Un diario scritto da attivisti sindacali per diffondere liberi pensieri contro le prepotenze quotidiane
giovedì 31 gennaio 2008
GLI OPERAI EDILI ABBANDONATI DALLA FILLEA CGIL DI NAPOLI. VERGOGNA!!
mercoledì 30 gennaio 2008
IMMAGINI DI OPERAI CHE RISCHIANO LA VITA..VERGOGNA!!
Guardate il video. Immagini che ci fanno venire i brividi. Ci chiediamo: dove stanno i sindacalisti territoriali? Si limitano solo a rilasciare dichiarazioni alla stampa per soddisfare le loro vanità? Dove stanno gli ispettori delle Asl e del lavoro?
Condividiamo le proposte del magistrato Guariniello di Torino..
(Stefania Bontempi)
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DAL QUOTIDIANO "LA STAMPA":
Guariniello, il pubblico ministero del rogo Thyssen: “Pochi processi, soprattutto al Sud”
ALBERTO GAINO
TORINO
Guariniello propone una procura nazionale sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali.
Il procuratore aggiunto torinese ha appena chiuso la maxi inchiesta, con tremila parti lese, sulle morti a causa della dispersione di fibre d’amianto nelle fabbriche italiane dell’Eternit e sta portando a termine quella sulla strage dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino, bruciati vivi. E, ragionando sui processi che approdano in Cassazione, denuncia: «Sono troppo pochi rispetto ai numeri degli infortuni sul lavoro. Non parliamo poi dei casi di malattie professionali: di processi in giro per l’Italia se ne fanno ancora meno».
Il magistrato si appoggia all’osservatorio della Suprema Corte per osservare che processi sulle problematiche della sicurezza sul lavoro si «fanno a Venezia, Padova, Milano, Roma», oltre che a Torino, dove, su suo impulso, è stato costituito uno dei pochi pool di pm specializzatisi in questa materia. Per aggiungere: «Sulle malattie professionali dal Sud non arriva proprio niente. Vi sono procure che affrontano altre emergenze a scapito di queste. La questione che si pone è: di fronte a un disastro non si può avviare un’inchiesta dovendo un pm farsi la preparazione in quel momento. Ne va dell’inchiesta, della sua efficacia, non possiamo rischiare la prescrizione dei reati. Dobbiamo dare invece risposte rapide ovunque alla domanda di giustizia».
Forte di un’esperienza quasi quarantennale e unica nel suo genere in Italia, Guariniello ha impostato le indagini sul disastro del 6 dicembre, alla Thyssen di Torino, su basi nuove. Ha affiancato ai propri consulenti del Politecnico di Torino un commercialista che legga i bilanci e report finanziari della multinazionale dell’acciaio sotto il profilo, per l’accusa, della mancanza di sicurezza come scelta economica. Ma se si guarda attorno, il magistrato torinese vede che non sono molti i colleghi a seguirlo.
Un pool nazionale di pm specializzatisi su questi reati, sul modello di quello antimafia, non segnerebbe tanto una scelta di emergenza di fronte alle continue nuovi «morti bianche». Sarebbe d’impulso, sotto forma di coordinamento, di una politica giudiziaria più attenta a queste problematiche su tutto il territorio nazionale.
Il ragionamento di Guariniello è semplice: se in ogni procura, specialmente in quelle medio-grandi, vi fossero pm o un pool di pm impegnati sulla sicurezza, pure gli organi di vigilanza sul territorio (ispettori del lavoro, di Asl e Arpa) avrebbero un altro atteggiamento rispetto ai controlli e alla prevenzione degli incidenti sul lavoro. «Finché l’intervento giudiziario sarà frammentato, non si otterrà il risultato di renderlo sistematico, uniforme e incisivo, oltre che professionale, su tutto il territorio nazionale».
Guariniello si ispira al modello de la «Santé francese», un pool nazionale, «che ha un solo e grande limite: è costituito da pubblici ministeri e giudici istruttori. C’è una certa sofferenza da parte di questi ultimi; alcuni mi dicono che arrivano loro solo i casi portati avanti dai pm, che dipendono dal ministero della Giustizia. Da noi questo modello avrebbe maggiore efficacia perché l’intera magistratura è indipendente dal potere politico».
lunedì 28 gennaio 2008
POVERA PATRIA....
NEI TEMPI OSCURI
Non si dira’: quando il noce si scuoteva
nel vento
ma:
quando l’imbianchino calpestava i lavoratori.
Non
si dira’: quando il bambino faceva saltare il ciottolo piatto sulla
rapida del fiume
ma:
quando si preparavano le grandi guerre.
Non
si dira’: quando la donna entrò nella stanza
ma:
quando le grandi potenze si allearono contro i lavoratori.
Tuttavia
non si dira’: i tempi erano oscuri
ma:
perche’ i loro poeti hanno taciuto?
(Bertolt Brecht)
venerdì 25 gennaio 2008
CORSI DI FORMAZIONE TRUFFA, SOCIETA' IN MANO AI PARTITI E OPERAI EDILI DELL'OSPEDALE DEL MARE ABBANDONATI DAL SINDACATO..
Gli operai edili dipendenti delle ditte impegnate nella realizzazione dell'Ospedale del Mare dichiarano oggi su 'Cronache di Napoli' di essere stati abbandonati dalla Fillea Cgil di Napoli. Intanto, sullo stesso giornale viene pubblicata una nuova inchiesta sui corsi di formazione professionale. Una vera e propria truffa ai danni dei disoccupati. Corsi che sono stati organizzati anche dal sindacato. Infine, si parla delle società miste sempre più in mano ai partiti e gestite da personaggi(Roberto Cappabianca) che rivestono anche il ruolo di revisori nelle Casse Edili.
mercoledì 23 gennaio 2008
FORMAZIONE PROFESSIONALE IN CAMPANIA: SI ESTENDE L'INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA E DELLA GUARDIA DI FINANZA..
Si estende l'iindagine della magistratura e della Guardia di Finanza sul business della formazione professionale in Campania. I due quotidiani campani "Cronache di Napoli" e "Corriere di Caserta" oggi pubblicano due interessanti inchieste. Ancora una volta emergono commistioni tra politica, sindacato e aziende: parentopoli, enti bilaterali, sprechi...
sabato 19 gennaio 2008
SOPRINTENDENZE: SOTTO ESAME DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI LA DENUNCIA PRESENTATA DAL NOSTRO COMPAGNO CIRO CRESCENTINI
venerdì 18 gennaio 2008
LA GUARDIA DI FINANZA PERQUISISCE LE SOPRINTENDENZE DI NAPOLI. DODICI INDAGATI.
QUESTA NOTIZIA E' STATA DIFFUSA IERI SERA ALLE ORE 19:48DALL'AGENZIA DI STAMPA ANSA:
giovedì 17 gennaio 2008
LA PROCURA APRE INCHIESTA SUL SINDACATO IN CAMPANIA..
mercoledì 16 gennaio 2008
CHE FINE FANNO I FONDI EUROPEI? LO SPIEGA IL PM LUIGI DE MAGISTRIS
Ecco un documento di grande importanza storica. L'intervento del PM Luigi De Magistris durante una riunione nel Parlamento Europeo.
Il Magistrato spiega come vengono sprecati i fondi comunitari.
giovedì 3 gennaio 2008
COME E' MATURATO IL LICENZIAMENTO DI CIRO CRESCENTINI? GUARDA L'INCHIESTA DI BALLARO'
Qualche anno fa, la redazione di "Ballarò" decise di fare un'inchiesta sulle condizioni degli operai edili napoletani. Ciro Crescentini, il sindacalista licenziato dalla Fillea Cgil di Napoli,aiutò i giornalisti della Rai. Ciro, condusse la troupe giornalistica nei cantieri della provincia di Napoli dove maggiormente sono diffusi illegalità, camorra, sfruttamento e violazioni delle regole. Ciro condusse la troupe del giornalista Domenico Iannaccone nei cantieri di Acerra(guarda il terzo servizio nel video.
L'inchiesta di 'Ballarò' è un documento storico.
Ciro Crescentini a distanza di qualche anno da quell'inchiesta è stato licenziato senza motivo dalla Fillea Cgil.
Il 27 Settembre scorso in modo sprezzante il segretario nazionale della Fillea Cgil Franco Martini definì Ciro un "romantico guerrigliero che ritiene più importante dichiarare solitario le guerre, piuttosto che vincerle, ovviamente insieme all'organizzazione".
martedì 1 gennaio 2008
Napoli,Caserta e province sommerse dai rifiuti. Un'inchiesta di Report
Pubblichiamo un'inchiesta di Report trasmessa dal TG3. Un documento eccezionale che mette sotto accusa le istituzioni locali.
Napoli, Caserta e le province sono sommerse dai rifiuti.