venerdì 28 novembre 2008

CHI LEDE L'IMMAGINE DELLA CGIL CAMPANIA?



Pubblichiamo l'intervista concessa al quotidiano "Liberazione" il 25 Settembre 2007 da Ciro Crescentini, funzionario e dipendente della Fillea Cgil di Napoli. www.liberazione.it/a_giornale_index.php?DataPubb=25/09/2007 (clicca)
Ciro è stato licenziato senza un motivo, buttato sul lastrico, continua a rimanere senza un lavoro, una figlia ed una moglie a carico.
Ha dovuto subire anche un'altra umiliazione: essere espulso dalla Cgil, dopo venticinque anni, per aver concesso quest'intervista con la quale si appellava ad Epifani, sulla grave questione morale in Campania. Ciro avrebbe "leso l'immagine della Cgil Campania". Con queste motivazioni, la commissione di garanzia della Cgil Campania e il Comitato di Garanzia "Sud" della Cgil Nazionale, hanno giustificato l'espulsione di Ciro.
Chi ha richiesto la sua espulsione, Giovanni Sannino(segretario regionale Fillea Cgil) e Michele Gravano(segretario generale della Cgil Campania) sono gli stessi che lo hanno licenziato, gli stessi che sono coinvolti direttamente o indirettamente in gravi episodi di malcostume e immorali.
Nel giro di un anno, dirigenti della Cgil della Campania sono stati arrestati o inquisiti dalla Procura della Repubblica di Napoli su varie questioni (conduzione vertenze, truffa, abuso d'ufficio, parentopoli ecc).
Ciro è stato licenziato ed espulso. Gli altri, quelli che hanno veramente offeso la storia dell'organizzazione, continuano ad operare e non sono stati neanche sospesi...
(S.B)

lunedì 24 novembre 2008

ECCO I PARENTI SISTEMATI DAI SINDACALISTI DELLA CGIL CAMPANIA




Federico Libertino, ex segretario generale della Filt Campania e Napoli e da qualche mese componente della segreteria regionale della Cgil è indagato dalla Procura di Napoli in quanto ha fatto assumere la moglie Teresa Nolli nell'organico di "Nausicaa", una società che è stata costituita per fare solo e semplicemente una gara e nulla più. Una sola impiegata, Teresa Nolli come dal sito della società www.nausicaa.napoli.it/pagina.jsp?context=societa (clicca). Come si evince sullo stesso sito, la Nausicaa s.p.a. è una società a capitale interamente pubblico, costituita da Autorità Portuale di Napoli, Comune di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania.
Tra i suoi primi obiettivi vi è la riqualificazione dell'Area Monumentale del Porto di Napoli. Inoltre, Vita Convertino, la segretaria di Nerli , inquisita per i noti fatti di concussione è la compagna di Francesco, fratello di Federico Libertino. La Cgil Campania, il segretario generale Michele Gravano ed i pennivendoli amici stanno tentando di censurare e di mettere a tacere la parentopoli nel Porto di Napoli.
Ma, è tutto inutile.
I Blog sono una realtà. Strumenti di informazione liberi ed indipendenti difficili da controllare o zittire!!
Caro Epifani, continui a rimanere zitto? Lo sai che il Libertino, indicato come delfino di Gravano già designato come prossimo segretario generale della Cgil Campania, non è stato sospeso dagli incarichi?
Lo sai che un sindacalista (Ciro Crescentini) per aver denunciato questi fatti e sollevato la questione morale nel sindacato di Via Torino, è stato licenziato dalla Fillea Cgil di Napoli e buttato sul lastrico con moglie e una figlia a carico?

venerdì 21 novembre 2008

LA GUARDIA DI FINANZA NELLA SEDE DELLA CGIL CAMPANIA: INDAGATI I VERTICI DELLA SEGRETERIA REGIONALE


L'altro ieri, il nucleo "spesa pubblica" della Guardia di Finanza si è presentato alla sede della Cgil Campania di Via Torino ed ha notificato l'avviso di garanzia a Federico Libertino ex segretario generale della Filt Cgil Campania ed attuale componente della segreteria regionale della Cgil Campana. Libertino, viene indicato come "delfino" di Michele Gravano, attuale segretario generale della Cgil Campania, il quale stando alcune indiscrezioni è coinvolto nell'inchiesta. E' indagato nell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli che vede coinvolto per concussione il presidente dell'ente porto, Francesco Nerli.
La Cgil Campania e la Filt Cgil Campania sono stati accusati di assunzioni clientelari.
Ci chiediamo: non sono questi fatti che ledono l'immagine della Cgil? Un sindacalista-funzionario della Fillea Cgil di Napoli, Ciro Crescentini, è stato licenziato un anno fa, senza motivo e buttato sul lastrico. Successivamente è stato espulso, su richiesta dell'attuale segretario generale della Cgil Campania, in quanto avrebbe denunciato alla stampa di essere stato licenziato e nello stesso tempo evidenziato che nella Cgil Campania c'era una grave questione morale. Ciro è stato espulso per aver "leso l'immagine dell'organizzazione". Incredibile. Espulso, su proposta di un personaggio(Michele Gravano) che ha trasformato l'organizzazione sindacale in un comitato d'affari.
Caro Epifani,
adesso, hai il dovere di rispondere. Alla luce di quanto è successo negli ultimi mesi, chi lede l'immagine della Cgil?
E' incredibile il comunicato diffuso dalla Cgil Campania qualche ora fa, Libertino non è stato sospeso dagli incarichi e continua ad operare!!!
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CONCUSSIONE IN PORTO NAPOLI:
CGIL CAMPANIA,COLLABORIAMO CON PM - Napoli, 21 nov. - In merito alle indagini della Procura di Napoli su episodi di concussione promossi dal presidente dell'Autorita' portuale di Napoli, Francesco Nerli, da ieri destinatario di una misura coercitiva del divieto di dimora in Campania, la Cgil regionale in una nota sottolinea che, per quanto concerne il filone che vede indagato un suo elemento di vertice, "il nostro dirigente e la nostra struttura hanno offerto il massimo della collaborazione informativa e documentale ai fini di un accertamento dei fatti e della realta'. Continueremo ad offrire la nostra collaborazione, riconfermiamo la nostra tradizionale fiducia nell'azione della magistratura e chiediamo, nei limiti tecnici possibili, di accelerare le indagini. Siamo sereni e fiduciosi della estraneita' del nostro dirigente e della nostra struttura ai fatti contestati. La battaglia per la sicurezza sul lavoro di cui e' stata protagonista la Filt-Cgil dopo i gravi infortuni e la morte di un lavoratore all'interno del Porto, ha innescato un'azione di discredito, anche attraverso lettere anonime, nei confronti della nostra organizzazione, rispetto alla quale ci difenderemo a tutti i livelli". (AGI)

giovedì 20 novembre 2008

IL SOLE 24 ORE: IN CAMPANIA C'E' UNA LOBBY!!


Il quotidiano "Il Sole 24 Ore" ha pubblicato un'inchiesta sul Governatore Antonio Bassolino sul tema delle consulenze. Il sito web Dagospia ha diffuso il testo integrale dell'articolo.
Riportiamo il link del sito web di Dagospia che ha riportato un inchiesta del Sole 24 ore sul Governatore Antonio Bassolino, sul tema delle consulenze.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-1436.htm (CLICCA)

lunedì 17 novembre 2008

EPIFANI, GUARDA PRIMA IN CASA TUA...LEGGI QUANTI AMICI E PARENTI DI SINDACALISTI SONO STATI SISTEMATI..




Il segretario nazionale della Cgil, Guglielmo Epifani si indigna perchè non viene invitato a cena, spara fuoco e fiamme contro il Governo di Silvio Berlusconi, proclama scioperi generale, ma non guarda gli scheletri che si conservano negli armadi di alcune strutture locali della Cgil o in alcune Università.

Stiamo parlando delle centinaia di casi di NEPOTISMO E PARENTOPOLI che avvengono da anni in Campania.

I posti negli enti bilaterali, nelle società pubbliche, nelle università, nei consorizi vengono lottizzati tra amanti, figli e nipoti di industriali, sindacalisti e docenti. Alcuni esempi? Vogliamo parlare degli enti bilaterali? Eleonora Farina e Antonella Di Tella, rispettivamente figlia e nipote del presidente della Cassa Edile di Caserta sono state sistemate alla Scuola Edile di Macera Campania e alla Cassa Edile di Caserta; l'Ing, Della Gatta ex presidente dell'Associazione Costruttori di Caserta e neo presidente dell'Unione Industriali di Caserta ha sistemato un'intera famiglia: Ornella Diomaiuti una sua ex dipendente è sistemata al Comitato paritetico antinfortunistico, la fidanzata del figlio, una nipote e il figlio di un suo braccio destro, sono stati collocati nella Cassa Edile, la scuola edile e comitato antinfortunistica. Laura Lupoli, fidanzata del direttore dell'Associazione Costruttori della Campania, Signor Madonna è stata inventata Rappresentante per la sicurezza territoriale ed assunta nel Comitato paritetico antinfortunistico. Il Figlio della soprintendente di Caserta, Ferraiuolo sistemato alla Cassa Edile. L'ex segretario generale della Fillea Cgil di Caserta e attuale segretario della Camera del Lavoro, Giorgio Borrelli ha sistemato la figlia Rossella alla Scuola Edile e "l'amica" Adriana Petronzi al Centro Formazione Maestranze Edili. Vincenzo Petruzziello ex segretario regionale della Fillea e attuale segretario generale della Cdlt di Avellino ha sistemato un figlio alla Cassa Edile di Caserta(settimo livello) e un altro figlio al Caaf. Ciro Nappo, segretario generale della Fillea di Napoli ha sistemato la figlia al Centro Assistenza Fiscale della Cgil. Antonio Carotenuto della segreteria della Fillea ha sistemato un figlio al Caaf della Cgil e una figlia presso il Polo Nautico Aprea Mare. Nel polo nautico ha trovato posto anche la figlio di Antonio Santomassimo segretario della Cgil FP(colui che ha rapporti con gli ispettori del lavoro e le soprintendenze...). Giovanni Sannino segretario regionale della Fillea Cgil Campania ha sistemato il genero al comitato paritetico antinfortunistico di Caserta e un figlio in un consorzio di gestione. Colamonici, segretario generale della Cgil di Caserta ha sistemato parenti e qualche dama bianca.Vincenzo Barbato della Fiom Cgil ha sistemato i figli in una nota azienda.Luigi Petricciuolo della Cdlt di Napoli ha sistemato il figlio in un'azienda legata ad Alenia.

Ma parenti e amici riescono a strappare posti di rilievo nelle facoltà universitarie napoletane clicca qui oppure si pilotano i concorsi clicca qui .

Con quale faccia la Cgil continua a dare a tutti lezioni di moralità? Epifani, bisogna dare l'esempio, altrimenti meglio tacere.

Noi di "Mattone Selvaggio" continueremo a portare avanti la campagna "fiato sul collo" e lo faremo soprattutto in questo periodo...

lunedì 10 novembre 2008

GLI INTERESSI DELLA FAMIGLIA GRAVANO E L'AMICIZIA CON IL GOVERNATORE BASSOLINO...




Luisa Cavaliere, la moglie del segretario generale della Cgil Campania, Michele Gravano non perderà i finanziamenti europei per mantenere in piedi la rivista "Il Filo di Perle" clicca qui
Fino a qualche mese fa la rivista era di proprietà dell' EFI (clicca), Ente funzionale innovazione e sviluppo regionale .
Una delle tante partecipate regionalI che ha chiuso il bilancio in passivo dopo aver speso una barca di quattrini per garantire i gettoni di presenza dei consiglieri di amministrazione e la "funzionalità" del blog del Governatore.
La giunta regionale ha annunciato la chiusura di'Efi (fumo negli occhi) ma la rivista della Signora Gravano potrà continuare ad essere distribuita alle donne napoletane che frequentano i salotti buoni radical chic.
E' stata prima costituita una Fondazione clicca qui Fondazione subito dopo il Governatore Antonio Bassolino ha fatto approvare una delibera di giunta clicca qui.pdf
stanziando 1 milione e 830mila euro, pescandoli dalle rimanenze dei fondi europei 2000-2006 .
Le operazioni finanziate sono diverse e rientrano nella misura 6.5 chiamata "Cooperazione interistituzionale mediterranea". Sarà finanziato uno studio di fattibilità - costo 200mila euro - per la creazione di un centro studi che "analizzi, approfondisca e documenti la nascita del pensiero antico, anche attraverso la lettura della condizione della donna nel Mediterraneo". Viene citato un punto cardinale dell’operazione ossia Velia-Elea, nel Cilento.
I destinatari, con gli stessi soldi, dovranno comporre anche "una rivista a carattere euro-mediterraneo per promuovere la condizione della donna nel bacino del Mediterraneo".
Sui destinatari, la delibera parla di organismi in house, quindi interni all’istituzione, oppure "enti appositamente creati", appunto la Fondazione costituita dalla Signora Cavaliere in Gravano. Ricordiamo che la famiglia Gravano si è costruita nel Cilento una tenura agrituristica radical chic con i fondi della legge 488 a pochi passi da un appartamento, dove trascorre le vacanze estive, il Governatore Antonio Bassolino che spesso partecipa alle riunioni "intelligenti" organizzate dalla famiglia Gravano clicca qui . La Signora Luisa Cavaliere è componente di un'associazione che offre consulenze sui fondi europei Residenze d'epoca della Campania (clicca)

venerdì 7 novembre 2008

QUANDO E' LA CGIL A LICENZIARE...


















La Cgil di Pescara licenzia senza giusta causa un suo dipendente dopo venti anni di lavoro.
Il giudice la condanna ma il "grande" sindacato non ottempera al dispositivo della magistratura. A Napoli, la Fillea Cgil, licenzia dopo venticinque anni un bravo sindacalista sempre in prima fila contro le illegalità nei cantieri. Il sindacalista si difende sui giornali. La Cgil lo espelle.
Entrambi i sindacalisti hanno mogli e figli a carico, sono stati buttati sul lastrico. Entrambi sono stati licenziati senza giusta causa.
La Cgil non è tenuta a rispettare l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Il "grande sindacato dei diritti" può licenziare chi vuole e quando gli pare, in virtù della legge 108 del 1990. Un privilegio di una casta...
Ecco chi è la Cgil, il sindacato che è pronto a proclamare scioperi generali quando al governo non ci sono "persone amiche" o pretende dalle aziende codici etici e "responsabilità sociale".




lunedì 3 novembre 2008

I RADICAL CHIC DEL PD MANIFESTANO IN PIAZZA CONTRO LA LEGGE GELMINI E MANDANO I FIGLI NELLE SCUOLE PRIVATE..



Tanta preoccupazione per la scuola pubblica si può spiegare solo come un atto estremo di altruismo, visto che quando si tratta di decidere il destino dei figli un bel pezzo di centrosinistra si orienta direttamente verso le scuole private.
E magari straniere. Sorprende, insomma, tanta acrimonia nei confronti del ministro Gelmini, visto che non sono pochi gli esponenti della sinistra che di contatti diretti con la riforma della scuola, non ne avranno mai.
Lo ha candidamente ammesso Michele Santoro nel corso dell’ultima puntata di AnnoZero, tutta dedicata alla scuola e alla nuova ondata di contestazioni studentesche.
Voleva dimostrare al leghista Roberto Cota quanto fosse sbagliata l’idea di «classi ponte» per insegnare la lingua straniera ai figli di immigrati.
In sintesi: l’integrazione è facilissima anche quando un bambino si trova in un’aula dove tutti parlano una lingua che non sa. Per spiegarlo ha riportato, con comprensibile orgoglio paterno, l’esempio della figlia che frequentaunascuola straniera «e già parla un’altra lingua ».
Applausi.
Non si sa se dedicati alla bravura della bimba poliglotta o all’accostamento tra chi frequenta il costoso istituto francese «Chateaubriand», con l’obiettivo di diventare bilingue edevitare le storichecarenzedella scuola italiana, e i figli degli immigrati alle prese con la durissima battaglia per l’integrazione.
Ospite della trasmissione, il segretario Ds Walter Veltroni. Dei suoi investimenti immobiliari e formativi a New York a favore della figlia si sa già tutto.
D’altro canto il Pci non c’è più. E con i comunisti è scomparso anche il divieto non scritto che vigeva per i dirigenti:mai iscrivere i figli alle private.
Lo conferma il caso di Giovanna Melandri, la cui prole è stata affidata all’istituto privato «San Giuseppe». Si dice che l’esponente Pd abbia anche cercato di fare entrare la figlia in una scuola inglese.
Niente pubbliche o comunali anche per i nipoti di Fausto Bertinotti, iscritti a suo tempo ad un prestigioso asilo romano dal metodo di insegnamento rivoluzionario.
Ma a pagamento. E in effetti non è sempre la caccia alla lingua straniera la molla che fa scappare i genitori democratici dalle pubbliche. È il caso dell’ex ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, contestato dai giovani del centrodestra per aver mandato il figlio ad un Liceo scientifico paritario di Viterbo, proprio negli anni in cui era in carica nel dicastero di viale Trastevere.
La seduzione del privato-straniero ha fatto breccia anche tra i più intransigenti girotondini. È il caso di Nanni Moretti, il cui figlio frequenta la scuola americana di Roma, la «Ambritt».
Stessa scelta per il discendente di un vero e proprio outsider del Partito democratico: Mario Adinolfi. Proprio in questi giorni l’ex esponente del Ppi, per sua stessa ammissione allergico alle occupazioni, ha lodato la nuova ondata di studenti contestatori vedendoci l’embrione di un «conflittogiovanile di massa contro queste destre ».
Chissà se anche dalle parti della scuola americana di Roma farà breccia l’atteso nuovo Sessantotto.
Scuola privata catanese anche per le figlie di Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd.
Al club del «no alle statali» si è iscritto anche Francesco Rutelli, Anche lui negli ultimi giorni si è espresso, non tanto a favore della protesta studentesca, quanto controla linea «dura» di Berlusconi. Sicuramente nessuna delle sue due figlie dovrà subire interruzioni delle lezioni:unaè iscritta al liceo privato «Kennedy» e l’altra alla prestigiosissima «San Giuseppe De Merode», scuola convista su Piazza di Spagna.
Da quelle parti di okkupazioni, e cortei, se ne vedono pochi.
(Fonte "Il Giornale")


I CADUTI SUL LAVORO..