domenica 30 marzo 2008

PER UNA CGIL CAMPANIA INDIPENDENTE DA 'O SISTEMA..



Mentre le famiglie operaie campane si indebitano sempre di più e i lavoratori sono lasciati soli (per non disturbare le giunte di Bassolino e della Iervolino), la conferenza di organizzazione della Cgil Campania svoltasi il 27 e 28 Marzo scorso è stata completamente ignorata sia dai lavoratori che dai mezzi di comunicazione.
E' stata aperta dalle "veline" del "Grande Fratello"Francesca, la «rossa» del Grande Fratello, diventa la «speaker ...(clicca) e dalle esternazioni e piagnistei anti-veltroniani, filo-bassoliniani del segretario generale Michele Gravano Gravano: Pd e Pdl guardano troppo al Nord (clicca) e clicca anche su Bassolino: è un peccato che De Mita vada viaGravano: inopportune ...
Lo stesso Gravano è coinvolto nei conflitti di interesse che violano le regole e lo statuto della Cgil essendo componente del consiglio di amministrazione di una societa srl di proprietà della Camera del Commercio di Napoli Consiglio di Amm.ne (clicca) e componente del comitato di sorveglianza sulla spesa dei Fondi Europei mentre la moglie Luisa Cavaliere diventa direttore di una rivista "Il Filo di Perle" clicca qui (clicca) , di proprietà dell' EFI (clicca) Ente funzionale innovazione e sviluppo regionale (una delle tante partecipate campane) . Una rivista che viene finanziata con i fondi europei (un milione di euro!!). La stessa Luisa Cavaliere è componente di un'associazione che offre consulenze sui fondi europei Residenze d'epoca della Campania (clicca).
Una conferenza inutile e noiosa. Riteniamo molto interessanti e condividiamo solo le conclusioni della segretaria confederale nazionale Nicoletta Rocchi Leggi tutto... (clicca).
Ma la Cgil non è Gravano(meno male!!). Novità rilevante in questo quadro desolante è il documento di intenti (clicca) sulla questione meridionale scritto da Cgil, Cisl, Uil nazionali insieme a Confindustria.
Ci complimentiamo con il responsabile del dipartimento mezzogiorno della Cgil nazionale Franco Carufi...
Complimenti che facciamo anche al sindacato dei pensionati dello Spi per aver redatto un coraggioso documentoSpi Cgil: "che brutta gente è cammurrist!"(clicca).
Sono segnali positivi. Forse è ancora possibile ricostruire una Cgil indipendente in Campania più vicina ai lavoratori, ai giovani, agli anziani e lontana dal sistema di potere e dalla classe dirigente che hanno bruciato la nostra terra




12 commenti:

Anonimo ha detto...

L'attuale potere di Bassolino si fonda sul controllo di enormi somme di denaro. Se la spesa pubblica regionale è ormai arrivata al 19,5 per cento del Pil, i fondi europei nel periodo 2000-2006 superano i 7,7 miliardi di euro. Un fiume di soldi gestito direttamente dall'assessore Cozzolino. Gli aiuti di Bruxelles, non vengono destinati a opere strutturali per il rilancio dell'economia, ma polverizzati in migliaia di rivoli. Nonostante le risorse Ue, la Campania resta tra le regioni più povere d'Europa, il numero degli occupati è fermo al palo (all'inizio del 1994 erano di più), e in dieci anni 250 mila persone sono state costrette a emigrare verso Nord. I vari Por, i patti territoriali e i contratti d'area sarebbero usati dalla Regione come 'minicasse del Mezzogiorno', adibite anche al mantenimento dei gruppi economico-politici che portano consenso. La debole industria campana fa parte del gioco, dal momento che sopravvive grazie alle elargizioni di Palazzo Santa Lucia e ai miliardi pubblici della legge 488. I leader degli industriali napoletani (Tommaso Iavarone prima, Giovanni Lettieri poi), hanno preferito mantenere buoni rapporti. Commercianti, artigiani, costruttori e industriali hanno ricevuto sovvenzioni e appalti per milioni, ma senza riuscire a trasformare gli aiuti in crescita: dal 2000 al 2005, secondo Bankitalia, il valore aggiunto delle aziende campane è calato in media del 3,5 per cento l'anno, peggio che in tutto il resto del Mezzogiorno!!!!!!

Anonimo ha detto...

E la Cgil Campania? E' parte integrante del sistema!!dirigenti sindacali e avvocati dell'ufficio legale della Cgil che sono stati messi ai vertici delle partecipate e delle società miste: Fausto Morrone(ex segretario generale della Cgil Salerno= ai vertici della Sma, Massimo Angrisano(ex segreteria regionale Cgil) prima ai vertici dell'Ufficio del lavoro poi "all'ambasciata" della Regione Campania in America, Claudio Refuto (ex segretario regionale Cgil) ai vertici della Recam, Pasquale Trammacco all'ufficio personale della Recam, Alfonso Natale(ex Cdlt di Napoli e dello staff del sindaco di Castallammare) consulente in un ente Regionale...
Gli enti bilaterali? Feudi familiari per generi e familiari dei sindacalisti...Cassa Edile, Comitato Paritetico Antinfortunistico( il genero di Giovanni Sannino seg.generale fillea di Napoli, il figlio di Petruzziello seg. gen.fillea campania, la figlia di Borrelli della Cdlt di Caserta..
Che schifo. Che casta!!

Anonimo ha detto...

....a proposito di Giorgio Borrelli...penso proprio che da alcuni mesi non riesce a dormire tranquillo....incubi?

Anonimo ha detto...

Cara Stefania,
in Cgil sono parecchi quelli che non dormono...
quelli che...hanno avuto distacchi fittizi o retribuiti....
quelli che hanno gonfiato le fatture....perchè sono onlus o no profit....
eh, eh....non è che l'inizio!!!

Anonimo ha detto...

Gravano se la prende con i vertici del PD, con Veltroni perchè guardano troppo al nord...
Che faccia tosta!!E i milioni di euro sperperati da Bassolino? Le consulenze d'oro? le società miste?
Gravano le guardava queste cose...eccome!!!
E guardava anche le zone franche....leggete questo articolo...
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3 maggio 2007

Corriere del Mezzogiorno
Zone franche, si fa strada l’ipotesi «unica»
di Paolo Grassi

NAPOLI — Se le risorse per la Campania resteranno quelle ipotizzate attualmente, vale a dire circa 10 milioni di euro statali più il cofinanziamento regionale paritario, le forze sociali — fatta salva qualche eccezione — propendono di sicuro per l’individuazione di un’unica zona franca urbana dove «concentrare i fondi a disposizione». In pratica, la linea tracciata dall’assessore alle Attività produttive dell’amministrazione di Palazzo Santa Lucia, Andrea Cozzolino, nell’intervista concessa sabato scorso al Corriere del Mezzogiorno («Tre Zfu? — aveva detto il rappresentante della giunta Bassolino — . Per ora sperimentiamo lo strumento su una sola area. Poi, magari dopo due anni, si potrà raddoppiare o triplicare: visto il quantum a disposizione per ottenere risultati seri bisogna concentrare»).
Ieri sera si è discusso dell’argomento Zfu nel corso di una riunione del Tavolo di partenariato della Regione: l’incontro è stato coordinato dal responsabile dell’organismo tecnico, Mario De Biasi, insieme con Cozzolino, Isaia Sales (consigliere economico del governatore) e Gianfranco Nappi (staff di Bassolino). I sindacati confederali, rappresentati dai leader campani Michele Gravano (Cgil), Piertro Cerrito (Cisl) e Anna Rea ( Uil), hanno espresso una posizione omogenea. Se restiamo fermi a 10 milioni, è opinione comune, meglio orientarsi sull’ipotesi unica. Per andare a tre indicazioni, servono più risorse. In questo caso Cgil, Cisl e Uil sono d’accordo: bisogna puntare su Napoli (prende quota anche Napoli Nord), Caserta (Aversa, come dice Cerrito o Marcianise Maddaloni) e Salerno (Agro Nocerino Sarnese). Ma l’idea di concentrare ha pure altri sostenitori. La Confapi, rappresentata da Dario Scalella, presidente regionale, e Emilio Alfano, numero uno Api Napoli, è stata dell’avviso di sperimentare su un’unica zona. Che poi «deve essere necessariamente quella di Napoli Est». Accorpare, poi, è anche la linea di Confcomemrcio Campania, guidata da Maurizio Maddaloni: «Credo sia l’ipotesi migliore. Su quale area puntare? La Finanziaria ha già individuato il Centro di Napoli. Cosa che a noi va benissimo, soprattutto per il tipo di strumento che si va ad applicare. L’importante è non pensare di accontentare tutti: non facciamo i provinciali e decidiamo cose serie».
E Confindustria? Ieri la federazione regionale ha tenuto una riunione del parlamentino interno sul tema. Stamattina Cristiana Coppola chiarirà che l’associazione che guida chiede innanzitutto criteri chiari. L’Unione di Napoli, intanto, come noto ha già benedetto l’ipotesi dell’area Est (prevista dalla giunta Iervolino). Il presidente Gianni Lettieri, dagli Usa, ha però chiarito: «Anche Napoli Nord, a partire da Scampia, è un’idea giusta. Il numero di Zfu? Non ritengo giusto limitarci a una». Il presidente di Assindustria Salerno, Andrea Prete, dal canto suo, lancia un allarme: «Troppe discussioni attorno a uno strumento che non è e non sarà salvifico. Finirà che il Nord ci rinfaccerà anche questo aiuto, nonostante non è proprio nulla di eccezionale».
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Anonimo ha detto...

Gravano, prima di criticare i vertici del Pd "perchè guardono troppo al Nord" fai pulizia in casa tua...
Vogliamo parlare della formazione professionale?
Gravano, dove stavi in questi anni quando sono stati spesi milioni di euro per la formazionale professionale? Tanti milioni di euro sono stati spesi per tutta l'attività di formazione e di tutoraggio, spartitisi tra le diverse società di formazione vedi le Scuole Edili), ma senza alcun successivo inserimento occupazionale.

Anonimo ha detto...

Michele Gravano nega anche l'evidenza (del resto è la tattica di tutti i bassoliniani)...
Ho letto la sua intervista al "Denaro". Gravano sostiene che non esiste alcuna emergenza "diossina"..Salerno - dice - Gravano è una zona tranquilla...Gravano e le bufale che pascolano tra i rifiuti..sono un'invenzione? Guarda il video qui sotto...buffone!!!

Anonimo ha detto...

In Campania, nessuno viene scelto per concorso: architetti, professori, giornalisti, notai, avvocati, ragionieri e ingegneri vengono cooptati nel sistema quasi sempre per chiamata diretta, assicurandosi stipendi d'oro, gettoni di presenza e l'ingresso nella cerchia che conta. Contemporaneamente, i bassoliniani fondano una lobby, chiamata Diametro, capeggiata da Cascetta, la Armato e Dino Di Palma, un verde che diventerà presidente della Provincia. L'associazione non farà molta strada, ma le richieste di adesione saranno centinaia, perfino da parte di esponenti di Forza Italia.

Perché a Napoli chi non è nelle grazie di Bassolino, è fuori dal sistema....

Anonimo ha detto...

la notizia è di qualche minuto fa
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+ INFLAZIONE: ISTAT, A MARZO SALE A 3,3%, MASSIMI DA '96 ++ (ANSA) - ROMA, 31 MAR - L'inflazione a marzo e' schizzata al 3,3% dal 2,9% di febbraio, salendo ai massimi dal settembre 1996. Lo comunica l'Istat aggiungendo che nella stima preliminare ha riscontrato anche un aumento mensile dei prezzi dello 0,5%.(ANSA). FOL 31-MAR-08 11:01

Anonimo ha detto...

LITALIA: CUB TRASPORTI, DA STAMANE BLOCCATI ACCESSI A CENTRO MAGLIANA (ASCA) - Roma, 31 mar - Da questa mattina alle 07.00 i lavoratori aderenti alla CUB Trasporti stanno bloccando gli accessi al Centro Direzionale Alitalia della Magliana dove e' previsto l'incontro tra Spinetta i sindacati. ''I lavoratori dell'informatica, del call center e gli amministrativi non sono mai stati oggetto della trattativa - ha dichiarato Antonio Amoroso della CUB Trasporti - in quanto la questione e' considerata gia' chiusa, nel senso letterale del termine, cioe' di noi non si parla proprio perche' siamo gia' fuori. Per questo stamattina in oltre 300 stiamo bloccando i cancelli''. La CUB protesta anche per la esclusione dal tavolo di trattativa con Air France nonostante nel settore sia il sindacato piu' rappresentativo con 6 RSU su 6. red 311010 MAR 08

Anonimo ha detto...

Poche ore fa, a Caserta, è morto cadendo da un'impalcatura, un giovane operaio edile..in pieno centro di Caserta!!a cinquecento metri dalla sede della Fillea Cgil!!!
Dove stavano gli "operatori" del Comitato Paritetico Antinfortunistico di Caserta? Dove stavano i "due operatori" assunti da poco (uno il genero del segretario generale della Fillea di Napoli Giovanni Sannino e l'altro la figlia del segretario della Camera del Lavoro di Caserta Giorgio Borrelli)?
Stasera, vete la faccia tosta di fare la fiaccolata per le vie di Caserta in solidarietà dell'operaio morto sul lavoro?

Anonimo ha detto...

....la figlia di Giorgio Borrelli si sta occupando della campagna elettorale e dello sportello donna della Fillea...al comitato paritetico antinfortunistico di Caserta ci va solo per prendere lo stipendio!!!
Il genero di Sannino? Non ne parliamo!!
Andate a guardare quanti sopralluoghi vengono fatti dal CTP di Caserta!!!
La Fillea Cgil ha diffuso il solito ed ipocrita comunicato stampa mentre l'assessore Corrado Gabriele che dovrebbe coordinare le ispezioni ha dato l'annuncio(siamo in campagna elettorale!!) che darà un sussidio alla famiglia del lavoratore morto!!!
In galera dovete andare!!!

PS/Gabriele perchè non ci dici quanti euro vengono elargiti sotto forma di "formazione" ai vari enti o consorzi per la tutela della sicurezza in Campania(Comitati paritetici compresi)?



I CADUTI SUL LAVORO..