giovedì 27 dicembre 2007

SI SCOPERCHIA IL PENTOLONE...



Quelli che dovevano vigilare sulla regolarità dei lavori e sul rispetto dei diritti dei lavoratori si preoccupavano dei loro interessi personali.
Il Responsabile del procedimento dei lavori dell'Ospedale del Mare non si è mai preoccupato della catena di subappalti e dello sfruttamento degli operai.
Qualche mese fa il cantiere di Ponticelli fu chiuso dalla Task Force del Prefetto di Napoli: si violavano le più elementari norme antinfortunistiche.
Il cantiere fu chiuso mentre i dirigenti della Fillea Cgil di Napoli cadevano dalle nuvole...

11 commenti:

Anonimo ha detto...

nel cantiere dell'ospedale del mare sono presenti il più alto numero di contratti part time, contratti a tempo determinato, lavoro nero eccetera eccetera. non si è mai svolta un'assemblea. il sannino - su ordine del boss Gravano - ha tentato di garantire tranquillità e "pace". Il Nappo si è preoccupato di segnalare i suoi amici imprenditori garantendosi subappalti e forniture.gli operai sono inferociti.
Caro Franco Martini,
perchè non ti fai accompagnare nel cantiere dell'Ospedale del Mare?

PS/ Sannino e Nappo non mettono più piede nel cantiere dell'ospedale del mare. Sono arrivare un sacco di disdette. ma Sannino rassicura tutti: "stiamo recuperando"...intanto però in cantiere ci manda il ragazzino Giustiniani ed il pensionato Peppe Energico...
Sannino dopo quello che avvenuto, dopo che il pentolone si è scoperchiato, non lo mandi il comunicato ai giornali?
Prima di Natale ci hai rassicurato, hai cercato di tranquillizzarci...

Anonimo ha detto...

Quando penso che ladroni come Giorgio Borrelli seg.gener. della Fillea Cgil di Caserta devono dirigere una grande organizzazione sindacale mi vengono i brividi!!

Anonimo ha detto...

Qui in Via Torino nessuno parla e discute del licenziamento di Ciro Crescentini. Il clima è di paura. In molti sono terrorizzati. Altri criticano l'atteggiamento tenuto da Ciro. Queste anime belle cosa volevano? Che Ciro accettasse il licenziamento? Volevano che firmasse la transazione economica? E' bello parlare e giudicare tenendo il c...o coperto!! Certo, questi signori sono abituati a "lavare i panni sporchi in famiglia" contrattando soldi senza battere ciglio mettendosi la dignità sotto i piedi.
Ma questi signori non sono uomini o donne. Sono schiavi e dipendenti dei vari boss.
CIRO HAI FATTO BENE!!HAI LE PALLE!!!VAI AVANTI!!!E ricordati che in Via Torino hai ancora molti amici che ti vogliono bene e...ti stanno aiutando!!!!TU, però non mollare!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Martedi 11 Dicembre 2007 durante una iniziativa promossa dalla Fim-Cisl presso il Centro Sociale “P. Sacco” a Rionero in Vulture, il Responsabile Risorse Umane e relazioni industriali di Fiat auto il signor Giva, ritenuto uno dei dirigenti più importanti del Lingotto sempre a stretto contatto con il signor Marchionne, affermava (come riportato sulla Nuova del Sud del 12 Dicembre 2007) che alla Fiat di Melfi, grazie ai percorsi di formazione, si assicurano livelli altissimi di sicurezza.
Furono sviscerati i dati relativi alla sicurezza e ci si azzardò a dire che si puntava alla quota zero infortuni.
Il martedì successivo, a distanza di una settimana, nella fabbrica dove a parere del Signor Giva ci sono livelli altissimi di sicurezza, moriva l’operaio Luigi Simeone di 57 anni.
Un operaio cui mancava poco per la pensione e che è morto sotto gli occhi del figlio che è stato uno dei primi soccorritori.
Un operaio che non è morto di infarto o a causa di un altro malore ma per garantire il profitto ai padroni.
Non ci vorrebbe molto. Basterebbe che il signor Giva si mettesse la tuta di lavoro e lavorasse sulla linea insieme a noi operai per capire che la realtà è ben lontana dalle chiacchiere.
La sicurezza sul lavoro non concilia con le esigenze del padrone di sfruttamento degli operai.
Agli operai alla FIAT di Melfi di tanto in tanto viene fatto firmare il cosiddetto libretto verde, quello per l’informazione e per la prevenzione degli infortuni.
Il signor Giva lo sa come viene fatta la formazione per la prevenzione degli infortuni e dove viene fatta apporre la firma agli operai? Direttamente sulla linea mentre l’operaio lavora.
Forse il signor Giva non ne sa nulla? Diceva il famoso Totò “ma mi faccia il piacere”!
A distanza di una settimana dalla sua venuta e nonostante le sue chiacchiere è morto un operaio. Neanche un anno fa, il 29 Gennaio del 2007 un altro operaio alla Fiat di Melfi ha rischiato di lasciarci la pelle a causa di un motore caduto dal cielo che lo ha colpito di striscio e gli ha provocato ferite e decine di punti di sutura.
Tanti operai invece si devono considerare più fortunati, non sono morti sul lavoro, ma dopo aver subito un’infortunio hanno ricevuto il provvedimento disciplinare. Dopo il danno anche la beffa.
Solo due mesi fa, il delegato RSU Francesco Ferrentino è stato licenziato per aver criticato in un volantino il comportamento di un capo che aveva tentato di impedire l’intervento di un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Chi crederà più alle favole raccontate dal signor Giva?

Anonimo ha detto...

Giacomo Leopardi:
“Il mondo, o la societa’ umana nello stato di egoismo i cui si trova presentemente, si puo’ rassomigliare al sistema dell’aria, le cui colonne (come le chiamano i fisici) si premono le une l’altre, ciascuna a tutto potere, e per tutti i versi. Ma essendo le forze eguali, e uguale l’uso delle medesime in ciascuna colonna, ne risulta l’equilibrio, e il sistema si mantiene mediante una legge che par distruttiva, cioe’ una legge di nemicizia scambievole continuamente esercitata da ciascuna colonna contro tutte e da tutte contro ciascuna. Ne’ piu’ ne’ meno accade nel sistema della societa’ presente dove non ciascuna societa’ o corpo o nazione ma ciascun uomo individuo continuamente preme a piu’ potere i suoi vicini, e per mezzo di esso i lontani da tutti i lati, e ne’ ripremuto da’ vicini e da’ lontani a poter loro nella stessa forma. Dal che risulta un equilbrio prodotto da una qualita’ distruttiva, cioe’ dall’odio e invidia e nemicizia scambievole di ciascun uomo contro tutti e contro ciascuno, e dal perenne esercizio di queste passioni in danno degli altri».
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RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE

Anonimo ha detto...

“C’e’ una piccola speranza che ci da’ il buongiorno ogni mattina”

(Mounier)

Anonimo ha detto...

Le inchieste pubblicate dai giornali confermano che il nostro compagno Ciro Crescentini aveva ragione. Era nel giusto quando denunciava la corruzione degli ispettori asl e del lavoro!
Per questo è stato licenziato. La banda Borrelli, Gravano, Sannino, Nappo, Andrea Righi e Petruzziello non la passerà liscia. Vi incalzeremo fino a quando non sarete cacciati(e possibilmente messi sotto inchiesta).
Anche tu, Caro Franco Martini sarai incalzato.
Tu che sei complice.
Tu che hai avallato le parentopoli negli enti bilaterali.
Tu che hai consentito e benedetto le ruberie che si compiono nella Fillea di Napoli e caserta.
Tu che avalli le ruberie del Petruzziello.
Gli enti bilaterali si sono trasformati in feudi familiari ed alcove..e tu continui a vantarti come intellettuale-snob.

Anonimo ha detto...

ah, Ciro dimenticavo..complimenti!!Hai una cugina attrice bellissima e brava(Carolina Crescentini).L'ho vista stasera al TG Regionale.

Anonimo ha detto...

GIORGIO BORRELLI in giro va sostenendo che è un grande uomo che merita gli incarichi avuti.
Caro Giorgio,
tu sei solo un mediocre che ti circondi di mediocri e ti reggi ancora perchè sei un servo sciocco.
Nei cantieri di Caserta gli operai muoiono sul lavoro, son sfruttati e tu ti preoccupi di mantenere buoni e consolidati rapporti con l'imprenditore COPPOLA e la sua associazione.
Hai sistemato figli ed amanti negli enti bilaterali ed utilizzi le quote di servizio per i tuoi interessi personali.
CARO BORRELLI,
arriverà il punto che non ti potrai bere neanche un bicchiere di acqua minerale.

Anonimo ha detto...

"Nell'ospedale di Caserta oggi e' morto Salvatore Golino, di 35 anni, di Marcianise, rimasto gravemente ferito l'11 dicembre scorso precipitaNDO da un'impalcatura mentre sistemava delle tegole al secondo piano di un edificio di Macerata Campania, in provincia di Caserta. L'operaio nella caduta riporto' gravi lesioni al bacino..."
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BORRELLI GIORGIO, scommettiamo che non lo sai? Eh già tu sei impegnato nella raccolta delle ceste natalizie ed a sistemare parenti ed amanti...

Anonimo ha detto...

Scusate qualcuno mi può spiegare chi ha firmato in nome e per conto della Cgil Campania l'assegno senza copertura(a vuoto)di 8 mila euro ISCRITTO IN DATA 11 SETTEMBRE NEL REGISTRO PROTESTI? Chi ha firmato quell'assegno adesso dovrà risponderne penalmente. Chi è il "misterioso" (e autorevole) personaggio?
UNA COMPAGNA DI VIA TORINO



I CADUTI SUL LAVORO..