Un diario scritto da attivisti sindacali per diffondere liberi pensieri contro le prepotenze quotidiane
lunedì 16 marzo 2009
DI VITTORIO GIUSEPPE, ETICA E DIGNITA'....
giovedì 12 marzo 2009
venerdì 6 marzo 2009
LA CGIL CONTINUA A COMPORTARSI PEGGIO DEI PADRONI:UN ALTRO LICENZIAMENTO A CATANIA
Dal sito www.articolo18.it di Luigi Castiglione licenziato dalla Cgil di Pescara riportiamo l'articolo pubblicato sul giornale 'U Cuntu' di Catania sul licenziamento di un dipendente (senza contratto) della Cgil di Catania
domenica 1 marzo 2009
LA CGIL DIFENDE I PRECARI?
Epifani nel Luglio 2007 firmando l'accordo sul "nuovo welfare" si vantava di aver bloccato il selvaggio aumento ed uso della precarietà.
Questo mirabolante risultato si concretizzava nel fatto che veniva fissato in un massimo di 36 mesi la durata di un contratto a tempo determinato.
Dopo di che il lavoratore doveva essere assunto a tempo indeterminato oppure definitivamente licenziato, e ciò a completa discrezione dell'azienda.
Guglielmino Epifani ha consentito la firma di un altro accordo sulla disciplina della "deroga assistita" che consente di stipulare un ulteriore contratto a tempo determinato per una durata di altri 8 mesi nel caso si sia raggiunto il termine massimo di trentasei mesi di lavoro a tempo determinato tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore.
Così è stato permesso che la durata dei contratti a tempo determinato non è più di 36 mesi (come ci avevano detto in occasione della consultazione) ma di 44 mesi. Già questo mette in serio dubbio la credibilità di un sindacato che si straccia le vesti per fare approvare dai lavoratori un accordo che poi, neppure sei mesi dopo (in sordina) lui stesso modifica (in peggio).
In Campania, affaristi e Boss (vedi la Cgil Campania) gestiscono il sindacato come una corrente di partito per fare business o per sistemare parenti.
martedì 17 febbraio 2009
IL VIDEO: ECCO COME PRENDEVANO LE BUSTARELLE GLI ISPETTORI DEL LAVORO...
video che abbiamo diffuso è stato diffuso dalla Guardia di Finanza di Bari riguarda l'inchiesta che vede coinvolti ispettori, commercialisti, consulenti e sindacalisti del caaf.
A Napoli hanno trovato su un conto corrente di un ispettore 700 mila euro. Erano tutte regalie per chiudere entrambi gli occhi. Altri 15 ispettori sono indagati.
A Varese l'altro ieri un altro episodio. Leggete la notizia riportata daVaresenews di venerdì 13/02/09)
..............................................................
"Somma Lombardo - In azione carabinieri travestiti da operai. Un tecnico della prevenzione ha intascato 1500 euro da un imprenditore che minacciava di multe salate. L'accusa è di concussione Ricatto in cantiere, arrestato funzionario Asl
Funzionario dell’Asl in manette. E’ accaduto a Somma Lombardo, dove un tecnico della prevenzione del lavoro ha cercato di estorcere 1500 euro a un imprenditore edile, promettendo in cambio che non gli avrebbe comminato delle sanzioni. L’uomo, C.C., 50 anni, si è presentato ieri mattina in un cantiere in via Battisti con l’auto dell’Asl. Ha subito specificato di essere un funzionario pubblico, poi ha dato un’occhiata al cantiere, concludendo di aver riscontrato parecchie violazioni. Solo se l’imprenditore gli avesse consegnato 1500 euro, avrebbe potuto chiudere un occhio. Il titolare dell’impresa ha fatto resistenza, ma, stando alla sua denuncia, il funzionario, sicuro di sé, gli ha assicurato che sarebbe tornato il giorno dopo. L’imprenditore si è rivolto ai carabinieri di Gallarate. Sulla scorta del racconto del denunciante, i militari si sono travestiti da operai e, questa mattina, hanno seguito in presa diretta la trattativa. Il medico si è presentato in cantiere e ha mostrato una lista dove aveva segnato tutte le violazioni che, a suo dire, erano presenti tra i ponteggi, facendo un conto totale di 7mila euro di multe. Il titolare, d'accordo con i carabinieri, gli ha consegnato 1.500 euro, fino a quando, pochi secondi dopo lo scambio, i militari sono entrati in azione, lo hanno fermato e arrestato per concussione. Incredibile, la giustificazione che l’uomo ha fornito a caldo. Ha detto di aver sbagliato a prendere i soldi, ma che comunque aveva fatto risparmiare del denaro all’azienda. I carabinieri hanno successivamente perquisito anche l’ufficio del funzionario, che lavora nel presidio Asl di Cardano al campo. Gli inquirenti vogliono capire se ha cercato di ricattare anche altri cantieri con le stesse modalità e per questo invitano eventuali vittime e presentarsi in caserma. E’ stato perquisita anche l’abitazione dell’uomo arrestato, una villa ad Angera. "
.................................................
A Napoli, due anni fa un coraggioso sindacalista dipendente della Fillea Cgil è stato prima isolato e poi licenziato dalla Cgil per avere denunciato alla magistratura le illegalità che si compievano all'ispettorato del lavoro
martedì 10 febbraio 2009
NELLA CGIL SI LAVORA IN NERO...
mercoledì 4 febbraio 2009
LA GUARDIA DI FINANZA INDAGHI SULLA CGIL...ALTRO CHE NO PROFIT!!!!
sabato 31 gennaio 2009
LA CGIL FIRMERA'...PERCHE' GLI ENTI BILATERALI SON TROPPO PREZIOSI
venerdì 23 gennaio 2009
LA MAGISTRATURA ED IL PREFETTO TUTELANO LA SALUTE DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI.LA CGIL CAMPANIA, COME SEMPRE TUTELA 'O SISTEMA
giovedì 15 gennaio 2009
CGIL CAMPANIA E ISPETTORATI DEL LAVORO, UN COMITATO D'AFFARI. INDAGA LA PROCURA DI NAPOLI
LA PROCURA DELLA REPUBBLICA INDAGA SULL'SPETTORATO DEL LAVORO DI NAPOLI:CORRUZIONE
mercoledì 7 gennaio 2009
I SILENZI DELLA CGIL CAMPANIA E NAZIONALE
Da quando è scoppiata la tangentopoli napoletana che coinvolge la Romeo Gestioni, il Boss della Cgil della Campania, Michele Gravano e la Cgil nazionale sono rimasti zitti.
Già, immaginiamo il perchè. Hanno paura che Alfredo Romeo parli e riveli per esempio che molti appartamenti di lusso ubicati nei centri storici cittadini o nelle zone residenziali, di proprietà dello Stato, sono stati venduti per qualche migliaia di euro a sindacalisti regionali e nazionali e ai loro familiari e non solo...
Nel frattempo il Boss di Via Torino è corso ai ripari.
Ha lasciato l'incarico nel consiglio di amministrazione della società Borsa Immobiliare di Napoli clicca qui . Ma non gli servirà a niente. La magistratura napoletana ha deciso di indagare sulla Cgil Campania, parte integrante della ragnatela della mafia bassoliniana, nel riciclaggio del denaro e delle tangenti attraverso le fondazioni, le cooperative, i corsi di formazione professionale, fatturazioni e bilanci falsi, le Casse Edili, le associazioni no profit, i convegni e i congressi.
Intanto, il Signor Alfredo Romeo inizia a parlare tirando in ballo la Cgil Campania clicca qui
La giustizia e la verità stanno trionfando...
BUON ANNO!!
S.B