domenica 15 luglio 2007

INTERVIENE LA FILLEA NAZIONALE, FINALMENTE...


Rendiamo pubblica una denuncia che ci è pervenuta oggi, ciò a testimonianza di quanto da più parti denunciato su questo blog da vari uomini e donne, lavoratori e lavoratrici onesti che credono ancora nel sindacato.
Noi crediamo che sia giunta l'ora, Cara Stefania, Cara Livia, Caro Franco che la relazione finale ci debba essere inoltrata.
Siamo certi della sacrosanta verità denunciata dalla compagna Stefania tant'è che a supporto della medesima siamo disposti ad inviare la documentazione necessaria a "chi di dovere".

LA LETTERA DI STEFANIA.......

Sun, 15 Jul 2007 16:51:20 +0200
Da:
"Stefania Bontempi"
Oggetto:
Inoltra: urgentissimo
A:
mattoneselvaggio@yahoo.it

Nota: allegato messaggio inoltrato.

Data:
Sun, 27 May 2007 23:06:24 +0200
Da:
"Stefania Bontempi"
Oggetto:
urgentissimo
A:
"Franco Martini"
f.martini@filleacgil.it.

Gentilissimi Sig.ra Livia e Signor Franco,
sono un'archeologa di 32 anni che presta la propria opera da due anni presso Consorzio che lavora in subappalto per un cantiere dove si sta costruendo la nuova metropolitana di Napoli. Da circa due mesi si vedono e si sentono strane cose, strane telefonate arrivare al Direttore dei Lavori..da ancor più tempo subiamo la presenza di alcuni sindacalisti a noi sconosciuti ed ecco che invece un bel giorno il mistero si svela: il Direttore due giorni fa ci annuncia che una certa Dottoressa Sofia sarebbe arrivata da noi per collaborare ai lavori di restauro. Fin qui nulla di strano, ben vengano le assunzioni, ciò ci da la dimensione di una impresa in buona salute ed è ciò che noi lavoratori ci auguriamo sempre, soprattutto in un settore così precario come il nostro. In realtà l'assunzione a tempo determinato della dottoressa nascondeva ben altre faccende a dir poco scandalose, benché io ed i miei colleghi conosciamo bene la realtà del mondo del lavoro e di come funzionano le cose, soprattutto al sud, non possiamo rimanere indifferenti all'oltraggio subito nel nostro più profondo senso dell'etica e della coerenza. Voglio soltanto dire a nome mio e di tutti i miei colleghi la verità: la Dottoressa Sofia (potete quando e come volete accertarvi della veridicità delle mie dichiarazioni) verrà a lavorare con noi perché il segretario generale della Fillea CGIL di Napoli l'ha caldamente raccomandata, pensiamo che ci sia un grosso personaggio politico alle spalle. Ciò comunque non può assolutamente giustificare la scorrettezza del Sig. Sannino Giovanni che dovrebbe assolutamente vergognarsi di rappresentare una storica organizzazione quale è la CGIL, a questo si aggiunge anche la beffa: qualche mese fa c'è stato un sopralluogo su vostra richiesta centrale di Roma, dell'Ispettorato del Lavoro. L'imprenditore è una persona seria ed affidabile e lui stesso ci ha confidato lo sconcerto che ha provato nel sentirsi obbligato ad una assunzione clientelare. Certo è normale che qualche amico voglia aiutare una persona in difficoltà ma converrete con me che se tale richiesta perviene dal sindacato zonale è davvero uno scandalo!!!!
Scusatemi se ho intenzionalmente mantenuto l'anonimato sul consorzio, ma non posso fare diversamente per tutelare me stessa, i colleghi e l'imprenditore.
Vi prego a nome di tutti i lavoratori del settore di intervenire come meglio crederete.

Distinti saluti.
Stefania Bontempi


LA RISPOSTA DI FRANCO E DI LIVIA

"Stefania Bontempi"
Oggetto:
Inoltra: Re: urgentissimo
A:
mattoneselvaggio@yahoo.it
Nota: allegato messaggio inoltrato.
Messaggio inoltrato
Da:
"livia potolicchio"
A:
"Stefania Bontempi"
Oggetto:
Re: urgentissimo
Data:
Fri, 8 Jun 2007 11:00:04 +0200

Roma, 8 giugno 2007

Gentilissima Stefania,
innanzitutto ti ringraziamo per la lettera che ci hai inviato, che consideriamo un riconoscimento del ruolo che il sindacato può e deve svolgere a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nel settore dei beni culturali.
Ti confermiamo che la nostra categoria ed in particolare FilleaRestauro sono da tempo impegnati per introdurre criteri di trasparenza, regolarità, riconoscimento professionale nei cantieri e fra gli operatori dei settori del restauro e dell’archeologia. Sono obiettivi per i quali da tempo è in atto una mobilitazione ed una iniziativa contrattuale e di confronto col Governo e le parti datoriali, che cerca di rompere il muro di indifferenza e di responsabilità che si frappone al riconoscimento ed alla tutela dei diritti sul lavoro.

La vicenda che ci hai segnalato va indubbiamente nella direzione opposta alla nostra. Il fatto che possa veder coinvolti dirigenti della nostra organizzazione rende ancor più grave i fatti denunciati, per la mancata coerenza con gli obiettivi da noi perseguiti.

E’ nostra intenzione compiere le necessarie ed immediate verifiche per accertare la fondatezza di quanto da te affermato e procedere, di conseguenza, agli indispensabili chiarimenti. Di ciò, naturalmente, sarei tempestivamente informata.

Vogliamo che il sindacato resti un saldo punto di riferimento per le aspettative e le speranze di cambiamento che anche nel settore dei beni culturali si agitano legittimamente ed anche per questo, nel ringraziarti nuovamente per la collaborazione, ci sentiamo impegnati a non tradire la fiducia a noi riposta.

Cordialmente
Livia Potolicchio - Coordinatrice Nazionale FilleaRestauro
Franco Martini - Segretario Generale Fillea Cgil








11 commenti:

Anonimo ha detto...

Arrivato a questo punto Sannino si dovrebbe dimettere. Per ragioni....di dignità!!!!

Anonimo ha detto...

ma perchè sannino ha la dignità?

Anonimo ha detto...

abbiamo visto Sannino e Nappitiello negli uffici e nel comitato di gestione della cassa edile....

Anonimo ha detto...

sì, sì mentre loro girano sarebbe opportuno raccontare altre storielle.
Per esempio di avvocati, fallimenti, imprese fallite, ragionieri(Scarpati) e contribuzioni...

Anonimo ha detto...

ultime notizie:
sannino, petruzziello e nappitiello hanno deciso di togliersi dalle palle C.C. e E.M
Le voci dicono che a C.C lo vogliono mandare ad un ente bilaterale perchè ha denunciato Sannino, il Capo dell'ispettorato del lavoro ed un dirigente della camera del lavoro alla procura della repubblica. Mentre E.M lo manderanno da qualche altra parte perchè si è rifiutato di accettare certi compromessi.
A C.C lo hanno addirittura sollevato dagli incarichi senza motivo. C.C li ha denunciati. Mentre a E.M lo hanno messo a seguire la...formazione per poi mandarlo ai pensionati di benevento.
Tutti e due sono isolati dentro una stanza con i vetri.

Anonimo ha detto...

"La vicenda che ci hai segnalato va indubbiamente nella direzione opposta alla nostra. Il fatto che possa veder coinvolti dirigenti della nostra organizzazione rende ancor più grave i fatti denunciati, per la mancata coerenza con gli obiettivi da noi perseguiti.
E’ nostra intenzione compiere le necessarie ed immediate verifiche per accertare la fondatezza di quanto da te affermato e procedere, di conseguenza, agli indispensabili chiarimenti. Di ciò, naturalmente, sarei tempestivamente informata..."
MA E' PASSATO UN MESE. LE "IMMEDIATE VERIFICHE" SONO STATE FATTE DA LIVIA E FRANCO, COPRONO SANNINO O HANNO INSABBIATO TUTTO'

Anonimo ha detto...

Ho capito bene? Invece di cacciare Petruzziello e Sannino che hanno messo i figli nelle casse edili e negli enti paritetici cacciano E.M e C.C? cose dell'altro mondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sa che i carabinieri e la guardia di finanza arriveranno a Via Torino.....

Anonimo ha detto...

Non posso trattenermi. Vi dedico una citazione...

Lex est araneae tela.

TRADUZIONE

La legge è come la tela di un ragno. (Valerio Massimo)

Così come in Calabria...facciam in Campania..

Anonimo ha detto...

oggi si è fatta una riunione ristretta per "prepararsi" e pilotare "qualche" intervento al direttivo nazionale di domani a Roma... e dire che va tutto bene madama la marchesa...scriviamoci via mail....domani altro pranzetto assicurato....
osservatorevesuviano@alice.it

Anonimo ha detto...

sono un operaio carpentiere.non sono mai statto un socio dellacgikl.ho apreso con maravigllia di stare dentro la cgl perchè ho avuto una letera a casa dela filea che mi a detto che il mio indirizo era tuto sbagliatto e percciò non mi arivava l'asegno della casa edili.
mi anno fatto scrivere su un foglio e poi o scopertto di stare iscrito alla cgl. e uno schiffo

Anonimo ha detto...

CARI AMICI


Sono una consulente e ho rapporti di lavoro con la Cassa Edile della provincia di Agrigento.
Ciò che succede in Campania negli enti bilaterali tipo Casse Edili e Scuole Edili è niente in confronto di cosa succede in Sicilia ed in particolare ad Agrigento.
Tutti i vertici provinciali e regionali di tutte e tre le sigle sindacali, facente parte del consiglio d’amministrazione dovrebbero vergognarsi. Assieme al presidente , direttore e consiglieri assumono i propri figli e nipoti con dispregio del CCNL degli Edili e dello statuto della Cassa Edile VERGOGNA. Pur di liberare posti di lavoro si sono inventati un incentivo all’esodo, dando a quei lavoratori che pur avendo i requisiti si rifiutavano di andare in pensione (hanno dato più di Centomila Euro a questi lavoratori) , hanno dato dei soldi che come statuto delle Cassi Edili è vietato elargire, vedi Art. 5 . Questi soldi e questi posti di lavoro dovevano servire, come giustamente ha detto Ciro Crescentini, ai figli e alle vedove dei morti caduti sul lavoro VERGOGNA
Le assunzioni si dovrebbero fare per selezione e per professionalità, così recita il CCNL.
Ma ad essere assunti per linea diretta sono sempre loro, i soliti parenti dei direttori, presidente e sindacalisti, mentre i figli dei poveri lavoratori, che finanziano gli Enti con i loro contributi, devono emigrare per poter trovare un posto di lavoro, VERGOGNATEVI.
Ed il sindacato che dovrebbe tutelare gli interessi dei lavoratori che fa????, si mette dalla parte datoriale e si spartiscono i posti di lavoro. In questo modo violano gli statuti sindacali, che invece affermano proprio il contrario, e cioè il valore della Solidarietà in una società senza privilegi e discriminazioni in cui si riconosce il diritto al lavoro, alla salute, alla tutela sociale ecc.
VERGOGNA avete calpestato la speranza di tanti giovani figli di onesti lavoratori, che non hanno la fortuna di essere parenti di questi personaggi.
VERGOGNA avete trasformato i due enti Cassa Edile e Scuola Edile in una cosca affaristica.
E arrivato il momento che la magistratura si svegliasse, perché la mafia parte proprio da li, con questi atteggiamenti di sfida alle istituzioni e dalle immunità che riescono trovare con la connivenza di pezzi dello stato. E ora che anche i lavoratori edili si ribellino a questi soprusi e reclamino i loro diritti, pretendendo pubblici concorsi con pubbliche commissioni e che vadano avanti i più meritevoli e non i figli e parenti degli amministratori e sindacalisti. VERGOGNA

AGRIGENTO VALLE DEI TEMPLI



I CADUTI SUL LAVORO..