lunedì 31 marzo 2008

OPERAIO EDILE MUORE CADENDO DALL'IMPALCATURA A CINQUECENTO METRI DALLA SEDE DELLA CGIL DI CASERTA


(LA FOTO DEL CANTIERE DI CASERTA)



Oggi pomeriggio al Corso Trieste, in pieno centro di Caserta, a 500 metri di distanza dalla sede della Cgil, l'operaio edile Michele Sposito De Lucia, 39 anni è morto precipitando da un ponteggio.

Ancora una volta il lavoro uccide.

Non c'era neanche il cartello di cantiere, il ponteggio era palesamente fuori norma, nessuno ha denunciato la situazione, non si sono visti "dirigenti sindacali", ispettori Asl, del lavoro o del Comitato Paritetico Antinfortunistico di Caserta (dove ultimamente sono state effettuate "nuove" assunzioni, sistemando il genero del segretario generale della Fillea Cgil di Napoli Giovanni Sannino e la figlia del segretario generale della Fillea Cgil di Caserta Giorgio Borrelli).

Enti bilaterali "antinfortunistici" che si sono trasformati in feudi familiariSono ovviamente arrivate le lagrime di coccodrillo: il solito comunicato della Fillea Cgil , la medesima fiaccolata, l' ennesima dichiarazione demagogica dell'assessore al lavoro della Regione Campania Corrado Gabriele. Quest'ultimo dovrebbe "coordinare" le attività ispettive nella nostra regione...

Noi diffondiamo un'inchiesta sul "GRANDE BUSINESS DELLA SICUREZZA DEL LAVORO" pubblicata qualche mese fa da due quotidiani campani.

Una torta di oltre centocinquanta milioni di euro che vanno nelle tasche di consulenti del lavoro, medici competenti, enti di formazione professionale e consorzi privati.

Un ispettore del lavoro si confida con i giornalisti dichiarando che alcuni colleghi napoletani svolgono il ruolo di consulenti per le imprese. Una commistione.

I sindacalisti onesti, indipendenti e coraggiosi - come Ciro Crescentini - che hanno denunciato queste commistioni sono stati licenziati dalla Fillea Cgil e dalla Cgil Campania..

Ovviamente la formula di rito per il licenziamento è sempre la stessa: "normale avvicendamento"..

Addirittura i direttori dell'Inail, dell'ispettorato del lavoro e delle Asl di Napoli e della Campania sono parte integrante del consorzio Cosila www.cosila.it/doc.asp?homeid=11&id=5 (clicca), un consorzio dell'Unione Industriale di Napoli che viene promosso sulla stampa tutte le volte che accade un infortunio mortale..
La sicurezza antinfortunistica e la tutela della salute diventa un business (visite mediche, medici competenti, corsi di formazione) delegata ai privati (insieme alle risorse pubbliche) a discapito delle strutture pubbliche (centri di medicina del lavoro).

Un business di migliaia di euro provenienti dalle casse della Regione Campania, dell'Unione Europea e dalle tasche dei lavoratori edili (vedi le quote di servizio)..

Stasera non partecipiamo alla fiaccolata. Non vogliamo confonderci con questa ipocrita classe dirigente che ha enormi responsabilità sulle morti bianche in Campania.

Vogliamo ricordare Michele De Lucia con le inchieste e le denunce. Perchè questa "classe dirigente" la vogliamo vedere in galera!!


PER LEGGERE E SCARICARE L'ARTICOLO PUBBLICATO SU CRONACHE DI NAPOLI E CORRIERE DI CASERTA CLICCA QUI www.corrieredicaserta.net/pdf2/07/12/12/na_08_b_NYfDbsLb9T2trSyV.pdf





domenica 30 marzo 2008

PER UNA CGIL CAMPANIA INDIPENDENTE DA 'O SISTEMA..



Mentre le famiglie operaie campane si indebitano sempre di più e i lavoratori sono lasciati soli (per non disturbare le giunte di Bassolino e della Iervolino), la conferenza di organizzazione della Cgil Campania svoltasi il 27 e 28 Marzo scorso è stata completamente ignorata sia dai lavoratori che dai mezzi di comunicazione.
E' stata aperta dalle "veline" del "Grande Fratello"Francesca, la «rossa» del Grande Fratello, diventa la «speaker ...(clicca) e dalle esternazioni e piagnistei anti-veltroniani, filo-bassoliniani del segretario generale Michele Gravano Gravano: Pd e Pdl guardano troppo al Nord (clicca) e clicca anche su Bassolino: è un peccato che De Mita vada viaGravano: inopportune ...
Lo stesso Gravano è coinvolto nei conflitti di interesse che violano le regole e lo statuto della Cgil essendo componente del consiglio di amministrazione di una societa srl di proprietà della Camera del Commercio di Napoli Consiglio di Amm.ne (clicca) e componente del comitato di sorveglianza sulla spesa dei Fondi Europei mentre la moglie Luisa Cavaliere diventa direttore di una rivista "Il Filo di Perle" clicca qui (clicca) , di proprietà dell' EFI (clicca) Ente funzionale innovazione e sviluppo regionale (una delle tante partecipate campane) . Una rivista che viene finanziata con i fondi europei (un milione di euro!!). La stessa Luisa Cavaliere è componente di un'associazione che offre consulenze sui fondi europei Residenze d'epoca della Campania (clicca).
Una conferenza inutile e noiosa. Riteniamo molto interessanti e condividiamo solo le conclusioni della segretaria confederale nazionale Nicoletta Rocchi Leggi tutto... (clicca).
Ma la Cgil non è Gravano(meno male!!). Novità rilevante in questo quadro desolante è il documento di intenti (clicca) sulla questione meridionale scritto da Cgil, Cisl, Uil nazionali insieme a Confindustria.
Ci complimentiamo con il responsabile del dipartimento mezzogiorno della Cgil nazionale Franco Carufi...
Complimenti che facciamo anche al sindacato dei pensionati dello Spi per aver redatto un coraggioso documentoSpi Cgil: "che brutta gente è cammurrist!"(clicca).
Sono segnali positivi. Forse è ancora possibile ricostruire una Cgil indipendente in Campania più vicina ai lavoratori, ai giovani, agli anziani e lontana dal sistema di potere e dalla classe dirigente che hanno bruciato la nostra terra




venerdì 28 marzo 2008

ECCO DOVE PASCOLANO LE BUFALE CAMPANE...

Guardate questo video-clip. Ecco dove pascolano le bufale...tra i rifiuti velenosi!!E Bassolino ha il coraggio di dire che sono tutte strumentalizzazioni.Ora stanno raccogliendo quello che hanno seminato. Il nostro consiglio ai consumatori e' di non mangiare mozzarella di bufala, almeno fino a quando il ministero della Salute non comunichi i risultati definitivi delle analisi effettuate, i nomi degli allevamenti e dei caseifici coinvolti e le azioni (sequestri, chiusura, ritiro prodotti in commercio, ecc) che ha effettuato o che intende attuare. Per ora sappiamo che il 20% circa delle mozzarelle e' inquinato, che 83 allevamenti e 25 caseifici sono posti sotto sequestro. Tutto cio' non basta a garantire i consumatori, vista la percentuale elevata (20%) di prodotto inquinato. Vero e' che non ci sono paragoni con la catastrofe di Seveso ma e' altrettanto vero che il 90% dell'esposizione umana alla diossina avviene attraverso gli alimenti: il fenomeno del bioaccumulo fa si' che la diossina risalga la catena alimentare umana, concentrandosi sempre piu', a partire dai vegetali, passando agli animali erbivori, ai carnivori ed infine all'uomo. Gia' "mangiamo" diossina normalmente ma assumerla da un prodotto Dop e' del tutto assurdo. Un valutazione a parte merita la posizione di quanti gettano acqua sul fuoco. Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema dice che l'allarme e' immotivato. Che c'azzecca il ministro degli Esteri con la salute dei consumatori? Il fatto e' che il ministro D'Alema e' impegnato in Campania con le elezioni, il che rende poco credibile le sue dichiarazioni. Agli esperti del settore ricordiamo l'allarme "bufala" (siamo in tema) sull'aviaria e la disattenzione per "mucca pazza". Le Asl della Campania, che dovrebbero svolgere sistematicamente le indagini, bisognerebbe commissariarle, ma questo lo dovrebbe fare il presidente della Regione, Antonio Bassolino o la ministra Livia Turco. Ovviamente non se ne parla nemmeno

giovedì 27 marzo 2008

CAZZOTTI E COMITATI D'AFFARI PER L'AREA EX ITALSIDER DI BAGNOLI

Diffondiamo un video-clipo su quanto è accaduto durante una riunione del consiglio municipale di Bagnoli (Napoli). Cazzotti, pugni e schiaffi tra politici e cittadini...
Intanto migliaia di euro provenienti dai Fondi Europei si continuano a sprecare e la bonifica dell'area ex Italsider è un libro dei sogni. Circolano video che mostrano una discarica di "strane ecoballe" e voci insistenti che danno per certo un 'minitermovalorizzatore'... Il neo-nato Parco Tecnologico dell’Ambiente, “sarà realizzato e gestito da una società congiunta tra la Camera di Commercio e la Bagnolifutura, la quale acquisterà i suoli dalla Stu (Società di trasformazione urbana". Da dove arriva quest’altra società? Chi, quando e dove ne ha discusso? Com’è che nessun comune mortale ne sapeva nulla? Intanto, il segretario generale della Cgil Campania continua a rivestire l'incarico di componente di una società srl di proprietà della Camera del Commercio...

mercoledì 26 marzo 2008

PALAPONTICELLI E COMITATI D'AFFARI...

A Napoli nel quartiere di Ponticelli un comitato di affari vuole costruire un centro commerciale camuffandolo come "Città della Musica"Napoli POLITICA Alvino: "Nessun parere su Progetto Palaponticelli" (clicca).La società che ha presentato il progetto, PalaPonticelli srl, si è fatta rappresentare nelle sedi istituzionali dall'ex Vice Sindaco e deputato uscente del Partito Democratico Riccardo Marone. Sui suoli di Ponticelli hanno messo gli occhi in tanti, ognuno ha i suoi referenti politici in consiglio comunale, ognuno muove le "pedine" per influenzare a proprio vantaggio le decisioni urbanistiche del Comune. Si chiama attività di lobbing: niente di illecito, per carità.
Tornano in auge le stesse persone, si confermano i conflitti d'interesse e le parentopoli già oggetto di inchieste della Procura di Napoli.
E' interessante leggere qualche articolo pubblicato in passato da un quotidiano napoletano "Il Roma" Gli affari in Comune delle mogli eccellenti (clicca) oppure un'interrogazione parlamentare Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00632 (clicca)..


UNA SENTENZA DELLA CASSAZIONE: IL NEPOTISMO E LE PARENTOPOLI SONO REATI..


Il nepotismo e le parentopoli sono un reato. Lo ha stabilito con una sentenza (clicca) la Corte di Cassazione.
Il IL NEPOTISMO ITALIANO(clicca) è sulle prime pagine dei giornali stranieri. Significativa una analisi del quotidiano inglese Daily Telegraph (clicca)
Abbatterlo (clicca) sarebbe come "chiedere ai francesi di non scioperare o agli spagnoli di non fare la siesta. L'Italia è la nazione più chiusa d'Europa.
In una cultura dove la maggior parte delle aziende sono a gestione familiare, non sorprende che la politica si sia organizzata sugli stessi principi".
Perchè se il quotidiano inglese cita i "cento casi di nepotismo scoperti negli ospedali toscani, mentre tre rettori universitari e più di 115 docenti sono accusati di aver favorito loro parenti", in Campania gli enti bilaterali (vedi Enti pubblici, Partecipate comunali e regionali, Cassa Edile, Comitati Paritetici Antinfortunistici, Scuole Edili) sono diventati feudi dei figli, generi e amici di sindacalisti, i fondi europei sono utilizzati per finanziare riviste dirette da mogli di leader sindacali.
"Il nepotismo è molto diffuso nelle liste dei candidati" rileva ill Daily Telegraph, "la moglie di Piero Fassino, Anna Maria Serafini Fassino è in corsa come la moglie del governatore della Campania, Anna Maria Carloni Bassolino" e, con la purtroppo usuale approssimazione dei media stranieri cita anche Marco Pecoraro Scanio che a onore del vero ha rinunciato all'ultimo momento per evitare "di essere catalogato in modo distorto e strumentale nella categoria dei parenti".

venerdì 21 marzo 2008

SISTEMA DI POTERE...


Nelle regioni meridionali si è insediato un vero e proprio sistema di malaffare, un sistema di potere che coinvolge tutti. Una piovra. Vi invitiamo a guardare il video-clip sull'inchiesta Why Not ed a leggere l'articolo Se un voto si compra con cinquanta euro (clicca) firmato dallo scrittore Roberto Saviano.





mercoledì 19 marzo 2008

L'INCHIESTA REPORT RAI, ECCO I VIDEO-CLIP DELLA TRASMISSIONE: HANNO BRUCIATO LA NOSTRA TERRA. INTERVENGA L'UNIONE EUROPEA!!




Solo dopo che l'ultimo albero sarà abbattuto Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia!
(preghiera degli indiani Creek)
...................................
Dopo l'inchiesta di Report del 9 Marzo scorso in cui emerge una situazione gravissima dell’inquinamento ambientale campano e del totale fallimento dei programmi preventivati di bonifica, abbiamo abbiamo deciso di diffondere i video-clip della trasmissione (vedi e clicca in fondo al post).
I funzionari dell’Unione Europea devono adottare un immediato provvedimento per il Comitato di sorveglianza dei fondi europei 2007-2013 al fine di imporre la presenza in tale comitato di un funzionario europeo e un funzionario governativo italiano, fondamentali per evitare di lasciare la presidenza e la responsabilita’ di tale organismo a chi è il principale responsabile dello scempio rifiuti,il principale responsabile dello scempio bonifiche e il principale responsabile del pessimo uso qualitativo dei fondi europei .
I cittadini campani ribadiscono alla UE che a tali condizioni, è preferibile bloccare il flusso di finanziamenti europei gestiti da chi ha dimostrato non solo assoluta incapacità ma ha anche causato un disastro ambientale dalle dimensioni gigantesche e dalle conseguenze devastanti per l’economia e per la salute dei cittadini campani.

Intanto alcune forze sindacali (la Cgil Campania) si sono trasformate in Comitati o Correnti. Vi invitiamo a leggere quest'articolo:Bassolino: è un peccato che De Mita vada viaGravano: inopportune ...(clicca). Il Segretario Generale della Cgil Campania, invece, di tutelare i cittadini e i lavoratori campani si preoccupa di sferrare un attacco a Veltroni..
Alla faccia dell'autonomia sindacale!!
GUARDA I VIDEO-CLIP DI REPORT RAI







lunedì 17 marzo 2008

MICHELE GRAVANO....CONTA LE PERLE!! ECCO COME SI SPENDONO I FONDI EUROPEI..



Uno dei più visitati blog della Campania www.decidiamoinsieme.it e l'associazione culturale indipendente "Napoli Punto a Capo" www.napolipuntoacapo.it qualche ora fa hanno pubblicato sui loro siti due post: Malumori domenicali (clicca) e leggi tutto »(clicca) denunciando l'ennesimo spreco di fondi europei operato dalla Regione Campania.
Circa un MILIONE di euro sono stati stanziati in favore della rivista "Filo di Perle" di cui è direttore Luisa Cavaliere moglie di Michele Gravano segretario generale della Cgil Campania.
Le informazioni sulla rivista le trovate qui (clicca) alla voce “chi siamo”. A fianco, info sul direttore e le redattrici. E sull’editore, "maschio": EFI (clicca), ovvero: Ente funzionale innovazione e sviluppo regionale (una delle tante partecipate campane). Poi c’è il blog (clicca), immancabile e immancabilmente inutile…
Una copia omaggio della rivista in questione è stato distribuita insieme al settimanale "Io Donna": numero doppio, marzo 2008. 32 pagine fitte, in carta riciclata. Costi a carico del solito POR 2000-06, misura 3.14/Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro...
Un vero e proprio conflitto d'interesse considerato che il Gravano partecipa alle riunioni regionali dove si decide come e dove spendere i fondi europei..
Lo stesso Gravano che continua ad essere componente del consiglio di amministrazione della Società a responsabilità Limitata "Borsa Immobiliare Napoli" Consiglio di Amm.ne (clicca)

domenica 16 marzo 2008

Massimo Calearo show....

Guardate questo video-clip...
Ascoltate con attenzione le parole di Massimo Calearo, l'imprenditore moderno, candidato dal PD in Veneto e la serie di clamorose gaffe a Ballarò...


venerdì 14 marzo 2008

LA CONDIZIONE OPERAIA E IL NUOVO DECRETO LEGGE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO..




(PUBBLICATO DA "SENZA SOSTE")

L'(in)sicurezza sul lavoro:il nuovo ddl governativo.
Come emerge dall'inchiesta Fiom, la condizione operaia è sempre più caratterizzata dal combinato di in/sicurezza del e sul posto di lavoro che, con la diffusione del rischio ribaltato dall'impresa al lavoratore/trice, è all'origine dello stillicidio impressionante di incidenti mortali: Ascolta l'audio con l'intervista a Marco, operaio Fiat Iveco Stura, sui danni prodotti dall'atteggiamento partecipativo del sindacato confederale che accetta di far transitare l'assunzione del rischio dall'impresa al lavoratore - l'esatto opposto di quanto emerge da una, ancora troppo timida, presa di parola che continua a farsi sentire, come recentemente con il no all'intesa nel referendum sul contratto metalmeccanici Ascolta l'audio con l'intervista a Gaetano dei Cobas sulla situazione drammatica che sta dietro gli "incidenti" come quello di Molfetta Ascolta l'audio con l'intervista a Franco, Cgil settore infortuni, sul decreto sicurezza lavoro varato dal governo: "la montagna ha partorito il topolino.

[Ascolta l'intervista con Eliana Como, curatrice della ricerca, sulle modalità e sui risultati principali dell'inchiesta]

giovedì 13 marzo 2008

L'ALFABETO CHE NON IMPAREREMO MAI A MEMORIA..

Diffondiamo un nuovo video-clip..
Dalla A alla Z, ecco cosa contraddistingue la "cosa pubblica" made in Italy.
Un "alfabeto" che hanno imparato perfettamente uomini politici, sindacalisti,imprenditori campani.
Un alfabeto che cancelleremo primo o poi...

mercoledì 12 marzo 2008

Taverna del Re(Giugliano-Napoli) s'incatenano e rischiano di morire bruciate

Guardate questo Video Clip.Le Lotte delle donne.Prima si incatenano ai cancelli di Taverna del re (Giugliano in Campania)poi una di esse si cosparge di benzina, aziona l'accendino e si trasforma in una torcia umana. Il pronto intervento di un poliziotto salva loro la vita.
Dove sta la Cgil Campania?

lunedì 10 marzo 2008

LA CGIL CAMPANIA E..I PADRI DELLA COSTITUZIONE!!




Clicca qui sulla scritta in rosso La personale fatica quotidiana .

E' un video-clip tratto da "Il posto dell'anima", il brano nel quale gli "operai" della fabbrica si trovano in una tavola rotonda con i "padroni" ed evocano il ricordo dei compagni morti per le conseguenze del lavoro in fabbrica.

Intanto, la Cgil Campania, ovvero il despota di Via Torino, promuove a Benevento la "Conferenza di Organizzazione" invitando Ciriaco De Mita come "padre" della Repubblica e della Costituzione Italiana..
Una vera e propria sfida a Veltroni.
Ma la Cgil della Campania è una corrente di partito o un'organizzazione sindacale indipendente?

sabato 8 marzo 2008

8 MARZO 2008: FESTA DI LIBERAZIONE DELLA DONNA?


Dopo secoli di "progresso", la donna dei Paesi industrializzati, lungi dall'aver conquistato la parità con l'uomo, è anche mercificata e utilizzata come oggetto. Sappiamo che nelle città del nostro Paese, così "libero" e "democratico" sono state scoperte ragazze e bambine ridotte a lavorare in semi-schiavitù oltre 12 ore al giorno per pochi centinaia di euro.
La questione sociale non è separabile dalla questione morale. Ecco un video dedicato al pesante maltrattamento denunciato da una cassiera dell’Esselunga di Milano.

mercoledì 5 marzo 2008

BALLE DI AMIANTO NELL'AREA EX ITALSIDER DI BAGNOLI?

Ci sono pervenuti alcuni video clip riguardanti l'area. Il primo lo pubblichiamo oggi. Ci segnalano che uomini in tuta bianca scaricano balle bianche da tir a Bagnoli-ex Italsider (Napoli).
Tutto in gran segreto...
Progetto "Bagnolifutura"???
Si possono parcheggiare cosi',balle di amianto o...???

IL DESPOTA DI VIA TORINO..


Abbiamo deciso di farvi leggere un articolo pubblicato il 21 Novembre del 1998 dal settimanale "Il Denaro". Un documento "storico", la prova lampante di come un personaggio come Michele Gravano - pupillo del Governatore Antonio Bassolino - e i suoi gregari , si siano distinti nella Cgil napoletana e campana nell'attuare azioni violente e vessatorie nei confronti di decine di compagni e compagne. Violenze mirate...Sempre le stesse!!
La vicenda Vanacore è emblematica.
La compagna Rosaria pagò sulla propria pelle (isolamenti, violenze psicologiche, maltrattamenti), il "torto" di essere la moglie di un dirigente della Cgil che dissentiva dal despota che dirige la sede sindacale di Via Torino.
Peppe Vanacore è stato un grande dirigente del movimento dei lavoratori e della Cgil Campana.
Peppe è stato rimosso, umiliato, costretto ad andare via e aderire alla Uil, dopo una trentennale esperienza nell'organizzazione.
Peppe pagò anche sul piano sentimentale e personale.
La compagna Rosaria si ammalò e morì qualche anno dopo.
Nessun dirigente nazionale della Cgil ha mai indagato sulla vicenda di Rosaria e di Peppe.
Noi pensiamo che prima o poi se ne debbano occupare i carabinieri e la magistratura penale e civile...

IL CASO VANACORE (SETTIMANALE "IL DENARO" n.45 DEL 21.11.1998)
Il passaggio di Giuseppe Vanacore dalla Cgil alla Uil rischia di costare il posto alla sua compagna, Rosaria Riccardi, responabile dell'ufficio vertenze della Cgil di Pozzuoli.
L'episodio è avvenuto lunedì 16 novembre. Vanacore si è recato negli uffici sindacali di Pozzuoli, che ha diretto fino a un paio di mesi fa, per far visita alla sua compagna. Lì è stato accolto, con affabilità, dal nuovo dirigente Salvatore Velardi (componente della segreteria provinciale).
I due hanno cominciato a chiacchierare davanti a un caffè. Ma, quando Vanacore ha ufficializzato a Velardi il suo nuovo incarico di responabile dell'area flegrea per la Uil, Velardi ha invitato l'ex collega a uscire poichè è "una persona indesiderata".
Sono volate parole grosse, la situazione si è fatta incandescente, anzi ai limiti dello scontro fisico. Indignato, Giuseppe Vanacore ha telefonato al segretario Michele Gravano protestando per i modi poco urbani di Velardi.
Ma Gravano gli ha ribadito il suo dissenso rispetto alla decisione di abbandonare la Cgil dopo trent'anni di militanza.
Non solo. Il numero uno della Cgil provinciale gli ha anche confermato l'invito a non mettere più piede nella sede di Pozzuoli.
Di fronte alle rimostranze di Vanacore, il segretario provinciale della Cgil è stato irremovibile: "Se ti fai ancora vedere a Pozzuoli - ha detto - saremo costretti a trasferire Rosaria Riccardi in altra sede".
Che cosa accadrà quando Vanacore e Velardi, si ritroveranno, l'uno di fronte all'altro, nelle riunioni sindacali su Pozzuoli, alle quali parteciperanno in virtù dei rispettivi incarichi?


martedì 4 marzo 2008

SARANNO BRUCIATE LE ECOBALLE..LO HA DECISO PRODI!!

GUARDATE QUESTO VIDEOCLIP-INCHIESTA DI "STRISCIA LA NOTIZIA"..
Il termovalorizzatore di Acerra potrà bruciare le ecoballe finora prodotte dagli impianti di combustibile da rifiuti della Campania (cioè quelle non a norma). Lo ha stabilito un’ordinanza del presidente del Consiglio Prodi. Ma il celebre inceneritore ancora non esiste. Insomma Prodi scavalca i vincoli stabiliti, per provare a usare l’impianto che non c’è. Il sindaco di Acerra è già sul piede di guerra: «Si vanificano tutte le sentenze che avevano disposto che ad Acerra potevano essere bruciate solo ecoballe conformi al decreto del ’98».
Le ecoballe dovrebbero essere palle di rifiuti ...(altro)
Le ecoballe dovrebbero essere palle di rifiuti da bruciare per produrre energia, ma queste contengono anche materiali che non bisogna bruciare!

lunedì 3 marzo 2008

VELTRONI, DE MITA E BASSOLINO - Il rinnovamento in Campania

GUARDATE QUESTO VIDEO..
Eloquenti vicende di presunto rinnovamento all'interno del Partito Democratico della Campania in questi ultimi giorni, davanti alla vicende di quelli che sono ormai divenuti due veri e proprio simboli in negativo della politica locale, Ciriaco De Mita ed Antonio Bassolino.
Walter Veltroni prima esclude dalle liste per le politiche Ciriaco De Mita, facendo di ciò davanti alle telecamere un simbolo del suo rinnovamento, ma poi, davanti alla dichiarata uscita dal partito del potente boss, ne candida quale capolista in Campania la giovane pupilla Pina Picerno, con l'intento si di dare un'immagine di "rinnovamento", MA ANCHE di non perdere i preziosi voti del vecchio zio Ciriaco.
Nel fare ciò, il buon Walter dimentica e vuole far dimenticare che si tratta di quella stessa Pina Piperno contro la quale si erano scagliati nel Marzo 2005 i giovani della Margherita, quando se la erano vista imporre quale presidente della loro assemblea a seguito dei soliti giochi politici di lunga tradizione (vedi Repubblica-cronaca di Napoli, 6 marzo 2005).
Tutto ciò nel pieno sconcerto di tutti coloro che nel Partito Democratico campano avevano pensato di trovarsi davanti ad un reale elemento di innovazione, e che si ritrovano oggi come capolista in Campania proprio una delle più strette collaboratrici di De Mita, aderente a quella sua corrente su cui si propone una lucidissima analisi del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, anche lui del Partito Democratico.
Altro caso del tutto dissonante con i dichiarati intenti di rinnovamento dell'ex sindaco di Roma è quello del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, che, pur rinviato a giudizio con gravissime accuse dal GIP dopo ben oltre sei mesi di esame della richiesta presentata dalla Procura di Napoli (richiesta certo ben ponderata !), si puntella alla sua poltrona, e rifiuta ancora una volta di dare doverose dimissioni, con il dichiarato intento di "portare avanti le scelte" e soprattutto non perdere il controllo sulla ripartizione dei fondi europei (Dichiarazione al TG2 del 1-3-2008: "portare avanti le scelte sulle risorse europee").
Davanti a questo altro evidente segno di "rinnovamento" Veltroni non trova di meglio che affidarsi "alla coscienza individuale di Bassolino", a cui testimonia "stima ed amicizia" (TG2 1-3-2008)

sabato 1 marzo 2008

ARROGANZA...

ULTIME NOTIZIE ANSA: BASSOLINO NON SI DIMETTE.
INTANTO VI INVITIAMO A RIVEDERVI IL VIDEO-INCHIESTA DI REPORT..

BASSOLINO: 'HO IL DOVERE DI ANDARE AVANTI' (ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 1 MAR - ''Sento il dovere di andare avanti per dare un contributo, al fianco del commissario De Gennaro, per uscire dall'emergenza rifiuti e per combattere a testa alta perche' emerga la verita', quella politica e quella giudiziaria. Perche' io non ho fatto nulla di male''. Cosi' il governatore della Campania, Antonio Bassolino, risponde ai cronisti che lo attendono nella Casina dei Mosaici all'interno del Parco inferiore di Villa Favorita a Ercolano (Napoli) dove oggi si e' riunita la giunta regionale. Ieri Bassolino e' stato rinviato a giudizio insieme con altri 27 imputati nell'ambito del procedimento su presunte irregolarita' nel ciclo dei rifiuti.(ANSA). 01-MAR-08 17:03 N



I CADUTI SUL LAVORO..