sabato 29 dicembre 2007

SI SCOPERCHIA UN ALTRO PENTOLONE: GLI APPALTI ASSEGNATI SENZA GARA DALLE SOPRINTENDENZE CAMPANE..




La Corte dei Conti apre un'inchiesta sulle Soprintendenze campane. La magistratura e la Guardia di Finanza indagano. Oggi sul quotidiano "Cronache di Napoli" è stata pubblicata un'inchiesta sugli appalti assegnati senza gare nel settore dei beni culturalie sullo sfruttamento dei restauratori.
Emergono le illegalità denunciate alcuni mesi fa dal nostro compagno Ciro Crescentini (che ha subìto un ingiusto licenziamento) e dai restauratori i quali sono stati lasciati soli dalla Fillea Cgil di Napoli leggi Il mistero dei lavoriagli scavi di Pompei (clicca).
Ma i nodi vengono sempre al pettine. La Giustizia e la Verità trionferanno...
C’est ne pas que le début !!
PS/per scaricare l'inchiesta di "Cronache di Napoli":

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"LIBERTA', UGUAGLIANZA, FRATELLANZA"..

CIRO CRESCENTINI NON MOLLARE. I LURIDI SCHIFOSI CHE SI SONO IMPOSSESSATI DELLA CGIL CAMPANIA SARANNO CACCIATI VIA A PEDATE!!!

Anonimo ha detto...

HO LETTO L'ARTICOLO DI 'CRONACHE'. TRA LE AZIENDE CHE 'VINCONO' GLI APPALTI FACENTI PARTE DELL'ELENCO DI FIDUCIA CI SONO PROPRIO QUELLE DUE AZIENDE CHE SANNINO(SEGR.GEN.FILLEA NAPOLI)NON HA DENUNCIATO. SONO LE DUE AZIENDE NELLE QUALI LAVORAVANO LE RESTAURATRICI CHE DENUNCIARONO LE ILLEGALITA' E FURONO COSTRETTE A RITRATTARE SU PRESSIONE DEGLI IMPRENDITORI!!!
E' UNO SCHIFO!!!
SANNINO VERGONATI!!!

Anonimo ha detto...

-Pronto Franco,sò il toscano.
-Risponde la segreteria telefonica,momentaneamente il Segretario Generale Nazionale della FILLEA non è in sede.Potete tuttavia lasciare un messaggio al segnale acustico...Beeep!
-Ciao Franco!Stavo ripensando in questi giorni alla vicenda,non conclusa,del compagno Ciro Crescentini e mi sono venute alla mente alcune domande che,da operaio iscritto alla FILLEA,avrei voluto rivolgerti.La premessa è la seguente:
la mobilità degli incarichi per i gruppi dirigenti in CGIL è una regola fondamentale.
Le domande:
Mi risulta che Ciro abbia dato la sua disponibilità ad una mobilità all'interno di altre categorie.Nel mio territorio è una regola e vedo spesso una rotazione di compagni e compagne che passano da una categoria all'altra.Come mai ciò non è avvenuto per Ciro?
La seconda questione riguarda la transazione economica proposta a Ciro.
Da quali bilanci doveva saltare fuori la somma proposta e davvero avrebbe riguardato una cifra così consistente?
Dai bilanci della FILLEA di Napoli?
Dai bilanci della FILLEA Nazionale?
Dai bilanci della CGIL regionale campana?
Ma chi siamo?Un'azienda privata che propone buonuscite per i suoi dirigenti?O siamo ancora un'organizzazione sindacale che promuova la libera associazione delle lavoratrici e dei lavoratori....(che pagano i contributi sindacali)?Una siffatta proposta,non è eticamente sbagliata e contro i principi del nostro statuto?
La terza questione:
Il colmo della denuncia alla procura della Repubblica per la fuga di notizie dall'ispettorato del lavoro fatta da Ciro,è che tale denuncia doveva essere fatta direttamente o dal Segretario della CdL di Napoli o al massimo dal Sannino (come faccio a chiamarlo compagno....non sono mica il Pacciani!!).In questo senso nasce,secondo me,una questione morale nella FILLEA di Napoli.Che ne pensi?
-"una delle regole fondamentali che fonda la vita dei gruppi dirigenti in CGIL,la mobilità degli incarichi..."
-Vabbè Franco,ho capito.Colgo l'occasione per augurarti un felice 2008 e come sempre...
BUONE LOTTE

Anonimo ha detto...

solidarietà e sostegno a Ciro. Finalmente stanno venendo fuori le schifezze. Un grazie alla magistratura napoletana ed alla guardia di finanza. adesso bisogna che si faccia luce sulle parentopoli e sulle società srl controllate dai sindacati.ALTRO CHE ORGANIZZAZIONI NO PROFIT.

Anonimo ha detto...

Il Natale e' il simbolo della speranza, ma ogni giorno che passa
rende evidente che la speranza di vivere in una citta' migliore e'
solo utopia, ormai.
A questa e-mail ho allegato un manifestino che, anche se un po'
forte, in fondo non si discosta dallo scenario che molti studi
scientifici hanno disegnato per un prossimo futuro.

Il prof. Comella dell'Ist.Pascale di Napoli, Il dr. Montanari che e'
uno dei massimi esperti al mondo di nanopatologie e che spesso
collabora con l'Universita' di Cambridge, il dr. Ghirga che e' un
pediatra e portavoce dei Medici per l'Ambiente e la Salute dell'Alto
Lazio, sono solo alcuni degli scienziati che stanno sensibilizzando
i cittadini sulle malattie che le nanoparticelle incrementeranno nei
prossimi anni.

La centrale a turbogas che stanno costruendo nel cuore di Napoli
ne propagherà, nel raggio di decine e decine di chilometri, tante da
immaginare una crescita di tante delle malattie di cui gli scienziati
ci parlano quotidianamente: tumori, sterilità, ictus, infarti.
Ma pare che l'incremento piu' elevato lo si registrera' nelle malfor-
mazioni dei feti.
Gli scienziati fanno notare che le indagini mediche piu' moderne
rendono il dato relativo alle nascite di neonati malformi errato per
difetto.
Infatti, sempre piu' gravidanze riescono ad essere bloccate, ma
l'errore e' sempre dietro l'angolo.

Allora si comprende il perchè di un volantino con un'immagine
che si puo' definire forte, ma che nemmeno lontanamente si
puo' definire blasfemo.
Non era mia intenzione offendere la sensibilita' dei cattolici.
Recentemente il vescovo sudafricano Tutu, ha detto che chi non
fa abbastanza per contrapporsi al surriscaldamento del pianeta
non segue l'insegnamento di Dio.

Quest'immagine e' un tentativo estremo di accendere i riflettori
sulla costruzione di una centrale che da piu' parti si cerca di far
passare sotto il silenzio piu' assoluto. La politica insieme ai
potentati economici sta facendo di tutto affinche' la centrale sia
ultimata. Ormai le nostre vite valgono sempre meno degli interessi
di pur ristrette schiere di potenti.

Vi invito a riflettere, in un momento dell'anno cosi' pregno di buoni
propositi, di auguri, talvolta meccanici e di routine, a divulgare
questo
"non augurio", sperando che arrivi ai cuori di tutti quelli che vogliono
che le prossime generazioni non debbano pagare errori che altri
hanno commesso sulla loro pelle, addirittura prima che nascessero.

Il Comitato civico del quale faccio parte da quasi due anni sta
lottando per scongiurare la costruzione di questa centrale.
In questo tempo abbiamo dovuto subire ogni tipo di censura e
boicottaggio. Si sta passando sulla pelle di tutti noi.
Chi ci dice che non esistono alternative e' o ignorante, o in malafede.
La conoscenza e l'informazione ci rendono forti e capaci di contrap-
porci a delle logiche solo foriere di malattia e devastazioni.
Questa lotta deve unirci tutti a prescindere dal colore politico, dal
ceto sociale, dal quartiere dove si abita. Le nano-particelle sono
tremendamente democratiche, colpiscono indistintamente, TUTTI.



I CADUTI SUL LAVORO..