mercoledì 28 novembre 2007

MARTINI E GRAVANO PARLERANNO DI GIUSEPPE DI VITTORIO CON IL QUALE NON HANNO NULLA A CHE SPARTIRE



"Io non sono, non ho mai preteso, né pretendo di essere un uomo rappresentativo della cultura. Però sono rappresentativo di qualche cosa. Io credo di essere rappresentativo di quegli strati profondi delle masse popolari più umili e più povere che aspirano alla cultura, che si sforzano di studiare e cercano di raggiungere quel grado del sapere che permetta loro non solo di assicurare la propria elevazione come persone singole, di sviluppare la propria personalità, ma di conquistarsi quella condizione che conferisce alle masse popolari un senso più elevato della propria funzione sociale, della propria dignità nazionale e umana… La cultura non soltanto libera queste masse dai pregiudizi che derivano dall’ignoranza, dai limiti che questa pone all’orizzonte degli uomini: la cultura è anche uno strumento per andare avanti e far andare avanti, progredire e innalzare tutta la società nazionale…"

(Giuseppe Di Vittorio)

Domani presso il Cinema/Teatro Trianon sarà proiettato il film "Giuseppe Di Vittorio, voci di ieri e di oggi " di Carlo Lizzani e Francesca del Sette.

Di Vittorio era un sindacalista di comprovata rettitudine morale.

Recentemente è stato ritrovato un manoscritto inedito di Giuseppe Di Vittorio: Una lettera di Giuseppe Di Vittorio al conte Pavoncelli (CLICCA).

La lettera in cui si dice costretto, a difesa della sua dignita' politica, a rifiutare un omaggio natalizio inviatogli dal Conte Giuseppe Pavoncelli.

Domani parleranno di Giuseppe Di Vittorio, il segretario generale della Cgil Campania Michele Gravano ed il segretario generale della Fillea Nazionale Franco Martini. Entrambi non hanno nulla in comune con il grande sindacalista pugliese. Entrambi non hanno nulla in comune sul piano morale, perchè leggittimano chi viola le regole, avallano lottizzazioni e le parentopoli che puntualmente finiscono sui giornali DAL QUOTIDIANO "CRONACHE DI NAPOLI" (clicca).

Gravano addirittura è coinvolto nei conflitti d'interesse Consiglio di Amm.ne (clicca) e non si capisce più che ruolo svolga Parco Tecnologico dell'Ambiente a Bagnoli, firmato oggi il protocollo d'intesa (clicca).

Martini avalla il licenziamento del nostro compagno Ciro lettera (clicca) e lo giustifica in maniera ridicola inventandosi scadenze di mandato o richiamando al rispetto delle regole chi denuncia corruzione e malcostume www.filleacgil.it/Doc_Segr_Generale/NA-Crescentini27sett07.htm .(clicca).

Martini e Gravano sarebbero stati immediatamente radiati dalla Cgil... Su proposta di Giuseppe Di Vittorio!!!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Sannino da buon galoppino ha inviato sms per organizzare la platea a Gravano e Martini per domani.
Giuseppe Di Vittorio rifiutò il dono natalizio del Conte Pallavicini e disse: "sono un militante!".
Sannino, Nappo e Petruzziello avrebbero detto: "E' troppo poco!".
Gravano avrebbe detto: "voglio un posto nel consiglio di amministrazione".
ANDATE VIA.

Anonimo ha detto...

Giorgio Borrelli, invece, avrebbe chiesto al Conte almeno altri tre doni e la sistemazione di figli, nipoti,generi e magari anche del buon vino(una cantina!!).
Non siete neanche un pelo di Di Di Vittorio.
Povero Carlo Lizzani. Domani proietteranno il tuo film, bellissimo, lo abbiamo visto. Ma quelli che siederanno vicino a te(Borrelli,Gravano,Martini,Petruzziello,Nappo) hanno offeso la memoria di Giuseppe Di Vittorio.

Anonimo ha detto...

Ma che fine ha fatto quell'Enzo Maio che all'apparenza sembrava isolato nella stanza con i vetri? Gli hanno fatto credere che non lo toccheranno? Povero illuso. Sta campando di rendita perchè è in corso la vertenza di Ciro.
A proposito.
Caro martini, come spieghi il fatto che Enzo Maio a scadenza del suo mandato di segretario generale della Fillea di benevento non è stato licenziato? Anzi è stato messo nella stanza con Ciro. Ah, abbiamo capito tutto!!!

Anonimo ha detto...

Le coscenze all'asta

- Chi volesse comprà quarche coscienza
ne troverà de tutti li colori:
avanti, favorischino, signori,
prezzi da non temere concorrenza!...
Robba d'un fallimento!... - E er ciarlatano
aprì er fagotto che ciaveva in mano.

- Chi non prova non crede! Pe' chi cerca
le coscenze politiche ne trova
una de poco prezzo, quasi nova,
confezzionata in vera guttaperca,
co' l'ideali forti e garantiti
adattabbili a tutti li partiti.

Abbiamo una coscenza in cartapista
resistente a lo scrupolo e ar rimorso,
cucita co' li fili der discorso
d'un membro der partito socialista,
tutto a vantaggio der proletariato
che rimane contento e minchionato.

TRILUSSA 1913

Anonimo ha detto...

DI VITTORIO, UOMO DI COMPRAVATA RETTITUDINE MORALE SARA' SPIEGATO...DA GRAVANO.
IN SALA CI SARANNO CIRO NAPPO E GIOVANNI SANNINO, PETRUZZIELLO E BORRELLI.
IL GRANDE DI VITTORIO RITORNO' AL MITTENTE UN DONO NATALIZIO DEL CONTE PAVONCELLI.
COSE DELL'ALTRO MONDO!!!!
SANNINO E NAPPO GIA' CAMMINANO IN COPPIA PER ANDARE LORO NELLE...CONTEE IN OCCASIONE DELLE FESTIVITA' NATALIZIE.
PETRUZZIELLO DEVE DECIDERE QUANTI PEZZI DI TORRONE E LA CIFRA DA METTERE NELLA FATTURA+PEZZA D'APPOGGIO DAL SUO FORNITORE.
L'AVVOCATO DE FELICE DOVRA' DECIDERE COME REGOLARSI CON NAPPO E SANNINO PER LE TANTE VERTENZE CHE HA OTTENUTO.
MONNEZZE!!!
ED AVETE AVUTO IL CORAGGIO DI LICENZIARE UN COMPAGNO COME CIRO?
DI VITTORIO AVREBBE NOMINATO CIRO SEGRETARIO DELLA CGIL CAMPANIA

Anonimo ha detto...

STRALCIO DI UN'INTERVISTA CONCESSA DA MICHELE GRAVANO AL QUOTIDIANO "IL DENARO"......

D. La Regione ha voluto dare un segnale importante, quest’anno, con i tagli alle spese dell’assessorato.Che cosa ne pensa la Cgil?
R. Siamo molto attenti agli sprechi e guardiamo con favore all’iniziativa, ma le scelte di sostanza sono altre, quelle che producono sviluppo e occupazione.
D. Secondo lei ci sono altre fonti di sprechi su cui la regione poteva intervenire?
R. Questo non spetta a noi dirlo.

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Come vedete il bassoliniano Gravano non è interessato all'enorme spreco di danaro pubblico. Eh già, lui non ha nessuna intenzione di toccare consulenze e società miste inutili!!!!

Anonimo ha detto...

Stefania,
Gravano mi sembra il capo di gabinetto di Bassolino. Ed è ancora più furioso dopo la batosta presa dalla sua corrente con l'elezione del nuovo segretario provinciale del Partito Democratico.
Hai letto l'edizione di Napoli di 'Repubblica'?
Nell'articolo intitolato "la rabbia dei Bassolino-boys" firmato da Roberto Fuccillo, il "segretario generale della Cgil Campania" ha dichiarato:
"C'era una coalizione con forte connotazione anti-Bassolino e anti-De Mita. A questa si è aggiunta la componente del Ministro Nicolais. Non so se il ministro avesse questa intenzione, dato che questa aggregazione altera la dialettica della elezione di Veltroni. Comunque è chiaro che le convergenze ci sono se c'è il riconoscimento reciproco. Quando invece c'è una "conventio ad excludendum", allora il dialogo è tra sordi..."
Mi domando: ma Gravano è il segretario della Cgil della Campania o il capo corrente di Bassolino?
Caro Epifani, perchè continui a tacere?
Cara Carla, perchè anche tu rimani zitta?
La Cgil della Campania è diventata la sede della corrente di Antonio Bassolino.

PS/ Meno male che Walter Veltroni ha sostenuto il Ministro Nicolais nel portare al vertice del PD napoletano una persona perbene.
ARIA NUOVA, ARIA NUOVA.
LIBERTA' DAL REGIME BASSOLINIANO

Anonimo ha detto...

L'altro ieri sono stati arrestati quattro funzionari della Regione Campania del settore formazione professionale. Sono stati presi mentre si dividevano le mazzette nel loro ufficio.
Gravano non ha fatto nessuna dichiarazione sulla vicenda.
SI E' PREOCCUPATO DI RILASCIARE INTERVISTE ALLA STAMPA CONTRO IL MINISTRO NICOLAIS PERCHEì ANGELA CORTESE NON E' STATA ELETTA SEGRETARIA DEL PD PROVINCIALE...
COSE DELL'ALTRO MONDO!!!!!

Anonimo ha detto...

GRAVANO DICE CHE NON E' PRIORITARIO OCUPARSI DEGLI SPRECHI....LEGGETE QUANTO RIPORTATO DALL'ESPRESSO/REPUBBLICA...
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L´ente sarnese-nocerino sommerso dai contenziosi: si profila uno scambio politico tra gli assessori Cozzolino e Nocera
Il Consorzio di bonifica fa acqua
Goffredo Locatelli
Trentadue milioni di debiti: "I Comuni ci boicottano" «Che colpa ho se dal Cilento mi hanno mandato qui? - implora Gino Marotta - . Io di bonifica non sapevo niente, mi occupavo di parchi, poi designato da Andrea Cozzolino sono venuto a Nocera. Quanto guadagno? Netti 2159 euro al mese. Perciò continuo a fare il mio lavoro di mobiliere a Celle di Bulgheria, dove sono stato sindaco. Mi creda, è più facile amministrare il mio paese che questo ente... «.
Da giorni il Consorzio di Bonifica dell´Agro sarnese-nocerino è sotto assedio: i 180mila consorziati contestano il tributo, i sindaci di 36 comuni incitano a non pagare, i politici gli sparano addosso e gli avvocati dissanguano la cassa consortile con precetti e spese legali. «Nessuno vorrebbe pagare, - continua Marotta - pur ricevendo benefici dall´attività del Consorzio. Però se esonda un nostro canale, siamo costretti a risarcire i danni: abbiamo già pagato 100 mila euro a Nocera. Trovo ridicolo e assurdo che i sindaci invitino a boicottarci e che consiglieri regionali o parlamentari presentino interrogazioni contro... «.
Ma come si concilia che, malgrado i debiti, l´ente abbia 100 dipendenti, oltre a 70 stagionali? Si concilia, dice Marotta, con le accresciute necessità. E giura che lui, di assunzioni, ne ha fatte solo 9. Allora chi ha indebitato il Consorzio? «Non certo io - si difende il commissario - . Al momento delle consegne il mio predecessore, Leonardo Grimaldi, mi disse che i debiti ammontavano a poco più di tre milioni di euro. Non era vero: ho scoperto che erano 32 milioni, di cui 13,5 per il solo contenzioso. E intanto Grimaldi è diventato il consulente del consigliere regionale Guglielmo Vaccaro, che fa interrogazioni contro il Consorzio... «.
Cavalcando l´onda delle proteste, specie per gli effetti delle iscrizioni ipotecarie senza controllo, Vaccaro e Antonio Scala hanno puntato il dito contro Cozzolino: «La tutela idrogeologica è interamente finanziata dalla fiscalità generale - sostengono in un´interrogazione - e a nessun titolo può essere richiesto un ulteriore contributo». Pertanto chiedono di sapere «quali iniziative si vogliono finalizzare all´annullamento degli avvisi di pagamento impropriamente inviati ai cittadini, che sono stati legittimamente impugnati e che incideranno sui già tanto onerosi costi di gestione del Consorzio».
Con questi chiari di luna, e per far fronte ai debiti, Marotta pensa di utilizzare una carta segreta: la centrale ortofrutticola di Nocera-Pagani. Questa centrale (40mila metri quadri di spazi) è un monumento alla bestialità di chi ha sperperato denaro pubblico: 25 miliardi di lire bruciati senza che la struttura abbia funzionato un giorno. «Ormai è tardi per recriminare - spiega il commissario. - Meglio trasformarla in un centro polifunzionale oppure alienarla: vale 60milioni di euro». A decidere sulla Centrale dovrebbero essere gli organismi consortili eletti, invece da 15 anni il Consorzio è terreno di pascolo dei partiti. Quanto si dovrà attendere per il ritorno alla normalità? «Indirò le elezioni a gennaio - promette Marotta - e sono contento di passare la mano». In realtà, mentre Marotta prende tempo, alla Regione sono in corso trattative per uscire dalle sabbie mobili dell´Agro. Come? Con uno scambio tra Andrea Cozzolino (Pd) e Luigi Nocera (Udeur). Scambio che può essere così sintetizzato: io do il Consorzio a te e tu dai il Parco fluviale del Sarno a me (privo di presidente per la rimozione di Raffaele Colucci). Si sta lavorando per questa soluzione dopo che, alla distanza, la spartizione di parchi e consorzi tra i partiti di maggioranza si è rivelata indigesta per gli ex diessini. La lottizzazione venne gestita dal Richelieu di Bassolino, quel Costantino Boffa oggi deputato e allora capo di gabinetto del presidente. Alla Margherita toccò il Parco dei Monti Picentini, all´Udeur il Parco del Sarno e ai Ds il Consorzio di Bonifica dell´Agro. Perché Boffa pretese il Consorzio lo spiega oggi un dirigente diessino: «Perché Isaia Sales, il paganese consigliere di Bassolino, teorizzò che mai si doveva cedere all´Udeur quel Consorzio per non farlo utilizzare da Mastella come cavallo di Troia in una zona elettoralmente strategica. A Bassolino quell´ente serviva anche in funzione anti-De Luca, il sindaco di Salerno. Infatti Cozzolino nominò Marotta commissario proprio perché è un salernitano fedelissimo di Andrea De Simone e Bassolino».
Sullo scambio natalizio Parco-Consorzio l´assessore Nocera, originario di Sant´Egidio Mont´Albino, è ottimista: «Secondo me è tempo che la bonifica passi alla competenza del mio assessorato. Voglio anche ricordare che il Consorzio appartiene ai cittadini, non ai partiti, e che il commissario non l´ho mandato io, ma Cozzolino. Marotta? Ha lavorato meglio dei predecessori, ma non conoscendo bene l´Agro nocerino, come lo conosco io, è diventato impopolare». Anche Sales è dell´agro nocerino e teme che possiate usare il consorzio come centro di potere... «Il nostro consenso non deriva dal potere ma dalla ramificazione nel territorio - ribatte Nocera. - In quanto a Sales, beh, a lui piace scrivere libri e fare teoremi, perciò è stato bocciato alle elezioni... «.(29 novembre 2007)

Unknown ha detto...

Non abito più in campania ma siccome in passato ho posseduto immobili in essa, continuamente il consorzio agro sarnese mi manda avvisi di pagamento e perfino cartelle esattoriali, come debbo comportarmi?

Ho sempre e ripetutamente risposto con innumerevoli raccomandate nelle quali ho indicato con estrema precisione le mie reali proprietà in campania ( un solo immobile ancora per poco) attualmente attraverso tutti gli estremi degli atti di vendita ma non ho avuto alcuna risposta ed in più le cartelle (con ruolo esecutivo)stanno maturando c/o il concessionario di zona la mora per il mancato pagamento.

Inoltre non so ancor nulla neanche di precedenti cartelle di Equitalia Polis e di Gestitalia (spero non diventate ancora ruoli esecutivi)sempre emesse per immobili che non posseggo più.

La cosa assurda è che nel loro ordinamento è ben espresso chiaramente che qualora i dati in loro possesso non siano esatti si può comunicare l'attuale posizione di diritti reali immobiliari perchè derivano da un catasto non aggiornato.

Chi potesse darmi delle valide indicazioni di come uscirne fuori, mi farebbe cosa gradita.



I CADUTI SUL LAVORO..