giovedì 4 ottobre 2007

LA FILLEA CGIL DI NAPOLI LICENZIA:INTERROGAZIONI PARLAMENTARI DI TURIGLIATTO E BURGIO AL MINISTRO DEL LAVORO.


La Dott.ssa Stefania Bontempi ci ha inviato le interrogazioni parlamentare del Senatore Franco Turigliatto di Sinistra Critica e da Alberto Burgio del Partito dei Comunisti Italiani presentata in data odierna al Ministro del Lavoro sul licenziamento del dipendente della Fillea Cgil di Napoli Ciro Crescentini


INTERROGAZIONE DEL SENATORE FRANCO TURIGLIATTO SUL LICENZIAMENTO DEL DIPENDENTE E SINDACALISTA DELLA CGIL DI NAPOLI CIRO CRESCENTINI


Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale –
Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:
il signor C. Crescentini, funzionario del sindacato Fillea-CGIL di Napoli, è stato licenziato dall'organizzazione nella quale aveva militato e ricoperto ruoli dirigenti da ben 25 anni, con un forte impegno nella denuncia delle irregolarità nel settore edilizio, provocando stupore e sconcerto tra i lavoratori e nell'opinione pubblica campana; appare opportuno ricordare nel dettaglio i precedenti che hanno condotto a tale misura inusitata all'interno di un'organizzazione sindacale, come da memoria diretta dell'interessato:
«In data 30 ottobre 2006, il sottoscritto inviava Denuncia all’Ispettorato del Lavoro di Napoli – att. Dr. Trinchella – e alla Procura della Repubblica di Napoli – Sezione Lavoro - per richiedere tempestivi interventi ispettivi in determinati cantieri, mai oggetto di precedenti denuncie.
In data 23 novembre, il sottoscritto inviava missiva, Prot. CC/100/2006, al segretario Generale della Fillea CGIL di Napoli – Sig. Giovanni Sannino – avente per oggetto: “Richiesta di apertura indagine interna” in merito al ritrovamento sulla sua scrivania di una copia della Denuncia del 30 ottobre 2006 ricevuta a mezzo fax dall’Ispettorato del Lavoro, protocollato in ingresso con numero 2015 e data 30.10.2006, da persona preposta alle ore 11,36.
In data 30 novembre 2006, il sottoscritto riceveva brevi mani missiva Prot. 113001/2006-SG/ag da parte del Segretario Generale – Sig. Giovanni Sannino – il quale mi informava “di aver ricevuto copia del fax appartenente all’Ispettorato del Lavoro – direttamente dal Segretario della Camera del lavoro di Napoli Sig. Luigi Petriccuiolo, a sua volta informato dal Responsabile dell’Ispettorato di Napoli che lamentava continue e reiterate medesime segnalazioni” .
In data 30 novembre, il sottoscritto, non ritenendo soddisfacente nel merito e nella forma la risposta del Segretario Generale del 30.11.2006, inviava ulteriore missiva Prot. CC/101/2006, nella quale esponeva il proprio dissenso e informandolo che avrebbe provveduto ad integrare apposita Denuncia alla Procura della Repubblica, Atto Den 5630/06 del 04.12.2006 .
In data 30 novembre 2006 il Segretario Generale Sig. Giovanni Sannino, inviava ai Compagni/e della Segreteria Provinciale ed ai Compagni, Cacace Gennaro, Crescentini Ciro, Giustiniani Ciro, Pistaferri Gennaro ed Energico Giuseppe, missiva Prot. 113002/2006-SG/ag, ove informava che “qualsiasi iniziativa verso le Istituzioni, Enti, Stazioni Appaltanti, Enti Bilaterali ed Istituti che a vario titolo afferiscono ai nostri settori produttivi deve essere sottoposta a conoscenza preventiva della Segreteria Generale”. Missiva dal sottoscritto ricevuta brevi mani in data 05.12.2007
.
In data 03 gennaio 2007 ore 12,30 il sottoscritto riceve brevi mani una missiva datata 27 dicembre 2006 da parte del Segretario Generale Giovanni Sannino, di seguito il contenuto:
“In virtù delle prerogative che mi derivano dall’essere segretario generale e quindi primo responsabile della Fillea di Napoli, informati tutti i livelli dell’Organizzazione, ritengo sospese le tue attuali incombenze vertenziali in fieri e t’invito ad astenerti dal promuovere qualsiasi iniziativa, rappresentazione e pronunciamento esterne, per nome e per conto della Fillea di Napoli sui temi della categoria e non. Ti esorto ad agevolare, senza soluzione di continuità e senza creare dannosi contraccolpi, la consegna delle vertenze di cui ti stai occupando alla Segreteria. T’invito a ritenerti a disposizione della struttura. Ti saranno comunicate una volta individuate, le giuste, opportune, coerenti, e mi auguro condivise soluzioni che si riterrà opportuno adottare. Nel frattempo svolgerai attività di accoglienza logistico-aziendale presso le sedi di Casoria e di Frattamaggiore, garantendo il presidio delle stesse con copertura quotidiana e settimanale.” Su tale missiva il sottoscritto appone la dicitura “contesto nella forma e nel contenuto la procedura ed il provvedimento adottato”.
In data 5 gennaio 2007 il sottoscritto invia missiva al Segretario Generale Giovanni Sannino chiedendo chiarimenti in merito al provvedimento disciplinare inflittogli, informandolo che esso è completamente illegittimo, privo di ogni e qualsiasi fondamento e lo esorta pertanto a revocarlo ed a restituirgli immediatamente Carichi di lavoro e Responsabilità, altresì chiarendo anche la propria posizione in merito all’equivoco nato circa la Denuncia all’Ispettorato del lavoro del 30 ottobre 2006 e conseguente Denuncia Integrativa alla Procura della Repubblica del 04.12.2006, affermando quindi che le proprie azioni sono state coerenti con l’incarico che ricopre e la volontà ferma di rimanere al servizio della Fillea CGIL.
In data 18 gennaio il sottoscritto riceveva brevi mani missiva datata 12 gennaio 2007, da parte del Segretario Generale Giovanni Sannino che accoglieva il chiarimento e lo forniva a sua volta, revocando quindi il Provvedimento Disciplinare, affermando “io ritengo ripristinate le tue responsabilità ed incombenze vertenziali, non ancora consegnare”.
Al contempo però, continuando ad affermare di voler trovare una soluzione di lavoro“esterna alla Fillea” al sottoscritto. Contestualmente in pari data il sottoscritto consegnava brevi mani missiva datata 16 gennaio 2007 al segretario generale Giovanni Sannino in cui ribadiva nuovamente la propria volontà a continuare a lavorare in Fillea CGIL, col pieno carico di Responsabilità affidategli ed a revocare la sospensione inflittagli con missiva del 27 dicembre 2007.
Il sottoscritto continua a svolgere regolarmente la propria attività lavorativa, nel rispetto delle regole da ben sette mesi dal Provvedimento Illegittimo poi completamente revocato.
Improvvisamente e senza che nulla lo facesse presagire, il sottoscritto in data 30 giugno 2007 riceve raccomandata a.r. Prot. 062702-2007/SG dal Segretario Generale Giovanni Sannino, questo il testo integrale:
“Con riferimento a quanto convenuto nella lettera del 12 gennaio u.s. e a te consegnata in pari data e con la quale si confermava l’impegno a ricercare proposte per dare soluzione di continuità il tuo rapporto in essere con la Fillea di Napoli, informati i livelli dell’Organizzazione, ottenuto il pieno mandato dalla Segreteria, su mia proposta, sussistendo oggi le condizioni per procedere in tal senso, considerati a disposizione dell’Organizzazione e ritieniti disponibile ad una tua collocazione esterna alla Fillea.
Ti saranno comunicate, per le vie brevi, modalità, tempi. Nel frattempo ti esorto ad agevolare la consegna delle vertenze di cui ti occupi alla Segreteria.”
In data 5 Luglio 2007, il sottoscritto viene contattato dal responsabile del dipartimento organizzativo della Fillea Cgil di Napoli e gli viene proposto una “collocazione esterna” presso un ente bilaterale, ovvero presso la Cassa Edile di Napoli mansione di terzo livello ed un incentivo economico di centocinquantamila euro. Il sottoscritto rifiuta le proposte per due ragioni: la prima perché la Cassa Edile è un organismo di mutuo soccorso finanziato con i contributi dei lavoratori edili. Eventuali nuove assunzioni presso quest’ente devono tenere prioritariamente figli e vedove dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro. La seconda, perché non è giusto utilizzare risorse dell’organizzazione sindacale provenienti da contributi sindacali e da quote di servizio per “incentivi economici” in favore dei dirigenti sindacali.
In data 21 Settembre il sottoscritto riceve una lettera datata 14 Settembre firmata dal segretario generale della Fillea Cgil di Napoli avente come oggetto la risoluzione del rapporto di lavoro a decorrere dal 24 Settemebre 2007 ed esonerato dal prestare attività nel periodo di preavviso. Al sottoscritto gli veniva comunicato che gli sarebbe stato corrisposto il trattamento di fine rapporto»;
tale vicenda si inserisce in un clima di resistenza all'applicazione di norme più severe di controllo sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, previste dalle recenti modifiche di legge ed auspicate da tutte le più alte cariche dello Stato, a cominciare dal Presidente della Repubblica, dovendosi constatare l'inarrestato stillicidio quotidiano di infortuni ed omicidi bianchi, dovuti principalmente alle irregolarità presenti soprattutto nel settore edile, si chiede di sapere:se il Ministro in indirizzo non ritenga che nella specifica vicenda del licenziamento del sindacalista C. Crescentini sussistano fondati sospetti di possibili pressioni da parte di imprese datoriali sull'operato degli istituti ispettivi preposti dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale;se non intenda aprire un'indagine interna al fine di accertare dette eventuali interferenze e in ogni caso intervenire per chiedere una sospensione del provvedimento di licenziamento, in attesa dei necessari accertamenti.
Franco Turigliatto
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE (ON.BURGIO)
Al Ministro del Lavoro e della previdenza sociale, per sapere - premesso che:
Ciro Crescentini ha lavorato per venticinque anni come sindacalista della Fillea-Cgil di Napoli;
il 24 settembre scorso la Fillea ha comunicato a Crescentini la decisione, non motivata né argomentata, di rescindere il suo contratto di lavoro;
Crescentini ritiene che all’origine del suo licenziamento vi sia una denuncia, da lui presentata nel novembre 2006 presso l’Ispettorato del Lavoro di Napoli, per richiedere – come ha affermato in un’intervista recentemente rilasciata ad un organo di stampa nazionale – «tempestivi interventi ispettivi in determinati cantieri mai oggetto di precedenti denunce»;
tale denuncia non ha avuto alcun esito e nessun ispettore ha mai visitato i cantieri segnalati; al contrario, Ciro Crescentini ha ritrovato, nelle scorse settimane, l’esposto presentato (e protocollato, come risulta dalla segnatura in calce al documento stesso) sulla scrivania di Giovanni Sannino, segretario della Fillea-Cgil di Napoli, che ha riferito di averlo ricevuto da Luigi Petricciuolo, componente della segreteria provinciale della Camera del Lavoro, il quale, a sua volta, lo avrebbe ricevuto dal Responsabile dell’Ispettorato di Napoli, il quale – riferisce Crescentini – si sarebbe lamentato del numero eccessivo di denunce presentate dal sindacalista;
pare discutibile, a giudizio dell’interrogante, che Sannino, invece di presentare una denuncia per violazione del segreto istruttorio, abbia diffuso una circolare per precisare che, da quel momento in poi, qualsiasi iniziativa verso le istituzioni sarebbe dovuta essere sottoposta alla conoscenza preventiva della segreteria generale;
Crescentini, in un’intervista al quotidiano Liberazione, afferma di aver ricevuto da parte della Fillea-Cgil una offerta di buonuscita pari a 150.000 euro con l’intenzione di convincerlo ad accettare di buon grado l’interruzione del rapporto di lavoro; nella stessa intervista, Ciro Crescentini afferma di aver ricevuto anche un’offerta di lavoro, da parte della Cgil, per un posto di impiegato alla Cassa Edile, notoriamente un organismo paritetico non di proprietà della Cgil;
il sindacalista ha immediatamente impugnato, sul piano legale, il licenziamento – : quale sia il giudizio del Ministro interpellato in relazione alla vicenda in parola e alla richiesta, avanzata da numerosi lavoratori e delegati sindacali in un appello recentemente prodotto, di reintegrare Ciro Crescentini al proprio posto di lavoro.
On. Alberto Burgio

73 commenti:

Anonimo ha detto...

Ragazzi,una notizia di poche ore fa. LA SENATRICE FRANCA RAME HA FIRMATO L'APPELLO PER IL REINTEGRO DI CIRO CRESCENTINI. STANNO FIRMANDO ALTRI SENATORI E DEPUTATI. A NAPOLI UN GRUPPO DI AVVOCATI, INTELLETTUALI E PROFESSIONISTI STANNO PREPARANDO UN ALTRO APPELLO.
ONORE AL COMPAGNO CIRO.

PS/OTTIMA L'INTERROGAZIONE DI TURIGLIATTO. FINALMENTE SI STA SCOPERCHIANDO LA PENTOLA.
ONORE AL COMPAGNO FRANCO TURIGLIATTO

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo...volete sapere come è andata l'assemblea nel cantiere della Metropolitana di Napoli alla quale ha partecipato Franco Martini?
Hanno partecipato cinquantre perone e non 200 come enfaticamente gridato ai quattro venti da Sannino.
Il grosso era rappresentato dai lavoratori dell'impresa Vitiello che era stati invitati a partecipare promettendo di parlare della loro vertenza.
I lavoratori hanno capito che li stavano prendendo per il culo e se ne sono andati...Martini ha fatto le conclusioni con dieci persone!!!
Ma il titolare della Vitiello....non amico di Carotenuto?

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Alcune agenzie hanno dato la notizia sull'interrogazione di Turigliatto. L'ho vista anche su Google News e Google web. E' stata pubblicata anche da Indymedia Napoli.
Inoltre anche il sito articolo 21 ha fatto un bellissimo articolo su Ciro. Fra poco ve lo invio pubblicatelo.
Adesso vado sul sito di Beppe Grillo e pubblico nei commenti l'interrogazione di franco turigliatto così lo vedranno tutti e scrivo una lettera a Beppe,
A fra poco.

Anonimo ha detto...

ragazzi riuscite a pubblicare l'intervista di Andrea America sul Corriere del Mezzogiorno di oggi?

Anonimo ha detto...

Andrea ha posto dei problemi seri.
Ha detto che la Cgil della Campania non è autonoma dalla Regione Campania.

Anonimo ha detto...

Ciro perchè non scrivi una lettera aperta al Presidente della Repubblica?
Un tuo carissimo amico di Bagnoli

Anonimo ha detto...

Ragazzi coordiniamo tutte le iniziative in favore di Ciro.
Metto a disposizione la mia casella di posta: stefaniabontempi@yahoo.it

Anonimo ha detto...

avete visto "Anno Zero"? Avete visto che fine fanno le persone oneste?
Ciro è una delle tante vittime di una vera e propria loggia massonica e camorristica che controlla la Cgil della Campania.
Noi abbiamo la certezza che questo blog viene letto anche da magistrati ed onesti uomini di legge.
In Via Torino ci sono i camorristi!!
C'è un vero e proprio connubio tgra imprese e sindacato. Michele Gravano ha dato ampie garanzie a certi ambienti....
Bisogna "gestire" Bagnoli, Napoli Est, mercato del Lavoro, collocamenti privati, zoen franche.
Michele Gravano ha parecchi interessi personali nel Porto di Napoli.

Anonimo ha detto...

SONO RIUSCITA A RECUPERARE L'ARTICOLO PUBBLICATO SUL SITO "ART
COLO 21" CHE PARLA DI CIRO. ECCOLO:
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Crescentini, un sindacalista scomodo?


di Bruna Iacopino
In occasione della presentazione del premio “Primi in sicurezza”, l’INAIL ha rese note, oggi, le stime parziali relative agli incidenti sul lavoro a partire dall’inizio di quest’anno. 106 morti in meno rispetto allo scorso anno, ovvero 761 contro le 867 del medesimo periodo 2006. Una cifra davvero impressionante e che, secondo i sindacati non rispecchia pienamente la realtà dei fatti, essendo questi i dati ufficiali relativi al lavoro regolare e non a quello sommerso.
A partire dal 2008 è previsto un aumento di 100 unità per gli ispettori del lavoro, per contrastare il sommerso e il lavoro minorile. Una semivittoria? Stando alle dichiarazioni del Ministro Damiano sembrerebbe di si, ma per avere i dati definitivi è necessario aspettare fino a fine anno e sperare che le cose continuino allo stesso modo. In questo contesto fatto di cifre e statistiche macabre, di battaglie a spada tratta e dichiarazioni di impegno sorprende il licenziamento di Ciro Crescentini, 47 anni, dirigente provinciale della Fillea Cgil di Napoli, da più di vent’anni impegnato a combattere le battaglie dei lavoratori del settore edile. Ciro è stato rimosso dall’incarico con una lettera ufficiale giuntagli il 21 settembre scorso. Le motivazioni addotte sono di natura molto vaga, si parla di normale ricambio all’interno dei vertici aziendali della Cgil, ma Crescentini non è assolutamente convinto, come non lo sono molti dei suoi colleghi e dei lavoratori che hanno impugnato la causa di Ciro e stanno lottando per un suo reintegro con una raccolta firme.
Prima della sua rimozione, Crescentini aveva denunciato ben 15 aziende del napoletano non in regola con le normative, e, secondo il protagonista, è proprio questa la reale motivazione per il suo licenziamento. Sempre stando alle dichiarazioni di quest’ultimo, prima di licenziarlo, la Fillea gli avrebbe offerto la possibilità di ricoprire un incarico presso la Cassa edile, e una buonuscita di 150.000 euro. Proposta rifiutata dallo stesso, che preferisce battersi per un reintegro nel sindacato.
Subito dopo la sua rimozione arriva la solidarietà dei colleghi che chiedono e ottengono un incontro con il segretario provinciale Giovanni Sannino, incontro che non ottiene i risultati sperati.
«I lavoratori e le lavoratrici iscritti alla Fillea Cgil e allo sportello antimobbing considerano grave e illegittima la scelta della Fillea Cgil di Napoli di licenziare il dirigente sindacale Crescentini, riferimento essenziale di centinaia di lavoratori campani colpiti da vessazioni, ingiustizie e violenze sui posti di lavoro». Risultato: 177 tesserati tra restauratori artistici, dipendenti della Netservice e operai della Castaldo di Afragola hanno strappato la tessera sindacale in segno di protesta, mentre la Fillea- Cgil campana ha deciso di querelare Crescentini per falso e diffamazione.
Solidarietà a Crescentini è arrivata anche da parte politica: il senatore di Rifondazione Comunista Tommaso Sodano ha presentato due interrogazioni parlamentari. Intanto Ciro continua a parlare dalle pagine dei giornali, attraverso blog e siti internet e non smette di denunciare, facendo nomi e cognomi, e facendo appello al “compagno Epifani” perché… “guardi con maggiore attenzione a quello che succede in Campania”.

Anonimo ha detto...

RAGAZZI, FRANCA RAME SUL SUO SITO PARLA DI CIRO!!
Andate su www.francarame.it

Anonimo ha detto...

ANCHE L'ONOREVOLE BURGIO HA PRESENTATO UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO DEL LAVORO ECCO IL TESTO!! METTETELO COME ARTICOLO PRINCIPALE INSIEME A QUELLA DI TURIGLIATTO!!


INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

Al Ministro del Lavoro e della previdenza sociale, per sapere - premesso che:

Ciro Crescentini ha lavorato per venticinque anni come sindacalista della Fillea-Cgil di Napoli;

il 24 settembre scorso la Fillea ha comunicato a Crescentini la decisione, non motivata né argomentata, di rescindere il suo contratto di lavoro;

Crescentini ritiene che all’origine del suo licenziamento vi sia una denuncia, da lui presentata nel novembre 2006 presso l’Ispettorato del Lavoro di Napoli, per richiedere – come ha affermato in un’intervista recentemente rilasciata ad un organo di stampa nazionale – «tempestivi interventi ispettivi in determinati cantieri mai oggetto di precedenti denunce»;

tale denuncia non ha avuto alcun esito e nessun ispettore ha mai visitato i cantieri segnalati;

al contrario, Ciro Crescentini ha ritrovato, nelle scorse settimane, l’esposto presentato (e protocollato, come risulta dalla segnatura in calce al documento stesso) sulla scrivania di Giovanni Sannino, segretario della Fillea-Cgil di Napoli, che ha riferito di averlo ricevuto da Luigi Petricciuolo, componente della segreteria provinciale della Camera del Lavoro, il quale, a sua volta, lo avrebbe ricevuto dal Responsabile dell’Ispettorato di Napoli, il quale – riferisce Crescentini – si sarebbe lamentato del numero eccessivo di denunce presentate dal sindacalista;

pare discutibile, a giudizio dell’interrogante, che Sannino, invece di presentare una denuncia per violazione del segreto istruttorio, abbia diffuso una circolare per precisare che, da quel momento in poi, qualsiasi iniziativa verso le istituzioni sarebbe dovuta essere sottoposta alla conoscenza preventiva della segreteria generale;

Crescentini, in un’intervista al quotidiano Liberazione, afferma di aver ricevuto da parte della Fillea-Cgil una offerta di buonuscita pari a 150.000 euro con l’intenzione di convincerlo ad accettare di buon grado l’interruzione del rapporto di lavoro;

nella stessa intervista, Ciro Crescentini afferma di aver ricevuto anche un’offerta di lavoro, da parte della Cgil, per un posto di impiegato alla Cassa Edile, notoriamente un organismo paritetico non di proprietà della Cgil;

il sindacalista ha immediatamente impugnato, sul piano legale, il licenziamento – :

quale sia il giudizio del Ministro interpellato in relazione alla vicenda in parola e alla richiesta, avanzata da numerosi lavoratori e delegati sindacali in un appello recentemente prodotto, di reintegrare Ciro Crescentini al proprio posto di lavoro.

On. Alberto Burgio

Anonimo ha detto...

Un "anonimo" ha detto:
"Mi farò quattro risate quando rimarrete da soli, poveri illusi"...

CARO ANONIMO ABBIAMO LA SENSAZIONE CHE TU, I TUOI COMPARI E COMPARIELLI DOVETE SLOGGIARE DALLA CGIL DELLA CAMPANIA E FARE POSTO ALLE PERSONE ONESTE E PERBENE COME CIRO.
CIRO NON E' SOLO.
PER CIRO SI STANNO MOBILITANDO TUTTI.
PERCHE' HANNO CAPITO CHE E' IL SIMBOLO DEL MOVIMENTO DEI LAVORATORI E DEI PRECARI NAPOLETANI E CAMPANI.
CIRO E' STATO SEMPRE NELLE REGOLE.
SIETE VOI CHE SIETE IRREGOLARI PERCHE' CONTINUATE A FARE AFFARI E AFFARUCCI CON I PADRONI.
SIETE VOI CHE AVETE INSOZZATO LA CGIL METTENDO FIGLI E PARENTI NEGLI ENTI BILATERALI.
CIRO HA AVUTO IL CORAGGIO DI DIRE CHE AD ESSERE ASSUNTI IN CASSA EDILE DEVONO ESSERE I FIGLI E LE VEDOVE DEI LAVORATORI MORTI SUL LAVORO.
INVECE, SANNINO E PETRUZZIELLO HANNO SISTEMATO PARENTI E FIGLI.
SANNINO DEVE DIMETTERSI NON HA NESSUNA LEGITTIMAZIONE MORALE PER LICENZIARE CIRO!!!
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA.

Anonimo ha detto...

....tutta la segreteria della Fillea di Napoli si deve dimettere.
Chi ha deliberato quel licenziamento deve essere rimosso!!
Hanno licenziato un compagno vero, sincero, autentico.
Hanno licenziato un padre separato, con una figlia di 14 anni da mantenere.
Vergogna.
Come cazzo mettete la testa sul cuscino.
Luridi schifosi avete offeso la storia e l'immagine della Cgil.

Anonimo ha detto...

Lo sapete che ho scoperto oggi alla libreria Feltrinelli? Ciro ha dato il suo contributo alla stesura del libro "Cgil 100 anni al lavoro" edizioni Ponte delle Grazie - a cura di Claudia Jampaglia e Andrea Milluzzi.
E' stato l'unico sindacalista della Campania invitato a scrivere un contributo a pagina 116 avente come titolo "Sfruttamento, caporalato, malattie e lobby".
Gli altri contributi sono stati di Fausto bertinotti, Carla Cantone, Sergio Cofferati, Giorgio Cremaschi, Guglielmo Epifani, Luciano Gallino, Paolo Nerozzi, Bruno Trentin, Tiziano Rinaldini, Claudio Treves, Maurizio Zipponi, Romano Prodi.
Acquistatelo è bellissimo!!!

PS/adesso capisco l'invidia di Sannino, Nappo, Petruzziello, di quei psicolabili e psiconani di Gravano e Passaro...

Anonimo ha detto...

Il solito "anonimo"(anonimo fino ad un certo punto non preferiamo chiamarlo l'innominato)che usa anche nomi di fantasia di delegati sindacali continua a lasciare commenti che noi puntualmente non pubblichiamo. Lo facciamo perchè siamo completamente indifferenti alle sue illazioni.
Il solito "anonimo" è preoccupato di mantenere la sua poltrona ed il sistema di potere, le commistioni con le loggie padronali ed affaristiche.
Ciro è stato massaccrato negli ultimi anni.
La segreteria ovvero la banda che regge e dirige la fillea di Napoli ha deliberatamente deciso di isolare Ciro sperando che il "pazzo" scoppiasse e desse i "numeri" per dare loro la gistificazione di silurarlo per "causa di servizio".
Addirittura, questi bastardi, così li dobbiamo chiamare, lo hanno fatto partecipare ad una riunione-farsa dopo che avevano già inviato la lettera di licenziamento.
La lettera è stato un altro bluff perchè speravano che Ciro crollasse psicologicamente per poi accettare le loro condizioni.
L'anonimo - bastardo qual'è - dice che vuole "bene" a Ciro e poi si taglia le palle dicendo che Ciro ha un "equilibrio precario".
La verità è una sola.
Avete paura. Paura dei vostri scheletri negli armadi. Paura che la magistratura venga a sapere tutto sulle vostre malefatte.
Avete cercato di impedire che la stampa parlasse di Ciro e del suo licenziamento.
Prima avete negato il licenziamento poi avete sussurato nell'orecchio di qualche giornalista(quel bastardo boss di Gravano - stia tranquillo tutto registrato)che Ciro era uno squilibrato, infine, non contenti, dopo che la lettera era venuta fuori vi siete inventati "turnover", "scadenze di mandato" e cazzate varie.
Poi avete cercato di intimidrlo con presunte querele.
Ciro sapete quanto se ne sbatte delle vostre querele?
Ciro è vaccinato.
Anzi, una domanda che vi facciamo.
Ma avete le palle per presentarle le querele?
Da un lato fate i bulletti e poi mandate gli "ambasciatori" in giro che invitano dolcemente Ciro a non presentare il ricorso....
Vi state cagando addosso!!!
La Cgil non lascia mai soli i suoi quadri? Per il momento la Cgil ha licenziato Ciro, questo è un fatto.
Chi ha sbagliato deve pagare.
Vogliamo che paghino Gravano, Sannino, Petruzziello, Errico, Martini e tutti coloro che hanno deliberatamente deciso il licenziamento di Ciro.
Cade Sansone con tutti i filistei!!!
Gli amici ed i compagni di Ciro

Anonimo ha detto...

La verità è una sola:avete paura dei colloqui che Ciro sta avendo con il PM Francesco Curcio.
Il Vostro obiettivo era il crollo psicologico di Ciro per poi dire che non era in "condizioni di intendere".
Bastardi!! Anche il licenziamento-farsa aveva questo obiettivo.
Poi avete utilizzato i vs galoppini per conoscere le mosse e le strategie di Ciro che bluffano fingendo di essere vs nemici. Ma, Ciro li ha sgamati. Ciro ha fatto finta di essere impaurito per il licenziamento. Ci siete cascati come polli quando avete fatto la lettera di licenziamento farsa concordata con De Felice e quella "mente eccelsa" del Valentino della Camera del lavoro - spione del Boss Gravano...
Pensavate che Ciro vessisse da voi piangendo con le mutande abbassate...
Siete fritti.
Ah andatevi a leggere l'articolo 18 dello Statuto della Fillea Cgil "Autonomia Amministrativa".
Un articolo che sarà letale....per il segretario generale-macchiettista!!!

PS/Caro Boss Michele Gravano stavolta hai trovato sulla tua strada Ciro che è uno spirito libero.
Ciro non è un vassallo. Ciro, ovunaue andrà, sarà sempre la tua spina nel fianco!!!

Anonimo ha detto...

Dite a Ciro che Gravano e compari adesso vogliono impedire che si faccia la causa.
Sanno che quella lettera di licenziamento è fatta con i piedi.
Vogliono incastrare Ciro con una proposta-trabocchetto.
Dite a Ciro che è una trappola.
Questi sono magliari.
Io sono convinto che Ciro è intelligente e non si farà infinocchiare.

Anonimo ha detto...

E' incredibile. Tutto le volte che persone oneste come Ciro, il Giudice De Magistris, la bravissima PM Forleo operano nell'interesse della collettività vengono definiti pazzi, psicolabili o deviati...
Ma i veri deviati sono loro.
Il boss Gravano ed i suoi manovali hanno dato ampie garanzie a certi ambienti per gestire la bonifica di Bagnoli, la privatizzazione dell'acqua, Napoli Est....
Il Boss Gravano già ha alcune interessi nel Porto di Napoli.
Ci auguriamo che i magistrati indaghino subito per smantellare la cupola bassoliniana che opprime la Cgil Campania

Anonimo ha detto...

Sono tutti cagati sotto. Anche quelli che fingevano di essere contro Petruzziello e Sannino ma in realtà erano spie che dovevano studiare le mosse di Ciro.
Che coglioni. Alcuni, addirittura si professavano "amici" dandogli consigli....
Insomma, Ciro, è stato marcato ad "uomo" per mesi ma si è dimostrato un vero Maradona del Sindacato.
Li ha fatti cadere tutti come birilli.
Ma adesso devono andare in galera...
Soprattutto ora che sarà centellinato tutto....
Hanno peccato di presunzione e di arroganza.
Ciro in questi venticinque anni ha accumulato con medostia un'esperienza professionale incredibile...in tutti i campi!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, la notizia che Franca Rame ha firmato l'appello per Ciro ed una sintesi dell'interrogazione parlamentare di Burgio dovrebbe essere pubblicata su alcuni quotidiani locali.
Adesso la pubblico sul sito del Collettivo Bella Ciao e su Il Pane e le Rose.
Ciro resisti non farti incantare...dalle sirene bassoliniane.
Sei il nostro Ulisse.

Anonimo ha detto...

Lo sapete che Sannino ha un fratello nella Cgil Sanità?
Un mezzo traffichino come lui.
All'Ospedale S.Paolo ne ha fatte di cotte e di crude.

Anonimo ha detto...

Io penso che la Cgil della Campania debba avere un forte scossone. Ciro denunciali tutti!!
Rubano tutti.
Dal primo al decimo piano.
Una mia amica per esempio ha avuto una brutta esperienza con l'ufficio vertenze della Cgil di Via Torino.
E' stata costretta dal suo titolare a sottoscrivere una transazione all'ufficio vertenze. Mi hanno detto che sono parecchi i consulenti che costringono i lavoratori ad aderire alle transazioni che sono già belle e pronte in Via Torino.
Gravano sei un bandito!!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, ho inviato una mail ad Antonio Di Pietro ed ho chiesto la sua adesione per l'appello in favore di Ciro.
L'appello è stato pubblicato anche dal sito Italo-Francese Collettivo Bella Ciao.
Inoltre, sembra, che anche il Premio Nobel Dario Fo firmerà un appello per Ciro.
Ho scritto anche a Gianni Minà.
Ciro non mollare e non accettare mediazioni.
Presenta subito il ricorso.
Hanno fatto una cattiveria nei tuoi confronti.
Sono dei barbari.

Anonimo ha detto...

Stefania,
ho acquistato oggi in libreria il libro "Cgil, 100 anni di lavoro".
Belle le pagine scritte da Ciro.
Una bella inchiesta sulle condizioni dei lavoratori.
Onore al compagno Ciro.
Ciro, non ti amareggiare la vera solidarietà e l'autentica amicizia si vedono nei momenti di bisogni.
Disponi di me per qualsiasi cosa.
Ciao.
P/se mi leggi ti ho inviato un mail al tuo indirizzo di posta

Anonimo ha detto...

Ciro, ti rinnovo l'invito.
Perchè non scrivi una lettera al Presidente della Repubblica.
Puoi andare sul sito della Presidenza della Repubblica ed inviare una mail.
Ciao.
Un tuo carissimo amico e compagno di Bagnoli

Anonimo ha detto...

Quell'animale di Gravano ha detto che il licenziamento di Ciro è un atto normale.
Le stesse cose che dicono i suoi compari e comparielli che trasferiscono i magistrati, poliziotti e funzionari onesti.
Questo Governo sta attuando il piano di rinascita democratica di Licio Gelli. Ha ragione Marco Travaglio.

Anonimo ha detto...

La camorra governa la Cgil di Via Torino. Abbiamo bisogno di pulizia.
ARRESTATELI TUTTI!!

Anonimo ha detto...

Giusy,
Ciro è uno dei migliori dirigenti della Cgil.
Un vero sindacalista.
Nonostante che sia stato isolato è riuscito comunque ad aiutare i lavoratori con grande professionalità.
Oggi sono stata alla libreria Guida, il libro è andato a ruba.
Ciro, ha rifiutato anche i diritti d'autore per aiutare la casa editrice indipendente.
Ciro non ti meritano!!
Ragazzi, prepariamoci per ulteriori iniziative la prossima settimana.
Fate girare l'appello.
I compagni RLS di Firenze e di Velletri stanno dando una vera ed autentica solidarietà a Ciro.
Buona Notte.
Stefania.

Anonimo ha detto...

Avete letto i nomi di coloro che hanno solidarizzato con Sannino?
Vincenzo Tripodi della Filt, per esempio.
Si è fatto otto anni di "mandato"(noi avremmo preferito di cattura)come segretario generale della Filt Campana poi ha fatto cambio con il Libertino e si è garantito altri otto anni come generale di Napoli.
Tripodi è pensionato e grazie alla sua carica è direttore delle FFSS. Pensione d'oro e tanti quattrini assicurati.

Anonimo ha detto...

.....l'autista di Bassolino gode della solidarietà solo degli affaristi come lui e dei boss come Michele Gravano.

Anonimo ha detto...

.....poi per pararsi il culo, Sannino fa inviare a quel lestofante e delinquente di Ciro Nappo centinaia di sms ai lavoratori giustificando il licenziamento di Ciro.
Sannino sarai maledetto per tutta la vita.
Hai buttato un padre di famiglia in mezzo la strada.
Fai schifo. Vergognati!!

Anonimo ha detto...

Sulla vicenda di Ciro adesso si fanno vivi i "mediatori". Quelli che rispettando il solito copione si fanno avanti in nome e per conto della Cgil per evitare una sentenza del giudice(e l'inevitabile figura di merda)
Adesso si fanno avanti per trovare le "soluzioni"....
E' il secondo atto.
Dopo avere massacrato e umiliato un compagno adesso si presentano con il ramoscino d'ulivo...
Chissà cosa chiederanno in cambio....Di mettere tutto a tacere e lavare i "panni sporchi" in famiglia.
Vogliono chiudere tutto a taralucci e vino.
Come se niente fosse successo.
Eh, no, signori. Troppo comodo!!
Non hanno capito niente!!!!
Ciro ha una memoria di....un registratore.
Il Boss Gravano deve rendere conto di quella frase "ti fai male"...delle illazioni e allusioni squallide messe in giro ad arte.
Il Boss Gravano non può caversela e farla franca.
Il suo gregario Sannino deve rendere conto di quanto dichiarato sui giornali nazionali "L'ho difeso quando lo volevano fare fuori"....
Tutti dovranno dare conto.
Ciro ha un profondo rispetto della magistratura. Non intende tornare indietro.

GLI AMICI ED I COMPAGNI DI CIRO

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con i commenti pubblicati.
Il caso del sindacalista licenziato dalla Cgil non deve essere affrontato come un caso individuale.
Bisogna aprire una discussione sulla Cgil della Campania che è diventata un'organizzazione ingessata, una vera e propria sede distaccata del partito democratico e dei bassoliniani.
Nella Cgil Campania sono avvenuti ed avvengono fatti gravissimi che dovrebbero essere oggetto di indagine della magistratura.
Questo temono di burocrati di Via Torino.
Questo teme Michele Gravano che pur di garantirsi il consenso dei segretari generali della categoria ha coperto tutto. Ha coperto l'incredibile vicenda dei parenti dei sindacalisti sistemati negli enti bilaterali, nelle società miste e nelle aziende di trasporto pubbliche.
Gravissimi casi di abusi di potere e di commistione.
Ho letto con attenzione l'interrogazione presentata da Alberto Burgio.
Condivido tutto.
Sannino, nella qualità di segretario generale della Fillea Cgil, doveva denunciare l'ispettorato del lavoro per violazione del segreto istruttorio.
Questo non l'ha fatto.
La denuncia è stata presentata da Ciro.
Anzi, ha emanato una circolare intimando tutti a non presentare più denunce.
Ragazzi, nonostante il tentativo di arrampicarsi sugli specchi il gruppo dirigente della Fillea e della Cgil hanno dimostrato nei fatti di essere sporchi e collusi.
Un consiglio che vorrei dare a Ciro: non mollare e vai avanti con la magistratura penale e civile!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Vi aggiorno sulle iniziative in favore di Ciro.
A Napoli è nato un secondo Comitato in favore di Ciro. Stanno raccogliendo adesioni tra professionisti, intellettuali ed artisti.
Gli amici e le amiche del settore del restauro artistico ed archeologico stanno preparando un appello.
L'appello da inviare ad Epifani per la raccolta delle firme è stato pubblicato dal sito italo-francese "collettivo BellaCiao" e da Indymedia Napoli.
Un mio commento delle 15,30 è stato pubblicato nell'ultimo post di Beppe Grillo e di Antonio Di Pietro.
Sul sito di Franca Rame è stato pubblicato un post sulla vicenda di Ciro.
Saluti ed abbracci a tutti.
Un abbraccio a Ciro

Anonimo ha detto...

Caro Roberto,
La Cgil della Campania e la Fillea locale e nazionale escono con le ossa rotte sul caso di Ciro.
Io che lavoro ancora in Fillea ho constatato che i gruppi dirigenti andrebbero rimossi non solo per una questione morale ma anche per la loro ignoranza.
Quella lettera di licenziamento è stato un boomerang.
Tutta l'operazione è stata gestita con il chiaro intento di costringere Ciro ad abiurare.
In un primo momento era stato deciso di inviare la lettera durante l'estate. Non l'hanno potuto fare perchè Ciro aveva comunicato a Sannino che era in ferie.
Di ritorno dalla ferie, Sannino e Nappo, avevano sguinzagliato i loro "informatori" che fingevano di essere amici di Ciro. Alcuni di questi "informatori" sulla pelle di Ciro si sono contrattati consulenze, posti e nuovi incarichi in Fillea.
Ciro li ha sgamati.
Gli informatori avevano assicurato la banda che Ciro era in uno stato di "equilibrio precario".
La lettera di licenziamento di Ciro (datata 14 Settembre) era già partita. Tutti sapevano tutto.
Hanno fatto partecipare Ciro ad una riunione di apparato e di segreteria convocata qualche giorno dopo l'invio della lettera. Una riunione-farsa preparata in modo che Ciro crollasse.
Infatti, qualche ora prima della riunione avevano fatto giungere all'orecchio di Ciro la "voce" del licenziamento con il chiaro intento di gasarlo e costringerlo a farlo arrabbiare nel pomeriggio durante la riunione.
Ciro aveva capito tutto. Anche se gli amici veri di Ciro lo avevano messo già in guardia....
In quella riunione(che Ciro ha memorizzato...come un registratore!!) sono scattati tante provocazioni da parte del ricattatore di Boscoreale, di quel psicolabile di Passaro(lui sì che fu ricoverato in una clinica di salute mentale, il compagno Napoleone è un buon testimone), da parte della Patierno(una misera opportunista)...Il Sannino, nel frattempo, si era allontanato dalla riunione, giustificandosi che aveva un appuntamento con i lavoratori della Metropolitana...che pezzo di merda!!Non era vero. Aveva fatto venire un delegato "affidabile" della MN come un "potenziale testimone" nel caso che Ciro si fosse...inneervosito!!!La gestione della riunione a chi era stata affidata? A Nappo, naturalmente!! Il Petruzziello che era rimasto stranamente lì, entrò nella stanza e disse: "compagni buon lavoro"...ovvero buon lavoro sporco!!!
Il Nappo consegnò a Ciro addirittura il materiale per la consultazione sull'accordo Welfare.
E...le tabelle paga. Quelle...che loro dissero che erano...sbagliate.
Strano...sbagliate perchè mancava il nome di Ciro come responsabile di zona di Casoria...
Non è un caso se in mattinata il loro informatore Tonino Andreozzi aveva chiesto a Ciro, con una scusa banale, le chiavi della sede di Via Cavour(anche qui Ciro ha una memoria...come un registratore).
Amici e compagni,
Ciro ci sta raccontanto cose allucinanti. Fatti accaduti e storie tremendamente documentati negli ultimi mesi e negli ultimi anni che ci fanno rabbrividire.
Addirittura avevano deciso in maniera pianificata di "isolarlo" perchè erano convinti che era un "pazzo" pronto a crollare in qualsiasi momento.
La difesa di Ciro in queste settimane è stata da eroe, un vero militante con le palle.
Un militante cresciuto in una dignitosa famiglia operaia e grazie ai consigli di un nonno maresciallo dei carabinieri che gli ha trasmesso grandi valori.
Loro sono crollati come birilli.
Hanno negato, addirittura, che ci fosse una lettera di licenziamento!!!
Si sono inventati di tutto.Normale turnover, normale avvicendamento,mobilità degli incarichi...
Anche la scadenza di mandato!!
Ciro è sempre stato forte e d'acciaio. Uno che riusciva a dare scacco matto a manager e responsabili delle risorse umane di grande aziende che erano molto più raffinati e preparati di quelle mezze tacche di Nappo, Sannino e comparielli...
Ma immaginate se al posto suo ci fosse stata una persona fragile?
Lo avrebbero massacrato!!!
Devono pagare il male che hanno fatto a Ciro!!
Devono andare in galera.
Questi gregari e sporchi luridi la devono pagare cara.
Ciro non mollare!!!!

Anonimo ha detto...

Andranno certamente in galera...
Caro Comitato Direttivo della Fillea CGIL, quando Ciro Nappo ti presenterà il bilancio - così come prevede lo Statuto - guarda bene i dettagli..fatteli spiegare ben bene...
Penso proprio che non lo approverai, vero?? E magari, visto che siamo in tema di "pulizia", vatti a guadare anche quelli degli anni precedenti..altrimenti lo faranno le Istituzioni Preposte....
poi saranno cazzi vostri a spiegare perché li avete avallati!
Non c'è niente da fare, il pesce puzza dalla testa!

Anonimo ha detto...

ricordi la favola uno per tutti e tutti per uno?
o sei solo uno massimo due in questo blog molto democratico.
alla fine della fiera gli stand vanno sempre smontati!!!
auguri ciro

Anonimo ha detto...

Per "l'anonimo" che continua a lasciare messaggi...
Noi continueremo a cestinarli.
Sai perchè?
Perchè non abbiamo capito cosa vuoi.
Sei stato complice ed hai avallato il licenziamento di Ciro e ti permetti di chiedere l'ospitalità nel nostro blog?
Ti permetti di parlare di democrazia?
Perchè quello che è stato compiuto dai tuoi compari e comparielli è stato un atto di democrazia?
Ti devi solo vergognare.
Hai licenziato un padre di famiglia.
Vergognati.

PS/ Ragazzi avete visto il contatore del blog in fondo...
Ha ottenuto oltre 10 mila visite!!
Grande!!

Anonimo ha detto...

L'incredibile descrizione dei fatti accaduti in Fillea da parte dei "compagni e gli amici di Ciro" pubblicato nel commento precedente a questo mi lasciano di stucco ma non non sono meravigliato.
A me hanno raccontato un fatto ancora più schifoso.
Nel mese di Luglio mentre Ciro ed un gruppo di restauratori e di restauratrici della Fillea Cgil partecipavano a Casoria, un comune della provincia di Napoli, ad una manifestazione con il Prefetto Gaetano Piccolella Commissario Prefettizio del Comune, inaugurando un bellissimo affresco della Madonna del Carmelo restaurato gratuitamente dalle restauratrici della Fillea Cgil grazie ad un bellissimo accordo stipulato da Ciro, a Napoli, in Via Torino, Sannino e quella specie di "segreteria" di compari e comparielli decidevono il suo licenziamento.
Che schifo!!
Sannino, invitato, alla cerimonia di Casoria, aveva detto che era impegnato....
Ma che pezzo di merda!!

Anonimo ha detto...

l'appello di Ciro lo abbiamo pubblicato su Indymedia Lombardia. Vai sul sito.

Federico e Rino di Varese

Anonimo ha detto...

Abbiamo chiesto l'adesione all'appello a Gianni Mina e Marco Travaglio ed al premio Nobel Dario Fo.
Vi informerò nelle prossime ore.
Buona Notte

Anonimo ha detto...

Caro anonimo del 6 Ottobre delle 23:39:
E' vero nelle fiere gli stand vanno sempre smontati.
Ma fino a questo momento il nostro stand nessuno è riuscito a smontarlo.
E sai perchè?
Perchè tutto quello che abbiamo detto finora è tutto vero!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Nelle fiere gli stand si smontano? Forse l'anonimo si confonde con i gazebo o i camper dei suoi amici fornitori subito pronti ad essere utilizzati in ogni occasione propizia...capisci a mme!!
L'anonimo è un furbacchione.
E' solo preoccupato del suo culo, della sua poltrona.....perchè fra poco saranno smantellate le barracche ed i barrocconi dei suoi compari e comparielli.

Anonimo ha detto...

....ah dimenticavo. Perchè non parlate anche delle società di servizio della Cgil di Via Torino?
computer che si "rompono" e non si aggiustano e chissà dove vanno...per essere subito sostituiti da nuovi computer....che dopo un anno si rompono di nuovo e non si aggiustano....
una vera e propria catena di S.Antonio....vero Antonio Ciardi?

Anonimo ha detto...

Ma quel Luigi Petricciulo della CDLT non è l'ex della Fiom? Non è quello che ha sistemato un figlio in una società che lavora con Alenia?
Non è quello che si è occupato della commissione di conciliazione insieme all'ispettorato di "sanare" i contratti a progetto anomali?
Quando costava una transazione?

Anonimo ha detto...

Cari amici e compagni di Ciro,
sono un compagno di Roma.
Ho seguito il vostro consiglio ed ho acquistato il libro "Cgil, 100 anni di lavoro" a cura di Jampaglia e Milluzzi edizioni Ponte delle Grazie.
E' incredibile.
CIRO HA SCRITTO DELLE PAGINE STUPENDE.
Ciro ha fatto un'analisi precisa, una vera e propria inchiesta sul caporalato ed il lavoro nero in edilizia.
Quell'inchiesta fa emergere un vero e proprio connubio tra istituzioni, organismi di controllo ed imprese.
MA E' UN COMPAGNO CORAGGIOSO.
INCREDIBILE. MA COME FA LA CGIL A FARE A MENO DI UN COMPAGNO COME CIRO?
PERCHE' NON PUBBLICATE SUL BLOG LE BELLISSIME PAGINE DEL LIBRO?
SCUSATE..., O SBAGLIO,MA CIRO E' LO STESSO COMPAGNO CHE AIUTO' UNA TROUPE DI "BALLARO'" A FARE INCHIESTA SU ALCUNI CANTIERI DI NAPOLI?

Anonimo ha detto...

Sì, Angelo,
Ciro è il compagno che accompagnò il giornalista Giandomenico Iannaccone di "Ballarò" nei cantieri di Acerra.
In quei cantieri Giovanni Passaro componente della segreteria e responsabile di quella zona della Fillea di Napoli non ci era mai andato...chissà perchè?!
Ciro - ci ha raccontato - che Nappo e Sannino fecero di tutto per impedirgli di accompagnare la troupe televisiva.
Sannino, comunque, non è la prima volta che ha cercato di ostacolare Ciro.
Inoltre siamo testimoni di altri fatti accaduti. Durante un convegno sui beni culturali sui beni culturali organizzato a Santa Maria La Nova davanti a circa un centinaio di persone cercò di togliere la parola a Ciro.
Ciro voleva denunciare che qualche ora prima alcune archeologhe di Pompei erano state costrette sotto minaccia da un noto imprenditore di Afragola a dimettersi dal sindacato e ritrattare per iscritto una loro denuncia di lavoro nero.
Tutta colpa di Sannino.
Qualche settimana prima il segretario generale della Fillea di Napoli era stato informato dalla compagna Anna del coordinamento fillea restauro su quanto accadeva nel cantiere di Pompei.
Sannino, invece, di inviare una denuncia all'ispettorato del lavoro, informava il suo amico Luigi Crimaco City Manager della Soprintendenza di Pompei.
Il Crimaco, assicurò Sannino di avere avviato un'inchiesta...Invece avvisò il direttore dei lavori il quale avviso l'imprenditore afragolese.
Quest'ultimo convocò uno per uno le lavoratrici e le costrinse a ritrattare tutto.
Dopo due giorni Crimaco inviò una nota a Sannino comunicandogli che l'inchiesta era stata fatta...non erano state rilevate irregolarità!!!!!!
Ah, volevo aggiungere un'altra cosa...
Nell'esposto che Ciro inviò all'ispettorato del lavoro ed alla Procura di Napoli - ritrovato sulla scrivania di Sannino qualche settimana dopo - erano stati segnalati una quindicina di cantiere e tra i quindici cantieri era stato segnalato proprio il cantiere di Pompei.....
Sannino, una domanda: sarebbe questa la "contrattazione preventiva"?
Martini, questo significa stare nelle regole?
Peferiamo i "guerriglieri romantici" piuttosto che dare il nostro consenso a personaggi che hanno trasformato il sindacato appannaggio di consulenti e padroni.
Tra l'altro nel cantiere di Pompei sono tanti i consulenti amici del ricattatore di Boscoreale...

Anonimo ha detto...

Ma come fa Martini a dire che Ciro era fuori delle regole?
Sono questi personaggi squallidi che dirigono la Fillea di Napoli e regionale che violano le regole!
Volete qualche esempio?
Io ho denunciato a Sannino che nel mio cantiere ci consegnavano buste irregolari.
Sapete cosa fece Sannino?
Avvisò il City Manager di Pompei tale Crimaco(amico di vecchia data di Sannino)che contattò il direttore dei lavori amico del mio datore di lavoro, un azienda di Afragola in odore di c....rra. Morale della favole. Fui costretta a firmare con le mie colleghe una lettera che inviammo alla Soprintendenza e alla Fillea con la quale dovemmo ritrattare tutto!!
Dopo due giorni il City Manager di Pompei scrisse a Sannino e gli comunicò che nel nostro cantiere "tutto era al posto giusto".
Ciro, non appena venne a sapere della questione inviò subito l'esposto all'ispettorato del lavoro.
L'esposto fu... ritrovato da Anna sulla scrivania del Sannino.
Caro Martini,
questo sarebbe contrattazione preventiva e stare nelle regole?
Ma andate a cagare.
Io non mi iscriverò più alla Cgil fino a quando ci saranno uomini come te e come Sannino.
Onore a Ciro ed Anna.

Anonimo ha detto...

Solidale con Ciro.

Anonimo ha detto...

Dite a Gravano (che non hai mai capito un cazzo di leggi, contratti, fisco, bilanci, di statuto ecceter eccetera) che la smetta con la sua arroganza. Lui si crede onnipotente....
Anche Al Capone pensava di essere onnipotente...ma andò in galera grazie all'intraprendenza di un gruppo di persone oneste e preparate.....che non erano dei ridicoli parolai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

vi invito a fare una verifica anche sulle fillea di avellino e cserta. Su caserta ad esempio non si contano le assunzioni clientelari fatte dai dirigenti locali a favore dei figli e dei nipoti.Anche qui non mancano i parenti di Sannino e Petruzzelli.Insomma una vera e propria confraternita.

Anonimo ha detto...

Abbiamo letto nella pagina "lettere" dell'edizione napoletana di "Repubblica" una nota del Prof. Paolo Giugliano Presidente del Comitato Regionale Inps Campania.
Per chi non la sapesse ricoperto tanti incarichi nella Cgil. L'ultimo è stato quello di componente della segreteria regionale Cgil Campania.
Il Prof. Giugliano - a differenza del nostro compagno Ciro - alla "fine del mandato" ha avuto - grazie ai servigi di Michele Gravano - la proposta di ricoprire l'incarico di Presidente dell'Inps. Il nostro compagno Ciro, il quale da oltre venticinque anni è stato dipendente della Fillea Cgil di Napoli senza mai avere l'onore di ricoprire tanti incarichi come il Prof. Giugliano e stato chiamato a ricoprire solo incarichi politici nella segreteria della propria organizzazione di categoria. Ciro dopo la scadenza del mandato è ritornato sul suo posto di lavoro e nella sua "azienda non profit(?) di provenienza, vale a dire nella Fillea di Napoli e subito dopo messo di fronte ad una scelta o licenziamento o passacarte in un ente bilaterale mentre il Prof. Paolo Giugliano servile a Michele Gravano dopo la fine del mandato politico nella Cgil Campania è andato a ricoprire l'incarico di Presidente dell'Inps ed alla fine di questo mandato ritornerà in Cgil....
Il Prof. Giugliano dice su "Repubblica" di avere "letto le carte"...affermazioni azzardata...ha violato anch'egli il segreto istruttorio così come fatto dal collega Petricciulo....
Invitiamo il nostro compagno Ciro a citare anche il Prof. Giugliano in giudizio......
Una domanda al Prof. Giugliano.
Non ti sembra avere svolto un "ruolo poco istituzionale" in virtù della carica istituzionale che ricopri aver firmato un documento di solidarietà per Sannino e di prendere pubblicamente posizione sui una vicenda che non ti riguarda più come sindacalista?
O sei preoccupato della parentopoli dell'Inps?
Ci risulta che il figlio del direttore dell'Inps sia stato sistemato per il tramite una società interinale in attesa del concorso....come lo sono stati sistemati altri.....
Caro professore sei preoccupato di questo?
O sei preoccupato di altro? La verità è una sola, Caro Professore:
Vi state coprendo a vicenda....tu piuttosto perchè non ci racconti qualcosa sul grande business delle scuole private?
Una dolce notte.
Stefania Bontempi

Anonimo ha detto...

Caro Ciro,
non mollare. Vai avanti con dignità e tanta determinazione.
Ho saputo - da fonti sicure - che stanno facendo di tutto per convincerti a transigere. Non li cagare. Vai avanti. Stai nel giusto. Nei tuoi confronti hanno fatto un atto criminale e barbarico.
Fai venire tutta la merda a galla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma può un "presidente del comitato di gestione dell'Inps" scendere in campo, "leggere le carte", e, schierarsi?
Ciro denuncialo!!ritaglia l'articolo e portalo al magistrato!

Anonimo ha detto...

Su Google News, Indymedia Napoli e Collettivo Bella Ciao un nuovo appello in favore di Ciro firmato da artisti, attrici, intellettuali napoletani.

Anonimo ha detto...

Caro Ciro,
innanzittutto la mia totale e disinteressata solidarietà.
Quanto ti è accaduto non mi meraviglia.
La Cgil in Campania più che un sindacato è diventata un'associazione di parenti e forse anche qualcosa altro!!
Ti posso dare un consiglio?
Tu che sei una persona molto intelligente, perchè non racconti la tua esperienza alla Guardia di Finanza? Capisci a mme!?!

Anonimo ha detto...

Dott.ssa Stefania,
ho inviato una mail sulla Sua casella di posta.
Sono un ex componente della Cassa Edile di Napoli.
Apra la posta per favore.
Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Ho ascoltato su Indymedia Napoli
www. napoli.indymedia.org la conferenza stampa organizzata dal comitato di solidarietà per il compagno Ciro.

Anonimo ha detto...

Anche su questo sito si può ascoltare la conferenza stampa promossa presso l'Istituto per li Studi Filosofici dal Comitato ProCrescentini...
www.aipsimed.org/conferenza.mp3

Anonimo ha detto...

Ho ascoltato con attenzione la conferenza stampa del comitato Procrescentini. Non ho parole.Sannino, Petruzziello, Gravano, Nappo, Passaro e comparielli vari...per giorni avete raccontate balle. avete fatto fuori Ciro perchè avevate un solo obiettivo:fare i cazzi vostri.
VERGOGNATEVI. VERGOGNA. VERGOGNA.

VERGOGNATEVI.

Anonimo ha detto...

GRANDE AFFERMAZIONE DEL SI' NEL REFERENDUM SUL WELFARE.
IN CAMPANIA HANNO VOTATO CINQUE MILIONI DI LAVORATORI,HANNO VOTATO IL 400% DEGLI AVENTI DIRITTO, IL 100% HA VOTATO SI,UN ALTRO 300% HA VOTATO SI, NESSUN HA VOTATO NO. UNA SOLA SCHEDA CONTESTATA C'ERA UN PICCOLO TRATTO DI PENNA SULLA CASELLA NO, MA SULLA CASELLA DEL SI C'ERA L'IMPRONTA DELL'ELETTORE. QUASI SICURAMENTE LA COMMISSIONE ELETTORALE ASSEGNERA' IL VOTO AI FAUTORI DEL SI.
GRAVANO HA GIA' PREPARATO UN COMUNICATO(PER CON CONOSCENZA E' STATO INVIATO PRIMA A BASSOLINO). LA CAMPANIA HA DATO UN GRANDE CONTRIBUTO PER L'AFFERMAZIONE DEL SI'...HA SUPERATO LA MEDIA NAZIONALE.SANNINO, PETRUZZIELLO, LIBERTINO, SANTOMASSIMO SUBITO HANNO PREPARATO COMUNICATO - VISIONATI PREVENTIVAMENTE DAL BOSS - PER ESALTARE LA VITTORIA.TUTTI GLI EDILI DELLA CAMPANIA HANNO VOTATO (COMPRESI TRASFERTISTI, MOGLI, FIGLI E PARENTI).TUTTI CONTENTI. TUTTI FELICI.
MUNNEZZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Anch'io ho ascoltato su Indymedia Napoli la conferenza stampa organizzata dal comitato napoletano per il reintegro in Cgil del nostro compagno Ciro.
Buona l'idea di inserirla in rete.
Il comitato fiorentino annuncia che sono decine le adesioni pervenute.
Per l'ex componente del Comitato di Gestione della Cassa Edile di Napoli: ti ho risposto alle 15:14. Attendo..

Anonimo ha detto...

ASPETTIAMO DA SANNINO, PETRUZZIELLO, NAPPO CON ANSIA I DATI SULLA CONSULTAZIONE WELFARE.
ASPETTIAMO CON ANSIA LA SICHIARAZIONE STAMPA DI SANNINO.
DA UNA FONTE SICURA(CAROTENUTO E PASSARO) SAPPIAMO CHE HANNO VOTATO SI IL 150% DEGLI OPERAI EDILI..
QUINDI DITE A MARTINI DI FORNIRE DATI PRECISI!!!!NON E' VERO CHE I NO HANNO RIPORTATO IL 10% DEI CONSENSI!!!GRAZIE A NAPOLI E ALLA CAMPANIA SI VA BEN OLTRE IL 90% DI SI INDICATO DA MARTINI!!!!IMBROGLIONI AVETE REGALATO A LIVELLO NAZIONALE IL 10% AI NO!!!
IL RISULTATO REALE CHE SARA' CONFERMATO NELLE PROSSIME ORE DA SANNINO, NAPPO E PETRUZZIELLO DOPO OPPORTUNA CONSULTAZIONE CON IL BOSS GRAVANO E':
SI: 150%
NO: -O,O%
SCHEDE CONTESTATE 2(MA LA COMMISSIONE HA DECISO GIUSTAMENTE DI ASSEGNARLI AL SI!!).

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 15:37,
non fare lo stupido.
Sannino, Nappo, Petruzziello si stanno preparando alla grande convention prevista per domani in favore del candidato di De Mita-Bassolino tale Iannuzzi.
Non hai letto il manifesto affisso per Napoli? Non hai letto i loro nomi insieme ai "candidati dei lavoratori" nel borsino ovvero Federico Libertino e Giancluca Daniele(prossimi leader della Cgil napoletana e campana rinnovata)ed insieme ai vari Semeraro, Paolo Giugliano(sì il presidente dell'inps, sempre lui!!), Ciardi, Petricciolo, Cutillo,Tavella e tutti i compari e comparielli messi sul manifesto dal Boss Gravano per fare numero...Insomma, Don Antonio Gava era un signore!!!!!!!!
Sannino, Nappo, Petruzziello sono stati - come gli altri - precettati dal boss Michele Gravano.
Strano non abbiamo letto sul manifesto i nomi di Passaro e Carotenuto...Vedrai che adesso si incazzeranno. Ma Nappitiello gli regalerà qualcosa e loro si calmeranno.
La Signora Annamaria Patierno, invece, secondo il copione, reciterà la parte della "sinistra democratica", quindi, insieme a Raffaele Lieto, Santamassima e comparielli faranno un altro manifesto....
Ragazzi qui ci vuole una bella retata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
FATE UNA RETATA METTETELI DENTRO E BUTTATE LE CHIAVI.

Anonimo ha detto...

Su "La Repubblica" edizione di Napoli di oggi pubblicato l'appello firmato da artisti, intellettuali, professionisti napoletani(tra i quali il Prof.Gerardo Marotta).
Su Indymedia Napoli, il Pane e e le Rose pubblicato abbiamo inserito il file per ascoltare la Conferenza Stampa del Comitato di solidarietà per Ciro.
Lo stesso file provvederemo ad inviarlo al circuito di Radio Indipendenti Italiane.
Il Comitato di Solidarietà di Velletri e Firenze promosso da un gruppo di Rappresentanti per la Sicurezza continua a raccogliere adesioni per l'appello da inviare ad Epifani.
CIRO, STIAMO SEMPRE AL TUO FIANCO!!

Anonimo ha detto...

ULTIME NOTIZIE
L'APPELLO LANCIATO DAI RAPPRESENTANTI PER LA SICUREZZA DI FIRENZE E' STATO FIRMATO DAL PREMIO NOBEL DARIO FO.

Anonimo ha detto...

LA SEN. FRANCA RAME HA ANNUNCIATO CHE IL GRUPPO AL SENATO DI "ITALIA DEI VALORI" PRESENTERA' UN'INTERROGAZIONE AL MINISTRO DEL LAVORO.

lacasta ha detto...

E' incredibile. Il settimanale "Panorama" ha fatto un'inchiesta sul cantiere di Pompei quello denunciato da Ciro all'ispettorato del lavoro, quello dove alcune restauratrici sono state costrette a ritrattare per colpa di Sannino che aveva avvisato il City Manager di Pompei, quello indicato nella famoso documento-denuncia di Ciro ritrovato(chissà perchè?)sul tavolo di Sannino...Adesso vogliono utilizzare l'inchiesta di Panorama per prendersi loro i meriti...
Sannino, addirittura, sostiene che da sempre lui ha denunciato queste cose...Ma guando mai Sannino ha fatto una denuncia? Lui si è preoccupato di fare "contrattazione preventiva" chiamando il suo amico Crimaco il quale a sua volta ha chiamato il direttore dei lavori che ha riferito tutto all'impresa Valentino. L'imprenditore di Afragola(molto amico di Totonno Bassolino) convocò le restauratrici e costrinse loro a ritrattare tutto per iscritto...Il caro Crimaco chiamò Sannino dopo un paio di giorno e gli disse che l'inchiesta era stata chiusa...nulla era emerso!!!!!!!
Il cantiere di Pompei è stato denunciato dal nostro compagno Ciro!!!!Martini, Righi, Sannino avete fatto la manfrina di Panorama per salvarvi il culo?
Troppo tardi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ho letto su Indymedia Napoli una lettera che i lavoratori ed i delegati della fillea cgil inviarono a Sannino.
Dunque, da tempo il segretario generale della Fillea Cgil aveva pianificato il licenziamento di Ciro?
Mi vengono i brividi pensare che un'organizzazione sindacale sia diretta da personaggi come giovanni sannino.
Solidale con Ciro

Anonimo ha detto...

Oggi sul quotidiano "Il Mattino" di Napoli è stata data la notizia sull'adesione di Franca Rame e Dario Fo all'appello per il reintegro in Ciro in Cgil.

ps/ho comprato il settimanale "Panorama" mamma mia che faccia tosta che hanno avuto Sannino e Martini!!!Il cantiere di Pompei era stato denunciato da Ciro un anno prima ed era indicato nel "famoso" documento ritrovato sulla scrivania di Sannino. L'ispettorato non si è mai recato. Il 18 Settembre scorso si è infortunato un lavoratore della ditta Valentino di Afragola(molta amica di Totonno Bassolino).
La stessa ditta che minacciò le cinque restauratrici che ingenuamente avvisarono Sannino della loro situazione. Le restauratrici furono costrette a ritrattare tutto per iscritto.
Il Sannino fu rassicurato dal suo amico Luigi Crimaco City manager di Pompei: l'inchiesta non ha fatto emergere irregolarità!!!!
Nello stesso numero di Panorama ho letto l'inchiesta sui falsi pensionati dell'amianto.
Ho letto l'intervista del sindacalista della Filt Cgil ligure il quale dopo aver denunciato il fatto è stato completamente isolato...
Quello che è capitato a Ciro.
Sannino e Nappo voi due(il gatto e la volpe) non sapete niente dei falsi pensionati dell'amianto? Eternit....

Anonimo ha detto...

ci sara' presto una buona notizia per ciro !!!!!!!!!
AUGURI

Anonimo ha detto...

"Non dimenticare che nei periodi più bui, un piccolo numero di donne, di uomini, di giovani e perfino di bambini sparsi sulla terra, sono stati capaci di cambiare il mondo" (Roger Schutz)

DEDICATO A CIRO DA UNA SUA CARISSIMA AMICA FIORENTINA...(F.C)
PS/Uagliò Firenze, Lucca e Piombino si stanno mobilitando per te. In prima fila gli RLS!!!
Uagliò mantieniti forte!!!

Anonimo ha detto...

a proposito delle caste e privilegi della fillea di caserta. Ho appena letto la notizia sul blog , indicatomi da un amico, in questo commento non si fanno nomi dei dirigenti che hanno permesso assunzioni di propri parenti. Voglio riportare qui la mia esperienza di compagna impegnata da anni;denunciare lo schifo della fillea di caserta e della copertura della cgil.Quattro anni fa mio fratello operaio edile fu vittima di un infortunio molto serio,fu costretto a smettere di lavorare. Mi rivolsi al segr. della fillea G. BORRELLI ,pregandolo , se fosse possibile di fare qualcosa per fare assumere il figlio di mio fratello presso la scuola edile di macerata c.;la risposta che ebbi fu questa : li entra solo per concorso. A distanza di tempo vengo a sapere che li è stata assunta la figlia di BORRELLI,senza nessun concorso, senza nessun merito. gli enti bilaterali di caserta sono diventati dei cimiteri per per ex sindacalisti.CHE SCHIFO.Intervenisse da subito la magistratura.Che vergogna anche per la cgil di caserta che fa finta di niente.



I CADUTI SUL LAVORO..