giovedì 20 dicembre 2007

I TESORETTI DELL'INAIL, GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE BARCHE REGALATE AI VERTICI DELL'ASL NAPOLI 1..








(inchieste pubblicate oggi dal quotidiano "Cronache di Napoli")



Un lavoratore che si infortuna gravemente riceve dall'Inail un'elemosina chiamata rendita. Due dita amputate, altre quasi del tutto bloccate, valgono per l'Inail appena 180 euro. Alle famiglie superstiti di un operaio morto sul lavoro gli indennizzi di fame arrivano dopo anni. Invece, milioni di euro dell'ente vengono regalati ad imprese, associazioni private o investiti per la manutenzione di immobili con "viste mozzafiato" sul Golfo di Napoli Formazione Villa Bandini (clicca) per organizzare cerimonie, congressi e corsi di formazione(gestiti dalle imprese).

Nella nostra regione ai dirigenti delle Asl vengono regalate barche, si truccano le gare d'appalto e scoppia una nuova tangentopoli che coinvolge Unione Industriali, Comune di Napoli e Regione Campania.

Intanto si diffonde la meningite nelle scuole e la Città è piena di rifiuti.

E' un nuovo medioevo!!




Per scaricare INCHIESTA INAIL pubblicata su "Cronache di Napoli"


PER SCARICARE ARTICOLI INCHIESTA TANGENTOPOLI NAPOLETANA:




15 commenti:

Anonimo ha detto...

Messaggio per Michele:
per quel fatto cui ti avevo accennato....potresti cercare verso Palinuro e zone limitrofe?
Adesso vado a fare un pò di P.I.L.,ci sentiamo,ciao.

p.s.puoi rispondere al telefono?

Anonimo ha detto...

CHE SCHIFO!!!AVETE LICENZIATO UN SINDACALISTA ONESTO COME CIRO CRESCENTINI CHE HA AVUTO IL CORAGGIO DI DENUNCIARE ILLEGALITA' E LE CORRUZIONI NEGLI ORGANISMI DI VIGILANZA!!!!
GUARDATE CHE SCHIFEZZE CHE SI FANNO NELLE ASL!!!!
QUEL BOSS DI MICHELE GRAVANO CHE DIRIGE LA CGIL CAMPANIA NON HA DIFFUSO NESSUN COMUNICATO.
FATE SCHIFO!!!
VIVA LA MAGISTRATURA NAPOLETANA!!!
VIVA LA GUARDIA DI FINANZA!!!
VOGLIAMO VEDERE I COMPONENTI DELLA CUPOLA CHE SI E' APPROPRIATA DELLA CGIL CAMPANIA IN MANETTE!!!
SIGNORI NON E' CHE L'INIZIO!!!
ONORE A CIRO CRESCENTINI ED A TUTTI I SINDACALISTI ONESTI!!!!

Anonimo ha detto...

reintegrate subito in Cgil compagno Ciro Crescentini.
Onore al compagno Crescentini

SANNINO, PETRUZZIELLO, NAPPO, BORRELLI, GRAVANO IN GALERA!

Anonimo ha detto...

invitiamo i magistrati e la guardia di finanza ad indagare anche sulle parentopoli e sui bilanci degli enti bilaterali.
Forza magistratura.

PS/ reintegrate subito Ciro in cgil
la magistratura deve indagare anche sul licenziamento di Ciro.

Anonimo ha detto...

LE IMPRESE CHE RISPETTONO LEGGI DEVONO ESSSERE PREMIATE?
NEANCHE NEL BURUNDI E' PREVISTO QUESTO. SOLO IN ITALIA.
LEGGETE QUEST'ACCORDO FATTO IN LOMBARDIA E PUBBLICATO SUL SITO DELLA FILLEA NAZIONALE... I SOLDI DELL'INAIL SARANNO PAPPATE DALLE IMPRESE MENTRE GLI INFORTUNI PERCEPISCONO INDENNIZZI DI FAME
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Sicurezza. Siglato protocollo

L’intesa tra sindacati, Inail e Ance prevede agevolazioni per le imprese

che certificano la formazione agli stranieri.



Formazione per i lavoratori immigrati in cantiere e premi alle imprese che la certificano mediante benefici sul pagamento dell’assicurazione antinfortunistica. E’ quanto previsto dal protocollo pilota siglato a Milano tra i sindacati di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, Inail e Ance regionale. Le imprese “virtuose” avranno un certificato grazie al quale sarà possibile accedere ai finanziamenti Inail, saranno così chiamate ad intervenire direttamente per tutelare la sicurezza dei lavoratori, attivando corsi di formazione sul luogo di lavoro. Il settore delle costruzioni detiene il primato tra quelli più a rischio infortuni sul lavoro e tra le vittime quelli più colpiti sono gli stranieri. “ Due nuovi assunti su tre nel nostro settore sono stranieri e provengono da Paesi dove di sicurezza non si parla, questa è una vera emergenza”. E’ per dare strumenti utili alla percezione reale dei pericoli che i lavoratori immigrati affrontano ogni giorno che sindacati, Ance e Inail hanno siglato questo protocollo specifico che avrà durata triennale e sarà articolato in tre fasi successive.

Anonimo ha detto...

Nelle altre regioni italiane i valori della Cgil esistono ancora. I dirigenti della fillea non vengono lasciati soli. Solo in Campania e a Napoli si isolano e si licenzianoi sindacalisti coraggiosi. Leggete questo comunicato che ho trovato su GOOGLE NEWS..
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GELA. SOLIDARIETA A SINDACALISTA CHE HA DENUNCIATO INFILTRAZIONI MAFIA IN CANTIERE


La Fillea Cgil regionale esprime solidarieta a Ignazio Giudice, segretario della Fillea di Gela


20/12/2007





Palermo, 21 dic- La Fillea Cgil regionale esprime solidarieta a Ignazio Giudice, segretario della Fillea di Gela, che nelle settimane scorse ha denunciato infiltrazioni mafiose nel cantiere per la costruzione del parcheggio di Caposoprano, denuncia alla quale e seguita la revoca dellappalto da parte dellamministrazione comunale. La rivolta dei lavoratori- dice il segretario generale, Salvo Giglio- la denuncia del sindacato e una intelligente e puntuale azione delle forze dellordine e degli organi dello Stato, assieme a una determinata e coerente decisione dellamministrazione comunale hanno spezzato una trama criminosa e illegale. Giglio sottolinea che, in questa vicenda emergono una molteplicita di ingredienti: le infiltrazioni malavitose, violazioni di norme e illegalita diffuse, rapporti equivoci e clientelari con la politica, umiliazione dei lavoratori e probabilmente anche una scadente qualita dellopera. E conclude dicendo che quando a una richiesta di legalita dei lavoratori ce una risposta concreta e ferma delle istituzioni locali e dello Stato il sogno di una comunita libera, come a Gela, diventa possibile.

Anonimo ha detto...

Caro Martini,
non hai niente da dire? O ti preoccupi solo di pubblicizzare(insieme a Sannino, Petruzziello e la fillea della Lombardia gli enti bilaterali...per mettere le mani sul tesoretto?
Leggi questa notizia...acculturati!!
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INCIDENTI LAVORO: AL CONIUGE INDENNIZZO MEDIO DI 20,5 EURO AL GIORNO (ASCA) - Roma, 20 dic - 20,5 euro al giorno e' il risarcimento medio giornaliero riconosciuto dall'Inail al coniuge di un morto sul lavoro. 10 euro e' quello che va al figlio per la perdita di un genitore e la cui erogazione viene interrotta al raggiungimento della maggiore eta'. Niente e' quello che riceve un padre che ha perso il figlio sul luogo di lavoro. I dati sono stati diffusi oggi dall'Anmil (l'associazione dei mutilati e invalidi sul lavoro), che attraverso la propria fondazione ''Sosteniamoli subito'', cerca di mantenere alta l'attenzione sul dramma delle morti bianche anche per quello che riguarda i familiari delle vittime che si trovano da un giorno all'altro senza il proprio caro e senza sostegno economico. I morti sul lavoro sono stati 941 nel 2006 (840 dei quali nell'industria), 908 nel 2007 (824 nell'industria). Insomma, come spiega il presidente dell'Anmil, Pietro Mercandelli, ''uno stillicidio quotidiano di morti e feriti meno rilevato dall'opinione pubblica, ma non per questo meno tragico''. Una tragedia che, all'indomani del lutto, coinvolge soprattutto le famiglie: ''e la quotidianita', dopo un infortunio, diventa ancora piu' difficile - se possibile - quando oltre al dolore si devono fare i conti con tutele assicurative e rendite inadeguate''. Eppure, rileva l'Anmil, che ha fatto i conti in tasca all'Inail, i soldi per assicurare a queste persone un futuro meno plumbeo ci sono: ''l'avanzo di amministrazione dell'Istituto al 31 dicembre 2006 ammontava a 12,8 miliardi di euro; l'avanzo di amministrazione inutilizzato per ogni titolare di rendita, sempre al 31 dicembre dello scorso anno, era di 12.978 euro'', mentre ''la spesa complessiva annuale per le prestazioni economiche (1/8 della spesa complessiva dovuta agli infortuni sul lavoro), e' di 5,9 milioni di euro''. ''Le famiglie delle vittime chiedono anche solidarieta' - avverte Mercandelli - ma non quella fugace, che si manifesta nell'emozione del momento in modo a volte anche confuso. Piuttosto quella solidarieta' quotidiana che possa loro consentire di continuare a vivere dignitosamente il proprio dolore. Identica richiesta di tutela viene poi dai lavoratori che restano invalidi per tutta la vita a causa di incidenti sul lavoro o malattie professionali. E sono tanti, piu' di 40.000 ogni anno. A loro occorre garantire cure sanitarie pronte ed efficaci, un indennizzo adeguato ed un percorso di reinserimento professionale e sociale''

Anonimo ha detto...

PER LE CASTE SI UTILIZZANO SUBITO I TESORETTI...LEGGETE QUEST'ALTRA NOTIZIA....
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'Semaforo verde' all'aggiornamento dei compensi per le certificazioni Inail redatte dai medici ospedalieri dipendenti del Ssn. I compensi, per ogni certificato, passano infatti da 15 euro e 60 centesimi a 27,50. Fino ad arrivare a 32,50 euro per quelli compilati in forma telematica. E' una delle principali 'novita'' contenute nella preintesa sui compensi delle certificazioni rese agli infortunati sul lavoro, siglata tra l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) e i maggiori sindacati dei medici ospedalieri: Anaao Assomed, Cimo, Uil e Sivemp. Il precedente accordo, siglato solo con i medici di medicina generale, risaliva al 1992. "Domani o al piu' tardi lunedi' - spiega all'ADNKRONOS SALUTE il segretario nazionale dell'Anaao Assomed, Carlo Lusenti - dovrebbe essere posta la sigla definitiva sull'accordo". Le nuove tariffe, praticamente raddoppiate, decorreranno dalla data di sottoscrizione dell'intesa, che avra' durata biennale con una prima verifica tra 6 mesi. "L'aumento dei compensi - aggiunge Lusenti - e' una grande conquista per i medici ospedalieri, soprattutto per chi presta servizio nei Pronto soccorso. E' infatti dai reparti di emergenza che vengono redatti il maggior numero di certificati"

Anonimo ha detto...

Ragazzi, la notizia è di poche ore fa. Il consiglio di amministrazione dell'Inail ha deciso di innalzare le prestazioni in favore dei lavoratori infortunati..Hanno letto, per caso il blog?
Gli unici che hanno sollevato il problema siamo stati noi del blog e l'Associazione Invalidi sul lavoro(Anmil)...
La Fillea Nazionale e quella Lombarda si sono preoccupati degli enti bilaterali e la formazione...
LEGGETE LA NOTIZIA
-------INAIL: DESTINARE A PREVENZIONE AVANZI ECONOMICI ISTITUTO (ANSA) - ROMA, 20 DIC - L'Inail e' pronto ad assumere nuovi compiti in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, utilizzando a questo scopo gli avanzi economici e finanziari dell'Istituto, pari a circa 12 miliardi di euro. Per valutare questa disponibilita' il Consiglio di Amministrazione chiedera' un incontro ai Ministri del Lavoro e della Salute e alle parti sociali entro la meta' di gennaio. Lo riferisce una nota dell'Istituto, spiegando che ''la decisione e' stata assunta oggi all'unanimita' e conferma l'orientamento gia' espresso dal Consiglio nella seduta straordinaria che ha avuto luogo subito dopo il tragico incidente di Torino''. In particolare, il Cda dell'Inail intende sottoporre alla valutazione dei Ministri competenti e delle parti sociali una specifica proposta: destinare parte dei consistenti avanzi economici e finanziari dell'Istituto - circa 12 mld di euro - alle politiche di prevenzione e all'innalzamento delle prestazioni in favore delle vittime di infortuni sul lavoro e di malattie professionali. (ANSA). BOS 20-DIC-07 18:37 NNN -------------

Anonimo ha detto...

Giusy,
non cantare vittoria. Il consiglio di amministrazione dell'Inail si è preoccupato delle inchieste che sono usciti su alcuni quotidiani ieri mattina(vedi le pagine pubblicate sul blog)..
Hanno paura che la magistratura indaghi sui bilanci, finanziamenti alle aziende e s'società non profit, immobili ecc".
E' vero hanno diffuso il comunicato, ma hanno scaricato tutto sul Governo..quindi la solita politica di rinviare tutto.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, ancora una volta il Boss Michele Gravano si è distinto per la sua autonomia dal governatore.
Dopo che tutti i giornali, le Tv nazionali e locali hanno diffuso la notizia sulle barche regalate ai dirigenti Asl, gare truccate e mazzette varie per tutta la giornata la Cgil Campania non ha assunto alcuna posizione.. Poi dopo che il Governatore Bassolino ha fatto una dichiarazione, ha deciso di accodarsi con un comunicato che dice tutto e non dice niente.
A) DICHIARAZIONE DI BASSOLINO
NAPOLI/APPALTI: BASSOLINO, SPERO INDAGATI DIMOSTRINO LORO ESTRANEITA' (ASCA) - Napoli, 20 dic - Piena fiducia nella magistratura e speranza che le persone coinvolte dimostrino la loro estraneita'. Queste le riflessioni del presidente della Campania Antonio Bassolino sulla vicenda che ha portato a 13 ordinanze di custodia cautelare per presunti condizionamenti in gare d'appalto di servizi e che vede indagati - oltre imprenditori, dirigenti del Comune di Napoli ed una dirigente, gia' sospesa, del Consiglio regionale della Campania - Luca Esposito, componente dello staff del sindaco Rosa Iervolino, ed il consigliere regionale del Pd, Roberto Conte, ex Dl appena rieletto segretario nell'Ufficio di Presidenza. Bassolino ha parlato della vicenda a margine dell'inaugurazione della 'Bottega dei saperi e dei sapori per la legalita' manifestando: ''Piena fiducia per l'operato della magistratura'' ed augurandosi ''che le persone coinvolte dimostrino la loro piena estraneita' ai fatti contestati''.

B) COMUNICATO DELLA CGIL CAMPANIA
CGIL CAMPANIA: L’ASSESSORE REGIONALE AI LAVORI PUBBLICI VINCENZO DE LUCA INTRAPRENDA LE NECESSARIE AZIONI
(US CGIL CAMPANIA) - Napoli, 20 dicembre – “Abbiamo più volte sollecitato l’Assesore Regionale ai Lavori Pubblici Vincenzo De Luca ad intraprendere le necessarie azioni di confronto per l’attuazione del regolamento applicativo della legge regionale su appalti e forniture approvata da oltre un anno dal Consiglio Regionale”. È quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Segreteria Cgil Campania.
“La normativa – precisa la Cgil Campania - è vanificata dalla mancanza dell’opportuno strumento applicativo e fa apparire come puramente formale un atto legislativo, se pur con i suoi limiti, coerente con le direttive europee in materia”.
“Alla luce degli inquietanti episodi di corruzione scoperti dalla Guardia di Finanza e che ha coinvolto amministratori, imprenditori e dirigenti della Regione e del Comune di Napoli– conclude il comunicato – la nostra sollecitazione si configura come una necessità non più procrastinabile perché è d’obbligo anche favorire, attraverso il regolamento, modi corretti di realizzazione di parti significative della legge non esenti da intollerabili margini di ambiguità”.

Anonimo ha detto...

Il Boss Gravano si è guardato bene nell'esprimere fiducia nell'operato della magistratura..cosa che ha tranquillamente fatto il Governatore

FUORI IL BOSS GRAVANO DALLA CGIL CAMPANIA!!

Anonimo ha detto...

-Pronto Sannino?
-Pronto,ciao,dimmi!
-Ma ti sei bevuto il cervello?Ma come cazzo hai fatto a far approvare dal direttivo provinciale un ordine del giorno in quel modo?
-Ma perchè....
-Senti cosa hai scritto:....La sicurezza è un diritto e un dovere da pretendere e da imporre,un valore da difendere e da diffondere ovunque....
adesso tutti penseranno che Ciro aveva ragione di incazzarsi con gli ispettori del lavoro e che la scadenza del mandato è solo una scusa,porca puttana!Dovevi essere più vago,viaggiare alto....
-Oh!Eh!Scusa,scusami tanto Michele..
-Ma che Michele e Michele...sò il toscano e incazzato pure.Proprio ora che c'è in ballo quell'affaruccio di Palinuro....Speriamo che il boss non abbia letto l'ordine del giorno,almeno fino a quando non concludiamo l'affare!
A proposito,vai anche te alla festa del tesseramento della FILLEA?
Porca...ho finito i soldi della scheda del cellulare..ti richiamo presto...tieni tranquillo Michele.
Tu.Tu.Tu.Tu.

Anonimo ha detto...

Quelli che si definiscono "dirigenti" della Fillea di Napoli, della Campania e Nazionale non si sono resi conto che il nostro compagno Ciro continua ad essere sostenuto da professionisti, lavoratori, artisti e militanti i quali non sono nè estremisti, nè hanno scopi politici. Non siamo interessati nè al potere, nè vogliamo "contrattare" qualcosa. Ognuno di noi svolge tranquillamente la propria attività professionale ed anche se non ci credete, non abbiamo scopi reconditi o sete di poltrone.
Noi apparteniamo a quelle minoranze attive che credono ancora nei valori dell'onestà e della giustizia. Ciro sarà sostenuto con ogni mezzo lecito e saranno investite tutte le istituzioni preposte. Noi aspettiamo fiduciosi l'udienza del 18 gennaio prossimo augurandoci il reintegro del nostro compagno. Ma siamo pronti a percorrere altre strade per tutelare il nostro compagno in nome della giustizia. E non ci saranno "rispetto per l'organizzazione" a trattenerci in quanto siamo letteralmente schifati ed incazzati neri nel vedere un compagno buttato sul lastrico, senza salario, fitto da pagare e figlia a carico. Un compagno di 47 anni che si è esposto in questi anni e per tale motivo non troverà mai un lavoro. Quale rispetto dovremmo avere se coloro che si sono macchiati di quest'ingiustizia continuano a stare ai loro posti?

Anonimo ha detto...

FINANZIARIA, 7,5 MLN A FONDO FAMILIARI VITTIME LAVORO



Aumenta il fondo destinato ai familiari delle vittime del lavoro. Lo stabilisce la Finanziaria approvata in via definitiva al Senato. Il fondo di sostegno è di 7,5 milioni di euro l'anno per il 2008 e il 2009, e di 10 milioni di euro a partire dal 2010. In materia di salute e sicurezza sul lavoro si prevede, inoltre, uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2008.



I CADUTI SUL LAVORO..