venerdì 18 aprile 2008

IL VIDEO-INCHIESTA DI REPORT(RAI 3) SUI DEBITI DEL COMUNE DI NAPOLI...

Diffondiamo un video-clip sull'inchiesta di Report Rai 3 sui debiti del Comune di Napoli. Debiti spostati negli anni che dovranno pagare le prossime generazioni..Stiamo parlando di "swap" e derivati...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Report ha denunciato con chiarezza il conflitto di interessi tra il governatore Bassolino e suo figlio Gaetano a proposito dei prodotto finanziari (derivati) con cui in pratica la regione trasferisce il debito alle prossimo amministrazioni con costi pesanti per la comunita'.Per queste operazioni Gaetano Bassolino ha percepito bonus di centinaiadi migliaglia(sic) du euro ed avanzamenti di carriera.Non si capisce perche' la magistratura non apre un inchiesta,sulla legittimita' delle operazioni e sul rispetto delle procedure.Come mai il governatore non ha reagito alla pesante insinuazione di report?

Anonimo ha detto...

Sul quotidiano "Il Giornale" di oggi in prima pagina "Scandalo nel sindacato". La Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta sul giro di tangenti in fvore di sindacalisti che chiudevano gli occhi sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori in una fabbrica chimica...
A Napoli, invece, la Fillea Cgil ha licenziato un sindacalista(Ciro Crescentini) che ha avuto il coraggio di denunciare i vertici dell'ispettorato del lavoro per le commistioni con le imprese...
Stefania,
Ti chiedo di fare un post sull'articolo del "Giornale"!!!

Anonimo ha detto...

In Abbruzzo la procura indaga sulle risorse europee date agli enti di formazione professionale di proprietà del sindacato!!
Ragazzi,
bisogna andare alla Procura e alla Gdf e presentare formale denuncia su quanto accade a Napoli e in Campania.

Anonimo ha detto...

Sodano: «Via dalla Regione, basta compromessi»


Scritto da il Mattino, 18-04-2008 06:44


«Il sistema di potere di Bassolino ha coinvolto pezzi della Sinistra Arcobaleno: è arrivata l’ora di dire basta». Implacabile, Tommaso Sodano chiede l’addio alla giunta regionale. La presenza nel governo regionale ha pesato sul voto? «Tra le cause del disastro politico c’è sicuramente un comportamento poco chiaro: abbiamo ribadito che in Regione c’era un ciclo politico chiuso, ma abbiamo mantenuto gli assessori e così i nostri leader nazionali si sono dovuti giustificare in tutte le trasmissioni televisive. Ora bisogna tornare alle urne».

Una posizione personale? «Assolutamente no. Lo stop alla giunta è stato deciso prima dell’avvio della campagna elettorale, al momento del rinvio a giudizio di Bassolino si tenne un comitato regionale con Giordano e Ferrara. Parlano i documenti ufficiali». Perché tante resistenze? «Perché si spera che la gestione dei 14 miliardi di euro fondi comunitari faccia recuperare consensi. Che cosa ne pensa la base del partito? «Nelle assemblee l’applauso scoppia sempre quando si pronuncia la frase magica ”Abbandoniamo Bassolino”». Azzerare tutte le giunte? «Dove il nostro progetto è compatibile con il Pd si può andare avanti». Che cosa bisogna fare adesso? «Per riprendere i rapporti con gli operai, i precari, gli ambientalisti, bisogna presentare un progetto autonomo. E nei confronti dei disoccupati bisogna smetterla di giocare sul bisogno. Basta corsi di formazione, bisogna creare un lavoro che duri nel tempo



I CADUTI SUL LAVORO..