giovedì 31 gennaio 2008

GLI OPERAI EDILI ABBANDONATI DALLA FILLEA CGIL DI NAPOLI. VERGOGNA!!



Leggiamo oggi sul quotidiano "Cronache di Napoli":
Gli operai edili ex Castaldo di Casoria(Napoli) anche loro abbandonati dalla Fillea Cgil di Napoli. Così come è accaduto ai loro colleghi impegnati nella costruzione dell'Ospedale del Mare di Ponticelli.
Eppure per loro era stata trovata una soluzione grazie al nostro compagno Ciro Crescentini. Ciro aveva concordato con il Commissario Prefettizio del Comune di Casoria l'indizione di una nuova gara d'appalto introducendo vincoli nel capitolato d'appalto che obbligavano l'azienda vincitrice di assumere i lavoratori edili disoccupati.
Ciro è stato licenziato il 21 settembre scorso dalla Fillea. La vertenza è passata nelle mani del segretario generale Giovanni Sannino e del prossimo segretario generale Ciro Nappo.
Da cinque mesi non sono riusciti ad avere un incontro con l'azienda vincintrice(Romeo Gestioni).
Gli operai presidiano giorno e notte la sede comunale.
I dirigenti(?) della Fillea di Napoli sono scomparsi..
Intanto Giovanni Sannino fa affiggere sui muri di Napoli un manifesto intitolato "diritti, legalità contro la precarietà"......

mercoledì 30 gennaio 2008

IMMAGINI DI OPERAI CHE RISCHIANO LA VITA..VERGOGNA!!

Guardate il video. Immagini che ci fanno venire i brividi. Ci chiediamo: dove stanno i sindacalisti territoriali? Si limitano solo a rilasciare dichiarazioni alla stampa per soddisfare le loro vanità? Dove stanno gli ispettori delle Asl e del lavoro?
Condividiamo le proposte del magistrato Guariniello di Torino..
(Stefania Bontempi)
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DAL QUOTIDIANO "LA STAMPA":
Guariniello, il pubblico ministero del rogo Thyssen: “Pochi processi, soprattutto al Sud”
ALBERTO GAINO
TORINO
Guariniello propone una procura nazionale sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali.

Il procuratore aggiunto torinese ha appena chiuso la maxi inchiesta, con tremila parti lese, sulle morti a causa della dispersione di fibre d’amianto nelle fabbriche italiane dell’Eternit e sta portando a termine quella sulla strage dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino, bruciati vivi. E, ragionando sui processi che approdano in Cassazione, denuncia: «Sono troppo pochi rispetto ai numeri degli infortuni sul lavoro. Non parliamo poi dei casi di malattie professionali: di processi in giro per l’Italia se ne fanno ancora meno».

Il magistrato si appoggia all’osservatorio della Suprema Corte per osservare che processi sulle problematiche della sicurezza sul lavoro si «fanno a Venezia, Padova, Milano, Roma», oltre che a Torino, dove, su suo impulso, è stato costituito uno dei pochi pool di pm specializzatisi in questa materia. Per aggiungere: «Sulle malattie professionali dal Sud non arriva proprio niente. Vi sono procure che affrontano altre emergenze a scapito di queste. La questione che si pone è: di fronte a un disastro non si può avviare un’inchiesta dovendo un pm farsi la preparazione in quel momento. Ne va dell’inchiesta, della sua efficacia, non possiamo rischiare la prescrizione dei reati. Dobbiamo dare invece risposte rapide ovunque alla domanda di giustizia».

Forte di un’esperienza quasi quarantennale e unica nel suo genere in Italia, Guariniello ha impostato le indagini sul disastro del 6 dicembre, alla Thyssen di Torino, su basi nuove. Ha affiancato ai propri consulenti del Politecnico di Torino un commercialista che legga i bilanci e report finanziari della multinazionale dell’acciaio sotto il profilo, per l’accusa, della mancanza di sicurezza come scelta economica. Ma se si guarda attorno, il magistrato torinese vede che non sono molti i colleghi a seguirlo.

Un pool nazionale di pm specializzatisi su questi reati, sul modello di quello antimafia, non segnerebbe tanto una scelta di emergenza di fronte alle continue nuovi «morti bianche». Sarebbe d’impulso, sotto forma di coordinamento, di una politica giudiziaria più attenta a queste problematiche su tutto il territorio nazionale.

Il ragionamento di Guariniello è semplice: se in ogni procura, specialmente in quelle medio-grandi, vi fossero pm o un pool di pm impegnati sulla sicurezza, pure gli organi di vigilanza sul territorio (ispettori del lavoro, di Asl e Arpa) avrebbero un altro atteggiamento rispetto ai controlli e alla prevenzione degli incidenti sul lavoro. «Finché l’intervento giudiziario sarà frammentato, non si otterrà il risultato di renderlo sistematico, uniforme e incisivo, oltre che professionale, su tutto il territorio nazionale».

Guariniello si ispira al modello de la «Santé francese», un pool nazionale, «che ha un solo e grande limite: è costituito da pubblici ministeri e giudici istruttori. C’è una certa sofferenza da parte di questi ultimi; alcuni mi dicono che arrivano loro solo i casi portati avanti dai pm, che dipendono dal ministero della Giustizia. Da noi questo modello avrebbe maggiore efficacia perché l’intera magistratura è indipendente dal potere politico».

lunedì 28 gennaio 2008

POVERA PATRIA....

NEI TEMPI OSCURI

Non si dira’: quando il noce si scuoteva
nel vento
ma:
quando l’imbianchino calpestava i lavoratori.
Non
si dira’: quando il bambino faceva saltare il ciottolo piatto sulla
rapida del fiume
ma:
quando si preparavano le grandi guerre.
Non
si dira’: quando la donna entrò nella stanza
ma:
quando le grandi potenze si allearono contro i lavoratori.
Tuttavia
non si dira’: i tempi erano oscuri
ma:
perche’ i loro poeti hanno taciuto?
(Bertolt Brecht)

venerdì 25 gennaio 2008

CORSI DI FORMAZIONE TRUFFA, SOCIETA' IN MANO AI PARTITI E OPERAI EDILI DELL'OSPEDALE DEL MARE ABBANDONATI DAL SINDACATO..





Gli operai edili dipendenti delle ditte impegnate nella realizzazione dell'Ospedale del Mare dichiarano oggi su 'Cronache di Napoli' di essere stati abbandonati dalla Fillea Cgil di Napoli. Intanto, sullo stesso giornale viene pubblicata una nuova inchiesta sui corsi di formazione professionale. Una vera e propria truffa ai danni dei disoccupati. Corsi che sono stati organizzati anche dal sindacato. Infine, si parla delle società miste sempre più in mano ai partiti e gestite da personaggi(Roberto Cappabianca) che rivestono anche il ruolo di revisori nelle Casse Edili.

mercoledì 23 gennaio 2008

FORMAZIONE PROFESSIONALE IN CAMPANIA: SI ESTENDE L'INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA E DELLA GUARDIA DI FINANZA..




Si estende l'iindagine della magistratura e della Guardia di Finanza sul business della formazione professionale in Campania. I due quotidiani campani "Cronache di Napoli" e "Corriere di Caserta" oggi pubblicano due interessanti inchieste. Ancora una volta emergono commistioni tra politica, sindacato e aziende: parentopoli, enti bilaterali, sprechi...
PER SCARICARE E LEGGERE GLI ARTICOLI CLICCA SUGLI INDIRIZZI SOTTOELENCATI:

sabato 19 gennaio 2008

SOPRINTENDENZE: SOTTO ESAME DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI LA DENUNCIA PRESENTATA DAL NOSTRO COMPAGNO CIRO CRESCENTINI



Il quotidiano 'Il Mattino' edizione di Napoli ha diffuso la notizia che la Procura della Repubblica di Napoli - nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti del restauro - indaga anche sulla base di una denuncia presentata il 23 Ottobre 2006 alla Procura e alla Guardia di Finanza dal nostro compagno Ciro Crescentini licenziato senza motivo quattro mesi fa dalla Fillea Cgil di Napoli. Ciro ha chiesto di essere ascoltato dal PM Beatrice.
Una notizia che si commenta da sola.
Aspettiamo a questo punto un segnale dal segretario generale della Cgil nazionale Guglielmo Epifani anche per tutelare sul piano istituzionale un compagno che si è esposto in prima persona.
Per leggere o stampare l'articolo vai su questo indirizzo:


venerdì 18 gennaio 2008

LA GUARDIA DI FINANZA PERQUISISCE LE SOPRINTENDENZE DI NAPOLI. DODICI INDAGATI.




QUESTA NOTIZIA E' STATA DIFFUSA IERI SERA ALLE ORE 19:48DALL'AGENZIA DI STAMPA ANSA:


TANGENTI: APPALTI SOPRINTENDENZA NAPOLI, PERQUISIZIONI GDF (ANSA) - NAPOLI, 17 GEN - Una serie di perquisizioni sono state eseguite dalla Guardia di Finanza di Napoli nell'ambito di una inchiesta della procura su presunte tangenti versate per appalti assegnati dalla Soprintendenza ai Beni architettonici di Napoli. Il reato ipotizzato dal pm Filippo Beatrice della sezione reati contro la pubblica amministrazione e' di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta. I finanzieri hanno eseguito perquisizioni acquisendo documenti, tra l'altro, negli uffici della Soprintendenza di Napoli e a Roma presso il ministero dei Beni Culturali.Sono dodici - tra imprenditori, architetti e funzionari della Soprintendenza - le persone indagate. Tra i destinatari degli avvisi emessi dal pm Beatrice vi sono il soprintendente ai Beni architettonici di Napoli Enrico Guglielmo e l'ex direttore generale Stefano De Caro, attualmente funzionario al ministero dei Beni Culturali. Elemento centrale dell'inchiesta, a quanto si e' appreso, e' ritenuto l'imprenditore Luigi Lucci, titolare di una impresa con sede a Bacoli. Oltre agli uffici sono state perquisite anche gli studi e le abitazioni private degli indagati. Secondo l'accusa, sarebbe stato adottato un sistema illecito per affidare importanti appalti sempre alle stesse ditte, in cambio di somme di denaro e regali. Non e' stato ancora possibile quantificare l'ammontare delle presunte tangenti. Spesso, secondo il pm. i lavori venivano assegnati alle ditte coinvolte con il sistema della somma urgenza e le successive gare venivano poi pilotate per favorire le stesse aziende. Tra gli appalti nel mirino degli inquirenti vi sono anche quelli per i restauri dell'Albergo dei Poveri a Napoli e per il Castello di Bacoli. (ANSA). LN 17-GEN-08 19:48
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Ora, compagno Guglielmo Epifani devi intervenire. Ora Basta!!
Ciro Crescentini è stato licenziato dalla Fillea Cgil senza motivi il 21 Settembre scorso.
Ciro non ha copertura istituzionale. Ciro ha denunciato tutto quanto sta accadendo con ben due anni d'anticipo con denunce pubbliche ed esposti circostanziati alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza.
I fatti gli stanno dando ragione!!
Qualsiasi cosa accadrà a Ciro Crescentini tutti i livelli dell'organizzazione saranno responsabili!!
A questo punto chiediamo a tutti coloro che leggono il blog di intervenire.
Tutti hanno il dovere di intervenire!!

giovedì 17 gennaio 2008

LA PROCURA APRE INCHIESTA SUL SINDACATO IN CAMPANIA..


La Procura della Repubblica apre un'inchiesta sul sindacato in Campania. Indagini sulle consulenze, parentopoli, tutor, corsi di formazione professionale, accordi, commistioni...
Articolo pubblicato oggi su 'Il Mattino' edizione di Salerno.
Per scaricare l'articolo vai sul sito de ' Il Mattino' e cerca l'edizione di Salerno.

mercoledì 16 gennaio 2008

CHE FINE FANNO I FONDI EUROPEI? LO SPIEGA IL PM LUIGI DE MAGISTRIS

Ecco un documento di grande importanza storica. L'intervento del PM Luigi De Magistris durante una riunione nel Parlamento Europeo.
Il Magistrato spiega come vengono sprecati i fondi comunitari.

giovedì 3 gennaio 2008

COME E' MATURATO IL LICENZIAMENTO DI CIRO CRESCENTINI? GUARDA L'INCHIESTA DI BALLARO'

Qualche anno fa, la redazione di "Ballarò" decise di fare un'inchiesta sulle condizioni degli operai edili napoletani. Ciro Crescentini, il sindacalista licenziato dalla Fillea Cgil di Napoli,aiutò i giornalisti della Rai. Ciro, condusse la troupe giornalistica nei cantieri della provincia di Napoli dove maggiormente sono diffusi illegalità, camorra, sfruttamento e violazioni delle regole. Ciro condusse la troupe del giornalista Domenico Iannaccone nei cantieri di Acerra(guarda il terzo servizio nel video.
L'inchiesta di 'Ballarò' è un documento storico.
Ciro Crescentini a distanza di qualche anno da quell'inchiesta è stato licenziato senza motivo dalla Fillea Cgil.
Il 27 Settembre scorso in modo sprezzante il segretario nazionale della Fillea Cgil Franco Martini definì Ciro un "romantico guerrigliero che ritiene più importante dichiarare solitario le guerre, piuttosto che vincerle, ovviamente insieme all'organizzazione".

martedì 1 gennaio 2008

Napoli,Caserta e province sommerse dai rifiuti. Un'inchiesta di Report

Pubblichiamo un'inchiesta di Report trasmessa dal TG3. Un documento eccezionale che mette sotto accusa le istituzioni locali.
Napoli, Caserta e le province sono sommerse dai rifiuti.



I CADUTI SUL LAVORO..