, avrebbe usato auto di sua proprietà. Moretti, invece, si è comportato da padrone con convogli di proprietà pubblica. Spetterà ora alla Corte dei Conti stabilire se i 16 viaggi in treno del 22 giugno sono stati pagati dai manifestanti o se invece a offrirgli la scampagnata è toccato all'Azienda, e dunque a noi. In conclusione, mentre per tutti gli italiani i treni erano fermi per lo sciopero dei ferrovieri, i ferrovieri in sciopero viaggiavano sui treni degli italiani.
Assodato che il nostro Moretti non ci tutela come utenti, vediamo il come e il perché ce lo troviamo al vertice delle ferrovie. Mauro è un ingegnere elettrotecnico che ha trascorso la vita tra le locomotive. Si è laureato nel '77 e nel '78 è entrato nel Fs per concorso. I passi di avvio sono stati lenti e stentati. Nei primi anni '80 si è però improvvisamente iscritto alla Cgil e ha iniziato la carriera sindacale. La scelta del sindacato del Pci fu del tutto naturale.

Riminese di nascita, Mauro è imbevuto di comunismo. Comunista è la famiglia di origine, comunista il suo ambiente nella rossa Emilia Romagna. Nel sindacato, dov'è rimasto un decennio, il Nostro ha fatto passi da gigante fino a diventare segretario nazionale della Cgil Trasporti. Contemporaneamente, ha fatto strada nelle ferrovie. Per dirla tutta: le due carriere hanno preso il galoppo in parallelo. Più Moretti diventava importante come cigiellino più progrediva nei quadri ferroviari. Ciò gli ha procurato anche diverse antipatie tra i colleghi Cgil. Mentre i sindacalisti puri restavano al palo tra
> proteste e volantini, lui filava come una vaporiera verso i vertici aziendali, guadagnando dieci, venti, trenta volte più di loro. A un certo punto, la situazione si fece pesante e la Confederazione chiese all'allora amministratore delegato, Lorenzo Necci, di tenersi Moretti in esclusiva. Necci lo prese e lo valorizzò. Uscito dal sindacato, Mauro - che sa il fatto suo - divenne amministratore delegato della Rete Ferroviaria Italiana, la branca più danarosa delle Fs. Da Rfi passavano - e passano - tutti i contratti dell'Alta velocità, il maggiore investimento pubblico degli ultimi vent'anni. La Tav però è anche l'ennesima anomalia italiana. I binari, infatti, costano da noi da 10 a 16 volte più che in Spagna, Francia, ecc. Lo sproposito si spiega in parte con la posa delle rotaie che in un Paese montagnoso come il nostro è particolarmente onerosa. In parte, invece, non si spiega per niente. Ma così è. Moretti poi, di sua iniziativa, ha trasformato le Ferrovie nel quarto gestore telefonico più importante d'Italia. Le Fs hanno infatti una mastodontica rete di comunicazioni a uso interno. Un falansterio che, incomprensibile ai più, viene però giustificato con ragioni di sicurezza. Mauro, insomma, pensa in grande e ha fama di generoso spenditore di denaro ferroviario.
Necci, come si sa, cadde in disgrazia nel '96. Subì anche il carcere per presunti reati, risultati poi inesistenti. Il suo protetto restò invece in sella fino a raggiungere la recente promozione alla testa della holding. Mauro è tuttora un estimatore di Lorenzo, ma con prudenza. Giorni fa si è affacciato alla pubblica presentazione della Fondazione Necci, voluta dalla figlia Alessandra, a un anno della morte del padre. Ha anche detto qualche parola di compianto, ma si è guardato bene dall'impegnare l'Azienda nelle onoranze allo sfortunato ex amministratore delegato. Le Ferrovie sono invece in debito con Necci che, pur innocente, non ha avuto né buonuscita, né regolare trattamento di quiescenza. La vedova prende infatti mille euro mensili di pensione di reversibilità.

Per capire quanto è irrisoria rispetto al grado che fu del marito, basti pensare che Moretti ha uno stipendio di oltre 800mila euro l'anno. Ma Mauro, nonostante debba molto al suo ex capo, non muove un dito. Da mesi, fa orecchio da mercante alle richieste della famiglia Necci di portare la pensione vedovile a livelli decenti. Della serie, meglio perderlo che trovarlo. Questo core ingrato di 53 anni è un tipo tonico e iperattivo. Oltre a guidare le Fs, è sindaco di Mompeo, paesotto del Reatino. È stato eletto con una lista civica, ovviamente di sinistra, poiché come dice sempre: «Il mio cuore è lì che batte». Per sopramercato è anche vicepresidente dell'Associazione romana degli industriali, presieduta da Luigi Abete, quello della Bnl.
Nel comando, Moretti è ruvido e sprezzante. Ascolta distratto e interrompe bruscamente i collaboratori: «Basta! So io come decidere». È facile all'ira, che si preannuncia con la comparsa negli occhi di venuzze rosse e palpitanti. Alcuni lo ammirano, i più lo temono, nessuno lo ama. Mauro se ne compiace con l'orgoglio antipatico dell'uomo che si è fatto da sé. Spesso è lui a provocare. Se nota un dirigente con un orologio di lusso o un bella macchina,
sfotte: «Si vede che guadagni molto», oppure «Si vede che sei ricco di famiglia». Non pensiate però che il criticone si tratti male. Ha una stanza di 250 mq, pari a due piscine olimpioniche, autoblù, un po' po' di stipendio. Si bea nel licenziare. Ha già liquidato - profumatamente e con soldi pubblici - una trentina di dirigenti ereditati dal centrodestra, in applicazione del più puro spoil system. Ha rinnovato tutto il Cda, tingendolo di rosso. Ha graziato solo Clemente Carta, dell'Udc, in vista di futuri accordi col partito di Casini. Impera come ras Menelik, non delega, decide tutto. Si fida solo di tre, piazzati da lui: Michele Elia, ad di Rfi; Nicola Mandarino, capo delle strategie; Rossi di Ferservizi.
Come ogni anno, Moretti ha organizzato in maggio nella natia Rimini la Convention di due giorni per 600 dirigenti ferroviari. Una costosa bisbocciata in cui si alternano frizzi e discorsi. Il presidente Fs, Innocenzo Cipolletta, si è esibito nel «Ragazzo della via Gluck», Moretti ha interpretato Lucio Battisti, i 600 hanno intonato insieme, «Volare». Al commiato, Mauro ha avvertito amabile: «Chi non condivide la mia linea, passi allo "sportello Vergara"», l'ufficio licenziamenti Fs. Chiusa perfetta per un padrone delle ferriere tesserato Cgil.

Anonimo ha detto...

ciao sono "Libero":
penso che dopo quello che si è visto nelle F.S., i compagni iscritti nella Cgil dovrebbero cambiare sindacato in massa e dovrebbero farlo anche tutti coloro che si trovano in una azienda dove venga nominato responsabile uno come Moretti, ex sindacalista che per anni è stato SFAMATO CON I LORO SOLDI. A povero Di Vittorio chissà quante volte ti fanno girare nella bara!

Anonimo ha detto...

Grandillo Sannino una coppia di sindacalisti che mietono piu'vittime tra i lavoratori sotto la regia del Gravano.Il boss ora sta affilando i suoi denti per divorare Stanzione che viene sempre trattenuto agli arresti domiciliari.

Anonimo ha detto...

LA FILLEA DI NAPOLI MOLTO PRESTO SARA'COMMISSARIATA,IL BOSS GRAVANO SI APPRESTA A FARE LE VALIGIE INSIEME A GRANDILLO SANNINO BASSOLINO COZZOLINO CIARDI DIVORATORE DELLE COMPAGNE DEL CAF.A PROPOSITO DEL CAF,POSSIBILE CHE QUESTO CIARDI ABBIA TUTTO QUESTO POTERE NELLA CGIL DI NAPOLI?NORMALISSIMO LUI RAPPRESENTA IL PORTAFOGLIO DEL BOSS GRAVANO.MA LA FESTA STA PER FINIRE MANCANO ANCORA POCHI MESI POI TUTTI A CASA.

Anonimo ha detto...

ANONIMO dice.mentre tanzione se ne sta'agli arresti domiciliari i suoi compari sono ancora nel luoghi piu'scic a godersi le palle;poi rientreranno faranno un incontro cosi'fra di loro e'diranno alla stampa Stanzione viene licenziato.Quindi Stanzione sei ancora in tempo per sputtanarli tutti.Li tieni in pugno vuota il sacco.Possibile che tu possa pensare che puoi ricavare qualcosa dal tuo silenzio.Difenditi dal boss tanto non hai scampo.

Anonimo ha detto...

Stanzio'contnui nel tuo silenzio ilboss ti ha detto di non parlareCosa ti sta promettendo?Non fidarte tanto la tua fine l'ha deciso lui insieme A quell'idiote di Grandillo:sei isolato ti conviene parlare cosi'ti fara'uscire dagli arresti che lui ha creato con te insieme a queiii dell'Ispettorato del Lavoro;A Vince'sei fottuto.

Anonimo ha detto...

mentre gli operai non arrivano a fine mese perchè percepiscono stipendi da fame, nella splendida tenuta agrituristica(si chiama "Giacaranda") per ricchi di S.marco di castellabate, di proprietà di Michele Gravano e della moglie Luisa Cavaliere si discute di...amicizia...
La Sig.ra Cavaliere è anche direttrice di una rivista "Filo di Perle" che beneficia di oltre un milione di euro dalla Unione Europea(grazie a Michele Gravano e Antonio Bassolino)...
Sapete chi si è presentato al "Giacaranda"? Antonio Bassolino.
Leggete l'articolo pubblicato sul Corriere del mezzogiorno scritto dal Sig. paolo grassi(amico di Michele Gravano)..un articolo-marchetta...
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In politica addio amicizia, ci sono solo alleanze». Anche Bassolino al dibattito Cena tematica a Castellabate. L'antropologo Niola lancia la tesi: «Lasciamo stare Platone, quelle di oggi sono intese» : soprattutto politici e imprenditori (c'era anche Daniela Barberis Canonico, regina del cachemire con la sua azienda biellese). Tra loro il governatore Antonio Bassolino e la senatrice Annamaria Carloni. «Viviamo in una società mercantile, nel bene e nel male — ha spiegato Niola, antropologo della contemporaneità — Proprio per questo la gente sente il bisogno di relazioni che siano davvero gratuite ». Secondo il professore ordinario presso l'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ha introdotto il dibattito, «l'amicizia in politica sempre più spesso si piega su altre logiche: diventa alleanza, complicità. Per di più con la pretesa di avere copertura da questo grande ideale». Un «termine nobile, l'amicizia, su cui si sono cimentati i più grandi. A cominciare da Platone e Cicerone ».

Antonio Bassolino
Del resto «c'è una chiara contraddizione tra politica e amicizia: la prima è di parte. E badate, non penso che sia cosa sbagliata. Sarebbe infatti un'utopia pensare a una politica fatta di amicizia. A meno di non voler fare come i vecchi leader delle correnti democristiane, che chiamavano amici praticamente tutti. Finendo col generare molta inimicizia ». Niola ricorda poi l'etimologia del termine amicizia, che «proviene dal verbo amare e che, vocaboliario alla mano, è un affetto recirpoco tra persone generato da affinità spirituali o stima. Comunque un sentimento disinteressato». A propoito di amore, Luisa Cavaliere, padrona di casa, ha tenuto ad affrontare il tema anche oltre la politica: «Ci può essere amicizia tra un uomo e una donne? No. O meglio solo se l'uomo abbandona il suo spirito predatorio». Spirito predatorio, ha ribattuto Niola, «che però non è certo esclusiva maschile». Dall'amore si è andati oltre. «Mangiare, per esempio — ha chiosato Cavaliere — è un gesto d'amicizia. E io non mi sono dimostrata molto amica di Bassolino: ho preparato anche i tipici crostini cilentani a base di fichi e... cipolla». Ortaggio «che per il governatore ha l'effetto dell'aglio su Berlusconi ». Ride e svela: «Niente paura, per lui c'erano gli amati spaghetti al pomodoro».
Paolo Grassi
27 agosto 2008

Anonimo ha detto...

Dove sei Stanzione?Ti chiama ancora Gravano?Una volta nonb eri un rivoluzionario?Non vedi che fine ti hanno fatto fare i vari Gravano Sannino ecc ecc:Persino un idiota come Sannino ti ha fottuto pretendente la tua prese3nza nella sede di Bagnoli.Ora sei completamente fottuto.Non sei tu la mente ma solo quello che dovra'pagare per coprire i var D'Agostino GRAVANO ERRICO GRANDILLO CIARDI ANTONIO MAZZA POI I PESCECANI TRAVESTITI DA LEGALI LICCARDI DA MARANO IANNACCONE DA CAVALLEGGERI NAPOLITANO DA POZZUOLI LAURI DA FRATTA CUTOLO DA NAPOLIECC ECC.Sei in ottima compagnia,ma solo tu sei agli arresti domiciliari lo sai perche'caro Vincenzo?Ora non servi piu'

Anonimo ha detto...

STANZIO'SE CI SEI FATTI SENTIRE.IL TUO SILENZIO SALVA SOLO LA POSIZIONE DEL BOSS GRAVANO.CI SEI CADUTO DENTRO COME UN PESCE.

Anonimo ha detto...

Il blog dell'associazione Napoli Punto a Capo ha pubblicato un post sulla "cena dell'amicizia" organizzata presso la tenuta radical chic di Mike Gravano e Luisa Cavaliere....
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«L’amicizia è l’impossibile del presente. E questo vale anche, anzi principalmente in politica». Luisa Cavaliere e Marino Niola non hanno dubbi. E martedi sera a Giacaranda, maison de charme a San Marco di Castellabate, hanno proposto agli ospiti una cena tematica sull’argomento. Una trentina gli intervenuti: soprattutto politici e imprenditori (c’era anche Daniela Barberis Canonico, regina del cachemire con la sua azienda biellese). Tra loro il governatore Antonio Bassolino e la senatrice Annamaria Carloni. «Viviamo in una società mercantile, nel bene e nel male — ha spiegato Niola, antropologo della contemporaneità — Proprio per questo la gente sente il bisogno di relazioni che siano davvero gratuite ». Secondo il professore ordinario presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ha introdotto il dibattito, «l’amicizia in politica sempre più spesso si piega su altre logiche: diventa alleanza, complicità. Per di più con la pretesa di avere copertura da questo grande ideale». «Mangiare — ha chiosato Cavaliere — è un gesto d’amicizia. E io non mi sono dimostrata molto amica di Bassolino: ho preparato anche i tipici crostini cilentani a base di fichi e... cipolla». ».
QUESTO IL RESOCONTO DI UNA BELLA SERATA, ALL’INSEGNA DELL’AMICIZIA.

MA NON SI E’ PARLATO DI "AMICIZIA INTERESSATA", ARGOMENTO CHE LA PADRONA DI CASA LUISA CAVALIERE AVREBBE POTUTO TRATTARE MOLTO BENE CON IL SUO OSPITE PRINCIPALE, ANTONIO BASSOLINO.

INFATTI RICORDIAMO UNA SERIE DI EPISODI CHE DIMOSTRANO IL FEELING DEL GOVERNATORE CON LUISA CAVALIERE, RIPORTATI DAL NOSTRO SITO NEI MESI PRECEDENTI MA METABOLIZZATI DA UN SISTEMA CHE SEMBRA TOLLERARE TUTTO:

1- LA RIVISTA "FILO DI PERLE" , DIRETTA DA LUISA CAVALIERE,RICEVE UN COSPICUO FINANZIAMENTO DALLA REGIONE CAMPANIA ATTRAVERSO FONDI EUROPEI

2- LUISA CAVALIERE ACCOMPAGNA QUALCHE SETTIMANA FA IL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE VALIANTE IN MISSIONE A PARIGI . NAPOLIPUNTOACAPO CHIEDE DETTAGLI SU QUESTA MISSIONE, SUL COSTO, SULLA SCELTA DEI PARTECIPANTI, SULLE FINALITA’, , SU QUALE FOSSE APPUNTO IL RUOLO DELLA CAVALIERE. SILENZIO ASSOLUTO.

3-"Si chiama Fondazione Rive Mediterranee ed ha sede presso Palazzo Santa Lucia il noenato organismo partecipativo destinato a riesumare i fasti di Napoli capitale del Mediterraneo, porte e cerniera dell’Europa. Il provvedimento istitutivo porta la firma del presidente della Regione Antonio Bassolino. Promuovere progetti di ricerca e di studio di interesse scientifico e culturale, di cooperazione decentrata, curare la redazione, pubblicazione e diffusione della rivista "Filo di perle", quale luogo di confronto e di approfondimento sui temi di interesse prioritario della Fondazione, promuovere, in Italia e all’estero, seminari di approfondimento, convegni e incontri di livello regionale, nazionale e internazionale

QUESTOL’ENNESIMO ANNUNCIO DI QUALCHE GIORNO FA DEL PRESIDENTE BASSOLINO CHE INTENDEREBBE PUNTARE ALLA SCALATA EUROMEDITERRANEA CON UN ENNESIMO ORGANISMO CHE SARA’ FINANZIATO DALLA REGIONE CAMPANIA PER DISTRIBUIRE INCARICHI E STUDI. OLTRE CHE PER SUPPORTARE LA SOLITA RIVISTA "FILO DI PERLE" DELLA SOLITA LUISA CAVALIERE.

UN "TERNO" SECCO CON PROTAGONISTI ANTONIO BASSOLINO- LUISA CAVALIERE, OSPITE D’ONORE E PADRONA DI CASA DELLA CENA FILOSOFICA DI MARTEDI’26/8.

INSOMMA LA CENA ORGANIZZATA NON DOVEVA ASSOLUTAMENTE TRATTARE DELL’AMICIZIA IN SENSO GENERALE, MA PER DIGNITA’, LA PADRONA DI CASA AVREBBE DOVUTO AFFRONTARE IL TEMA "GLI AMICI DEGLI AMICI" O IN SUB-ORDINE "L’AMICIZIA INTERESSATA"

MA CI RENDIAMO CONTO CON QUANTA "ARROGANZA CIVICA" PERSONAGGI CHE SI DISTRIBUISCONO FONDI,CONSULENZE, MISSIONI ALL’ESTERO PER NON PARLARE DI ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI,DI STUDI E GIORNALINI, VOGLIONO DARCI ANCHE LEZIONI DI FILOSOFIA?

ALTRO CEH AMICIZIA; QUI SIAMO AL TRIONFO ASSOLUTO DELL’"APPARTENENZA INTERESSATA", CHE HA PORTATO LA CAMPANIA NEL BARATRO.E IL BELLO CHE NON SENTONO NEMMENO LA NECESSITA’DI NASCONDERE QUESTE NOTIZIE MA L’ABITUDINE AD APPARIRE E FARE QUELLO CHE VOGLIONO E’ TALE, CHE EVIDENTEMENTE FANNO COINCIDERE CENE DI AFFARI CON CENE PSEUDO-INTELLETTUALI.UNA VERGOGNA!

P.S-: MA LA COSA PIU’ PREOCCUPANTE E GRAVE E’ QUESTA! LUISA CAVALIERE E’ LA MOGLIE DEL SEGRETARIO REGIONALE DELLA CGIL GRAVANO.

POTREBBE SIGNIFICARE QUALCOSA O NO?

FORSE E’ UNA DELLE RISPOSTE DEL PERCHE’IL SINDACATO STORICAMENTE PIU’ AGGUERRITO, LA CGIL, NELLA NOSTRA REGIONE SCONDINZOLA COME UN CAGNOLINO ADDORMENTATO AL GUINZAGLIO DI BASSOLINO MENTRE IN ALTRE REGIONI AVREBBE MESSO A FUOCO E FIAMME LE STRADE CITTADINE PER PROTESTARE CONTRO IL CROLLO SOCIO-ECONOMICOSANCITO DA TUTTI GLI INDICATORI TERRITORIALI.

IL BUON MICHELE GRAVANO FA PARTE ANCHE DEL TAVOLO DI PARTENARIATO CHE CONTROLLA ( DOVREBBE CONTROLLARE) LA RIPARTIZIONE DEI FONDI EUROPEI.

CHE TRISTEZZA SAPERE CHE LA MOGLIE NE HA BENEFICIATO E LUI NON HA SENTITO IL DOVERE, PER ETICA, DI FARSI SOSTITUIRE DA QUALCHE ALTRO COLLEGA SINDACALISTA.

CHE TRISTEZZA SAPERE CHE LA MOGLIE E’ LEGATA A UN "TRIPLO FILO DI PERLE" AI VERTICI DELLA REGIONE CAMPANIA E INTANTO LA CGIL NON FA UN SUSSULTO PER PROTESTARE CONTRO CHI HA IMPOVERITO UNA REGIONE INTERA!

MA PURTROPPO PER L’AMICIZIA, PARDON PER "GLI AMICI DEGLI AMICI", SI FA QUESTO ED ALTRO; ANCHE TRADIRE I LAVORATORI CHE SI RAPPRESENTANO.

CI FAREBBE PIACERE CONOSCERE COSA NE PENSANO I LAVORATORI ISCRITTI ALLA CGIL DI QUESTE CENE, DI QUESTI EPISODI, DI QUESTE AMICIZIE.

PECCATO CHE I PRINCIPALI GIORNALI NAPOLETANI IGNORINO QUESTE NOTIZIE.ABBIAMO FATTO IL COMUNICATO MA HANNO DECISO ( PREFERITO?) NON PUBBLICARLE.
E’ DURISSIMO CONTINUARE A CARCARE DI IMPEGNARSI E VEDERE CHE DELLE VERE E PROPRIE MURAGLIE SI ERGONO A DIFESA DI CHI HA CREATO IL FALLIMENTO CAMPANIA O GLI DIANO PAGINE DI GIORNALI , COME AL PRESIDENTE LETTIERI CHE CERCA ,DOPO AVER COLLABORATO CON BASSOLINO E COMPAGNI, DI RICICLARSI.
ANDIAMO AVANTI

Anonimo ha detto...

Secondo il dizionario De Mauro, “amicizia” = sentimento, legame tra persone legate da reciproco affetto....”per amicizia”= disinteressatamente .
Se è accettabile l’idea che un sentimento affettuoso possa legare i 4 commensali, certamente è difficile credere che sia “per amicizia” , che essi si siano seduti a tavola.
Come tutti Sanno Anna Maria Carloni è la fondatrice con Franca Chiaromonte ed Argia Albanese di Emily, la famosa associazione, specchio femminile di Diametro, fondata nel 2003 da Bassolino.
Su Internet c’è l’elenco delle sostenitrici della candidatura di Rosy Bindi a segretario PD, La Cavaliere è nell’elenco, insieme alla Carloni e alle associate Emily, .
Questo elenco è pubblicato su Internet. E’ facile dedurre, anche se non ho l’elenco di tutte le associate, che tra Emily (Carloni) e Cavaliere ci sia “ intesa”, se non l’appartenenza alla medesima associazione. Se a questo si aggiunge anche il totale finanziamento della rivista di cui Cavaliere è direttore...si può con certezza parlare di qualcosa di più di una amicizia pura e semplice.
A questo punto , vale però, l’”o tempora o mores” di latina origine ( Cicerone Catilinaria I per indicare la perfidia e la corruzione dei suoi tempi) : considerato, l’imperante mercatismo, che, sostituendo il liberismo, sta distruggendo il nostro futuro , si può interpretare questa amicizia come un sentimento di stampo e natura mercatista, figlio perfetto di questi tempi .

Anonimo ha detto...

mi immagino alla cena le coppie Bassolino-Carloni e Gravano- Cavaliere mentre parlavano d’amicizia!Gravissimo se chi rappresenta gli imprenditori fa affari con le istituzioni, ma lascia senza parole se questo lo fa chi rappresenta i lavoratori!!

Anonimo ha detto...

Luisa Cavaliere, moglie del Boss della Cgil Campania Mike Gravano, ha beneficiato dei fondi della 488 per ristrutturare la tenuta radical chic "Giacaranda".
La Sig.ra Gravano è aneche proprietaria di un albergo e di un'agenzia di intermediazione immobiliare.
Sapete chi ha trovato la casa nel Cilento per il Governatore Bassolino(ovviamente pagando un affitto...a prezzi politici)? La Signora Cavaliere-Gravano.
La Signora Cavaliere è direttrice di una rivista(che non legge nessuno)che attraverso una partecipata regionale(EFI)ha beneficiato di oltre un milione di euro dai fondi comunitari.
Adesso, "l'amico" Bassolino ha fatto costituire una Fondazione per sovvenzionare la rivista...

PS/ovviamente i precari sono costretti a mettersi in vendita su Youtube, gli operai continuano a morire o percepire stipendi di fame...

Anonimo ha detto...

Sono stato dipendente dei maisto, veri pezzi di merda. Lui, il capo giuseppe, ed i figli enrico (fortunatamente deceduto), giovanni, filomena, maria, domenica, luigi ed un altro di cui non ricordo il nome.
lavoravo presso di loro dalle 8 di mattina alle 9 di sera, con uno stipendio da fame, senza ferie, contributi, malattia, e calpestando i più semplici diritti "sei mariuolo" mi dicevano solo per il fatto che mi pagavano.
mi auguro solo che perdano i loro averi, sarebbe la pena più grande per loro, che sono abituati ai soldi. a proposito, lo sapete che giuseppe maisto, nel 1997 fu arrestato per usura e che è stato sottoposto all'obbligo di soggiorno in altro comune? lo sapete che mandò il figlio enrico in galera per bancarotta fraudolenta della società bevande gassate enrico maisto, di cui enrico era solo il tossico amministratore, ma che in realtà era tutto gestito dal padre? mi si dica ora che non sono pezzi di merda.

Anonimo ha detto...

salve compagne/i il 26 settembre c.a. epifani viene ad avellino ad innaugurare la nuova sede della cgil, ovviamente non può mancare il paraculo regionale.... se gli arrivasse per quel giorno un avviso di garanzia per me sarebbe meglio di un sei al sup.enalotto. comunque non è detta l'ultima parola ....vedremo se riusciremo a far parlare di noi. un abbracio da libero

Anonimo ha detto...

Ho fatto una "camerale" sulla Luisa Cavaliere...Oltre al Giacaranda....si occupa anche di fare l'affittacamere radical chic nel Parco del Cilento.
Inoltre, intercetta i fondi europei utilizzando un'associazione collaterale al Boss Mike Gravano...

PS/ "Il Giacaranda" è stato ristrutturato con i fondi della 488..

Anonimo ha detto...

Andrea Geremicca, ex vice sindaco di Napoli, ex assessore all'edilizia che ha gestito i fondi del dopoterremoto negli anni 80, qualche giorno fa sul Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno ha proposto come candidato a sindaco di Napoli,il Boss Michele Gravano padrone e segretario generale della Cgil Campania...
Eh, già. "Amicizie" e "comuni interessi" rientrano sempre in gioco a distanza di 28 anni..
Andrea Geremicca e il Boss Michele Gravano hanno gestito i consorzi concessionari della ricostruzione..come fanno a non essere amici da sempre?

Anonimo ha detto...

Cari amici di "Mattone",
perchè non dite qualcosa sui cosiddetti esponenti della "sinistra sindacale" della Cgil Campania?
Davide Pastore(Cdlt di Napoli), Luigi Servo(seg.regionale Cgil campania), sono degli accattoni di corte del Boss Gravano.
Che dire poi di personaggi miserabili come quel Carmine Barone(fillea Cgil)che si cala le braghe e si vende la dignità per cinquanta euro?

Anonimo ha detto...

La Cgil Campania? Il Boss comanda perchè si è attorniato di inetti, mediocri ed incapaci.
Il Boss Gravano non lo vuole nessuno. Lui insiste, però.
Boss vai in pensione!

PS/alla Fillea di Napoli e regionale due idioti fanno i generali attorniati da altri idioti.
Meno male che Silvio c'è.

Anonimo ha detto...

La sede di Via Torino è ancora in manutenzione.
Ciardi, D'Agostino e Grandillo si ingrassano con la collaborazione del lurido.
Quando lo vedo mi viene il voltastomaco e tocco il ferro.
Lo sanno tutti che porta jella.
Il lurido adesso vuole organizzare "autunno caldo". Ha riunito i suoi scagnozzi.
Vuole mettersi in mostra.
Vuole contrattare l'uscita. A Roma non lo vogliono neanche come portiere.
A Napoli, i suoi compari di corrente lo evitano(non solo per la storia della jella).
Cara Giusy, anche la fotografa lo evita...

Al quinto piano, invece, l'idiota/analfabeta che dirige la Fillea di Napoli ha riunito i suoi galoppini.
Ciccio formaggio, invece, vuole "coordinare"(leggete accentrare) le attività sui vari territori della regione.
E' iniziata la ripresa. Non è cambiato nulla.
Stefania, come stai?
Un saluto per il mio carissimo compagno Ciro.

Anonimo ha detto...

Una citazione che vorrei regalare ai miei colleghi(non li chiamerò mai compagni) che vedo ogni mattina in Via Torino.
-------
"Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola"
(Cechov)

Anonimo ha detto...

Ragazzi, però, non sprecate il tempo parlando unicamente dei mariuoli di Via Torino o del ladro vertenziere di Giugliano.
Parliamo anche di altre cose. Approfondiamo storie, fatti, inchieste.

Anonimo ha detto...

Lo sapete che la Cavaliere appartiene alla lobby Emily?La lobby nacque a Palazzo Doria d'Angri come lista elettorale "lista Emily".
A promuovere e presentare la cosiddetta "lista rosa" fu Annamaria Carloni, dirigente nazionale dei DS e presidente di Emily-Napoli, nonché compagna del governatore campano Antonio Bassolino.
Al suo fianco Franca Chiaromonte, parlamentare DS, fondatrice di "Emily-Italia" (nata nel 1998 per iniziativa di parlamentari uliviste seguendo il modello lobbistico inglese e americano) ed Argia Albanese, ex deputata, della direzione nazionale della Margherita e vicepresidente di Emily-Napoli insieme ad Alessandra Bocchino. Obiettivo: "candidare una donna di Emily in ognuno dei 45 collegi della provincia di Napoli, conquistare almeno un consigliere provinciale".
Ad appoggiare politicamente e finanziariamente la lista-lobby femminile e trasversale al "centro-sinistra" sono le iscritte: ossia imprenditrici e dirigenti ma soprattutto esponenti politici che rientrano nella galassia di potere di Bassolino con incarichi importanti nelle istituzioni, da Teresa Armato iscritta anche a "Diametro" (nata a settembre del 2003), Angela Cortese, Rachele Furfaro, Adriana Buffardi, Giulia Parente fino a Luisa Bossa, Valeria Valente, ed Ersilia Salvato.
La prima iniziativa della lista fu l'uscita di un Cd promozionale dal titolo "Passioni" e la scritta "Le donne non cantano, incantano" con 12 canzoni tradizionali napoletane e l'affissione di manifesti che cercavano di carpire il voto delle donne della periferia napoletana tramite l'apologia del femminismo borghese e radical chic.
Organizzano cene da 500 euro a testa presso il tempio dei gourmet danarosi e goderecci Don Alfonso di Sant'Agata sui Due golfi o Giacaranda. La Emily napoletana,è nata da un tentacolo dello strapotere bassoliniano.In effetti la legalizzazione delle lobby e delle logge massoniche che dirigono dall'esterno le attività delle aule consiliari degli "uomini della provvidenza" di turno è diventato un fenomeno comune nella seconda repubblica . Bassolino ha imparato bene dai suoi maestri accentrando sempre di più i poteri nelle sue mani e piazzando i suoi uomini più fidati in tutti i palazzi del potere: dagli assessorati comunali, provinciali e regionali alla direzione delle Asl e degli ospedali, dalle aule consiliari fino ai consigli di amministrazione delle aziende partecipate alla Cgil Campania. Per tacere delle oltre mille consulenze "dorate" esterne, affidate da Bassolino a uomini della sua galassia da quando è presidente regionale, sulle quali è in corso un'inchiesta della magistratura.

E il Boss di Via Torino vuole strumentalizzarci con "autunno caldo" contro Silvio Berlusconi?
Meno male che Silvio c'è!

Anonimo ha detto...

Queste pernacchie che si definiscono femministe le farei lavorare in una fabbrica di scarpe o in un call center a 500 euro al mese.
Altro che Emily.

Ha ragione Giusy, meno male che Silvio c'è.

Anonimo ha detto...

Qualche giorno fa, Sul Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno, il Boss della Cgil Campania si è fatto proporre da Andrea Geremicca per la candidatura a Sindaco di Napoli.
Sullo stesso giornale, oggi, ha fatto circolare il nome per dirigere l'ente Porto di Napoli.
Caro Boss, sei un miserabile. Nessuno ti vuole. Quando ti scadrà il mandato....parla con il tuo compare Sannino della Fillea. Può darsi che ti troverà un posto presso un ente bilaterale....(di terzo livello-archivista)..
Ciao Ciao.
Ciao Mike.

Anonimo ha detto...

Ecco l'articolo nel quale si menziona il Boss della Cgil Campania come candidato al Porto di Napoli...
.............
Porto di Napoli, Capogreco lascia


Scritto da Paolo Cuozzo da il Corriere del Mezzogiorno, 06-09-2008 07:41


La rivoluzione all'Autorità portuale di Napoli muove i primi passi. Dopo otto anni, ieri ha lasciato l'incarico il segretario generale, Pietro Capogreco: le sue dimissioni sono state formalizzate nel corso della riunione del Comitato portuale.
Capogreco si occuperò ora delle relazioni istituzionali per Alenia Aeronautica Spa (gruppo Finmeccanica). Al suo posto arriva come reggente Antonio Del Mese, dirigente dell'area Affari giuridici e contrattuali del Porto. Ma quella di Capogreco è solo una delle pedine di un puzzle più ampio che si completerà solo a metà gennaio, quando terminerà il mandato Francesco Nerli, presidente dell'Autority. E quella di Nerli è uno poltrona a cui guardano in tanti, non fosse altro perché dopo il Comune di Napoli, il Porto partenopeo è la seconda azienda della città per fatturato; una sorta di sindaco del «lato mare» che sta già scatenando molti appetiti. Ma sostituire Nerli, ex senatore del Pci, non sarà semplice: i numeri del porto negli ultimi anni sono tutti dalla sua: sono cresciuti enormemente sia per fatturato che per crocieristi, e a Nerli ne va dato atto. Ad attenderlo, a fine mandato, la carica di presidente dell'Assoporti che già ricopre, ma gli viene chiesto un impegno diverso. Così come Nerli non dovrebbe avere ostacoli nel diventare vicepresidente dell'Associazione europea dei presidenti dei Porti. La «terna» di nomi di possibili successori sarà fatta quindi a ottobre. Il sistema è questo: Comune di Napoli, Provincia e Camera di Commercio indicano tre nomi che la Regione poi concerta col ministero delle Infrastrutture. Una volta avuto l'ok sul nome prescelto, questi giunge alle Commissioni della Camera per il via libera. In caso di diniego, si riprova. Ma solo una volta, dopodiché è la sola Regione ad indicare una terna nella quale, poi, il ministro dovrà scegliere il presidente del Porto. Dunque, inevitabilmente, Altero Matteoli, ministro di An, dovrà indicare un presidente dell'Autorità portuale che gli indicherà Bassolino. Inevitabile appare però un'intesa bipartizan che, pare, trovi un equilibrio anche con la nomina del segretario generale, figura burocraticamente insostituibile nella gestione del Porto. Molti i nomi sul tappeto e quasi sempre gli stessi che circolano da mesi. Si parla di Enrico Cardillo, assessore comunale al Bilancio ed ex segretario nazionale della Uilm; di Michele Gravano, segretario regionale della Cgil; di Michele Giardiello, ex deputato Ds, oggi presidente di Nausicaa; e di Tommaso Affinita, ex presidente del Porto di Bari. Ma è su Ennio Cascetta, assessore regionale ai Trasporti, che si concentrano le maggiori attenzioni al momento. Certo, è presto e la girandola dei nomi si è appena messa in moto. Ma un ragionamento va fatto: a Civitavecchia, da un anno e mezzo, è presidente dell'Autorità portuale Fabio Ciani, ex assessore regionale ai Trasporti del Lazio che ha lasciato per andare al Porto. Stesso discorso a Genova, dove ci sarebbe dovuto andare proprio Nerli che invece ha rifiutato. E dal gennaio scorso c'è Luigi Merlo, pure lui fino a otto mesi fa assessore regionale ai Trasporti della Liguria. Discorso simile a Venezia, dopo l'Autorità portuale è presieduta da Paolo Costa, ex ministro, e parlamentare europeo che siede nella commissione Trasporti. Dunque, figure simili a Cascetta, il cui nome, però, è tra quelli che circolano anche come possibile candidato del Pd presidenza della Regione Campania. Ma in questo caso, tempi sono più lunghi.

Anonimo ha detto...

Il Boss della Cgil Campania(consigliere della società Borsa Napoli Immobiliare) non è al corrente della trastola di Città della Scienza?
Leggete l'articolo pubblicato oggi dal quotidiano "Il Napoli"...
.................
La delibera di giunta ora ha anche un numero: è la 295 del 1 agosto. Conferma ciò che Il Napoli qualche giorno fa aveva
anticipato: la Regione Campania ha intenzione di inventariare
il suo patrimonio immobiliare attraverso l’ausilio tecnico di
“Città della Scienza” e successivamente dismettere la parte
ritenuta non strategica, in linea con quanto fatto da altre amministrazioni.
Ad insorgere, il centrodestra e in particolare
Pietro Diodato, consigliere regionale di Alleanza Nazionale,
con una interrogazione urgente al presidente Antonio Bassolino
e all’assessore al Patrimonio, Alfonsina De Felice. Vorremmo
conoscere - si legge nell’interrogazione - in base a quale valutazione
si è inteso affidare a Città della Scienza - società partecipata
della Regione e strategicamente non orientata alla gestione immobiliare piuttosto che alla Sauie (Società Anonima Urbana Industria Edilizia)
di cui la Regione è unico socio al 100 per cento del capitale sociale, e che provvede ad erogare servizi gestionali per conto regionale su gran parte
del patrimonio immobiliare.
Dunque Palazzo Santa Lucia ha una società che si occupa dei
suoi tesori immobiliari. Ma in cosa consiste questo patrimonio?
L’ultimo screening, effettuato nel 2006, fornisce elementi
a dir poco sorprendenti: circa 650 unità immobiliari per un valore pari a circa 360 milioni di euro.
Un tesoro che “rende” sì e no un centesimo del suo valore. Alloggi
ubicati al corso 􀀻ittorio Emanuele, via Aniello Falcone e via Giacinto Gigante al Monte Di Dio e al Pallonetto di Santa Lucia.
Tutti con rendite catastali ben al di sotto di quelle di mercato.
E soprattutto tutti alloggi che fanno rientrare solo pochi
spiccioli nelle casse dell’Ente,essendo affittati a prezzi a dir
poco fuori mercato.
FOSSE SOLO QUESTO;tantissimi gli inquilini abusivi che la
Regione ha sul groppone (ve ne sono tra l’altro al corso Arnaldo
Lucci, a largo Monteoliveto e al Pallonetto di Santa Lucia). Altrettanto
strana è la storia delle tenute agricole: la Campania - attraverso il patrimonio dell􀃐e􀃰 Ente Pro-Ciechi Istituto Colosimo, ha possedimenti nel Lazio
(tenuta agro-patrimoniale “Passerano”, utilizzata per il volo
a vela); nelle Marche (tenuta “Motecoriolano”) e una serie ditenute agricole ubicate nelle province di Cosenza e Catanzaro,oggetto di continua trattativa
con la Regione Molise per la cessione. Anche per i terreni i
redditi sono a dir poco irrisori.
Altra faccenda altrettanto inquietante - e da tempo nota a
Palazzo Santa Lucia - è quella del patrimonio che il barone calabrese
Giovanni Paolo Quintieri lasciò in eredità nel 1970
all’Istituto Colosimo. Un tesoro stimato in 250 milioni di euro.
In cosa consiste quest’ennesimo scrigno segreto, malamenteInustodito e gestito da Palazzo Santa Lucia? Quadri da
centinaia di migliaia d’euro, oggetti d’arte ottocenteschi che da soli potrebbero costituire un museo. Su questo fronte le interrogazioni
regionali si sprecano,soprattutto per sapere com’è stato smembrato il tesoro
della donazione Quintieri. Che - complice anche alcuni furti -
ogni anno perde misteriosamente pezzi. I più pregiati.

Anonimo ha detto...

Come mai non si parla più della vicenda del "vertenziere" Cgil di Giugliano?
Il Boss ha dichiarato di averlo sospeso. Continuano a pagargli lo stipendio?

Caro Epifani, in Campania, la Cgil è una cloaca.

Caro compagno Ciro Crescentini,
avevi proprio ragione tu.
Ciao Ciro e auguri per la prossima udienza in Tribunale.
Non mollare. Portali in Cassazione.

Anonimo ha detto...

I precari sono costretti a spogliarsi in pubblico. I sindacalisti come Gravano organizzano cene con i governatori nelle tenute agrituristiche radical chic(Giacaranda) finanziati dai fondi europei e dalle legge 488.L'Associazione degli industriali italiani,per bocca del presidente Marcegaglia,fa una proposta indecente;in sintesi,si tratta "cambiare" il contratto nazionale congelando gli stipendi.
Dato che il contratto nazionale è uno strumento "obsoleto" (leggesi;che impedisce a chi lavora di morir di fame ) va sostituito con un nuovo tipo di contratto.Per questo sono in corso incontri coi maggiori sindacati ,siamo già a quota 7, dove le proposte degli industriali sono;
-abolire il vecchio contratto nazionale che da gli aumenti a tutti.
-agganciare gli aumenti di stipendio che ci saranno all'aumento di produttività,se no nisba soldi anche se l'inflazione cresce e il costo della vita ti strozza.
- dare l'aumento di stipendio solo in quelle aziende che se lo possono permettere attraverso la contrattazione aziendale(chissà quanti datori che piangeranno miseria e imbroglieranno sulle risorse,e quanti dipendenti che per paura non parteciperanno a scioperi );gli altri,nisba.
Tutto ciò condito da altri particolari piccanti come la richiesta di non pagare la quota dell'inflazione importata(come se l'aumento del petrolio alla fine non lo pagassimo noi con le bollette e la benzina...).

PS/ Perchè il sindacato è d'accordo? Perchè non vuole perdere i privilegi di casta:quote di servizio, finanziamenti formazione professionale, patronati, caaf, agenzie interinali...


Davvero un bel trappolone;se riusciranno a convincere i sindacati a firmare una stangata del genere ci sarà da stringere la cintura dei pantaloni parecchio...

Anonimo ha detto...

Peppe Errico e Michele Gravano avevano riferito alla stampa che il "Sig.Stanzione" era stato sospeso, che sarebbe stati presi provvedimenti..
E allora?
L'ufficio vertenze continua ad operare con i Mazza.
Buffoni.
Avete cercato di mettere a tacere tutto?
Bene. Riapriremo subito la discussione..

Anonimo ha detto...

anonimo dice-avete ragione il caso Stanzione non e' per niente chiuso,Ora ci saranno altri fatti.Risargimento danni.Ora vuoi vedere che tanzione che si puzzava di fame come dicevate ora veramente potras'esaudire i suoi sogni.Ache voi avete contribuito qal suo arricchimento .Ma voi siete di buon cuore.

Anonimo ha detto...

Il Boss Michele Gravano aveva annunciato di costituirsi parte civile contro gli imprenditori ed il vertenziere Cgil di Giugliano.
E' stato solo un annuncio?

Anonimo ha detto...

Gli Ispettori del lavoro di Napioli portano alla CGIL di napoli i datori di lavoro affinche'raggiungano un accordo davanti al sig,Mazza poi si spartiscono il malloppo.Fuori gli uffici vertenze fuori gli avvocati fuori i vertenzieri ma fuori il boss Gravano che spartisce con loro.

Anonimo ha detto...

Gli Ispettori del lavoro di Napioli portano alla CGIL di napoli i datori di lavoro affinche'raggiungano un accordo davanti al sig,Mazza poi si spartiscono il malloppo.Fuori gli uffici vertenze fuori gli avvocati fuori i vertenzieri ma fuori il boss Gravano che spartisce con loro.

Anonimo ha detto...

La vicenda del vertenziere della Cgil Giugliano la vogliono cancellare.
Eh, già. Troppo comodo Caro Valentino Grandillo.
I verbali erano falsi. I lavoratori non erano "autonomi"...
Forza Giudice Sanseverino allarga l'inchiesta.
Bisogna individuare i veri responsabili.
Non è giusto che paghi solo il vertenziere di Giugliano.

Anonimo ha detto...

Perchè Stanzione non parla? Perchè Stanzione non rilascia dichiarazione alla stampa e si difende?
Stanziò sei colpevole? Stanziò, forse, non lo hai capito ancora:scordati dell'ufficio vertenze!!

Anonimo ha detto...

Scusa, Boss, è legale costringere dei lavoratori a sottoscrivere un verbale di transazione con il quale dichiarano di essere "liberi professionisti" in un supermercato?
Boss, perchè non hai cacciato a calci il sindacalista di Giugliano?

Anonimo ha detto...

Salvatore Velardi non piu'responsabile della zona di Giugliano per motivi cautelativi:ci sono forti dubbi sulle assunzioni in alcuni centri commerciali del Giuglianesi;Questi dirigenti hanno il fiuto dei centri commerciali.Altri indagini verrebbero mossi verso il responsabile della filcam Luigi Cimmino.Questi insieme al Velardi sembrerebbe coinvolto nella questione dell'acqua:Ma questi dirigenti della CGIL di Giugliano dovrebbero essere cacciati altro che trasferiti.Tutta una banda di ladri.

Anonimo ha detto...

Anonimo;ma che fine ha fatto Stanzione?Nessuno ne sa'niente.Non e'piu'agli arresti domiciliari:ma la cgil lo tiene comunque sospeso:Ilo boss sta facendo il gioco delle tre carte.Questo Stanzione gli ha rotto il suo equilibrio all'interno del palazzo.Ci sono all'interno della cgil campana grosse invettive contro il lurido per quella sua dichiarazione.Vuoi vedere che questa volta sara'proprio lui ad essere sospeso?Sei scivolato male Gravano.Altro che pesce piccolo.

Anonimo ha detto...

ANONIMO:ma lo sapete quanti pensionati lavorano nel palazzo di via torino?Sono 8o persone che otre alla pensione usufruiscono di un contributo pari a mille euro mensili.Assurdo.La famosa legge 3oo che ha fatto?Uno sprego enorme ma tanto pagano i lavoratori.Il boss organizza convegni ombra con i suoi galoppini infischiandosi dei lavoratori tutti.Uno sprego scandaloso per non parlare dei tanti chelavorano nel Caf.Qui poi e'uno scandalo ancora piu'evidente,Figli di commercialisti di segratari di amici degli amici insomma qui c'e'di tutto ma non importa tanto pagano i lavoratori.Al Caf occorrono semplicemente nove persone ne risultano 35 unita'.Alla faccia della trasparenza.Ma tutto quewsto sta per finire a giorni il Gravano dovra'preparare la valigia ma non andra'via da soloAbbiamo preparato per quel giorno una grande festa.Il Gravano dicono che per la sua partenza ha ordinato un tir perche 'sono tanti quelli che devono prendere posto.

Anonimo ha detto...

Vincenzo Stanzione è ancora sospeso. Sembra che i vari Valentino Grandillo e D'Agostino(emissari del Gravano) stiano valutando la possibilità di dargli una collocazione di basso livello per chiudere la vicenda a tarallucci e vino.
Che buffoni.
Evidentemente spartivano la torta insieme..

Anonimo ha detto...

MA LA VICENDA DEL VERTENZIERE DI GIUGLIANO SI E' CHIUSA A TARALUCCI E VINO?
LA CGIL CAMPANIA PENSA DI AVER RISOLTO IL PROBLEMA SOSTITUENDO SALVATORE VELARDI E INSERENDO QUELLA BEL "GALLETTO DI CASTELLAMMARE" DI VICENZO TRIPODI?

Anonimo ha detto...

ANONIMO:tenteranno di dare a Stanzione una collocazione di basso livello per chudere la vicenda.Ma riusciranno ad non fare incazzare Vincenzo?D'altronte perche'poi Stanzione dovrebbe accettare?A questo punto del trattamento subito che interesse deve avere Stanzione?Siamo curiosi di sapere come finira'questa bufala.Per adesso sta pagando Stanzione.Per adesso.Questa volta la cosa non sara'risolvibile alla Gravano.

Anonimo ha detto...

ANONIMO:Vincenzo Stanzione che brutta fine ti ha fatto fare il Gravano.Ma tu veramente hai creduto che ti lasciassero fare?Errico i Grandillo ultimo della banda del boss si sono impossessati del palazzo anche se alcuni stanno tentando di farli fuori:hanno creduto che con la tua storia e con la tua pelle potessero sconfingere il Gravano.Niente di piu'sbagliato.Lui il lurido esangue con la sua arroganza ha eliminato l'ultimo pericolo.Stanzione viene completamente messo fuori gioco.Una sua reazione non e'credibile perche'isolato del tutto dA QUELLI CHE LUI CREDEVA DI POTER AVERE UN AIUTO.lA SUA INNOCENZA NON SERVE A NESSUNO SE NO A SE STESSO.oRA TUTTI MSPERANO CHE ANTONIO BASSOLINO VENGA ARRESTATO SOLO COSI'IL PALAZZO VEDRA'DECIMATA LA BANDA DEL Gravano.Che fina hai fatto VInce'ti hanno fatto credere che potevi diventare l'eroe del palazzo ma sei diventato solo il loro pupazzo.Errico poteva sfruttare questo momento ma alla fine hai avuto una paura fottuta di schierarsi contro il Gravano troppo forte per lui.Cosa importa se Stanzione paghera'per quello che non ha fatto anche Errico si e'parato il culo come Pastore Grandillo e vi a di seguito.OrA IL GRAVANO PRENDE I SUOI CONTATTI SE3NTITE UN PO' CON MASTELLA.COSA STARA'ARCHITETTANDO?LA RREGAI LA TIENE IL BASSOLINO.VI AGGIORNEREMO NEI PROSSIMI GIORNI NEL FRATTEMPO SALUTIAMO IL VINCENZO.

Anonimo ha detto...

L'Avvocato Massimo Di Celmo dell'ufficio giuridico della Cgil Campania avrebbe dichiarato nei corridoi che Stanzione Vincenzo e Antonio Mazza era due traffichini. Scusate, ma qualcuno di voi può fornire notizie su questo Di Celmo?

Anonimo ha detto...

MASSIMO DI CELMO lui non e'un trffichino come il Mazza e Stanzione lui i lavoratori li vende normalmente da sempre.I lavoratori lo conoscono molto bene in particolare i metalmeccanici della zona di Pomigliano:molti suoi colleghi non vogliono aver niente da spartire con un personaggio del genere;Assiste con dissinvoltura datori di lavoro dai lavoratori,la stessa cgil sa benissimo del doppio ruolo che lui svolge dea anni nell'organizzazione.Ma la stessa CGIL pur sapendo della gravita'della cosa aspetta il momento buono per toglierselo davanti idem come ha fatto con Stanzione e con sentite sentite con Il Mazza ultima notizia fatta trapelare daòl nostro amico.

Anonimo ha detto...

Anonimo:sentite sentite la Cgil di Napoli manda Natale Alfonso a Giugliano per coprire il vuoto lasciato da Stanzione.Certo che il Gravano ne deve avere di problemi se un idiota come Natale entra nei piani di ristrutturazione degli uffici vertenze.Le sue capacita'di apprendimento non sono superiori nemmeno al Sannino,chissa'forse quest'ultimo lo supera di un tantino.Comunque si accettano scommesse sulla sua durata nel Giuglianese,territorio particolare,ma forse pen sandoci bene questo Natale potrebbe essere anche una manna per i datori di lavoro chissa'oggi tutto puo'essere messo in discussione:Sannino ha ridotto la fillea peggio di un colabrodo quindi il Natale potrebbe servire proprio a questo.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto:non ci sono piu'commenti sulla cgil di Napoli?possibile che non ci siano altri possibili su cio'che sta'accadendo nel palazzo.Su stanzione e'calato il sipario,di lui non si deve piu'parlare ne fare altri commenti?La sua innocenza deve aver pesato non poco su quanti hanno creduto di crocifiggerlo.Diamo un altro contributo alla causa.Quale?Il Gravano.Si proprio lui.

Anonimo ha detto...

Chi è Alfonso Natale? Dopo essere stato nella segreteria della Cdlt di Napoli è andato a fare l'assessore nel Comune di Castellammare. Poi è andato a dirigere l'azienda di Trasporti di Castellammare. Poi è ritornato in Cgil, successivamente è andato a fare il consulente con un assessorato della Giunta Regionale di Totonno Bassolino. Poi è ritornato di nuovo. La moglie di Alfonso Natale lavora nella Cgil di Castellammare. Sembra che la Cgil di castellammare paghi il fitto alla famiglia Natale in quanto proprietari dell'immobile.
Ora andrà a sostituire Enzo Stanzione all'ufficio vertenze di Giugliano?
Cari amici e compagni,
noi dobbiamo far emergere nei minimi particolari tutte le schifezze che accadono nel Palazzo, anche perchè questo Blog viene letto, eccome!!

Anonimo ha detto...

Speriamo che arrestano Bassolino e tutta la banda solo così si potrà ancora sperare.
Avete visto la Villa che Totonno si è fatto costruire in Toscana?

Anonimo ha detto...

ANONIMO ha xdetto..perche'non si indaga sull'Ispettorato del lavoro di Napoli?Certo che ne devono avere di cose da nascondere i vari ispettori che fanno credere di entrare nei vari posti di lavoro per controllare se i lavoratori vengono trattati come di dovere.La Finanza dovrebbe intervenire.La Magistratura dovrebbe indagare.Ma chi controlla quelli che dovrebbero controllare?Siamo ridotti proprio male:siamo tutti indagati.La cince chi si muove prima:che paese di merda.Ci controllano tutti.Altro che stato poliziesco.Nessuno si puo'sentire tutelato.I partiti sono letteralmente scomparsi le ideologie finite il sindacato non ne p'arliAMO PROPRIO.cHE SCHIFO.

Anonimo ha detto...

ANONIMO;si dice che Stanzione sia in ferie forzate,possibile che non si riesce a sapere che fine gli vogliono far fare.Chi sa qualcosa e'pregato di comunicare con la verita'.Che ci sia stato un grossolano errore giudiziario non ci sono dubbi ma ci sono tante perplessita'per chi lovuole tenere fuori ad ogni costo;A VINCE'4era meglio se eri colpevole cosi'non ti mordevi le mani.Vogliono mettere a tacere la cosa lo sapete perche'?La Cgil vuole anzi debve coprire L'ISPETTORATO DI NAPOLI.Ci sono troppi interessi che vedono coinvolti entrambi.Come mai L'ISPETTORATO del LAVORO metteve in discussione i verbali redatti dallo Stanzione che poi anche ilTRIBUNALE non ha potuto non ammettere la sua legalita'Perche la stessa CGIL non ha preso posizione contro l'ISPETTORATO?Sono tanti i perche'di questi misteri:Lo stesso ISPETTORATO che ha mantito in modo vergognoso nella vicenda di Crecentini.Anche in quella sporca vicenda la CGIL non difese un suo dipendente dall'attacco spudorato dell'ISPETTORATO DEL LAVORO.Troppi sono le combinaziono che vedono nasconderequesto intreccio.Se qualcuno vuole dare un valido contributo si faccia avanti.La CGIL non puo'pensare di poter fare il suo comodo magari giustiziando i propri uomini infischiandosi di dar conto a tutti.Non puo'pensare di farla franca magari con l'aiuto di qualche magistrato.Per quanto tempo ancora dovranno scomparire documenti processuali dal TRIBUNALE.Avvocati compiacenti aiutano la stessa CGIL nell'operazione di occultamente di prove.Questo e'accaduto nel pawssato questo sta ancora accadendoadesso.Ci sono compagni che la stessa CGIL non ha capito che nemmeno a lei e'consentito toccare.Smascheriamo una volta per tutte questi capetti che si annidano nella Organizzazione napoletana.Collaborate attivamente compagni del palazzo non abbiate timore altrimenti nemmeno voi sarete tutelati.Noi vigileremo affinche'la verita venga fuori e che questi pescecani che si nascondo nella CGIL vengano buttati fuori.

Anonimo ha detto...

Anonimo;nel palazzo omai si gioca e si scommette su Stanzione,Avete capito bene il povero Stanzione e'diventato materfia di svcommesse:Lo faranno rientrare al proprio posto?Vincera0 Gravano o vinceranno quelli che lo stanno contrasstando dopo la sua dichiarazione dell'estate scorsa?Una cosa e'certa Stanzione ha fatto proprio una brutta fine peggio del Crescentini.un storia che lo vedeva incolpato poi invece assolto ma allontanata dal Gravano.Che bello sarebbe stato per il Gravano se Stanzione fosse stato dichiarato colpevole delle accuse che gli venivano attribuite che gioia per il Gravano poter gioire come solo lui sa fare nel disfarsi di un altro compagnosi perche'ora lui cosi'l'ha definito in una trasmissione RETE MIA ove si chiedevano informazioni su Stanzione.Povero Gravano non cre3deva proprio di dover fare anche lui una figurqa di merda nel gioire troppo in fretta.Bastava statrsene buono invece ha creduto di sfuttare in'altra occasione magari consigliatgo dal quel bandito di Bassolino.Anche noi scommettiamo ma sul ritorno a pieno titolo dello STANZIONE.Vedrete che anche in quella sityuazione in Gtravano dira'che lui non ha mai avuto dubbi sulla sua innocenza.Ma questo Stanzione alla fine si chiedono in tanti e'veramente in ferie forzate?Intanto al suo posto e'stato mandato a Giugliano Alfonso NATALE.Non e'una cima ma forse questa scelta viene fatta proprio per una strategia del micidiale Gravano.Cosi'potra togliersi dai piedi anche questi,la zona del Giugliano puo'garantire anche la fine di Natale prima che venga Natale,bel gioco di parole.Chi vuol scommettere vada al secondo piano di via torino sono iniziate le scommesse.Non puntate su GRAVANO perche'questa volta e'perdente.

Anonimo ha detto...

Ho ascoltato l'altro giorno Vincenzo Petricciuolo della Canera del Lavoro. Ha riferito che Vincenzo Stanzione non doveva assolutamente mettere piede in Cgil.
Ma Petricciuolo, i piedi li doveva mettere?
Qualcuno ha notizia su questo petricciuolo?

Anonimo ha detto...

"Stò Stanzione mi chiama tutti i giorni. Ma quando si leva dalle palle". Così ha detto quella grande latrina di Valentino Grandillo, la spia di Gravano nella Cdlt di Napoli.
Scusate, possiamo fare un'inchiesta su questo lurido verme?

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto..non si fanno inchieste sui vermi.Ma di vermi qui ce ne sono in quantita'illimitata in particolasre qui nel palqazzo.Ma ben presto cambiera'lA MUSICA.eCCOME CHWE CAMBIERA' RENDEREMO IL PALAZZO RESPIRABILE.

Anonimo ha detto...

Sapete come è andata a finire la storia del sindacalista della cgil di Napoli(resp.ufficio vertenze)Enzo Stanzione, arrestato agli inizi di agosto?
E' stato trasferito all'ufficio immigrati.
Se Stanzione sarà rinviato a giudizio, cosa farà il Boss?

Anonimo ha detto...

ANONIMO....PARLIAMO UN PO' DI QUESTO bRUNETT CIO QUESTO GRANDILLO Dalla folta chioma.Ora tutti devono firmare sia l'entrata che l'uscita nel palazzo di via torino.Se volevi essere schifato piu'del solito valentiìno ci sei riuscito:Ma tu dovresti rientrare al tuo posto cioe'in produzione.Altro che dettare legge nel palazzo.Parliamo anche di quello che ti stai mettendo in tasca.I tuoi appartamenti che hai a Pozzuoli precisamente in via ArcoFelice ti rendono un bel po'di soldini oltre allo stipendio 1500.piu'il contributo sindacale altre 13oo,oopoi buoni pasti,spese di benzina altri 5oo,oo due telefonini con altrettanti cariche a carico dei lavoratori insomma Grandillo di problemi non ne devi proprio avere ecco perche'adesso rompi il cazzo a quelli che lavorano per soli 14oo,ooal mese.Figurati poi il resto della banda.

Anonimo ha detto...

Il Boss Michele Gravano conta solo in quel palazzo. Fuori non vale un cazzo. Tanti stimati compagni come Ciro Crescentini, Arturo Piscopo, Raffaele Scala, Mario Tarallo, e tanti altri sono stati fatti fuori perchè li hanno colpiti singolarmente.
Bisognerebbe reagire collettivamente quando si è attaccati-
ma in quel palazzo chi ha le palle di reagire collettivamente?
Ciro ha avuto il coraggio di reagire(pagando in prima persona) e non ha accettato le imposizioni del Boss. Ha denunciato quella latrina di Gravano.
Perchè non lo hanno fatto gli altri.
Comunque, io non ho fiducia della Cgil e di uomini come Grandillo, petricciuolo, pastore e monnezza varia.

Su Stanzione non mi pronuncio. Non lo conosco. Ritengo però che bisogna attendere un giudizio definitivo della magistratura e poi considerarlo colpevole.
Per il momento è innocente. secondo me, doveva rietnrare a svolgere il lavoro vertenziere, in un'azienda normale così si fa.
ma la cgil si comporta peggio dei negrieri.

Anonimo ha detto...

ANONIMO ha detto....STANZIONE doveva rientrare al suo posto ma e'stato ricattato ecco perche'si fa sbattere ad un altro incARICO.aNCHE LUI ASA CHE LA CGIL NON POTEVA FARLO.ePPURE LA STESSA CGIL SA BENISSIMO CHE STANZIONE NON E'ASSOLUTAMENTE COLPEVOLE MA VUOLE FAR VEDERE A TUTTI GLI ALTRI IL POLSO FERMO SU STANZIONE.LA COLLOCAZIONE SCELTA PER LUI E'SOLO MOMENTANEA LO SA BENISSIMO ANCHE STANZIONE MA LUI STUPIDO NON E'.ALLA FINE VEDRETE CHE STANZIONE TIRERA'FUORI LE SUE UNGHIA.PER CHI LO CONOSCE DICE CHE NON VEDE IL MOMENTO PER ESPLODERE.LE ACCUSE SU DI LUI SONO STATE TERRIBILE TANTO CHE AVREBBE STESO CHIUNQUE MA LUI ANCORA TIENE DURO.LA CGIL NON AVRA'MOLTO DA RIDERE DOPO.GIA'UN GIUDIZIOCI E'STATO.ESTRANEO AI FATTI.COSI'SI E'ESPRESSO IL RIESAME.MA PER LA CGIL QUESTO NON E BASTATO.O ROMA HA DETTO DI NO.COMUNQUE NEI CONFRONTI DELLO STANZIONE SI STANNO COMMETTENDO COSE GRAVISSIME.IL PUGNO DI FERRO DEL GRAVANO SEMBRA QUASI UN MONITO VERSO TUTTI.IL GRAVANI HA DIMOSSTRATO NELLA VICENDA STANZIONE UNA VIGLIACCHERIA INFINITA.LO PUO'FARE PERCHE'SA BENISSIMO CHE NESSUNO GLI PUO'CONTESTARE NIENTE ECCO PERCHE'I GRANDILLO LO STESSO ERRICO DEVONO TOLLERARE LA SUA VENDETTA E QUESTI STANNO ACCETTANDO CHE ANCHE STANZIONE VIENE ULTERIORMENTE MORTIFICATO VEDENDOSI MANDATO VIA DAL SUO POSTO.FORSE VEDENDO CHE FINE ABBIANO FATTO ALTRI SINDACALISTI STA SOPPORTANDO QUESTA ULTIMA TRAGEDIA.MEGLIO DEL LICENZIAMENTO.MA SE QUESTI NON E'AVVENUTO LAS RISPOSTA E'SEMPLICEMENTE CHIARA.NON POTEVANO ASSOLUTAMENTE FARLO PRIMA PERCHE'EGLI E'ASSOLUTAMENTE INNOCENT.IN BALIA DI UN MAGISTRATO CHE NEL MESE DI AGOSTO HA CREDUTO AL GRANDE COLPO.IL MAISTO LA CGIL ECCO UN BUON MOTIVO PER SPERARE PER UN SALTO DI QUALITA'.ECCO PERCHE'STANZIONE NON E' STATO BUTTATO FUORI DALLA ORGANIZZAZIONE.PERO'IL SUO DRAMMA CONTINUA.CHISSA'SE ALLA FINE DI TUTTO QUANDO STANZIONE AVRA'AVUTO TUTTE LE SUE SODDISFAZIONI VORRA'ANCORA RIMANERE IN UNQA ORGANIZZAZIONE CHE L'HA TRATTATO PEGGIO DI UN DELINQUENTE.STANZIONE SICURAMENTE NON DIMENTICHERA'IL GRAVANO E'LA SUA OSCENA DICHIARAZIONE.TUTTI NOI LA RICORDIAMO.MOLTE COMPAGNE PERO'HANNO AVUTO PAURA DI DIMOSTRARE LA PROPRIA SOLIDARIETA'VERSO QUWESTO COMPagno.ecco perche'ancora si parladi Vincenzo Stanzione.chissa'forse siamo anche noi dei GRAVANO.Non abbiamo avuto forza con il Crescentini non abbiamo avuto forza con Stanzione.Strana coincidenza mi dicono che una volta erano anche amici.

Anonimo ha detto...

ANONIMO dice....ma esiste ancora l'ufficio vertenze alla CGIL dei Napoli?Chi sono attualmente i compagni che vi lavorano?Abbiamo chiesto in giro ma nessuno ne'SA NIENTE.qUALCUNO HA SENTITO DIRE NEI CORRIDOI DA GRANDILLO LI ABBIAMO FQATTI FUORI PROPRIO TUTTI QUESTI MALEDETTI VERTENZIERI.MA CHI SI CREDEVONO DI ESSERE,LI ABBIAMO ELIMINATI TUTTI.QUESTO GRANDILLO DEVE ESSERE PROPRIO UNA MERDA SE USA UN FRASARIO DEL GENERE.MA SE PARLA COSI'EVIDENTE CHE GLI E'CONSENTITO DAI GRAVANO ERRICO D'AGOSTINO,ALTRIMENTI LO SCIOCCO NON APRIREBBVE BOCCA:UNA VOLTA SI DICEVA NON E'FARINA DEL PROPRIO SACCO.ORA HA DETTO ERRICO DOBBIAMO DEDICARCI A QUELLI DELL'INCA.ANCHE IN QUESTI UFFICI BISOGNA COMINGIARE UNA RIPULITINA.TROPPI ANNI LASCIATI SENZA ALCUN CONTROLLO.QUESTO VARRIALE DEVE ESSERE RIDIMENSIONATO.SE GRANDILLO DICE QUESTO ANCHE PER IL VARRIALE CI SARANNO GIORNI NERI.ALTRO CHE UFFICIO VERTENZE QUI SI ANNIDANO I PIU'PERICOLOSI DEL PALAZZO.QUESTO GRANDILLO DEVE RIPULIRE L'INTERO PALAZZO.GRAVANO ED ERRICO GLI HANNO DATO CARTA BIANCA.PERO' A DIR IL VERO NON CREDEVAMO CHE ANCHE ERRICO FOSSE COME IL GRAVANO.VABBENE COSI'ORA SAPPIAMO IL QUADRO COMPLETO DELLA SITUAZIONE.APRIAMO UNA GROSSA DISCUSSIONE PER CAPIRE COME BISOGNA ATTREZZARSI PERF DIFENDERSI DA COSTORO CON IL MINIMO DANNO.D'ALTRONTE ANCHE I COMPAGNI CHE LAVORANO NEL SINDACATO DEVONO ESSERE TUTELATI.

Anonimo ha detto...

due pesi e due misure...
Stanzione non è stato difeso dalla Cgil, Libertino è stato indagato l'altro ieri e viene difeso dal Boss. Leggete il comunicato...
...................
CONCUSSIONE IN PORTO NAPOLI:
CGIL CAMPANIA,COLLABORIAMO CON PM - Napoli, 21 nov. - In merito alle indagini della Procura di Napoli su episodi di concussione promossi dal presidente dell'Autorita' portuale di Napoli, Francesco Nerli, da ieri destinatario di una misura coercitiva del divieto di dimora in Campania, la Cgil regionale in una nota sottolinea che, per quanto concerne il filone che vede indagato un suo elemento di vertice, "il nostro dirigente e la nostra struttura hanno offerto il massimo della collaborazione informativa e documentale ai fini di un accertamento dei fatti e della realta'. Continueremo ad offrire la nostra collaborazione, riconfermiamo la nostra tradizionale fiducia nell'azione della magistratura e chiediamo, nei limiti tecnici possibili, di accelerare le indagini. Siamo sereni e fiduciosi della estraneita' del nostro dirigente e della nostra struttura ai fatti contestati. La battaglia per la sicurezza sul lavoro di cui e' stata protagonista la Filt-Cgil dopo i gravi infortuni e la morte di un lavoratore all'interno del Porto, ha innescato un'azione di discredito, anche attraverso lettere anonime, nei confronti della nostra organizzazione, rispetto alla quale ci difenderemo a tutti i livelli". (AGI)

Anonimo ha detto...

Anonino ha detto...... La CGIL ragionale in una nota sottolinea che,per quanto concerne il filone che vede indacato un suo dirigente ex segretario Federico Libertino della FILT CGIL NAPOLI delfino del Gravano,la nostra struttura ha offerto la massima collaborazione;Siamo fiduciosi sereni della estranieta'del nostro dirigente e della nostra struttura ai fatti contestati.Stiamo parlando di assunzioni clientelari;altro che moralita'.Ma che schifo;Stanzione e'stato rimosso dal suo incarico pup essendo innocente anzi e'stato completamente messo a tacere dal GRAVANO;La stessa moralita' usata per licenziare il Crescentini che ebbe il coraggio di sputtanare il GRavano sulla stampa.non ci siamo proprio.Ma quale sindacato ma quale CGIL e mai questa?Qui vengono fatti fuori compagni che non condividono nulla con questo tipo di sindacato.Il LIBERTINO canditato al posto del Gravano deve assolutamente essere difeso dalla Organizzazione,quindi ecco comparire nel palazzo i vari avvocati che devono difendere la moralita'del GRAVANO,gli stessi avvocati che poi non furono chiamati per difendere altri compagni ingiustamenti indacati.Lezioni di moralita',meglio tacere.Quando si toccano i piani alti sono tutti concordi nell'affermare la estranieta'degli indacati.DUE PESI DUE MISURE.Ripensiamo al caso STANZIONE.Spudoratamente distrutto dal GRAVANO.Perche'la stessa CGIL non ha difeso per niente Stanzione?Perche'il LIBERTINO pure indacato non e' stato rimosso dal suo incarico?Certamente i vari Crescentini i vari STANZIONE non hanno leso certamente l'immagine della CGIL di NAPOLI.Uno licenziato l'altro che si aggira nel palazzo quasi furtivamente.Compagni svegliatevi.I compagni innocenti vanno difesi inseriti nei loro posti affinche'la CGIL di Napoli riaquisti la vera immagine che per anni aveva costruito,ben venga anche il compagno Crescentini licenziato frettolosamente dal GRAVANO.Dobbiamo cambiare tutto l'attuale gruppo dirigente del palazzo,se ne devono andare proprio tutti perche'hanno ridotto la cgil di Napoli ad una accozzaglia di affaristi,anzi credono che la cgil appartenga proprio a loro.Non deobbiamo piu'permettere che si combinano altri fattacci.La cgil appartiene ai lavoratori non a un gruppo di persone indegne.

Anonimo ha detto...

ANONIMO HA DETTO....A VINCE'ORA DEVI STARE ATTENTO PERCHE'ORA SEI DIVENTATO INCESTIBILE.STAI ATTENTO STANZIONE APRI BENE GLI OCCHI PERCHE'ORA TENTERANNO DI BUTTARTI FUORI.NON FARTI FARE COME CRESCENTINI.AL GRAVASNO ORA NON SERVI PROPRIO PIU'.LUI SE NE SBATTE SE SEI INNOCENTE ORA DEVE PENSARE AL SUO COMPARE LIBERTINO CHE GLI HA COMBINATO UN GUAIO ANCORA PIU'GRANDE.STANZIONE STAI IN CAMPANA ALTRIMENTI TI FOTTONO ANCORA UNA VOLTA.DEVI SOLO PAZIENTARE PERCHE'QUESTI BANDITI HANNO LE ORE CONTATE.

Anonimo ha detto...

ANONIMO HA DETTO...ANCORA ALTRE NOVITA'DAL PALAZZO.IL VERTENZIERE ANTONIO MAZZA SI DIMETTE DASLLA CGIL DI NAPOLI DOPO ASPRE DISSAPORI CON IL GRAVANO IL GRANDILLO LA PICARDI ED INFINE IL ERRICO.IL GRANDILLO DICONO CHE HA GIOITO NEL LEGGERE QUESTE DIMISSIONI LA PICARDI ERA AL SETTIMO CIELO PER LA GIOIA.SENTITE SENTITE IL MAZZA VIENE ASSUNTO COME VERTENZIERE DALLA CISL.HAI FATTO MALE I TUOI CALCOLI GTRANDILLO.UNA VOLTA VENIVANO ALLA CGIL DI NAPOLI PER TROVARE ACCORDI ECC.ECC.ORA CHE QUESTI HANNO VOLUTO MODIFICARE CIO'CHE NON ANDAVA MINIMAMENTE TOCCATO.ANCORA UNA VOLTA QUESTI DIRIGENTI SBAGIANO NEL VOLER DICIAMO PUNIRE ALCUNI COMPAGNI CHA AL CONTRARIO ANDAVANO INCENTIVATI NEL PORTARE AVANTI IL LORO LAVORO CHE PER ANNI ERANO IL FORE ALL'OCCHIELLO DELLA NOSTRa cgil di napoli.PECCATO VEDERE CHE ALTRE ORGANIZZAZIONI APRONO LE LORO PORTE A QUELLI CHE NON ABBIAMO DEFINITO TRAFFICHINI.QUESTO E' LO STATO IN CUI VERSA LA CGIL DI NAPOLI.I VERI AFFARISTI RIMANGONO NEL PALAZZO MENTRE ANCORA ALTRI RIMANGONO SOSPESI O ANCORA TENUTI SOSPESI DA INCARICHI.ORMAI LA PORTINERIA DELLA CGIL SEMBRA DIVENTATO IL LUOGO DI PENA DI ALCUNI COMPAGNI.PREVEDIAMO ANCORA ALTRE DIMISSIONI DALLA CGIL,COSI'I VARI GRAVANO ERRICO GRANDILLO LA PICARDI POTRANNO GIOIRE ANCORA PER AVER RISPARMIATO UN ALTRO STIPENDIO.EVIDENTE CHE QUESTI NON CONOSCONO LA MATEMATICA E NON SOLO.I LIBERTINO RIMANE SEMPRE AL SUO POSTO FORTEMENTE DIFESO DAL SUO COMPARE GRAVANO.IL COMMEDIANTE ERRICO SVOLGE IL SUO RUOLO IN SECONA BATTUTA MA DIPENDE COMPARE GRAVANO.STANNO ROVINANDO LA CGIL DI NAPOLI.SI SONO IMPADRONITO DELLA ORGANIZZAZIONE IN TUTTE LE SUE PARTI,LE CATEGORIE O MEGLIO I SUOI SEGRETARI SI TENGONO FORTI AI BRACCIOLI DELLE LORO POLTRONE,ASSISTONO IMPOTENTI ALLO SMANTELLAMENTO SISTEMATICO DELLA ORGANIZZAZIONE.UN SINDACATO CHE NON DIFENDE I SUOI UOMINI NON HA MOTIVO DI CHIAMARSI SINDACATO.A LIVELLO NAZIONALE ABBIAMO ROTTO CON ALTRE ORGANIZZAZIONI,A LIVELLO LOCALE LA CGIL HA ROTTO CON I SUOI DIRIGENTI MIGLIORI PERMETTENDO ANCORA CHE COMPAGNI DOPO ANNI DI PURA MILITANZA DI PENSARE DI ANDARE VIA MAGARI CON TANTA RABBIA IN CORPO.A QUESTO SONO ARRIVATI QUESTA GRUPPO DICASI DIRIGENTI DELL'ATTUALE CGIL DI NAPOLI.RENDIAMO L'ARIA RESPIRABILE.LE ALTRE ORGANIZZAZIONI SINDACALE DIVERRANNO ANCORA PIU'FORTI CON I NOSTRI COMPAGNI CHE SONO COSTRETTI AD ANDAR VIA.NON SONO LORO CHE SI DEVONO SENTIRE DEI PUNITI MA VOI CHE AVETE PERMESSO TUTTO CIO'.NON AVETE LA PALLE ECCO PERCHE'ANCHE LA MAGISTRATURA VI ATTACCA SENZA CONTEGNO.HANNO DERISO LA CGIL CNON LA VICENDA STANZIONE CHE HA DOVUTO PAGARE UN PREZZO ALTISSIMO LUI E FAMIGLIA.AVETE ABBANDONATO QUESTO COMPAGNO NELLE MANI DI UNA ASSURDA INGIUSTIZIA,SENZA AVERGLI TESO LA MANO.QUALCUNO HA SENTITO DIRE DAL GRANDILLO CHE COSA VUOLE DI PIU'QUESTO STANZIONE GLI STIAMO DANDO ANCORA UNO STIPENDIO.ECCO IN QUALI MANI E'LA NOSTRA CGIL DI NAPOLI.SOLLECITIAMO I COMPAGNI DEL PALAZZO AD UNA MAGGIORE MOBILITA'AFFINCHE'QUESTI SCELLERATI NON PORTINO IN PORTO(LIBERTINO)I LORO PROGETTI DESTABILIZZANTI.

Anonimo ha detto...

anoni ma non tanto dice....apprendiamo solo adesso delle dimissioni del compagno Antonio Mazza dalla cgil dopo vent'anni di onorata collaborazione.dimissioni accettate dalla stessa CGIL DI NAPOLI con l'esultanza del GRAVANO GRANDILLO ERRICO.Il Mazza aveva xcontrestato aspramente il comportamento del Gravano nei confronti dello Stanzione peraltro innocente delle accuse a lui voluto dal in magistrato poco attento.L'atteggiqamento della CGIL di Napoli nellepersona drel Gravano ha ulteriormente aggravato la posizione dello Stanzione peraltro risaputo innocente dalla intera Organizzaziopne.Questi sembrerebbero i motivi della rottura del Mazza nei confronti della CGIL che per punire questa sua difesa in favore dello Stanzione l'aveva espulso dALL'UFFICIO VERTENZE.TUTTO QUESTO E'RIDICOLO.I COMPAGNI VANNO DIFESI.SIAMO SCHIFATI DA COME VIENE TRATTATO STANZIONE MA METTERE POI UN'ALTRO COMPAGNO IN UNA POSIZIONE DI DIMETTERSI QUESTO NON POSSIAMO FARLO PASSARE.MA COSA STA ACCADENDO?POSSIBILE CHE QUESTI SI SIANO IMPADRONITI DELLA CGIL D NAPOLI'?cI DICONO CHE ANTONIO MAZZA GIA'DA LUNEDI'LAVORERA'PRESSO LA CISL DI NAPOLI.QUI DOBBIAMO APRIRE UNA FORTE DISCUSSIONE.ABBIAMO DOVUTA SOPPORTARE CON SCHIFO E DISPREZZO L'ATTEGGIAMENTO USATO NEI CONFRONTI DEL CRESCENTINI POI LO SCHIFO TOTALE E L'ATTEGGIAMENTO IRRESPONSABILE NEI CONFRONTI DELLO STANZIONE TUTTORA TENUTO ANCHE SE IN SERVIZIO MA SOSPESO DAL SUO INCARICO.QUI SIAMO PROPRIO IN BALIA DI UN MEGALOMENE CHE DECIDE DI DOVINARE ANCHE LA VITA PRIVATA DELLO STANZIONE.ALTRO CHE DANNO BIOLOGICO.IL GRAVANO NON DOVREBBE DORMIRE SONNI TRANQUILLI PER QUELLO CHE HA COMBINATO E PER QUELLO CHE STANCORA COMMETTENDO VEDI IL CASO ANCORA PIU'SGUALLIDO DEL LIBERTINO QUI I FATTI SONO RISCONTRABILI,MA GRAVANO SU QUESTO NON HA AVUTO DUBBIO DICENDO CHE LA INNOCENZA DEL LIBERTINO ERA INDISCUTIBILE.SU CRESCENTINI NON HA AVUTO ALCUN DUBBIO ANDAVA LICENZIATO,SU STANZIONE POI HA FORNITO IL SUO CAPOLAVORO CONSEGNANDOLO CON LE PROPRIE MANI NELLE MANI DI UN PM SENZA SCRUPOLI.UNA COMPAGNA DEL DECIMO PIANO HA FATTO UN SOGNO;PER NATALE HA VISTO ENTRARE NEL PALAZZO CRESCENTINI STANZIONE E MAZZA.RIDEVANO COME I PAZZI.VERAMENTE SAREBBE BELLO.ANCORA DI PIU'VEDERE USCIRE DAL PALAZZO IL GRAVANO ERRICO GRANDILLO LA PICARDI E D'AGOSTINO.GLI ALTRI NON LI SALVIAMO PERCHE'CONTINUANO A STARE NASCOSTI DIETRO ALLE PORTE.BUON NATALE GRAVANO A TE E AI TUOI VALIDI COMPARI CHE POSSIATE TRASCORRERE UN FELICE NATALE MAGARI CON LE MANETTE.

Anonimo ha detto...

ANONIMO ha detto....sono iniziati i saldi alla CGIL di via torino.via per Antonio Mazza acquistato dalla CISL di Napoli.Si prevedono altre uscite clamorose.Pero'si prevedono anche nuovi acquisti tipo rientro alla Fillea di Napoli di Ciro Crescentini.Ma qui saranno in tanti a non gioire.Sannino stai in campana.Si prevedono giorni AMARI PER I COMPAGNI DI VIA TORINO.gIA'MANCANO I SOLDI PER PAGARE LE TREDICESIME.MA ROMA HA GIA'DETTO CHE NON MANDERA'NIENTE CHE SIA GRAVANO ED ERRICO DOVRANNO VEDERE DOVE TROVARE QUESTO DENARO CHE ORA MANCA VISTO CHE QUELLI DELL'UFFICIO VERTENZA SONO STATI CACCIATI VIA.AUGURI GRAVANO AUGURI ERRICO.AVETE FATTO PROPRIO UN BUON LAVORO.PER UN ATTIMO AVEVAMO CREDUTO CHE ERRICO FOSSE DIVERSO DAL GRAVANO MA SBAGLIAVAMO.

Anonimo ha detto...

ANONIMO HA DETTO...che i Mazza abbia rassegnato le proprie dimissioni accettando le offerte della CISL DI NAPOLI non mi ha colto di sorpresa cosa diversa se fosse stato per Stanzione.Fra i due esiste una sostanziale differenza.Stanzione eìquasi osannato dai lavoratori che lo adorano,basta chiederlo un po'in giro e non solo nelle zone dove lui operava.Comunque al di la'delle differenze dei due insieme erano il vero volto della CGIL di Napoli.Privarsi del Mazza e'un assurdita' privarsi di entrambie'una cosa scellerata che puo'solo avere un'unica spiegazione;voler chiudere gli uffici vertenze sul territorio.Certamente se credono che con gli attuali vertenzieri possono avere un futuro questa'e'un grosso errore.Quello ch e hanno costruito questi due non puo'essere in alcun modo messo nel dimenticatoio.Possibile che la stessa CGIL non si rende conto di quello che sta'combinando?

Anonimo ha detto...

ANONIMO HA DETTO....stamattina nel palazzo si respirava un'aria pesantissima.Gravano Errico erano tesissimi,non credevono che il Mazza veramente si dimettesse,avevano creduto insiene al Grandillo e alla Ines Picardi che il Mazza si sottomettesse al loro volere che accettasse le nuove regole per l'ufficio vertenze.l'avevano parcheggiato all'ufficio casa come hanno fatto con Stanzione anche lui in attesa di che cosa non si sa.Certamente qui si tratta di ben altro.Questo nuovo fatto non fa altro che mettere la CGIL di Napoli ancora una volta sotto i riflettori.i compagni non accettano piu'le prepotenze di questi dirigenti affaristi decidono di andare via ma non sottostare alle mortificazioni.Ora il posto in portineria l'ha preso che era di Mazza e'stato preso dallo Stanzione.Ma qui gia'dicono che anche Vincenzo stia preparando le valigie,lui ne avrebbe tutti i diritti visto il trattamento che gli ha riservato quella carogna del GRAVANO.Cdertamente non e'un bel Natale per gli affaristi.Grandillo e la Picardi credevono di aver piegato il Mazza,orqa si devono tenere il Natale all'ufficio vertenze anzi di quello che ne'rimasto.Volevano applicare nuove regole,ma hanno distrutto un ufficio che a Napoli e provincia aveva dato una immagine forte della CGIL napoletana.Errico non dovevi eseguire quello che ti diceva il Gravano.dovevi prendere le distanze ti avrebbero seguiti in tanti,invece ti e'mancato il coraggio.lo potevi fare con il Crescentini,poi hai avuto ancora un'altra occasione cioe'quella di Stanzione ma nemmeno adesso hai avuto coraggio.ora farai anche tu una brutta fine.

Anonimo ha detto...

ANONIMA ha detto.....le dimissioni del vertenziere Antonio Mazza lasciano esterefatti l'intero palazzo.La scelta del Mazza di entrare nella CISL e scandaloso.Si tratta di un vero tradimento dicono ai piani alti.Non ci sono ragionamenti che tengono nessuno puo'lasciare la CGIL in questo modo hanno sentito gridare nei corridoi Peppe Errico.Ma quante cazzate.E'stato proprio ERRICO insieme alla banda ha cacciare Mazza.Prero'a dire il vero come poteva il Mazza lavorare insieme a Natale.Ma l'avete visto questo Natale?IL Gravano i suopi uomini li sceglie bene.Uno come Natale cyhe fastidio puo'dare?Come intelligenza lo si puo'paragonare al Sannino.Questi sono gli uomini del GRAVANO.Epifano fa sapere che di questa CGIL di Napoli non ne vuole proprio sapere niente facessero quello che vogliono.Stiamo pagando come immagine l'assurda presenza di uomini come il GRAVANO ed il resto della banda.Di Libertino non si sa piu'niente nemmeno piu'la stampa ne parla.Questo e'il potere del GRAVANO.Che nessuno i suoi interessi.Aspettiamo di sapere altre dimissioni.La CGIL napoletana se la passa male.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...hanno visto Stanzione andare dal Gravano.Si proprio cosi'hanno sentito che i due hanno scambaiatoo meglio hanno sentito Stanzione che con toni alti accusava il Gravano di averlo rovinato del tutto.stanzione finalmente si fa sentire.Perche'non l'ha fatto prima?Certamente questa vicenda si colora di giorno in giorno.Staremo in ascoloto per sapere qualcosa di piu'su questa strana vicenda.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto.....perche'nonostante la comprovata innocenza dello STANZIONE la CGIL non rimanda a GIUGLIANO?Cos'altro nasconde la stessa CGIL ai lavoratori?Gravano Errico dovrebbero decidersi perche'ora hanno stancato.Siamo stufi............................

Anonimo ha detto...

ANONIMA HA DETTO.....stamattina hanno brindato.Erano tutti schierati.Il capo in testa ossia il Gravano e i suoi servitori.Senza alcun pudore brindavano sorridendo come degli spuderati mentre la stessa Organizzazione sta'sprofondando su se stessa.Gent4e come il Grandillo la Picardi Errico che credevamo diverso ma che alla fine si e'dimostrato il peggiore,poi il Pastore la Sorrentino l'idiota in assoluto Sannino seguito dall'omonimo Natale.Che spettacolo indacente.Felice e sorridenti come non mai.Hanno sistemato le loro famiglie nei vari posti dell Regione,nella Provincia,nel Porto nelle varie Prefetture,pero'hanno pure sistemato anche alcuni compagni in primis come il CRESCENTINI il MAZZA COSTRETTO dal Grandillo PICARDI ERRICO a dimissioni ora lo chiamano traditore,chi ABBIA TRADITO NON SI SA,POI PER ULTIMO STANZIONE,QUETO POI E'STATO IL CAPOLAVORO DEL GRAVANO.VINCENZO E'STATO ARGINATO DEL TUTTO,PER LUI HANNO LAVORATO A STRETTO DI GOMITO MAGISTRATURA AVVOCATI ISPETTORATO DEL LAVORO E TANTI ALTRI.SI CREDONO IN UNA BOTTE DI FERRO MA SONO IN UNA BOTTE DI MERDA.A VINCE'RESISTI PERCHE'DOPO VINCERAI.

Anonimo ha detto...

ANONIMO ha detto....certo aver perso il Mazza quale resp,ufficio vertenze per la CGIL non e'stato certamente una vittoria.Il tutto nasce per la vicenda STANZIONE ancora tutta avvolta nel mistero.Lo stesso Mazza che in un primo momento chiedeva a toni alti il rientro dello stesso al suo incarico ha scatenato l'ira del GRAVANO,che dopo le sue farnetiche dichiarazione contro STANZIONE non poteva assolutamente ritornare sui suoi passi.Quindi ha preferito far fuori anche il MAZZA.Questa e'la versione dei fatti che vogliono far credere nel palazzo.Qualcuno invece dice che MAZZA abbia sfruttato lo stesso STANZIONE per portare avanti il suo disegno strategico che aveva gia'precedentemente preparato ossia la sua adesione verso la CISL.Poi scoppia il caso LIBERTINO ed ancora una volta interviene il GRAVANO questa volta pero'difende il LIBERTINO suo pupillo suo naturale sostituto.Ma anche per il LIBERTINO non prevediamo alcuna sua canditatura,in poche parole bruciato.Si dice che anche in questa vicenda il GRAVANO abbia messo il suozampino.Questo GRAVANO E'PROPRIO DIABOLICO.NESSUNO PUO'PARAGONARSI A LUI IN TERMINE DI STRATEGA.CHI SI METTE CONTRO DI LUI NON HA VITA LUNGA.ECCO PERCHE'I VARI ERRICO E TUTTA LA SEGRETERIA ORA FANNO QUADRATO INTORNO A LUI.ALLA FINE OGNUNO STA'TUTELANDO LA SUA POLTRONA.ORA SI DICE CHE MOLTO PROBABILMENTE PROPRIO SANNINO SIA PREPOSTO PER RILEVARE IL GRAVANO.SI AVETE CAPITO BENE QUELLO ZOMBI DEL SANNINO E'CANDITATO A QUESTA PIOLTRONA.QUESTA SEMBRA SIA LA SITUAZIONE DELLA CGIL DI NAPOLI.E TU CRESCENTINI VORRESTI RITORNARE NELLA CGIL DI NAPOLI.LA CGIL DI NAPOLI STA RISTAGNANDO NELLA MELMA.PECCATO PERCHE'MOLTI COMPAGNI HANNO DATO LA VITA PER QUETA ORGANIZZAZIONE.

Anonimo ha detto...

Anonimo dal palazzo.....l'argomento del giorno anche per questo inizio del nuovo anno 2oo9 STANZIONE MAZZA CRESCENTINI LIBERTINI GRAVANO.



I CADUTI SUL LAVORO..