domenica 11 novembre 2007

QUEL LIBRO SCRITTO DA CRESCENTINI INSIEME A GUGLIELMO EPIFANI....


(Nella foto - Il Libro "Cgil, 100 anni al lavoro")

"Tra gli operai aumentano gli stati depressivi, i disturbi gastro-intestinali, i dolori muscolari, le emicranie, la stanchezza cronica, i disturbi della vista, gli attacchi di panico. Il tutto legittimato dalla paura per il futuro".

Sono gli stralci contenuti a pagina 116 del libro "CGIL, 100 ANNI AL LAVORO" edito cinque mesi fa dalla Casa Editrice Ponte delle Grazie a cura di Claudio Jampaglia e Andrea Milluzzi. Sapete chi scrive? Il nostro compagno Ciro Crescentini (prima licenziato senza motivo dalla Fillea Cgil di Napoli e poi deferito al Comitato di Garanzia della Campania) il quale ha contribuito con una bellissima inchiesta alla stesura del libro insieme a Romano Prodi, Fausto Bertinotti, Bruno Trentin, Sergio Cofferati, Guglielmo Epifani, Carla Cantone, Giorgio Cremaschi, Luciano Gallino, Dino Greco, Paolo Nerozzi, Antonio Pizzinato, Claudio Treves, Tiziano Rinaldini e tanti altri autorevoli dirigenti e militanti sindacali. Ciro fu l'unico sindacalista della Campania al quale venne fatta la richiesta di dare il proprio contributo sulle condizioni di vita e di lavoro degli operai. Una settimana dopo la diffusione del testo nelle librerie, il compagno Ciro subì il primo provvedimento disciplinare illeggittimo: fu sollevato dagli incarichi da Sannino su ordine di Michele Gravano!!

Altre parole scritte da Ciro:

"La paura diffusa nei cantieri edili deve essere duramente contrastata dal sindacato. In questi anni la Cgil è stato un valido punto di riferimento per migliaia di lavoratori napoletani. Ma occorre fare di più. Il sindacato deve creare una rete di sostegno e di tutela militante, prendendo come riferimento organizzativo le leghe operaie e contadine di tanti anni fa. Un sostegno legale e militante per combattere ancora un'avversario "di classe" che è sostenuto da lobby di consulenti attrezzati capaci di interpretare e utilizzare leggi e norme per i propri fini condizionando gli organismi democratici e di vigilanza dello Stato...."

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Sviluppo Parentopoli, i sindacati dei figli di papa’
Due storie parallele, due vergogne infinite. Protagonista assoluta l’ azienda di Sviluppo Italia, sponsorizzata dal ministro Bersani che l’ ha affidata ad un suo uomo, quel Domenico Arcuri, che non perde occasione per manifestare la sua fedelta’ all’ ex esponente diessino. Sviluppo Italia nazionale ha fiutato l’ affare e si è precipitata a chiedere, ottenendola, la gestione dell’ Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra Aiello. L’ accordo è stato firmato ieri ma non appare per niente foriero di nuove prospettive per i dipendenti dell’ Istituto e per la stessa sorte della struttura. Sviluppo Italia è famosa per aver scialaccquato centinaia di miliardi delle vecchie lire in operazioni che si sono rivelate fallimentari. Afffidare a questa azienda una struttura che avrebbe bisogno di una efficiente gestione manageriale significa perpetuare l’ equivoco di un carrozzone clientelare messo a disposizione negli anni passati della vecchia DC e affidato adesso al controllo degli ex diessini del Pd. L’ accordo che mette il Papa Giovanni sotto il protettorato di Sviluppo Italia pone in evidenza ancora una volta come anche i partiti della sinistra cosiddetta radicale ed i sindacati facciano parte in Calabria del club delle clientele e degli affari e partecipino alla spartizione del potere. Questa degenerazione è ancor piu’ evidente nelle vicende che riguardano l’ azienda Sviluppo Italia Calabria che deve cessare la sua attivita’ entro fine anno. SVI Calabria è balzata agli onori della cronaca nazionale quando il nostro giornale ha pubblicato un primo parziale elenco di dipendenti. Tutti assunti a tempo indeterminato per chiamata diretta de quasi tutti figli di papa’ congiunti o parenti di parlamentari, ex deputati o senatori, consiglieri regionali, dirigenti della Regione, figli o parenti di magistrati. Un’ elenco che ha fatto gridare allo scandalo l’ Italia che lotta contro i privilegi e le ingiustizie e di cui si è fatto interprete Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera in un’ articolo dal titolo esemplare di Sviluppo Parenti. Ora che Sviluppo Italia Calabria sta per chiudere i battenti, costringendo i dipendenti figli di papa’, a cercare lavoro altrove , ecco che scendono in campo i sindacati, che erano rimasti silenziosissimi quando la stessa Svi Calabria aveva mandato a casa nei mesi scorsi una decina di precari, anche loro raccomandati, ma evidentemente da personaggi meno influenti dei figli di papa’ che sono rimasti al loro posto. Isindacati vorrebbero adesso che la Regione assumesse direttamente i figli di papa’ che corrono il rishio di restare disoccupati. Su questo disegno sciagurato di cui si sono fatti portatori dirigenti sindacali, che dovrebbero arrossire per aver consentito assunzioni cosi’ scandalose dovesse andare avanti, se la magistratura dovesse continuare ad ignorare una vicenda esemplarmente indecente, vorra’ davvero dire che in Calabria, come paventa il pm Luigi De Magistris, lo stato di diritto non c’è piu’.
TUTTI I PARENTI ASSUNTI A SVILUPPO ITALIA CALABRIA
Paola Santelli sorella dell’ ex sottosegretario alla Giustizia ed attuale deputato di Forza Italia , Jole
Cecilia Rhodio, figlia di Guido, ex presidente democristiano della Regione
Anita Amatruda figlia di un ex giudice di Lametia
Nerina Pujia, figlia dell’ ex parlamentare della DC Carmelo
Giorgio Pecioraro, figlio del dirigente regionale, Domenico
Daniele iOVENE, FRATELLO DEL SENATORE Nuccio ( DS, ora coordinatore regionale Sinistra Democratica )
Marco Aloise, esponente di Alleanza nazionale, candidato a Paola 2003 )
Carlo Caligiuri, figlio dell’ ex consigliere regionale Enzo, Ds
Luigi Camo, figlio dell’ ex senatore Geppino, ora presidente della Sorical
Cristiana Miceli, moglie di Luigi Camo
Giovanna Campanaro, nipote dell’ ex deputato Annamaria Nucci, ora assessore al bilancio a Cosenza e dell’ ex assessore regionale Gianpaolo Chiappetta
Gianluca Julia, fratello del giudice di Acri Salvatore
Pietro Cicero, nipote dell’ ex segretario provinciale di An Gabriele Linido
Giuseppe Copani, figlio del giudice Carmelo
Andrea Costabile, nipote dell’ ex assessore regionale ed attuale senatore UDC Gino Trematerra
Emilio De Bartolo, Assessore comunale diessino di Rende, figlio dell’ ex assessore ed ex Preside di facolta’ di Economia all’ Unical, Giuseppe
Armando Mascaro ed Anna Bonofiglio, figlio e nipote del dirigente regionale 2 Totolino ” Mascaro
Giada Fedele, moglie del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto ( UDC)
Maria Laura Funaro, nipote dell’ ex consigliere regionale DC Ernesto
Stefania Iannicelli, figlia del capitano della Guardia di Finanza di Cosenza
Rossella Marzullo, moglie del giudice Piero Santese
Sandro Mazzuca e Fausta D’ Ambrosio, marito e moglie. Mazzuca è nipote di Pino Gentile, consigliere regionale di Forza Italia
Antonio Mingrone, nipote dell’ ex deputato G.Battista Caligiuri 8 forza Italia )
Giovanna Perfetti, figlia dell’ ex consigliere regionale Pasqualino
Angelo Scola, autista del senatore UDC Gino Trematerra
Olga Rizza, figlia dell’ ex presidente del Consiglio RegionaleDomenico
Rita Fedele, cugina del deputato di Forza Italia Luigi
Sabrina Romeo, nipote dell’ ex senatore dello Psdi, Paolo
Daniele Senise e Alberto Sifonetti, nipote e cognato dell’ ex sindaco di CassanoRoberto
Domenico Perrone, figlio dell’ ex maresciallo di Cassano
Francesca Lopez, moglie del magistrato Carpino
Donatella De Grazia, nuora dell’ ex presidente del tribunale di Lametia Garofalo
Maurizio Scagliola, segnalato dal Sindaco di Reggio Calabria Scopelliti
Ernesto Cirino, nipote di Roberto Caruso ex deputato di An
Mafalda De Simone, sorella della moglie di Antonio Mingrone nipote del deputato G Battista CaligiuriArmando D’ Elia, figlio dell’ ex sindaco di Cassano Jonio
Dal quotidiano La provincia cosentina del 25/10/2007. Piero Ferrari segretario NPA Calabria

Anonimo ha detto...

La Cgil della Campania è in mano ad una personaggio che si comporta come un boss. Una parte dei sindacati di categoria sono diretti dai suoi gregari.
Non penso affatto che gli strumenti democratici come lo Statuto possano incidere. Nè penso alla battaglia politica. Redigiamo dossier e portiamoli alla magistratura...c'è molto da dire:società miste, formazione professionale, assunzioni, gli enti bilaterali......

Anonimo ha detto...

Stamattina sono andata apposta in libreria per acquistare il libro per leggere l'inchiesta di Ciro. Mi sono domandato: ma Ciro, non era definito da Gravano e compari, un pazzo, squilibrato, eccetera, eccetera?
Come mai, un pazzo scrive i libri insieme ad Epifani, Cantone, Bertinotti?
Qui il vero pazzo è Michele Gravano, pazzo fino ad un certo punto!!!Tra società immobiliari, parenti che affittano e trattano immobili, interessi su Napoli Est e Napoli Ovest, questo signore se ne fotte dei lavoratori campani. Questo signore si trova ai vertici della Cgil Campania per fare ben altro!!!!

Anonimo ha detto...

Giulietto Chiesa è grande!! Ha organizzato un ottimo dibattito il titolo: "Dove spariscono i fondi europei?"


intervengono:

Beppe Grillo - Comico -

Luigi De Magistris - Sostituto Procuratore -

Marco Travaglio - Giornalista -

Mario Vaudano - Magistrato OLAF -

Martedì 13 novembre, ore 15.00
Sala LOW S 2.2 - Parlamento Europeo - Strasburgo



Gruppo PSE al Parlamento europeo
Delegazione italiana

Anonimo ha detto...

Sono un lavoratore,impiegato all'inps di Caserta,iscritto da poco alla cgil,voglio qui rappresentare il mio disagio e la mia amarezza per quello che è stato fatto al sig. Crescentini.Le cose lette su queso blog sono incredibili.Mi sono iscritto,convinto che la cgil fosse una organizzazione pulita e trasparente. Così non è.Tra di noi lavoratori c'è sconcerto e disorientamento. Perchè i vertici non intervengono? Voglio denunciare qui un'altro caso di malcostume che ci crea particolare vergogna a noi ,iscritti cgil. E' da tempo che raccogliamo segnalazioni ed indiscrezioni dell'utenza ,circa il comportamento del presidente inps di caserta (G.ILARDI funz. cgil caserta) di nomina sindacale. In sostanza questo "signore" per tutti i lavoratori che si rivolgono a lui ,per pratiche di malattia,maternità,pensioni, pretende un "contributo" del 10%,ma l'altra cosa grave e che lui sostiene che si tratta di sottoscrizioni per la cgil.La cgil si finanzia col contributo volontario dei lavoratori,così sappiamo noi . E ' una vergogna . Intervenite,liberateci da questo personaggio ridicolo,in giro da noi lo chiamano peppino 10% . Una barzelletta.

Anonimo ha detto...

LEGGETE QUESTA NOTIZIA DIFFUSA DAL SITO DELLA FILLEA NAZIONALE...UN VERO E PROPRIO AUTOGOL PER IL SEGRETARIO FRANCO MARTINI....SCUSA, FRANCO, COME MAI MAURO LIVI A "SCADENZA DI MANDATO" HA TROVATO SUBITO IL POSTO NELLA SEGRETERIA DELLA FILLEA NAZIONALE E QUINDI UN ALTRO MANDATO 4*4, MENTRE IL NOSTRO COMPAGNO CIRO, PUR ESSENDO DIPENDENTE DELLA FILLEA, ED DOPO LA SCADENZA DI MANDATO E' STATO LICENZIATO?
CI RICORDIAMO ANCORA IL TUO PATERNALISTICO E COMICO COMUNICATO DI QUALCHE MESE FA.....QUANDO DEFINIVI CIRO UN....GUERRIGLIERO ROMANTICO!!!!!!!!!!
GIA' MA COSA CI POTEVAMO ASPETTARE DA TE...TU CHE STAI DIFENDENDO E COPRENDO TUTTE LE ILLEGALITA' CHE SI COMMETTONO IN CAMPANIA...MA DOVRAI RISPONDERNE....SEI PERSONA INFORMATA DEI FATTI!!!!!



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Antonio Ledda è il nuovo Segretario Regionale

Antonio Ledda, 49 anni, Segretario della Fillea Cgil di Pisa e proveniente dalla produzione nel settore del legno, è stato eletto dal Comitato Direttivo regionale, nuovo Segretario Regionale della Fillea Cgil Toscana.
Ledda sostituisce Mauro Livi che ha lasciato l’incarico per scadenza del mandato e perché eletto nella Segreteria Nazionale della Fillea Cgil.

La Fillea Nazionale augura ad Antonio buon lavoro.


Firenze 12 novembre 2007

Anonimo ha detto...

Mi ricordo che del Psi di Craxi si diceva che avesse subito una mutazione genetica a causa della sua vocazione al latrocinio. E la Cgil in Campania?

Anonimo ha detto...

RIFIUTI: POLITICA, CLAN E IMMONDIZIA, 6 ARRESTI NEL CASERTANO
RIFIUTI: POLITICA, CLAN E IMMONDIZIA, 6 ARRESTI NEL CASERTANO (AGI) - Napoli, 12 nov. - Nel casertano una indagine, partita a marzo scorso e che ha messo in luce intrecci tra politica, clan e affari illeciti sui rifiuti, ha visto l'esecuzione di altre sei ordinanze di custodia cautelare e il sequestro preventivo di 4,7 milioni di euro, credito vantato dalla Eco4 spa, azienda per la raccolta di rifiuti in 18 comuni del casertano finita nel mirino dei magistrati sette mesi fa, nei confronti del consorzio di bacino Ce4. In questo filone di indagine, contestati agli indagati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, corruzione a pubblico ufficiale aggravata dalla finalita' camorristica e truffa ai danni dello Stato. Le sei ordinanze eseguite dalle forze dell'ordine di Mondragone e Caserta su mandato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli disegnano un quadro di infiltrazioni mafiose non solo nella Eco4, che versava tangenti per 15mila euro al mese al clan La Torre, egemone a Mondragone, ma anche nel Comune della cittadina del litorale domiziano. Due degli arrestati, Maria D'Agostino, ex consigliere comunale, e Gennaro Sorrentino, infatti, per i magistrati soggetti contigui al clan, nel 2004 si costituirono in gruppo politico per continuare ad inquinare l'azione politico amministrativa dell'amministrazione municipale.

Anonimo ha detto...

Sugli arresti operati dalla Procura della Repubblica e sull'intreccio politica-camorra, la Cgil Campania non ha assunta nessuna posizione. Gli intrecci affaristici riguardano soprattutto il territorio di.....Mondragone!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Scusate ma Gravano non è di Mondragone?

Anonimo ha detto...

Leggete questa notizia...scusate volete chiedere a Michele Gravano segretario generale della Cgil Campania(consigliere della società Borsa Immobiliare)....qualche spiegazione? Chi è la società che "congiuntamente" sarà costituita da "Bagnoli Futura" e Camera del Commercio?


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".......Il Parco Tecnologico dell'Ambiente sarà realizzato e gestito da una società congiunta tra la Camera di Commercio e la Bagnolifutura, la quale acquisterà i suoli dalla Stu (Società di trasformazione urbana). Il nuovo insediamento sorgerà nell'area tematica 4 di Bagnoli - Coroglio, che ha una estensione di 97mila metri quadrati e avrà una volumetria complessiva di circa 165mila metri cubi......."



I CADUTI SUL LAVORO..