martedì 25 settembre 2007

CARO EPIFANI, CARA CANTONE, COMMISSARIATE SUBITO LA CGIL CAMPANIA


Nello stato di Orwell il grande reato e’ pensare in proprio. Il primo strumento di un regime sara’ quello linguistico. Poiche’ le parole sono pensiero, cambieremo il pensiero cambiando il significato delle parole. Piu’ esattamente ogni parola significativa indichera’ esattamente il suo contrario o sara’ riversata su chi ne e’ vittima e non complice. Cosi’ pace indichera’ guerra, ignoranza forza, la rivendicazione di democrazia sara’ demonizzata come eversione..(Viviana)


I personaggi che dirigono la Cgil della Campania ed i vertici della Fillea Cgil regionale e napoletana vanno immediatamente rimossi.
La Cgil nazionale si sta assumendo gravissime responsabilità.
La politica, gli schieramenti, le prossime consultazioni sull'accordo Welfare, la sinistra radicale, la manifestazione del 20 Ottobre...
Non c'entrano niente!! Questi avvenimenti servono solo per rilegittimali!!
Questi personaggi hanno creato un "sistema" di connivenze, di complicità e di immoralità che hanno offeso la storia di una grande organizzazione.
Gli enti bilaterali finanziati dai lavoratori sono diventati "feudi familiari" per sistemare parenti ed amici dei segretari generali di importanti categorie sindacali.
E' necessario che il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani e la responsabile organizzativa Carla Cantone attuino subito una radicale opera di rinnovamento e di pulizia.
Decine di sindacalisti onesti sono stati silurati, emarginati o rimossi senza motivo solo perchè non sono omologati con un personaggio che non merita neanche di essere nominato che riveste la figura di segretario regionale della confederazione di Via Torino.
Un personaggio che si crede potente ed onnipotente perchè circondato da una corte di giullari, di ex autisti e camerieri bassoliniani e da "opposizioni di sua maestà" che ha trasformato il sindacato in una vera e propria cosca affaristica. O' Sistema è parte integrante della Cgil della Campania.
Caro Guglielmo, Cara Carla,
intervenite subito. Altrimenti è troppo tardi!!
Se la pulizia non la fate voi, la farà la magistratura napoletana.


11 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo il licenziamento del nostro compagno Ciro Crescentini sulla stampa locale e nazionale i nostri dirigenti sindacali si arrampicano sugli specchi e dicono tutto ed il contrario di tutto.
Leggete cosa dichiarano:

"L'ho difeso quando è stato attaccato, mi sono opposto quando qualcuno ha cercato di farlo fuori, lui lo sa ho la coscienza a posto" - Giovanni Sannino segretario generale della Fillea Cgil di Napoli (La Repubblica 22 Settembre 2007 - pagina di Napoli)
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"Si tratta di una questione infondata, la risoluzione del rapporto non è frutto di alcuna macchinazione. Io le segnalazioni fatte da Crescentini sui cantieri le ho sempre sostenute e quando l'ispettorato ci ha spedito la copia del suo esposto ho condannato questa condotta"
Giovanni Sannino - segretario generale della Fillea Cgil di Napoli(Cronache di Napoli 25 Settembre 2007)
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"Non c'è nessun licenziamento, la ricollocazione di Crescentini è una semplice operazione di turnover per favorire la crescita interna al sindacato mi auguro che i manifestanti capiscano"
Giovanni Sannino segretario generale della Fillea Cgil di Napoli(Il Mattino, 25 Settembre 2007)
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Sono dichiarazioni di inaudita gravità che offendono l'intelligenza di noi lavoratori.
Sannino dovrebbe spiegare a noi e speriamo fra poco anche ai magistrati quello che ha dichiarato a Repubblica ovvero "chi voleva far fuori Crescentini" ed anche le dichiarazioni riguardanti "normali" risoluzioni del rapporto di lavoro e "normali" turnover nel momento in cui un componente della segreteria di Napoli è un fresco pensionato, ed un ex componente della segreteria di Napoli tale Pistaferri ha ottenuto un contratto di collaborazione con la Fillea(grazie ai santi in paradiso al nono pinao ovvero grazie all'amicizia di vecchia data nella Fiom compagno Petricciuolo lo stesso che ha avuto il famoso documento dall'ispettorato del lavoro violando il segreto istruttorio....
Sannino sei un buffone!!!

Anonimo ha detto...

Cara Giusy,
hai perfettamente ragione. Ma ti sei persa la dichiarazione del cortigiano di Bassolino Gianfranco Nappi(il suo capo della segreteria politica)che sul quotidiano "Il Mattino" di oggi ha dichiarato: "non ci sono ragioni per non credere alla versione di Sannino, è solo un processo di rinnovamento"...
Grande Gianfranco!!Lui per esempio è il simbolo del rinnovamento. Da quando portava i calzoni corti è stato sempre il portaborse di Antonio Bassolino.
Gianfranco come una cantilena, così come fanno tutti i bassoliniani, in vita sua ne ha fatto tante di figure di merda. Una figura di merda eccezionale l'ha collezionata con le elezioni comunali a Salerno. Sponsorizzò una lista di bassoliniani e demitiani, lista appoggiata dal boss Michele Gravano, e fu sconfitto sonoramente dal sindaco diessino (antibassoliniano) Vincenzo De Luca. Anche allora parlavano di...rinnovamento.
Che dire poi del suo galoppino Pasquale Trammacco noto giocatore di giochi d'azzardo, che si mangiò mezza cassa della Fillea di Napoli quando rivestiva la carica di segretario generale....Trammacco fu premiato. Il buon Gianfranco prima lo piazzò a Citta della Scienza, poi siccome che Pasqualino continuava a giocare, lo piazzò in una delle tante società miste fantasma di totonno bassolino, la Recam...
A proposito della Recam. Lo sapete che la Recam pur applicando il contratto della federambiente viene seguita da Giovanni Sannino? Come mai? Il buon Gravano gli ha fatto avere una delega speciale.
Cari bassoliniani,
si sta aprendo il vaso di Pandora...
E come diceva l'onesto magistrato Borrelli...RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE!!!

Anonimo ha detto...

Guglielmo,
fatti dire da Gravano dove abita a Napoli e chi paga....l'affitto.
Fatti dire da alcuni autorevoli sindacalisti dove abitano anche loro....ha mai sentito parlare di Inadel, centro direzionale, Napoli...gli sfrattati in mezzo alla via mentre i sindacalisti hanno avuto case da nababbi con l'Inadel...
A proposito come mai è intervenuto Pietro Cerrito della Cisl? La Cisl l'abbiamo tenuta fuori in questi giorni....Pietro perchè non ti fai i cazzi tuoi?
Vuoi che pubblichiamo l'elenco completo della parentopoli sindacale?

Anonimo ha detto...

Ma Sannino è proprio un cretino. Ha dichiarato al Mattino di oggi che gli sono arrivate solo cinque disdette. Ma le disdette noi le manderemo al direttore della Cassa Edile.
Ma noi non ci facciamo caso ormai. Lui continua ad offendere le nostre intelligenze. Povero autista bassoliniano che fine che hai fatto.

Anonimo ha detto...

Sannino oggi alla stampa ha dichiarato che il comportamento dell'ispettorato del lavoro di Napoli era poco etico. bene. Allora perchè non ha presentato Lui l'esposto alla Procura della repubblica per violazione del segreto istruttorio?

Anonimo ha detto...

LA VICENDA DI CIRO E' ARRIVATA IN PARLAMENTO!!!!LEGGETE LA NOTIZIA DELL'ANSA DI ALCUNE ORE FA CHE SARA' RIPRESA DAI GIORNALI DOMANI MATTINA..
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CGIL: NAPOLI;APPELLO 20 SENATORI PER SINDACALISTA LICENZIATO (ANSA) - NAPOLI, 25 SET - Sono piu' di venti i senatori che hanno risposto finora all'appello lanciato dal vicepresidente del gruppo Prc, Tommaso Sodano, per chiedere il reintegro del sindacalista della Fillea-Cgil, Ciro Crescentini, ''licenziato la scorsa settimana dalla federazione degli edili campani''. Lo rende noto lo stesso Sodano che promuovera', nei prossimi giorni, la raccolta di nuove firme tra i parlamentari di palazzo Madama. Tra i firmatari del documento ci sono i capigruppo di Sinistra democratica Cesare Salvi, di Rifondazione comunista Giovanni Russo Spena e del Pdci-Verdi Manuela Palermi e ancora i senatori Mauro Bulgarelli, Pina Tibaldi, Raffaele Tecce e Olimpia Vano, Massimo Villone e paolo Brutti. ''Ciro Crescentini, sindacalista della Fillea-Cgil di Napoli e' stato licenziato dopo 25 anni di battaglie sindacali a fianco dei lavoratori della categoria edile - si legge nel documento - sindacalista sempre in prima linea nel denunciare le gravi e purtroppo frequenti irregolarita' sui cantieri edili in tema di sicurezza, e nella sua attivita' contro il mobbing esercitato nei confronti dei lavoratori, ha profuso il suo impegno sul campo, con grande coerenza civile e morale. Proprio per queste ragioni appare ancora piu' incomprensibile il suo licenziamento''. E prosegue: ''Se venissero confermate le circostanze, riportate dallo stesso Crescentini, sul tentativo di mettere a tacere le sue denunce nei confronti di alcune aziende, inoltrate all'Ispettorato del Lavoro, da parte della stessa Cgil di Napoli, sarebbe un fatto gravissimo, inaudito per la storia e i principi ispiratori del primo sindacato italiano''. Lo scopo dell'iniziativa e' di chiedere alla Fillea e alla Cgil di rivedere questa decisione e reintegrare immediatamente Crescentini. ''E' una atto di giustizia - conclude la nota - nei confronti del militante e nei confronti di quei lavoratori, appartenenti alla sua categoria, che hanno manifestato ripetutamente sostegno e stima al sindacalista licenziato''.(ANSA). TOR 25-SET-07 20:52 NNN TO!!

Anonimo ha detto...

Cacchio. La questione di Ciro è arrivato in Parlamento? Addirittura hanno firmato l'appello i capigruppo dei verdi, comunisti italiani, sinistra democratica e Rifondazione Comunista?
Io, invece, ho trovato questo comunicato diffuso dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista Andrea Di Martino...
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Comunicato Stampa
Di Martino PRC: “La CGIL reintegri nella struttura Ciro Crescentini”

“Sono e resto rispettoso della autonomia sindacale di CGIL ma penso che la vicenda del licenziamento di Crescentini leda l’immagine del Sindacato Campano. Non è mai accaduto che un sindacalista fosse allontanato dalla struttura per motivi politici. In questo caso siamo di fronte ad un dirigente sindacale che svolge con determinazione il suo mandato. Penso che qualsiasi siano le motivazioni che hanno indotto la FILLEA a questa assurda decisione, vadano con tempestività riviste dalla Confederazione.”
Napoli lì 25/09/07 Andrea Di Martino
Segretario Provinciale PRC Napoli

Anonimo ha detto...

Ragazzi non molliamo la presa. Dobbiamo mantenere alta la mobilitazione. tempestiamo di mail il blog di Beppe Grillo. Io ne ho già mandati quindici. La rete web è importante. Tutta l'Italia è con il compagno Ciro. Bella l'intervista di Ciro su Liberazione.
Forza buttiamo fuori la monnezza dalla Fillea e dalla Cgil.
Sannino ha perso la testa. Ha detto che non ha licenziato nessuno. Ma pensa che siamo imbecilli.
Il testo della lettera è stato pubblicato su tutti i giornali.
L'oggetto della lettera già dice tutto: risoluzione rapporto di lavoro...
e poi come fa a dire che è un normale turnover se un componente della segreteria (quello che si è venduto per un piatto di lenticchie) è andato in pensione e continua a stare in segreteria?
Come fa a dire nella lettera che non c'è posto per Ciro se hanno stipulato un contratto di consulenza con Gennaro Pistaferri(andato in pensione)il galoppino di Luigi Petricciuolo?
Come fanno dire questo se almeno una decina di clienti e amici stanno incassando soldi per "i progetti di tesseramento"?
E poi una domanda...
Perchè Ciro è stato venticinque anni in Fillea, solo alla Fillea, e non ha fatto esperienza in altre categorie?
perchè Ciro non potrebbe fare il segretario generale della Fillea?
perchè lo dovrebbe fare quel ladro mariuolo di Nappo? Perchè non mandate questo delinquente alla Cassa Edile? Lo sapete da quando sta questo delinquente in Fillea da 20 anni?
Sannino quando lascerà l'incarico dove andrà alla Cassa Edile o avrà qualche altro incarico in Cgil?
perchè lui si e Ciro No?

Anonimo ha detto...

C'è un anonimo che ha lasciato un messaggio che ovviamente non pubblichiamo. Abbiamo già individuato chi è. Il suo indirizzo Ip... e il suo gestore telefonico Telecom ADSL..stai alla larga!!

Anonimo ha detto...

e voi sareste coloro che possono giudicare democraticamente gli altri.
mi dispiace solo che continuerete a restare in incognito e a sparlare senza fine nascosti dietro un blog

Anonimo ha detto...

Sei tu che non vuoi vedere, i nostri nomi sono quelli dei volti di tutti gli uomini semplici, onreti lavoratori coerenti fino a sopportare la miseria, voluta dal sistema quello del quale sicuramente tu fai parte. Ma stai attento che lo stesso sistema che oggi tanto difendi per i tuoi interessi economici, primo o poi ti mollerà perchè travolto da quegli stessi uomini semplici a cui puoi togliere il pane ma non il pensiero.



I CADUTI SUL LAVORO..