giovedì 22 novembre 2007

"CRESCENTINI CI HA SOSTENUTO CONTRO IL MOBBING" - INTERVENTO DEL DOTT. FRANCESCO BLASI DELL'ASL NAPOLI 1


SUL SITO WEB DI APRILE ONLINE E' STATA PUBBLICATA UNA NOTA DEL DOTT. FRANCESCO BLASI RESPONSABILE RIABILITAZIONE PSICHIATRICA E PSICOPATOLOGIA DEL LAVORO DELL'ASL NAPOLI 1 SUL LICENZIAMENTO DEL NOSTRO COMPAGNO CIRO. LA PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE.

In questa strana e meravigliosa città che è la dolce Partenope, dove cadono i lampioni in testa alla gente, i delinquenti picchiano i carabinieri e i postini mordono i cani, un pezzo importante del più grande sindacato italiano, la Fillea Cgil, licenzia un sindacalista in trincea contro gli infortuni nei cantieri, Ciro Crescentini, responsabile del presidio antimobbing della sua organizzazione. Dove, senza mai vendersi i lavoratori e i pazienti alla controparte, li aiuta, li sostiene, e qualche volta, contro ogni previsione, vince.
Anche grazie al sostegno di Crescentini, l’Osservatorio regionale per il disadattamento lavorativo della Campania e la Psicopatologia del lavoro dell’Asl Na 1 hanno sbrogliato casi altrimenti irrisolvibili, evitando esiti psichiatrici rischiosi e invalidanti.
Il messaggio che viene da questa vicenda è devastante e surreale: se mai accadesse che un grande sindacato possa o voglia licenziare dopo venticinque anni, vessare i propri dipendenti, abolire il dibattito interno disinteressandosi delle più gravi conseguenze per la propria reputazione, allora chiunque potrebbe farlo.
Trascorriamo la maggior parte del nostro tempo sul lavoro o pensando al lavoro: la nostra identità professionale è una parte importante della nostra identità personale. Una sua grave lesione non può in alcun caso rimanere senza conseguenze. Negare la stretta relazione tra l’organizzazione del lavoro e l’assetto psicologico e psicopatologico di ognuno di noi, nella sua evidenza e banalità, è il nuovo tabù occidentale nell’era della globalizzazione.
Sarei molto sorpreso se un grande sindacato con la storia della Cgil, a cui tra l’altro appartengo, non trovasse una soluzione al problema del dovuto rispetto dei suoi dipendenti all’altezza della sua forza e della sua tradizione, sia in termini generali, sia nel caso particolare di Ciro Crescentini, a cui i lavoratori e i pazienti campani devono molto.

Francesco Blasi
responsabile Riabilitazione psichiatrica e Psicopatologia del lavoro
Monte di Dio Napoli

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello l'intervento di Raffaele Pirozzi. Peccato che persone come lui non dirigono più in Cgil nella Cgil Campania.
Peccato che non ci siano più persone ed uomini veri. Dirigenti con la D maiuscola come Massimo Montelpari, Marcello Tocco, Stanislao Nocera, Umberto Saccone, Silvano Ridi, Gianfranco Federico, Eduardo Guarino, Michele Tamburrino, Salvatore Arnese, Andrea America, Nando Morra, Antonio Lombardi. Questi sì che erano veri dirigenti. Dirigenti che hanno conosciuto veramente i lavoratori. Che amavano la Cgil, i lavoratori e chi lavorava in Cgil. Gravano è stato sempre un burocrate, non ha mai sottoscritto un accordo sindacale in una fabbrica. Ha firmato solo accordi/protocolli politici. E' stato sempre un politico. Un politico che anche il suo partito non ha mai sopportato. Gravano è stato sempre un galoppino, una persona senza anima, senza cuore, senza sentimenti. Non sa cosa significa la famiglia, gli affetti, i figli. Potrebbe tranquillamente dirigere un UFFICIO RISORSE UMANE di una grande multinazionale, fare il "cacciatore di teste" ovvero essere addetto alla riduzione di personale. Ha rovinato la Cgil della Campania. Si è attorniato da una corte di vassalli e leccaculi.
Sono nausata. In Cgil hanno tutti paura di questa BESTIA che si erge a rappresentante di una grande organizzazione. Ho letto su un quotidiano locale che i compagni sono costretti amaramente a farsi assistere dagli avvocati avviando le procedure di pignoramento del nostro palazzo.
GRAVANO VERGOGNATI!!!!
Tutti, io, voi del blog, da mesi ci stiamo ponendo sempre la stessa domanda: perchè la Cgil nazionale non interviene?
La Cgil nazionale non interviene perchè gli fanno comodo personaggi come Gravano.
Il loro attendismo però produrrà effetti negativi.
Quando la merda vera verrà a galla è inutile piangere come i coccodrilli!
UN BOCCA AL LUPO PER CIRO.
PS/ Ciro vale ancora la pena lavorare con questa gente?
Ciro hai ancora il coraggio di lavorare con loro dopo quello che ti hanno fatto?

Anonimo ha detto...

Vorrei ritornare sul caso Crescentini, sindacalista della Fillea-CGIL di Napoli, per sottolineare come la spaccatura sindacale ( o politica !?! ) anche nell'ambito della stessa CGIL assuma toni drammatici per i risvolti etico-sociali che dovrebbero coinvolgere il sindacato, tutto indistintamente, nelle sue battaglie vere, risvolti che, invece, troppo spesso vengono disattesi con lo spreco di energie e di risorse per vendette politiche o ripicche personali.
Parlo di risvolti etico-sociali perchè la funzione fondamentale che il sindacato dovrebbe avere e che, invece, dimostra di aver perduto ( sensazione avvertita da vari strati della società e dei lavoratori ) è la tutela e la garanzia della parte più debole del mondo produttivo e, per eteso, della società in genere, evitando che l'indifferenza si trasformi in emarginazione e questa in disperazione con tutti i risvolti sociali e umani che questa comporta ( i soggetti vessati e discriminati nel mondo del lavoro reagiscono in vario modo, sviluppando odio verso la società che li abbandona, varie forme di depressione che nei casi più gravi si trasforma in tendenze suicide od omocide, in una sola parola, in morte morale, intellettuale ,fisica ).
Ebbene Ciro Crescentini, anche e soprattutto come co-titolare dello sportello antimobbing della CGIL di Napoli, uomo che ho avuto l'onore di conoscere per vicende personali che mi hanno avvicinato seriamente alla categoria dei soggetti suicidi, rappresenta per me l'idea del sindacalista vecchio stampo per l'onestà, la serietà e la concretezza del suo agire in favore dei soggetti più deboli.
Ciro Crescentini non è per il garantismo elargito a tutti indistintamente, quel garantismo che sfocia nella connivenza, ma è per la tutela dei soggetti veramente più deboli, coloro che sono veramente vessati ed in difficoltà, la difficoltà vera della sopravvivenza...
Alto in lui è il senso della giustizia sociale e del dovere e legalità e tutto ciò che ha fatto nella sua vita di sindacalista lo ha effettuato con passione e con amore, sacrificando anche la sua vita personale e familiare.
Pertanto per un osservatore come me, ormai disincantato e disilluso dai fenomeni sindacali italiani, è uno scandalo di dimensioni colossali ciò che gli è accaduto e le motivazioni che hanno determinato il suo siluramento.
Tutto ciò rappresenta l'ennesima dimostrazione di come il sindacato oramai fagociti se stesso e le sue forze migliori.
Pertanto grande è il mio grido di dolore: vergogna, vergogna, vergogna...

Anonimo ha detto...

Carissimo Ciro Crescentini, io sono funzionario al Comune di Napoli e
ho avuto modo di conoscere te e, soprattutto, il tuo onesto impegno di
sindacalista serio, profuso alcuni anni or sono a favore della causa
dei lavoratori socialmente utili.
Ti esprimo solidarietà e sostegno!!!!
Il sindacato attraversa una fase buia e solo le persone come te
potranno farlo uscire dalle tenebre.
Mariolina Rocco

Anonimo ha detto...

HO INVIATO QUESTA LETTERA NEL LUGLIO SCORSO A QUESTI SIGNORI CHE SI AUTODEFINISCONO "RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI". NON MI HANNO MAI RISPOSTO!!!
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Al Segretario Generale della
Fillea Cgil Nazionale
Franco Martini
Via G.B Morgagni 27 Roma


Al Segretario Generale della
Cgil di Napoli
Giuseppe Errico
Via Torino 16 80142 - Napoli

Al Segretario Generale della
Fillea Cgil di Napoli
Giovanni Sannino
Via Torino numero 16 80142 - Napoli




Napoli, 19 luglio ’07


Oggetto: Sportello Antimobbing della FILLEA CGIL di Napoli


Egregi Dirigenti,
sono un comune lavoratore da circa 32 anni, ho conosciuto diversi rappresentanti sindacali nella mia vita lavorativa, ma con mia grande sorpresa dopo tanti anni ho incontrato un sindacalista c/o lo sportello in oggetto molto singolare, il sig. Ciro Crescentini.
Il singolare che io intendo sta per:
• Credo ideologico;
• Professionalità;
• Competenza tecnica;
• E, anche se in sequenza sta all’ultimo punto, è la grande UMANITA’ che quest’UOMO riesce a trasmettere, sentimento oggi in via di estinzione, si perché oggi si pensa solo al potere, alle lobby per la carriera, quindi a legarsi e/o aiutare persone potenti.
Come dicevo all’inizio sono stato costretto a rivolgermi allo sportello in argomento perché sono un lavoratore in disgrazia (lavorativamente). Ebbene nel sig. Crescentini ho trovato una grande disponibilità ad aiutarmi, in modo pulito, onesto, professionale ma principalmente mi ha aiutato sotto l’aspetto morale e professionale. Ogni consiglio che mi ha regalato è stato prezioso per superare il guado in cui mi trovavo quando l’ho incontrato la prima volta.
Il mio giudizio potrebbe sembrare di parte e/o di una persona debole e che quindi vede nel Crescentini un idolo, un ancora di salvezza; ma non è così, nel mese di giugno ho partecipato ad un incontro c/o il palazzo Serra in via Chiatamone, ha cui hanno partecipato rappresentanti della Regione Campania, ASL 1, le RSU dei bancari etc.., ebbene durante il dibattito, cui io ero solo uditore, non mancarono parole di elogio ed attestati di stima nella persona del Compagno Crescentini.
Tutto quanto detto per esprime cosa, la mia massima delusione nel constatare che anche nell’organizzazioni sindacali, quale compito primario è la difesa dei lavoratori, si assiste al fenomeno che chi ben lavora ben viene rimosso dal proprio incarico. Solo il pensiero di non poter più essere assistito dal Crescentini mi crea grande sconforto e preoccupazione. Si perché se una persona come Ciro viene rimossa significa che ha dato fastidio al sistema, a qualche intoccabile. Quindi gli appelli del ns. Presidente della Repubblica sulle morti bianche, sulla dignità dei lavoratori e ancora, sono inutili, se basta così poco per zittire chi denuncia, chi fa bene il proprio lavoro, chi ha avuto il coraggio di denunciare abusi ed altro, considerato la regione cui viviamo.
Concludendo, signori Dirigenti abbiate la pazienza e l’umiltà di riscontare quanto Vi scrivo, non ho alcun interesse, ne politico ne sindacale per dire cose in cui non credo, cioè stimare il COMPAGNO Ciro Crescentini che è per me l’unico concetto possibile sulla persona. Inoltre se io sono stato fortunato ad incontrarlo altri compagni magari non avranno la fortuna che io ho avuto.
Ringrazio per la cortese attenzione e porgo i mie più cordiali saluti.
Bruno De franco

Anonimo ha detto...

NELLA CGIL DI VIA TORINO SILENZIO DI TOMBA SULLA VICENDA DI CIRO. NESSUNO NE PARLA. HANNO PAURA DEL BOSS. IL BOSS E' IMPAZZITO. CONTINUA A DIRE CHE "UNA CORDATA DI ANTIBASSOLINIANI" VUOLE DESTABILIZZARE LA CGIL. I SOLITI RAGIONAMENTI DEL BUROCRATE CHE SOFFRE LA SINDROME DELLA PERSECUZIONE O LA LOGICA DELL'ACCERCHIAMENTO. I SUOI VASSALLI E CORTIGIANI(FEDERICO LIBERTINO, GIANLUCA AI QUALI HA PROMESSO DI DIVENTARE "LEADER DEL RINNOVAMENTO" FINGONO DI STARE INTORNO AL BOSS MA GIA' ASPETTANO IL MOMENTO OPPORTUNO PER ABBANDONARLO E SALIRE SUL PROSSIMO CARRO DEL VINCITORE..IL BOSS BATTE I PIEDI A TERRA COME QUEI BAMBINI VIZIATI E STUPIDI: "QUEL CRESCENTINI NON DEVE PIU' METTERE PIEDE IN CGIL", "BISOGNA ESPELLERLO"..QUALCHE SETTIMANA FA HA MINACCIATO UN COMPAGNO CHE NON AVEVA ADERITO AL PARTITO DEMOCRATICO. IL BOSS NON HA ARGOMENTI...STA PERDENDO LE STAFFE!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Avete notato un particolare? E' scomparso il sito della BORSA IMMOBILIARE NAPOLI nel quale era indicato il consiglio di amministrazione della società(compreso il nome di Gravano). Il sito è scomparso da quando lo abbiamo indicato noi nel blog...GRAVANO, MA NOI ABBIAMO LE VISURE CAMERALI!!!!! E NELLE VISURE CAMERALI, CARO BOSS, ESCONO I CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA'!!LO SAI COSA SONO LE VISURE CAMERALI? GIA' NON LO SAI!!TU NON CONOSCI NEMMENO UN ARTICOLO DELLO STATUTO DEI LAVORATORI, NON SAI LEGGERE UNA BUSTA PAGA COME FAI A SAPERE LE VISURE CAMERALI!!!

Anonimo ha detto...

IL DOTT. BLASI HA RAGIONE. LEGGETE QUESTA NOTIZIA CHE HO TROVATO OGGI SU www.rassegna.it
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CGIL IMPERIA, SUICIDIO DI OPERAIO FACCIA RIFLETTERE



“In questo triste e drammatico momento vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia di Paolo e partecipare al grande dolore che l’ha colpita”. Così la Cgil di Imperia sulla morte di Paolo Manca, operatore ecologico 45enne di Santo Stefano al mare. L’uomo si è impiccato ieri sera a una trave del garage di sua proprietà, in via Aurelia Ponente, al culmine di una crisi depressiva dovuta con ogni probabilità alla perdita del posto di lavoro e alla mancata assunzione per una nuova ditta che, comunque, non era tenuto a riassumerlo. Afferma la Cgil di Imperia: “Non sappiamo se a provocare il suicidio sia stata soltanto la grande preoccupazione per il lavoro, che abbiamo condiviso con lui nelle ultime settimane, ma nel suo gesto disperato cogliamo un grido di dolore e di solitudine che non può lasciarci indifferenti'. Si legge ancora nella nota della Cgil: 'Sappiamo che in questa provincia la sua situazione personale e familiare non può considerarsi un caso isolato, ma riguarda molte famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese perché senza un lavoro stabile o perché i salari sono bassi e i tassi dei mutui troppo alti'. Conclude il comunicato: 'Un gesto quello di Paolo, che sollecita un impegno maggiore delle istituzioni per contrastare le nuove povertà, per aumentare il salario netto, per la stabilizzazione del lavoro precario e per il contenimento dei prezzi e delle tariffe”.

22/11/2007 17.07

Anonimo ha detto...

OGGI 23 NOVEMBRE ALLE ORE 12 SU "RADIO CITTA APERTA" DI ROMA DIBATTITO SUL LICENZIAMENTO DEL NOSTRO COMPAGNO CIRO.
RADIO CITTA APERTA SI PUO' SEGUIRE ANCHE SU INTERNET.
VAI SU www.radiocittaperta.it clicca su "diretta online"

Anonimo ha detto...

Gravano ha fatto scomparire il sito della società Borsa Immobiliare srl nella quale è consigliere di amministrazione. Provate ad andare su www.binapoli.it(il sito è scomparso). Pensa di fare il furbo. Guarda che tutti lo hanno visto!!!
Ragazzi del Blog potete pubblicare la visura camerale di Borsa Immobiliare? Pubblicate anche la visura camerale della ditta della moglie di Gravano!!

Anonimo ha detto...

Ultime notizie. Sannino ha sistemato il figlio nel consorzio di gestione della Linea 3. MITICO!!!!

Anonimo ha detto...

STAMATTINA LEGGENDO "CRONACHE DI NAPOLI" HO LETTO......

"L'altro ieri si è svolta un'assemblea tra il nostro capo del personale ed i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil -dice Francesco un operaio specializzato Net Service iscritto alla Fillea Cgil - Quattro ore di discussione. Non sappiamo cosa si sono detti. Non è stata convocata neanche un'assemblea"..
SAPETE CHI E' IL TERRITORIALE DELLA FILLEA DI NAPOLI CHE SI OCCUPA DELLA NET SERVICE(DOPO CHE SE NE OCCUPAVA BIRLLANTEMENTE IL NOSTRO COMPAGNO CIRO PRIMA DEL SUO LICENZIAMENTO)? IL CIRO NAPPO.
SAPETE COSA HA CHIESTO NAPPO AL CAPO DEL PERSONALE? LA LISTA DEI FORNITORI!!!!!SAPETE PERCHE? COME FATE A NON SAPERLO? MA NAPPO DEVE SEGNALARE QUALCHE SUO FORNITORE!!!COSI' COME HA FATTO ALL'OSPEDALE DEL MARE!!
PS/ a Caserta Giorgio Borrelli è preoccupato per lo scoppio della parentopoli in Cgil. Si dice che sta dando i numeri. Giorgio dimettiti ormai la merda ti è arrivata fino alla testa.

Anonimo ha detto...

Il mio grande sogno: vederli uscire tutti dal palazzo della CGIL di via torino di Napoli con le manette!!! Gravano in testa e a seguito Sannino Nappo e tutta la Segreteria!!! una bella ripulita generale dalla cacca e dalla muffa stantia che opprime l'aria del palazzo e di tutti quei poveri lavoratori che li sopportano da una vita!! via i boss via i ladroni!! rivogliamo la nostra CGIL, appartiene a NOI non a LORO!!!

Anonimo ha detto...

Si Farfallina hai proprio ragione...non abbandonare la speranza...vedrai che il tuo sogno si realizzerà....e molto presto....
ce la riprenderemo la nostra grande organizzazione, vedrai e nessuno oserà più toccarcela...i lavoratori hanno bisogno di tornare a essere seguiti con onestà e coerenza, ma soprattutto di non abbandonare mai la speranza...

Anonimo ha detto...

rispondo alla compagna del decimo piano di via torino, al suo p.s.:
ne vale la pena!!! Ciro lavora con loro ma non per loro;lavora per noi. CREPI IL LUPO

Anonimo ha detto...

Se non si esaurisce fino in fondo la parabola del Bassomitismo, del rinascimento(!?) napoletano e della mistica di Piazza Plebiscito liberata dalle macchine ci sarà ben poco da fare.

Anonimo ha detto...

ma quando succede qualcosa di nuovo?



I CADUTI SUL LAVORO..