lunedì 21 aprile 2008

IL CIRCO, LA "GRANDE" CGIL E I RESTAURATORI...



Sono passati poco più di dieci anni da quando in un cantiere del centro storico nacque il primo coordinamento di restauratori operai, con molta fatica e tanta paura, la paura di sempre quella che accomuna tutte le lotte dei lavoratori per il riconoscimento dei sacrosanti diritti che dovrebbero essere inviolabili.
E invece……….
Si, essere vessati messi alla porta con un tante grazie ma non mi servi più, li fuori ce ne sono altri cento che per meno soldi fanno il tuo stesso lavoro…….
Poi come sempre accade c’è qualche organizzazione sindacale che si crede più sensibile delle altre...
Ma attenzione è solo un inganno un fenomeno da baraccone di circo equestre e proprio come nel circo si affacciano tante figure che cambiano continuamente vestito e trucco ma alla fine dietro si cela sempre la stessa persona ed è con l’inganno che la "grande" Cgil in questi anni modificando il suo aspetto fingendo di interessarsi al dramma dei lavoratori, usando molto spesso delle persone sensibili che sono state poi dovutamente allontanate dopo l’utilizzo e in qualche caso addirittura licenziate, si è accreditata in altri luoghi sicura di poter piantare la sua arena viaggiante con animali ammaestrati a giochi vari.
Non ci sono parole che possono esprimere il nostro dissenso da quell’ennesimo manifesto fatto affiggere per le strade di Napoli manifesto di vergogna anche perché dietro si occulta l’ennesimo sfruttamento di cui la Cgil insieme ai padroni è responsabile.

Quel manifesto pubblicato all’indomani del fallimento degli uomini che rappresentano quella che un tempo era la più grande organizzazione dei lavoratori offende e lede la dignità dei compagni e delle compagne che in questi lunghi anni hanno vissuto tra il ricatto del padrone e quello del sindacato, e che non sono caduti nelle rete dei trapezisti.

Ecco cos è la grande CGIL adesso!

Un enorme scatolone dove ci trovi un pagliaccetto colorato, forse di fresco, si è appena rifatto il trucco con in mano un grande teschio e come Amleto recita” Essere o non Essere”……………

Ma la scelta è stata già fatta.......

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Stefania,
bellissimo e commovente post.
Grazie di esistere

Anonimo ha detto...

Giusy...non è mio il post. Ho ritenuto opportuno dare maggior risalto ad un bellissimo commento lsciato nel post precedente.

Anonimo ha detto...

Stefania,
a proposito di ammaestramenti, ho ricevuto un sms da Fillea Restauro...solite parole...solite sceneggiate...eh, già siamo alla vigilia del "maggio dei monumenti napoletani" e i "bassoliniani" del sindacato hanno bisogno dei restauratori come ciliegina sulla torta, personaggi da inserire nella tragica e patetica commedia del rinascimento napoletano.
Solito volantinaggio(manifesti compresi) nel centro storico, il ccnl dell'edilizia, le soprintendenze, bla, bla, bla...
L'atteggiamento della fillea restauro napoletana e nazionale mi ricorda le commedie che si recitano davanti al Teatro "La Scala" di Milano, nel giorno dell'inaugurazione. Signore e signori impellicciate e griffate, animalisti e cassintegrati a tirare le uova...Un copione che si compie ogni anno...

Anonimo ha detto...

Ragazzi, il sindacato è cambiato. Svolgerà solo una funzione di servizi(caaf, patronati) ed imprenditoriale (enti bilaterali, agenzie interinali, collocamenti privati).
Sarà una copia del sindacalismo americano: investimenti immobiliari, holding, fondi previdenziali.
Le strutture sindacali saranno dirette da yesman che dovranno solo ubbidire e non pensare.Chi dimostra particolare "sensibilità" verso chi soffre o si permette di dare "consigli deviati" sarà prima isolato e poi eliminato(vedi la vicenda di Ciro Crescentini)
Dobbiamo aprire una seria riflessione..
Riflettiamo sull'associazionismo, apriamo un confronto anche con chi(centro-destra)vogliono dipengerlo ai nostri occhi come "lupo cattivo".
Ma noi alla favola di Cappuccetto Rosso non abbiamo mai creduto. Preferiamo parlare con i lupi piuttosto che sentire la puzza dei maiali...

Anonimo ha detto...

Cari amici del blog "Il mattone",
anch'io ho ricevuto un messaggino...
La Fillea Restauro(emanazione della fillea Cgil nazionale) ritorna sulla vicenda restauratori per fare da sponda alle imprese edili. Ha ragione chi ha scritto il post. La Fillea Restauro o come cacchio si chiama ci hanno preso per i fondelli per difendere i loro interessi.
Ragazzi,
prendiamo contatto con le associazioni del settore (Ari)per intervenire tempestivamente contro la falsa qualificazione, nel giro di pochissimi anni le imprese con un maggior peso economico ed organizzativo, ma con scarsa qualificazione professionale, espelleranno le imprese dei restauratori professionisti dal mercato.
Il meccanismo di valutazione dei requisiti che consente la partecipazione ai bandi pubblici, basato principalmente su criteri economici ed organizzativi, ma non sull’accertamento del possesso di un’adeguata qualificazione professionale, sta provocando, infatti, un danno irreparabile, con il paradossale risultato che ormai solo il mercato privato si rivolge ad operatori effettivamente qualificati....

Andrea G.

Anonimo ha detto...

Propongo di mandare un bel messaggino(o mail) a Sannino, Petruzziello(sindacalisti della fillea campana)per chiedere che fine ha fatto il bando di censimento della Regione Campana?Dove sono finiti i moduli da noi compilati? Dove è finito "l'istituto regionale per il restauro della Campania"?
BUFFONI!!!!

Anonimo ha detto...

un anno si inventano le cooperative dei restauratori, un altro la scuola di restauro regionale, un altro ancora la sanatoria.poi arriva il Maggio dei Monumenti e per far bella figura ci fanno fare i banchetti per raccogliere firme sulle cartoline, poi ci portano a Roma facendoci portare i pallincini bianchi...
ma veramente pensate che noi restauratori siamo fessi?
Sappiamo molto bene che ci avete utilizzato e volete continuare a utilizzarci per fare consorzi/fondazioni/corsi di formazione per sistemare i figli, nipoti,generi dei sindacalisti!!

Anonimo ha detto...

Stefania, ripubblica sul Blog quella corrispondenza mail che hai avuto con la Potolicchio e Franco Martini!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Meno male che c'è ancora l'arma dei carabinieri...
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WHY NOT:PERQUISITO DIRIGENTE REGIONE E IMPRENDITORE-POLITICO (ANSA) - CATANZARO, 22 APR - Perquisizioni sono state compiute stamani dai carabinieri nei confronti di tre persone, tra cui un imprenditore-politico di Catanzaro del quale al momento non si conoscono le generalita', nell'ambito dell'inchiesta Why Not. Tra le persone perquisite c'e' anche l'attuale direttore generale del Bilancio della Regione Calabria, Luigi Bulotta, al quale e' stato sequestrato il telefono cellulare ed un computer. Bulotta, al quale e' stato notificato il provvedimento di perquisizione emesso dalla Procura Generale di Catanzaro, e' coinvolto nell'indagine in qualita' di dirigente della Regione Calabria per fatti avvenuti tra il 2003 e il 2005. Il filone dell'inchiesta riguarderebbe secondo quanto si e' appreso i rapporti tra la societa' AbramoTel e la Regione. L'azienda dal 1989 al 1997 forniva, infatti, servizi informatici e telematici alla Regione. ''Non ho ancora ben chiaro - ha detto Bulotta - le accuse che mi vengono contestate. Mi sono occupato della questione di Abramotel dal 2003 al 2005 cosa che ho anche specificato al magistrato''. Oltre alle perquisizioni i magistrati della Procura Generale di Catanzaro hanno compiuto anche alcuni interrogatori.(ANSA). LE 22-APR-08 15:42

Anonimo ha detto...

Ma questi sms li hanno mandati a tutti i restauratori?
Io non sono più iscritta alla Fillea Cgil e non intendo più iscrivermi. Ma lo sanno che questa è una violazione della privacy?
Se questi mi mandano un nuovo sms LI DENUNCIO!

Anonimo ha detto...

ah volevo aggiungere qualcosa.
Ha ragione Linux. Questi della Fillea di Napoli o Fillea restauro continuano a prenderci per il c..o. Da qualche parte ci hanno informato che ai "contrattisti a progetto" è riconosciuta la maternità..Embè? Che ce frega! Noi svolgiamo un attività dipendente e non autonoma!!Ah già..dimenticavo. La Fillea Cgil di Napoli non è mica interessata a togliere di mezzo i contratti a progetto. E' un ente che assume con i contratti a progetto..................

Anonimo ha detto...

Bello il post. Condivido.
Mi fanno ridere questi personaggi della Fillea Cgil.
Ingoiamo soventi e veleni tutti i giorni nei cantieri o laboratori di restauro.E loro cosa fanno? Non hanno mai fatto una denuncia all'Asl o all'Inail. Quelli che hanno fatto qualche denuncia li hanno emarginati o licenziati(è il caso del povero Crescentini).
Ma andate a cagare!

Anonimo ha detto...

SdL intercategoriale martedì 22 aprile 2008
FILCAMS-CGIL CONTRO RSU ELETTA DAI LAVORATORI

La Filcams-Cgil (nazionale e di Livorno) sta tentando in tutti i modi di disfarsi dei rappresentanti dei lavoratori (Rsu) eletti dai lavoratori dell’Ipercoop Fonti del Corallo di Livorno, arrivando anche a ricorrere in magistratura - come la Coop - per chiedere l’annullamento delle elezioni regolarmente svoltesi il 3 e 4 marzo scorso, a seguito della sentenza del giudice del lavoro che - accogliendo il ricorso presentato da SdL Intercategoriale – condannava la Coop per comportamento antisindacale e ordinava lo svolgimento delle elezioni della Rsu.
La vicenda è di quelle che avrebbe bisogno di un libro per essere raccontata. I giovani lavoratori dell’ipermercato chiedono che i rappresentanti che devono trattare con la direzione vengano eletti da tutti i dipendenti, reclamano democrazia, trasparenza, partecipazione. Si trovano di fronte un muro i cui mattoni sono equamente forniti dall’azienda e da Cgil-Cisl-Uil (…tempi di Grosse Koalition?). Ma le elezioni si svolgono e la Filcams-Cgil (come le altre sigle confederali) decide di non partecipare puntando al non raggiungimento del quorum che invece viene ampiamente superato e viene eletta la Rsu composta al 100% da delegati di SdL Intercategoriale.

Lesa maestà? Non si accetta l’espressione del voto dei lavoratori? La reazione della Cgil si fa rabbiosa e chiede l’azzeramento delle elezioni. Secondo il ricorso della Filcams-Cgil si sarebbero violate alcune norme e addirittura si richiede la ricusazione del giudice che precedentemente aveva dato ragione ai lavoratori. Ma la realtà è che SdL intercategoriale ha applicato alla lettera proprio quelle “regole” - da loro stessi definite - che garantiscono a Cgil-Cisl-Uil di essere gli unici ed indiscutibili “rappresentanti dei lavoratori”.
Un ricorso legale, quello della Filcams-Cgil, dettato esclusivamente dalla paura che il percorso di partecipazione ampia delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ipercoop di Livorno possa dimostrare che c'è un altro modo di fare sindacato e che ciò rischi di diffondersi anche altrove ….
Che le lavoratrici e i lavoratori prendano nelle proprie mani il loro futuro, decidano piattaforme e modalità di lotta per conquistarle, scoperchino connivenze e rituali consolidati di una pratica sindacale avvezza da anni a prendersi solo ciò che la controparte gentilmente concede ... questo è ciò che teme la Cgil! … Proprio adesso che i vertici delle centrali sindacali stanno preparando la riforma del modello contrattuale e nuove regole (regole?) per la rappresentanza nei luoghi di lavoro.

Roma, 22 aprile 2008

Anonimo ha detto...

Buonasera...
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“La politica interessa soprattutto la gente che non ha potere, il cittadino normale, chi non e’ proprietario di una grande impresa, chi non puo’ influire. Si tratta del cittadino le cui azioni stanno soltanto in una scheda elettorale. E per un cittadino che non ha potere, quella scheda elettorale e’ il suo investimento: l’unico di cui dispone per giocare un ruolo attivo nel sistema di convivenza collettiva.
Le persone che meglio sanno esercitare il potere sono quelle che non lo amano, non lo rincorrono, non sentono nei suoi riguardi un attaccamento insano, ma quelle che lo vogliono usare per cambiare le cose per tutti.
Chi ama il potere non e’ capace di correre rischi e non realizza il cambiamento.“
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Simpaticamente...

Cardinale Ruffo di Calabria

Anonimo ha detto...

Sulla pelle dei restauratori sono nate brillanti carriere: la Livia Potolicchio viene assunta alla Fillea Nazionale ed addirittura entra in segreteria, la Flavia Villani diventa segr.generale della Fillea di Firenze, la Ilaria Ciardiello (grazie a mammà e papà)diventa responsabile della Fillea Restauro di Napoli...Il Mauro Macchiesi si inventa cooperative e corsi di formazione professionali, il Petruzziello e il Sannino si mettono la medaglia al petto.
Noi restuaratori a 5o anni continuiamo a respirare veleni..e portare i "palloncini bianchi" per le vie di Roma..

PS/che fine hanno fatto le restauratrici di Pompei licenziate per colpa di Sannino?

Anonimo ha detto...

INFORTUNI: MONTI (GRILLO), COLPA ANCHE DI CGIL CISL E UIL AD ECOTV, TROPPA ATTENZIONE ALL'AZIENDA POCA A DIRITTI LAVORATORI Roma, 22 apr. (Adnkronos) - "Poca attenzione ai diritti veri dei lavoratori e molta, invece, all'azienda". Serenetta Monti, gia' candidata a sindaco di Roma per la lista 'Amici di Beppe Grillo' attacca a testa bassa i sindacati confederali. Registrando la prossima puntata de "E la nave va" (Ecotv, Sky 906), e nel giorno in cui si e' verificata un'ennesima morte sul lavoro, a Frosinone, Monti dice: "Nel nostro Paese c'e' un 'problema sindacati'. C'e' ed e' enorme". Aggiunge Monti ricordando la sua militanza nel sindacato: "Io l'ho vissuto in prima persona ed ecco perche' ho scelto una politica sindacale di base. Piu' passa il tempo e piu' sono convinta che questo enorme numero di morti bianche dipende da una politica un po' troppo morbida delle confederazioni sindacali". Siamo ormai di fronte alla nuova casta? "E' verissimo, rispetto a quella dei politici e' forse un po' ridotta ma anche i sindacati rappresentano ormai una casta. Diciamocelo -conclude Monti- il lavoratore non e' piu' tutelato come prima". (Sin-Bis/Pe/Adnkronos) 22-APR-08 17:09 NNNN

Anonimo ha detto...

....la Fillea nazionale sull'onda dell'emozione chiede di utilizzare il "tesoretto" dell'Inail per incentivare le aziende virtuose. Scusate, ma un imprenditore che rispetta le regole e le leggi va premiato?
Orami siamo la barzelletta dell'Europa, ma che dico, del mondo intero!!

PS/ovviamente non siamo ingenuti conosciamo le manovre...inail sta a tesoretto, come il tesoretto sta agli enti bilaterali...Sciacalli!!

Anonimo ha detto...

Interessante l'inchiesta pubblicata sul quotidiano "Cronache di Napoli" di oggi 24 Aprile sui restauratori campani.Ancora una volta il sindacato è assente.

Anonimo ha detto...

E' vero. La Cgil, in particolare in Campania, è uno scatalone vuoto con pagliaccetti colorati..e puzzano di m...a.
E' vero. E' peggio di una casta.
E' vero. Troppi privilegi per la casta.
Io non voglio più pagare dal mio salario la quota di adesione di contrattuale(è illegale), mi viene imposta, è un obolo che và abolito.
Altri contratti prevedono le quote di adesione contrattuale su base volontaria.
Io farò di tutto(a costo di contattare esponenti ed esperti di diritto del lavoro vicini al centro-destra)affinchè si abolisca questa "tassa".

Anonimo ha detto...

Salve, sono un giovane Calabrese, mi sono laureato presso l'unical in DAMS (starebbe per discipline arti musica e spettacolo) nonostante da sempre lavoro come intrattenitore nel campo musicale mi sono avvicinato al mondo del sindacato, soprattutto perchè mio zio è un distaccato ed opera nel sindacato, la CGIL. il secondo motivo per il quale mi sono messo stà croce sulle spalle è perche non sopporto i continui e mortificanti ricatti ai quali sono sottoposti i miei coetanei e non, mi riferisco alla precarizzazione del lavoro alla minaccia di licenzimaneto e così via, da poco la FILLEA Nazionale ha dato un incentivo e tramite un contratto a progetto della durata di un anno prendo un incentivo di 750 euo mensili per ocuparmi dei problemi sopra descritti, specialmente nei cantieri edili, ora capisco che molti di voi sono inorriditi dalla specializzazione di alcuni sindacalisti che hanno fatto della difesa dei diritti un mestiere e di quello campano, ma il vostro accanimento nei confronti del sindacato mi sembra dettato da qualche torto subito abbastanza grave o da qualche promessa di troppo, o sbaglio? secondo la mia modesta idea si dovrebbe operare in onestà, non scappando e rifuggendo dalla realtà e non apettandosi che qualcuno faccia i tuoi interessi senza partecipare personalmente alla lotta come vorrebbero fare alcuni! non tutto quello chedite noel posto è sbagliato, spero tale situazione si verifichi solo in Campania, dove opero io vi posso assicurare che se non ci fosse il sindacato a difendere ed organizzare il lavoro la gente finirebbe in mano a dei pezzi di merda di indescrivibile e maleodorante malvagità, ad ogni modo dobbiamo lottare per cambiare è questo che mi dico ogni giorno che vado nella Camera del lavoro, svegliatevi, non fatevi fottere ne dal sindacato ne dai datori di lavoro, ma lottate.



I CADUTI SUL LAVORO..