L'altro ieri, il nucleo "spesa pubblica" della Guardia di Finanza si è presentato alla sede della Cgil Campania di Via Torino ed ha notificato l'avviso di garanzia a Federico Libertino ex segretario generale della Filt Cgil Campania ed attuale componente della segreteria regionale della Cgil Campana. Libertino, viene indicato come "delfino" di Michele Gravano, attuale segretario generale della Cgil Campania, il quale stando alcune indiscrezioni è coinvolto nell'inchiesta. E' indagato nell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli che vede coinvolto per concussione il presidente dell'ente porto, Francesco Nerli.
La Cgil Campania e la Filt Cgil Campania sono stati accusati di assunzioni clientelari.
Ci chiediamo: non sono questi fatti che ledono l'immagine della Cgil? Un sindacalista-funzionario della Fillea Cgil di Napoli, Ciro Crescentini, è stato licenziato un anno fa, senza motivo e buttato sul lastrico. Successivamente è stato espulso, su richiesta dell'attuale segretario generale della Cgil Campania, in quanto avrebbe denunciato alla stampa di essere stato licenziato e nello stesso tempo evidenziato che nella Cgil Campania c'era una grave questione morale. Ciro è stato espulso per aver "leso l'immagine dell'organizzazione". Incredibile. Espulso, su proposta di un personaggio(Michele Gravano) che ha trasformato l'organizzazione sindacale in un comitato d'affari.
Caro Epifani,
adesso, hai il dovere di rispondere. Alla luce di quanto è successo negli ultimi mesi, chi lede l'immagine della Cgil?
E' incredibile il comunicato diffuso dalla Cgil Campania qualche ora fa, Libertino non è stato sospeso dagli incarichi e continua ad operare!!!
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CONCUSSIONE IN PORTO NAPOLI:
CGIL CAMPANIA,COLLABORIAMO CON PM - Napoli, 21 nov. - In merito alle indagini della Procura di Napoli su episodi di concussione promossi dal presidente dell'Autorita' portuale di Napoli, Francesco Nerli, da ieri destinatario di una misura coercitiva del divieto di dimora in Campania, la Cgil regionale in una nota sottolinea che, per quanto concerne il filone che vede indagato un suo elemento di vertice, "il nostro dirigente e la nostra struttura hanno offerto il massimo della collaborazione informativa e documentale ai fini di un accertamento dei fatti e della realta'. Continueremo ad offrire la nostra collaborazione, riconfermiamo la nostra tradizionale fiducia nell'azione della magistratura e chiediamo, nei limiti tecnici possibili, di accelerare le indagini. Siamo sereni e fiduciosi della estraneita' del nostro dirigente e della nostra struttura ai fatti contestati. La battaglia per la sicurezza sul lavoro di cui e' stata protagonista la Filt-Cgil dopo i gravi infortuni e la morte di un lavoratore all'interno del Porto, ha innescato un'azione di discredito, anche attraverso lettere anonime, nei confronti della nostra organizzazione, rispetto alla quale ci difenderemo a tutti i livelli". (AGI)
40 commenti:
E' coinvolto anche Gravano, pensate che il BOSS, qualche settimana fa, insieme al suo amico Gaetano Cola avevano proposto anche il nome del sostituto di Nerli: Luigi Iavarone scatenando la rivolta degli imprenditori del Porto...
Crescentini aveva denunciato una grave questione morale nella Cgil Campania. I fatti gli hanno ragione!!
Vigliacchi, lo avete licenziato!!
Parentopoli,assunzioni di figli di sindacalisti negli enti bilaterali, arresto di Vincenzo Stanzione(ufficio vertenze Cgil Giugliano in Campania), avviso di garanzia a Libertino, prossimo avviso per Gravano...
Ciro dovrebbe toranre in Cgil nella veste di commissario dei lavoratori iscritti alla Cgil!
Il Boss ed i suoi amici giornalisti pennivendoli stanno cercando di censurare la notizia...tentativo fallito....internet è più forte dei pennivendoli!!
Hai ragione, Cara Stefania, pensa che il comunicato diffuso solo dall'Agenzia Italia, non è stato inserito neanche sul sito della Cgil Campania.
INTERNET E' PIU' FORTE E POTENTE. OBAMA HA VINTO GRAZIE AI BLOG.
GRAVANO MANGIATI IL LIMONE
Gravano nel Porto ha molti interessi, due società gli sono particolarmente...amiche.
Quali sarebbero le battaglie fatte dalla Filt Cgil contro gli infortuni nel Porto di Napoli?
Nessuna. Anzi. Diffondete di nuovo l'inchiesta di Report "Il Sindacalista"
Alla scadenza di mandato di Nerli, chi era candidato alla presidenza del Porto di Napoli? Michele Gravano per garantire la...continuità negli affari.
Ecco l'articolo pubblicato dal Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno appena due mesi fa
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Porto di Napoli, Capogreco lascia
Scritto da Paolo Cuozzo da il Corriere del Mezzogiorno, 06-09-2008 08:41
La rivoluzione all'Autorità portuale di Napoli muove i primi passi. Dopo otto anni, ieri ha lasciato l'incarico il segretario generale, Pietro Capogreco: le sue dimissioni sono state formalizzate nel corso della riunione del Comitato portuale.
Capogreco si occuperò ora delle relazioni istituzionali per Alenia Aeronautica Spa (gruppo Finmeccanica). Al suo posto arriva come reggente Antonio Del Mese, dirigente dell'area Affari giuridici e contrattuali del Porto. Ma quella di Capogreco è solo una delle pedine di un puzzle più ampio che si completerà solo a metà gennaio, quando terminerà il mandato Francesco Nerli, presidente dell'Autority. E quella di Nerli è uno poltrona a cui guardano in tanti, non fosse altro perché dopo il Comune di Napoli, il Porto partenopeo è la seconda azienda della città per fatturato; una sorta di sindaco del «lato mare» che sta già scatenando molti appetiti. Ma sostituire Nerli, ex senatore del Pci, non sarà semplice: i numeri del porto negli ultimi anni sono tutti dalla sua: sono cresciuti enormemente sia per fatturato che per crocieristi, e a Nerli ne va dato atto. Ad attenderlo, a fine mandato, la carica di presidente dell'Assoporti che già ricopre, ma gli viene chiesto un impegno diverso. Così come Nerli non dovrebbe avere ostacoli nel diventare vicepresidente dell'Associazione europea dei presidenti dei Porti. La «terna» di nomi di possibili successori sarà fatta quindi a ottobre. Il sistema è questo: Comune di Napoli, Provincia e Camera di Commercio indicano tre nomi che la Regione poi concerta col ministero delle Infrastrutture. Una volta avuto l'ok sul nome prescelto, questi giunge alle Commissioni della Camera per il via libera. In caso di diniego, si riprova. Ma solo una volta, dopodiché è la sola Regione ad indicare una terna nella quale, poi, il ministro dovrà scegliere il presidente del Porto. Dunque, inevitabilmente, Altero Matteoli, ministro di An, dovrà indicare un presidente dell'Autorità portuale che gli indicherà Bassolino. Inevitabile appare però un'intesa bipartizan che, pare, trovi un equilibrio anche con la nomina del segretario generale, figura burocraticamente insostituibile nella gestione del Porto. Molti i nomi sul tappeto e quasi sempre gli stessi che circolano da mesi. Si parla di Enrico Cardillo, assessore comunale al Bilancio ed ex segretario nazionale della Uilm; di Michele Gravano, segretario regionale della Cgil; di Michele Giardiello, ex deputato Ds, oggi presidente di Nausicaa; e di Tommaso Affinita, ex presidente del Porto di Bari. Ma è su Ennio Cascetta, assessore regionale ai Trasporti, che si concentrano le maggiori attenzioni al momento. Certo, è presto e la girandola dei nomi si è appena messa in moto. Ma un ragionamento va fatto: a Civitavecchia, da un anno e mezzo, è presidente dell'Autorità portuale Fabio Ciani, ex assessore regionale ai Trasporti del Lazio che ha lasciato per andare al Porto. Stesso discorso a Genova, dove ci sarebbe dovuto andare proprio Nerli che invece ha rifiutato. E dal gennaio scorso c'è Luigi Merlo, pure lui fino a otto mesi fa assessore regionale ai Trasporti della Liguria. Discorso simile a Venezia, dopo l'Autorità portuale è presieduta da Paolo Costa, ex ministro, e parlamentare europeo che siede nella commissione Trasporti. Dunque, figure simili a Cascetta, il cui nome, però, è tra quelli che circolano anche come possibile candidato del Pd presidenza della Regione Campania. Ma in questo caso, tempi sono più lunghi.
....io invece vi invito a leggere l'elenco dei partecipanti di un convegno organizzato...Nel CILENTO!! Un convegno che annunciava altri affari e commistioni, basta leggere i nomi
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Mediterraneo” - Cilento in luce, Agropoli 27 settembre - 2 ottobre
“Mediterraneo” - Cilento in luce
Programma
27 settembre
Ore 17.00 Apertura della festa
“Mezzogiorno, cuore del Mediterraneo”
presiede:
Liberato Borrelli, segretario sezione DS – Agropoli
intervengono:
Franco Tavella, segretario CGIL – Salerno
Angelo Villani, presidente Provincia di Salerno
Maria Fortuna Incostante, segretario DS Napoli
Angelo Giusto, consigliere regionale DS
conclude:
Roberto Barbieri, responsabile Mezzogiorno DS Nazionale
28 settembre
Ore 16.30 “Il Mezzogiorno Euromediterraneo” Porti e vie del mare: risorse per lo sviluppo
presiede:
Flora Calvanese
intervengono:
Antonio Amato, presidente Gruppo DS Regione Campania
Peppe Sarnataro, vicepresidente Commissione Trasporti – Regione Campania
Alfredo Mazzei, vicepresidente CTP
Pasquale D’Acunzi, rete Civica Campania
Antonio Domini, sindaco di Agropoli
Costabile Maurano, sindaco di Castellabbate,
Flavio Meola, sindaco di Montecorice,
Angelo Vassallo, sindaco di Pollica,
Domenico Giordano, sindaco di Casalvelino
Cesare Festa, sindaco di Pisciotta
Giovanni Stanziola D’Angelo, sindaco Centola – Palinuro,
Carmine Troccoli, sindaco di Camerota
Giuseppe Del Medico, sindaco di Sapri
Federico Libertino, segretario regionale FILT/CGIL - Campania
Giuseppe Ferrara, segretario regionale UIL – Campania
Michele Giardiello, amministratore delegato Nausicaa
Gennaro Giordano, ASI Salerno
Mimmo Volpe,vicepresidente aeroporto Pontecagnano
Francesco Nerli, presidente Autorità Portuale di Napoli
Ennio Cascetta, assessore Trasporti – Regione Campania
ore 19.00 Per un nuovo welfare della giustizia e dell’inclusione”
presentazione del libro di Livia Turco “ I nuovi Italiani”
introduce
Adriana Buffardi
intervengono:
Padre Antonio Tomai, fondatore Centro Accoglienza “Casa Betania”
Luisa Bossa, consigliere regionale
Isaia Sales, direzione nazionale DS
Corrado Gabriele, assessore formazione professionale – Regione Campania
Livia Turco, segreteria nazionale DS
modera:
Pietro Perone di “Il Mattino”
29 settembre
ore 11.00
Seminario “Quale legge regionale e quale politica di sostegno all’emittenza radiotelevisiva locale in Campania”
partecipano
Antonio Amato, presidente Gruppo DS Campania
Samuele Ciambriello, presidente Corecom
Stefano Porro, giornalista – responsabile Comunicazione Regione Campania
Gianfranco Nappi, Segretario DS Campania
Ore 16.30 “Una Finanziaria per gli EE.LL e per il Mezzogiorno”
introduce:
Paolo Persico, assessore DS Comune di Boscoreale
intervengono:
Carmine Nardone, presidente Provincia di Benevento
Alberta De Simone, presidente Provincia di Avellino
Adolfo Villani, vicepresidente Provincia di Caserta
Mario De Biase, sindaco di Salerno
Marco di Lello, assessore Turismo e Beni culturali – Regione Campania
Nicola Oddati, assessore Comune di Napoli
Enrico Cardillo, assessore Comune di Napoli
Guglielmo Allodi, assessore Provincia di Napoli
Giuseppe Ossorio, segretario regionale Repubblicani Democratici
Antonio Greco, vicesegretario nazionale PSDI
Michele Caiazzo, consigliere regionale DS
Pietro Ciarlo, consigliere regionale DS
Sindaci e amministratori locali
Antonio Valiante, vicepresidente Regione Campania
conclude:
Vannino Chiti
ore 19.00 “Con Prodi per cambiare l’Italia”
presiede:
Carmine Pinto
intervengono:
Roberto Villetti, segreteria nazionale SDI
Ciriaco De Mita, presidente Margherita – Campania
Vannino Chiti, coordinatore segretaria nazionale DS
modera:
Marco De Marco Direttore di “Il Corriere del Mezzogiorno”
Ore 22.30 Proiezione film su Berlinguer
con la partecipazione del regista
30 settembre
Ore 10.00 Attivo regionale dell’area Agricoltura DS
“L’organizzazione dell’agricoltura nel territorio campano: la proposta dei DS”
Intervengono:
Gianfranco Nappi, segretario unione regionale Ds Campania
Francesco Baldarelli, responsabile nazionale Area Agricoltura Ds
Adolfo Orsini, responsabile progetto organizzazione
Martino Passannanti, responsabile Agricoltura Ds Campania
Daniele Petrone, vicepresidente CIA Campania
Anna Laura Rosati, responsabile Forum delle Donne Agricoltura Ds
Andrea De Simone, coordinatore sinistra mezzogiorno Ds
Corrado Martinangelo, assessore agricoltura e foreste provincia di Salerno
Ore 15.30 Assemblea Regionale dei Ds sulla Sanità con Operatori del settore, organizzazioni sindacali,consiglieri regionali, parlamentari
Ore 16.30 “Inquinamento e Agricoltura”
Intervengono:
Martino Passannanti, membro esecutivo nazionale Agricoltura DS
Sergio D’Offizi, responsabile divisione ingegneria ambientale SOGIN
Patrizia Colletta, resp. Naz.le DS politiche sostenibilità e territorio
Giuseppe Corona, presidente CIA - Campania
Corrado Martinangelo, assessore agricoltura e foreste – Prov. SA
Renato Funiciello, docente geologia università romane
Carmine Olivieri, magistrato – Sostituto procuratore della Repubblica – Sala Consilina
Angelo Flammia, senatore DS
Antonio Lubritto, segretario Democrazia Federalista Campania
Peppe Russo, consigliere regionale DS
Conclusioni: Francesco Baldarelli, responsabile nazionale Agricoltura DS
Andrea Cozzolino, assessore Attività produttive e Agricoltura –Regione Campania
Beppe Lumia, capogruppo DS Commissione Antimafia
Coordina Sandro Ruotolo, giornalista RAI
Ore 19.00 “Mezzogiorno cuore del Mediterraneo”
Con Massimo D’Alema
Intervista:
Mario Orfeo, direttore de “Il Mattino”
Introduce:
Alfredo D’Attorre
Presiede:
Andrea De Simone
Spettacoli- Eventi in esclusiva
Ore 21.00 Storie Mediterraneo 1799: storia d’amore e di passione
Ore 22.30 Proiezione film
1 ottobre
Ore 16.30 Presentazione del libro di Giovanni Fasanella “ Berlinguer doveva morire”
modera:
Francesco Dinacci
intervengono:
Giovanni Fasanella
Beppe Vacca
Amato Lamberti
Alberto Franceschini
promosso dalla Sinistra Giovanile
ore 17.30 Presentazione del libro di Gerardo D’Ambrosio “La Giustizia Ingiusta”
intervista: Enrico Fierro, giornalista dell’Unità
intervengono: Michele Gravano, segretario CGIL – Campania
Vincenzo Siniscalchi, deputato DS
Tullio Grimaldi, presidente CRG DS Campania
Ore 19.00
“Mezzogiorno cuore del Mediterraneo”
Con Luciano Violante
intervengono:
Andrea Cozzolino, assessore Attività produttive - Regione Campania
Antonio Salzano, SPI –CGIL Salerno
Michele Grimaldi, Segretario SG-Salerno
Anna Rea, segretario generale UIL
modera:
Luigi Vicinanza, direttore de “La Città”
presiede Pino Cantillo, direttore Polo Scienze Umane – Univ. Federico II
2 ottobre
Ore 10.00
Dalle donne il futuro del Mezzogiorno
introduce: Pina Orpello
Relazioni di:
Donatella Barazzetti, docente universitaria – Calabria
Pasquale Persico, direttore dip. Scienze economiche – univ. Salerno
Comunicazioni di:
Angela Cortese, ass. Provincia di Napoli
Melinda Di Matteo, pres. ARCI – Campania
Rosetta D’Amelio, assessore welfare – Regione Campania
Teresa Granato, segretario regionale SPI – Campania
Giovanna Martano, assessore Provincia di Napoli
Conclusioni:
Giovanna Borrello, Consiglio naz.le DS
Gianfranco Nappi, segretario DS Campania
Ore 10.30
Ambiente, Mare, Parchi:il futuro sostenibile della regione euromediterranea
Intervengono:
Alfonso De Nardo, Claudio Refuto, Gianpaolo Lambiase, Angelo Brancaccio, Giuseppe Tarallo, Gino Marotta, Anna Maria Valentino
Con: Alfonso Andria, europarlamentare
Conclusioni: Stefano Semenzato
17.00 “Mediterraneo senza confini”
Presentazione del libro “Due poemi di Mohammed Hamzan Ghanajem” con 4 acqueforti
di Renato Barisani
Intervengono:
Ronny Someck, poeta israeliano
Tajev Ghanajem, poeta palestinese
Con
Massimo Bignardi, critico d’arte
Mariano Baino, poeta
Rosetta D’Amelio, assessore welfare – Regione Campania
Massimo Pappacena, traduttore
Sarà presente Renato Barisani, pittore
Promosso da: Il Laboratorio – Le Edizioni
Ore 18.30 “Mezzogiorno cuore del Mediterraneo”
Manifestazione di chiusura della Festa
Presiede: Pina Orpello
Intervengono: Antonio Domini, sindaco di Agropoli
Fabio Santoro Segretario regionale Sinistra giovanile
Vincenzo De Luca, direttivo nazionale DS
Antonio Amato, presidente Gruppo DS – regione Campania
Gianfranco Nappi, segretario regionale DSCampania
Conclude: Antonio Bassolino, Presidente Regione Campania
Mike, è iniziato il conto alla rovescia. I tiranni prima o poi cadono, i cortigiani incominciano a mollarti e sono pronti a salire sul prossimo carro..
Ottimo il lavoro dei finanzieri. Vi consigliamo di controllare anche le assunzioni che sono state fatte alla Sepsa(Ente Autonomo Volturno), Circumvesuviana, Metro Napoli, Anm, Actp,con lo stesso sistema. Oltre all'agenzia interinale Praxis, controllate l'agenzia STAFF STUDIO che ha sede nel centro direzionale(seleziona il personale per contro delle aziende pubbliche...)
E' Il Boss Michele Gravano(segretario generale della Cgil Campania) che sta dietro alle operazioni clientelari che sono avvenute nel Porto di Napoli. Ecco perchè difende a spada tratta il Libertino il quale non è stato neanche sospeso dagli incarichi.
VERGOGNA.
Gravano ha fatto affari anche con la TESS
Ragazzi, la Cgil Campania(Gravano)gli affari grossi li fa con la formazione professionale.
e non parliamo delle casse edili...fonte di finanziamento per il Pd. Sapete che un certo Cappabianca(sapete chi è Cappabianca o no?) è componente di alcuni organismi della Cassa Edile.
Secondo voi, perchè, il BOSS del decimo piano di Via Torino ha promosso i vari Giovanni Sannino, Vincenzo Petruzziello, Giorgio Borrelli, Federico Libertino, Ciro Nappo e altra monnezza varia?
Se la Guardia di Finanza scavasse nei bilanci della Cgil Campania degli ultimi sette anni e nei bilanci delle varie categorie sindacali...sai la sorpresa...fatture false....gonfiate...fornitori amici che gonfiano....assegni girati a prestanome...conti correnti paralleli...risorse non registrate nei bilanci e girate tramite prestanomi su conti correnti paralleli(doppie casse)...consulenze esterne...patronati...acquisti e vendita di immobili....
Federico Libertino ha fatto assumere due donne senza concorso nell'Ente Porto. L'assunzione è avvenuta tramite la società Praxis, che seleziona le "risorse umane" per conto degli enti pubblici...
Nell'ente Porto di Napoli nessun bando di concorso pubblico è stato emanato per coprire la pianta organica che prevede un tetto di 130 dipendenti contro gli attuali 115!!
Gravano, e ti permetti di parlare di "autunno caldo"...mi sa che ci sarà un inverno freddo per te e tutti gli affaristi/faccenideri come te.
Sapete da quanti anni, Federico Libertino stava nel "consiglio del Porto"? Da venti anni!!
I figli, parenti e amanti dei sindacalisti della Cgil Campania sono stati tutti sistemati nei posti migliori. I concorsi? Cosa sono?
I precari possono continuare a vivere come barboni.
E Gravano, parla di "Autunno Caldo", Caldo per che cosa? Per usarci come oggetti, numeri da utilizzare in piazza e dire: hai visto quante pecore mi hanno seguito in corteo. Numeri che il BOSS utilizza per contrattarsi pezzi di potere.
Eh, Caro Gravano, il vento sta cambiando, la festa è finita, come sono finite le feste nella Città della Scienza(a spese nostre!!)
Gli giuramenti che si fanno nelle cosche e nei comitati affari. la parola d'ordine? CONTINUITA'!!
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Mario Salsano è il nuovo segretario della Filt Campania, la federazione della Cgil che organizza i lavoratori del settore trasporti. Ex componente della segreteria della Camera del lavoro di Salerno, Salsano è stato segretario generale della Filt Cgil di Salerno. "Mi attende un impegno straordinario" il suo primo commento alla nomina.
Trasporto pubblico, infrastrutture e diritti dei lavoratori saranno le direttrici lungo le quali si muoverà il lavoro del neoinsediato segretario. "Lavorerò in continuità con l'operato di Federico Libertino - dice - per il sostegno del trasporto pubblico, per lo sviluppo delle infrastrutture in Campania - laddove il Governo non ha previsto lo stanziamento di alcuna risorsa, per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro". Tra i prossimi impegni l'organizzazione di una conferenza di programma sulla situazione dei trasporti in Campania e lo sciopero nazionale del 10 novembre per il rinnovo del contratto della mobilità.
Confermo. Federico Libertino ha fatto assumere nell'Ente Porto due donne senza concorso tramite un'agenzia di lavoro temporaneo.
Figuratevi se mettono mano nella categoria degli edili...
Sannino, Nappo, Carotenuto, Borrelli, Petruzziello hanno sistemato intere famiglie.
Carotenuto, insieme a Santomassimo(funzione pubblica Cgil) ha sistemato la figlia nel Polo Nautico Aprea Mare
CARI AMICI Sono una consulente e ho rapporti di lavoro con la Cassa Edile della provincia di Agrigento. Ciò che succede in Campania negli enti bilaterali tipo Casse Edili e Scuole Edili è niente in confronto di cosa succede in Sicilia ed in particolare ad Agrigento. Tutti i vertici provinciali e regionali di tutte e tre le sigle sindacali, facente parte del consiglio di amministrazione dovrebbero vergognarsi. Assieme al presidente , direttore e consiglieri assumono i propri figli e nipoti con dispregio del CCNL degli Edili e dello statuto della Cassa Edile VERGOGNA. Le assunzioni si dovrebbero fare per selezione e per professionalità , così recita il CCNL. Ma ad essere assunti per linea diretta sono sempre loro, i soliti parenti dei direttori, presidente e sindacalisti, mentre i figli dei poveri lavoratori, che finanziano gli Enti con i loro contributi, devono emigrare per poter trovare un posto di lavoro, VERGOGNATEVI. Ed il sindacato che dovrebbe tutelare gli interessi dei lavoratori che fa????, si mette dalla parte datoriale e si spartiscono i posti di lavoro. In questo modo violano gli statuti sindacali, che invece affermano proprio il contrario, e cioè
¨ il valore della Solidarietà in una società senza privilegi e discriminazioni in cui si riconosce il diritto al lavoro, alla salute, alla tutela sociale ecc. VERGOGNA avete calpestato la speranza di tanti giovani figli di onesti lavoratori, che non hanno la fortuna di essere parenti di questi personaggi. VERGOGNA avete trasformato i due enti Cassa Edile e Scuola Edile in una cosca affaristica. E arrivato il momento che la magistratura si svegliasse, perché la mafia parte proprio da li, con questi atteggiamenti di sfida alle istituzioni e dalle immunità che riescono trovare con la connivenza di pezzi dello stato. E ora che anche i lavoratori edili si ribellino a questi soprusi e reclamino i loro diritti, pretendendo pubblici concorsi con pubbliche commissioni e che vadano avanti i più
meritevoli e non i figli e parenti degli amministratori e sindacalisti. VERGOGNA AGRIGENTO VALLE DEI TEMPLI
Le assunzioni all'Autorita' Portuale di Napoli avvenivano per chiamata diretta o per selezioni attraverso societa' private. Nessun dipendente, a partire dall'entrata in vigore della legge 84/94 e' stato assunto attraverso un concorso pubblico.
Compagne/i, continuate a martellare, vi garantisco che il soviet supremo della cgil campania, dopo la visita del GdF se la sta facendo sotto! cerchiamo di far in modo che questo blog arrivi il più possibile ad Epifani perchè ho saputo che qualcosa si sta muovendo.
ma se tutti siete a conoscenza di tutto questo marcio ma per quale motivo continuate a tenere le tessere che servono solo a dare più forza a questi pseudo sindacalisti pseudo di sinistra??
C'è anche la fondazione Tarì costituita tra Regione Campania e Il Tarì S.c.p.a. che ha assunto alcuni nomi noti della parentopoli come Andrea Romano, nominato Direttore della Fondazione, ed altri volti noti che figurano come docenti o consulenti.
Lo scopo della Fondazione Tarì è sconosciuto, si sa solo che la Regione ha imposto il Direttore ed ha elargito fondi.
Ciro Crescentini, ex vice segretario generale della Fillea di Napoli e dipendente dell'organizzazione, fu licenziato perchè denunciò i vertici dell'ispettorato del lavoro di Napoli per aver fatto fuoriuscire una sua denuncia che riguardante quindici cantieri edili. Ciro fu qualche settimana dopo espulso dalla "Commissione di Garanzia"(composta da uomini del Boss) per aver rilasciato un'intervista a "Liberazione" denunciando un grave problema morale nella Cgil Campania...
Qualcuno riesce a recuperare quell'intervista e inserirla sul blog?
...l'intervista fu rilasciata al Quotidiano "Liberazione" il 25 settembre 2007.
Perchè non la mettiamo a conoscenza della Procura di Napoli?
Eccola l'intervista rilasciata al Quotidiano Liberazione da Ciro Crescentini, il 26 Settembre 2008. I fatti segnalati da Ciro si sono rivelati autentici e veri!!
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«Caro Epifani, in Cgil a Napoli c'è una questione morale»
di Roberto Farneti
su Liberazione del 26/09/2007
L'assurda vicenda di Ciro Crescentini, licenziato dalla Fillea dopo che l'Ispettorato del Lavoro si era lamentato per le "troppe" denunce contro i cantieri irregolari.«Pago la mia coerenza», dice
Licenziato dalla Cgil, dopo 25 anni di battaglie al fianco dei lavoratori edili di Napoli, perché con le sue denunce contro i cantieri abusivi aveva dato fastidio a qualcuno. Il rapporto di lavoro tra la Fillea e Ciro Crescentini, 47 anni, si è ufficialmente interrotto ieri: «Pago la mia coerenza - dice - la mia onestà, il fatto di non essere mai stato legato ad un carro politico». Crescentini inizia il suo lavoro alla Fillea Cgil di Napoli all'età di 22 anni. Prima, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, fa parte dei movimenti dei precari e dei disoccupati napoletani. «Ho avuto la fortuna, a differenza di tanti giovani, di aver fatto una scelta "per vocazione", cioè di fare un lavoro che a me piaceva». Crescentini non ha mai vissuto da burocrate il suo essere sindacalista: «Quando mi sono occupato, negli ultimi quattro anni, dello sportello "mobbing", andavo - racconta - a casa della gente. Otto anni fa, insieme ad alcuni compagni, ho creato il coordinamento dei restauratori artistici. Tutti laureati, archeologi. Era difficile organizzare una categoria altamente individualizzata. Eppure ci siamo riusciti».
C'è qualcosa che non quadra. Non si è mai visto un sindacalista che viene mandato via perché fa bene il proprio lavoro...
Io credo che il compagno Epifani deve guardare con maggiore attenzione a quello che succede in Campania. Non si deve basare sulle informazioni che gli passano. In Campania, in Cgil, c'è una questione morale. La realtà è che io vengo allontanato senza motivazioni, mentre sindacalisti che hanno rubato sono stati premiati. Un dirigente della segreteria regionale della Cgil, sospeso otto mesi per una questione morale, è ancora lì. Persone cacciate dalla Fillea adesso stanno tranqullamente nelle società miste. Il sottoscritto prima è stato rimosso dagli incarichi, a gennaio scorso, poi mi sono stati restituiti, poi tolti di nuovo, adesso mi è arrivata la lettera di licenziamento. Mai che mi sia stata fornita una motivazione.
Tu però qualche sospetto ce l'hai. I tuoi problemi sono iniziati a novembre del 2006, subito dopo una denuncia da te presentata all'Ispettorato del Lavoro di Napoli per richiedere «tempestivi interventi ispettivi in determinati cantieri mai oggetto di precedenti denunce»
Sono anni che faccio questi esposti, fa parte del mio lavoro.
Si vede che, nel caso in questione, hai pestato i piedi a qualcuno...
Non so se in quei 15 cantieri c'era qualche impresa a cui ho pestato i piedi. Fatto sta che lì gli ispettori non ci sono mai andati. Ho ritrovato invece il mio esposto, con tanto di numero di protocollo, sulla scrivania del segretario della Fillea Cgil di Napoli Giovanni Sannino. Chi glielo aveva dato? Un componente della segreteria della Camera del Lavoro, Luigi Petricciuolo, che a sua volta lo aveva ricevuto dal Responsabile dell'Ispettorato di Napoli, il quale si sarebbe lamentato del numero eccessivo di denunce che io facevo. A quel punto, invece di presentare una denuncia per violazione del segreto istruttorio, Sannino diffonde una circolare per precisare che, da quel momento in poi, qualsiasi iniziativa verso le istituzioni doveva essere sottoposta alla conoscenza preventiva della segreteria generale.
E' vero che la Fillea ti ha offerto 150mila euro di buonuscita per convincerti ad andartene?
E' vero, contemporaneamente mi hanno offerto un posto alla Cassa Edile. Ma la Cassa edile non è proprietà della Cgil. E' un organismo paritetico, che si regge sul contributo dei lavoratori edili. Io non ho mai versato contributi alla Cassa Edili. Nel momento in cui si creano possibilità occupazionali, logica vuole che la Cassa privilegi i figli e le mogli dei lavoratori morti sul lavoro. Nella provincia di Napoli ci sono 70 famiglie di morti sul lavoro che sono sull'orlo della povertà. Perché ci devo andare io alla Cassa Edile dove, oltretutto, mi avrebbero assunto al terzo livello? In ogni caso, anche se mi dessero il settimo livello, quello attuale, non accetterei lo stesso. Io voglio continuare a fare il sindacalista.
Adesso però rischi di rimanere disoccupato. Quei soldi ti avrebbero fatto comodo...
Ho detto loro che la mia dignità non è in vendita. Piuttosto che sottostare a un ricatto preferisco correre questo rischio, malgrado sia una scelta che mi pesa: sono separato, ho una figlia di 14 anni da mantenere, l'affitto da pagare. Cercherò un altro lavoro. Ovviamente per uno come me, con la mia storia, non sarà facile trovarlo. Sono conosciuto anche pubblicamente. Ho impugnato il licenziamento, spero di poter fare l'azione legale con procedura d'urgenza.
In compenso hai già ricevuto parecchi attestati di solidarietà.
Questa mattina (ieri ndr ) un gruppo di lavoratori ha interrotto la riunione di segreteria della Fillea. Tra loro c'erano anche cinque componenti del direttivo provinciale della Fillea, un componente del direttivo nazionale, poi sono arrivati gli iscritti allo sportello mobbing. Hanno detto: «O Ciro viene reintegrato, o ce ne andiamo anche noi». Io sono disponibile ad andare in qualsiasi categoria, ma sempre nell'ambito della Cgil.
Anche la politica si sta muovendo. Sulla tua vicenda il senatore di Rifondazione Comunista Tommaso Sodano ha presentato due interrogazioni parlamentari
Vero, si sono mossi anche il gruppo del Pdci e i Verdi. La solidarietà va bene, però io vorrei tornare in Cgil.
La Guardia di Finanza dovrebbe indagare anche sui corsi e sugli enti di formazione professionale, fonte di finanziamento della Cgil Campania e serbatoi di assunzioni di parenti e amici dei sindacalisti.
Ho letto l'intervista concessa a "Liberazione" il 26 settembre 2007. Ragazzi, bisogna contattare Ciro. Io credo che una copia di quell'intervista deve essere portata al magistrato e alla Guardia di Finanza!
Ciro, è l'unico che potrebbe raccontare quello che è avvenuto nella Cgil Campania e nella Fillea negli ultimi anni.
Ciro, se leggi questo commento, ti invito ad andare dalla Gdf e dal magistrato!
....ah dimenticavo, scusa Stefania, ma è confermata per il 12 dicembre prossimo l'udienza sul licenziamento di Crescentini?
Come fa a non sapere nulla sulle assunzioni per chiamata diretta il segr.gen. Federico Libertino?
La moglie è stata assunta dalla società Nausica partecipata e controllata dalla stessa Autorità Portuale. La cognata è la segretaria di Nerli oggi inquisita per i noti fatti di concussione.
LA FAMIGLIA GRAVANO INTANTO ORGANIZZA LE FESTE DEL VINO...
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Sabato a Castellabate sono di scena i vini del Cilento in un evento targato Lion
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Pubblicato Giovedì, novembre 13 @ 13:48:50 CET da admin
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Appuntamento con “la festa dell’uva”, tra degustazioni di piatti locali, vini tipici, folklore e una tavola rotonda a tema sui vini del Parco del Cilento tra tecniche moderne e viticoltura naturale. L’evento è di scena sabato 15 novembre nella storica residenza di Villa Matarazzo a partire dalle ore 10,30. È organizzato dal Lions club “Castellabate Cilento antico” in memoria del compianto socio Fausto Roncacè, con il patrocinio del Comune di Castellabate.
Saranno presenti, tra gli altri, i due noti giornalisti enogastronomici Marco Sabellico e Luciano Pignataro.
A presiedere il convegno “I vini del Parco del Cilento tra tecniche moderne e viticoltura naturale” sarà il presidente del Lions club “Castellabate Cilento antico” Nicola Bellucci, con la conduzione del giornalista Marco Sabellico del Gambero rosso Rai Sat.
Apriranno, con i saluti, il sindaco di Castellabate, Costabile Maurano, il sindaco di Perdifumo, Francesco Pecora, il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo e l’assessore all’agricoltura della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo. Le relazioni sono affidate al giornalista Luciano Pignataro, del Mattino e “premio Veronelli 2008”, e allo storico della medicina Luigi Crispino.
Interverranno Luisa Cavaliere, editorialista e titolare dell’azienda agrituristica Giacaranda, i viticoltori Bruno De Conciliis, Luigi Maffini, Raffaele Marino, Vincenzo Polito, Corrado Marino (azienda agricola San Giovanni), Antonio Mucciolo (azienda vitivinicola “Mucciolone”), Giuseppe Di Fiore (azienda agricola Barone).
Come fa a non sapere nulla sulle assunzioni per chiamata diretta il segr.gen. Federico Libertino?
La moglie è stata assunta dalla società Nausica partecipata e controllata dalla stessa Autorità Portuale. La cognata è la segretaria di Nerli oggi inquisita per i noti fatti di concussione.
..scusate ma la moglie di Libertino sistemata nel Porto, non è la....fotografa?
Benvenuti
Nausicaa s.p.a. è una società a capitale interamente pubblico, costituita da Autorità Portuale di Napoli, Comune di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania. Tra i suoi primi obiettivi vi è la riqualificazione dell'Area Monumentale del Porto di Napoli....
vedi su http://www.nausicaa.napoli.it/pagina.jsp?context=societa
Consiglio di Amministrazione
Nerli Francesco
Presidente
Del Mese Antonio
Consigliere
Gasparrini Carlo
Consigliere
Fabbrocini Gabriella
Consigliere
Leonardi Roberto
Consigliere
Collegio Sindacale
Spagnuolo Bruno
Presidente
Fogliano Claudio
Sindaco
Infante Luigi
Sindaco
Segreteria Organizzativa
Nolli Teresa
Ecco l'organico della società Nausicaa che è stata costituita per fare solo e semplicemente una gara e nulla più.
Una sola impiegata Teresa Nolli moglie del segretario CGIL FEDERICO LIBERTINO.
La cognata Vita Convertino è la compagna del fratello di Federico Libertino, Francesco, così come viene riportato anche da un articolo su La Repubblica dei giorni scorsi a firma di COrbo
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