sabato 29 settembre 2007

SOTTOSCRIVIAMO L'APPELLO IN FAVORE DI CIRO CRESCENTINI DA INVIARE A GUGLIEMO EPIFANI


STEFANIA BONTEMPI DEL COORDINAMENTO ARCHEOLOGI CI HA TRASMESSO IL TESTO ED I DOCUMENTI PER UNA RACCOLTA DI FIRME ED UN APPELLO VIA WEB IN FAVORE DI CIRO CRESCENTINI DA INVIARE A GUGLIELMO EPIFANI
Solidarietà a Ciro Crescentini licenziato dalla Fillea-Cgil Napoli un dirigente sindacale conosciuto e stimato per la sua attivita' a favore dei lavoratori del "difficile" settore edile.
Firmiamo l'appello per Epifani

UNA STORIA CHE SEMBRA INVENTATA MA CHE PURTROPPO E' REALE:
Licenziato dalla Fillea-Cgil Napoli un dirigente sindacale conosciuto e stimato per la sua attivita' a favore dei lavoratori del "difficile" settore edile.
Con motivazioni non verosimili - semplice turn over - Ciro Crescentini, napoletano, 47 anni, una vita spesa al fianco di manovali edili e operai e piu' di recente anche nel centro di assistenza antimobbing, e' stato licenziato. La vicenda trae origine dai dissidi con la struttura sindacale cittadina per alcuni esposti presentati all'ispettorato del lavoro per i quali dirigenti dello stesso ispettorato lamentavano presso la segreteria l'"eccessiva solerzia" di Ciro Crescentini.. In conseguenza di questo episodio vi sono gia' state numerose prese di posizione da parte di lavoratori iscrtitti, delegati e dirigenti della stessa Fillea contro il provvedimento ed a sostegno di ciro. Che un sindacato come la cgil licenzi un proprio dipendente (non vigono le tutele dell'art. 18) E' doppiamente inaccettabile. Un licenziamento non e mai un fatto privato, tanto meno se attuato da un sindacato e con motivazioni cosi' torbide Per questo invito tutti, iscritti e non iscritti alla cgil, ad aderire all'appello che segue, lanciato da marco bazzoni, delegato della fiom-cgil di firenze e farlo rimbalzare su tutte le liste. Dante De Angelis
L'APPELLO
P.S CHI VUOLE ADERIRE ALL'APPELLO, INSERISCA IL SUO NOME, AZIENDA, QUALIFICA, CITTA' E GIRI L'ADESIONE A : bazzoni_m@tin.it
"Caro Segretario Generale Guglielmo Epifani, spett.le Segreteria Nazionale Cgil, siamo lavoratorie e cittadini di tutte le estrazioni politiche e sindacali, Vi chiediamo di intervenire a favore di Ciro Crescentini perchè sia reintegrato al più presto al suo posto di lavoro. Non possiamo credere che sia stato licenziato perchè svolgeva il suo dovere, denunciando i cantieri irregolari all'Ispettorato del lavoro. E' una cosa sconcertante!!! Abbiamo bisogno di sindacalisti come Ciro Crescentini. Stranamente il sindacato (come del resto i partiti politici) non applica l'articolo 18 ai suoi dipendenti. E incredibile che chi lo difende non lo applichi. Comunque la nostra richiesta rimane: la Fillea Cgil di Napoli DEVE ritirare il licenziamento e reintegrare Ciro Crescentini. Cordiali saluti.
Marco Bazzoni.
Dante De Angelis, RLS - Trenitalia - Velletri (RM)
ARTICOLO APPARSO SU IL MATTINO DI NAPOLI 25 SETTEMBRE 2007
«E ora chi lo dice ai miei pazienti?»
E adesso chi lo dice ai miei pazienti? Francesco Blasi, responsabile del centro di psicopatologia del lavoro dell'Asl Napoli 1, non sa darsi pace. Da anni lavorava fianco a fianco con Ciro Crescentini nell'ambito di una convenzione siglata dalla Fillea Cgil con l'unità operativa di salute mentale diretta da Claudio Petrella. E ora teme per i suoi pazienti, già sottoposti a gravi stress dai datori di lavoro. «Tanti lavoratori vessati o licenziati sono in pericolo - spiega - In queste situazioni, infatti, il rischio suicidario è forte. Nel tempo Ciro ha aiutato e sostenuto tutti i pazienti, risolvendo tanti casi spinosi e dimostrando capacità eccezionali. Con il suo allontanamento, i pazienti perdono un punto di riferimento e possono anche pensare che il licenziamento del loro sindacalista sia dovuto ad azioni di ritorsione delle imprese contro i loro procedimenti
--------------------------------------------------------------------------------------------
Ecco il testo integrale della lettera a firma del segretario generale della Fillea Cgil di Napoli Giovanni Sannino con la quale mi annuncia il licenziamento. Ho deciso di diffondere il testo - ha dichiarato Crescentini - in modo che si ponga fine ai giri di parole ed alle false notizie diffuse ad arte dal segretario generale della Fillea di Napoli Giovanni Sannino e dal segretario regionale della Cgil Michele Gravano che offendono l'intelligenza del sottoscritto, dei lavoratori, di tanti dirigenti sindacali e degli operatori dell'informazione.
Protocollo N. 091401-2007/SG-aa Napoli 14 Settembre 2007
Oggetto: risoluzione rapporto
A Ciro Crescentini
In relazione alla nostra pregressa corrispondenza ed alla tua ultima del 30 Luglio c.a non posso che richiamarmi alle mie precedenti note ed a quanto con te discusso negli incontri tenutisi presso la Fillea di Napoli con il Dipartimento Organizzazione nei giorni 5 e 6 Luglio u.s nel corso dei quali Ti sono state ampiamente illustrate le disponibilità della nostra Organizzazione a contribuire ad una tua idonea e più che dignitosa collocazione presso un Ente Paritetico, nel quale potrai trasferire tutto il tuo bagaglio di professionalità e d'esperienza acquisito nella ns. organizzazione.
Nel ribadirti, pertanto, ancora una volta, quanto sopra, non essendo rinvenibile alla nostra organizzazione alcuna posizione lavorativa cui poterti destinare per consentire la tua permanenza a qualsiasi titolo, ti comunico che, a far data dal prossimo 24 Settembre c.a decorre la risoluzione del rapporto fin qui intercorso.
Ritieniti esonerato dal prestare attività nel periodo di preavviso, che ti sarà corrisposto unitamente a tutte le competenze maturate.
Nell'eventualità che tu decida di valutare positivamente le soluzioni che ti sono state segnalate nei colloqui intercorsi, è confermata pienamente la disponibilità della nostra organizzazione a poter renderle esecutive, ponendo in essere tutti gli adempimenti necessari.
In tal senso è auspicabile una tua sollecita e positiva risposta per evitare implicazioni con l'esigenze funzionali dell'ente che rischierebbero di vanificare le nostre volontà .
Con l'occasione, distinti saluti.
Il Segretario Generale della Fillea Cgil di Napoli
(Giovanni Sannino)

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono un imprenditore edile non iscritto all'Associazione dei Costruttori Edili di Piazza dei Martiri - Napoli.
Vorrei porre una domanda: in base a quali prerogative il consiglio di amministrazione della Cassa Edile decide di selezionare il personale presso la Cassa Edile?
Sono stati consultati tutti gli imprenditori?
Mi risulta che l'Acen rappresenti appena un 15% degli imprenditori del mio settore.
I sindacati appena un 20%.
E' stata pubblicata un avviso di selezione?
Ci troviamo di fronte ad una lottizzazione di posti di lavoro negli enti bilaterali tra Acen e sindacati?
Perchè io, altri imprenditori ed i lavoratori non iscritti all'associazione ed ai sindacati non siamo stati consultati?
Non siamo forse noi coloro che finanziano con quote di servizio gli enti bilaterali?
Le assunzioni sono state deliberate dal consiglio di amministrazione della Cassa Edile di Napoli?
E' una prerogativa prevista dallo statuto della Cassa Edile?
E' stato delegato il direttore della Cassa a reperire e selezionare la manodopera?
In base a quali criteri il direttore ha selezionato la manodopera?
Le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali hanno segnalato nomi?
Mi auguro che altri colleghi imprenditori leggano questo mio commento.
Forse, sarebbe opportuno inviare una mail ai gruppi parlamentari di tutti i parlamentari per un'interrogazione parlamentare. Credo che sia opportuno anche un esposto alla magistratura.

Anonimo ha detto...

IL BOSS MICHELE GRAVANO ED I SUOI GREGARI SANNINO E PETRUZZIELLO CI DEVONO SPIEGARE LA VERITA' SULLA CASSA EDILE DI AVELLINO.PRIMA DENUNCIARONO L'ASSOCIAZIONE IMPRENDITORIALE DI AVELLINO POI CI PORTARONO AD AVELLINO ORGANIZZANDO PULMAN DA NAPOLI(E RELATIVO PRANZO ALTRIMENTI NON CI VENIVA NESSUNO).
IL BOSS GRAVANO CE LO DEVE SPIEGARE.

lacasta ha detto...

POI STRANAMENTE FECERO L'ACCORDO....AH PROPOSITO..ANCHE MARTINI VENNE ALLA MANIFESTAZIONE!!

Anonimo ha detto...

Ho letto la dichiarazione di Franco Martini sulla vicenda di Ciro Crescentini.
Una posizione che non regge.
Martini ha raccontato bugie.
I fatti parlano chiaro.
1) Crescentini era dipendente della Fillea Cgil dal 1982.
2)E' stato chiamato ad incarichi politici ovvero è entrato in segreteria espletando il suo mandato.
3)Alla scadenza del suo mandato è ritornato in apparato. La segreteria della Fillea di Napoli ha deliberato di affidargli lo Sportello Antimobbing.
4)La segreteria della Fillea di Napoli ha assunto come dipendente Gennaro Pistaferri a fine mandato Fiom Cgil inserendolo nella segreteria della fillea di napoli al posto di Crescentini.
5)Il Pistaferri da alcuni mesi è andato in pensione. Ma continua ad operare in Fillea con un contratto di consulenza.
6)Nella segreteria della fillea di Napoli è attualmente presente tale carmine barone(anch'egli andato in pensione con contributi volontari pagati dalla fillea). Continua a percepire contributi vari ed attualmente è in Perù.
7)Nella Fillea di Napoli opera tale Enzo Maio dipendente ed ex segretario generale della fillea cgil di Benevento(scadenza di mandato)con busta paga "formale" della Fillea di Benevento. Si occupa di formazione e di impianti fissi
8)Nella fillea di Napoli è stato assunto con regolare contratto il figlio di un noto "fornitore" amico di Ciro Nappo(quello che ha fatto la squallida proposta economica a Ciro e che Ciro ha respinto).

Allora Martini ma di che cosa parli? Tu continui a non dire la verità...per esempio...ci risulta che i compagni Anna e Ciro ti hanno inviato una lettera riservata informandoti su ciò che stava accadendo a Napoli chiedendoti di attivarti sulla vicenda dell'ispettorato(questo prima ancora che ciro denunciasse alla procura della repubblica).
Anna ti aveva avvisato che era stata oggetto di minacce telefoniche dopo aver denunciato pubblicamente in un convegno alcune aziende di restauro di Pompei.
Che cazzo hai fatto Martini?
E poi parli di guerriglieri solitari o romantici. I compagni onesti come Ciro sono rimasti soli, li hanno isolati. Altro che regole non rispettate!
Che cazzo hai fatto Martini quando hai saputo che il figlio di Petruzziello ed il parente di Sannino sono stati sistemati negli enti bilaterali?
Sei stato assente...pur essendo una persona...informata dei fatti.

lacasta ha detto...

Sono d'accordo con Stefania. Il licenziamento di Ciro non regge.
Martini dice che Ciro è un eccezione perchè è dipendente in Fillea da venticinque anni usando come pretesto la scadenza di mandato che è solamente un incarico politico con scadenza. Ciro era un dipendente Fillea, Martini!
Allora è legittimo che un'azienda metalmeccanica licenzi un dirigente dopo venticinque anni magari offrendogli il posto di operaio in una ditta di pulizia?
perchè allora Petruzziello da oltre trent'anni in Fillea non è stato licenziato e collocato in un ente bilaterale prima di Ciro(c'erano anche la giusta causa ed il venir meno del rapporto di fiducia dopo aver sistemato il figlio)?
Perchè Petruzziello per garantirsi i "mandati"4+4(per lui, Nappo, Sannino ed il boss Gravano ci auguriamo che arrivino i mandati di cattura)è stato nella segreteria della fillea regionale poi quando la segreteria regionale è stata sciolta e creato un coordinatore grazie all'onesto e bravissimo compagno stanislao nocera, il petruzziello è andato a dirigere cgil e fillea di Avellino poi chissà perchè è stata creata di nuovo la figura del segretario regionale disegnata apposta per il petruzziello e sono scattati ancora i 4+4 anni di mandato. Una presa per il culo.
Allora Martini, perchè Petruzziello non è stato licenziato?
Perchè stava espletando ancora il suo mandato?
Diciamo perchè è il componente di una vera e propria cupola di interessi diretta dal boss Michele Gravano.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo del 29 Settembre 2007 ore 18:24 ma è meglio che ti chiami con il tuo vero nome "Antonio Ciardi"(come vedi abbiamo individuato il tuo indirizzo IP nonostante che ti vanti di essere un controllore con i tuoi "monitor" e "telecamere"), tu sei il classico tipo che non hai mai visto un lavoratore, che nella vita e nel mondo reale non vali un cazzo, conti soltanto in quel palazzo di Via Torino perchè sei sempre stato un leccaculo. Adesso ti stai cagando sotto. Perchè il vaso di pandora si sta scoperchiando.
Non ti basta firmare documenti di solidarietà per il tuo amico di merende Sannino e il tuo compare Nappo.Certo, tu da buon leccaculo, non volevi fare un torto al Boss Michele Gravano.
I documenti veri li porteremo nei posti giusti...
Tu goditi ancora l'amante e la moglie(entrambe in Cgil)..
E non fare quella faccia. Giovedì in ufficio ti ho visto preoccupato. Un pò di galera non guasta.
Ah proposito. Lascia in pace i poveri fornitori e consulenti.

Anonimo ha detto...

Scusate sulla vicenda del nostro compagno Crescentini che è diventato un caso nazionale ho fatto un'osservazione.
Sannino fino ad oggi ha avuto la "totale solidarietà" soltanto dei compari e comparielli del boss Michele Gravano. Categorie importanti come la Filcams, lo Spi, l'Ires, la Fiom sono rimaste in silenzio.
Il segretario Martini tirato per la giacca (e rispondendo al nostro blog) ha fatto una dichiarazione che è una vera arrampicata sugli specchi. La Cgil Nazionale tace.
A livello politico è arrivata la solidarietà del capo della segreteria di Bassolino Gianfranco Nappi.
Gli esponenti del PD non hanno preso posizione.
Signori, qui ci troviamo di fronte ad una netta presa di distanza dal Michele Gravano.
ucci, ucci...sento aria di commissariamento!!

Anonimo ha detto...

Ho pubblicato l'appello in favore di Ciro anche nello spazio commenti dell'articolo pubblicato su APRILE ONLINE.
Stanno arrivando molti commenti di sostegno per Ciro Crescentini-
Gravano lo definisce pazzo? Pazzo un cazzo!!!

Anonimo ha detto...

caro anonimo (alias ciro crescentini, alias Varriale, alias ...... Alias.......) nonchè moderatore anonimo del blog, non ti rendi conto che sei solo un povero psicopatico pubblicatore "anonimo" di cofecchie di-palazzo. Raccontaci dei "benefits"( parole tue) a cui non puoi rinunciare, e di cui sta ancora usufruendo senza titolo; spiega come sei stao assunto in CGIL, RACCONTA DELLA LETTERA DI SCUSE a-GIANNI Sannino a tua firma di qualche giorno fa; ti basta per adesso? Che fai lo-pubblichi questo? Credo- dino! Mica si può auto offuscare l'immagine da robin hood autocostruita? Sei solo un uomo piccolo piccolo, al di sotto della mediocrità! Alla-prossima! ti invierò-la storia vera "no cofecchie" delle tue lettere all'ispettorato! Un saluto

Anonimo ha detto...

Però! Che coraggio criticare chi scrive i commenti nell'anonimato e poi fare anche tu lo stesso! Caro Gianni Sannino, adesso la racconto io la storia del compagno Crescentini: Ciro fu assunto alla Fillea CGIL di Napoli dopo la sua esperienza, prima nel movimento dei disoccupati storici, poi nella lega dei disoccupati iscritti alla CGIL..certo allora faceva comodo un giovane coraggioso, impavido e militante che con il suo carisma e la sua coerenza portava all'organizzazione le masse..tanti disoccupati significavano tante tessere e tanto prestigio. Tu invece? Come sei stato assunto? Racconto anche la tua storia: lavoravi come autista di Bassolino e siccome avevi tanti debiti di gioco (essì, lo sanno tutti che la Fillea ti ha "apparato" pure tutti i tuoi debiti, circa 50 milioni delle vecchie lire, chissà come mai...)ogni tanto ti fermavi a piangere e Bassolino stanco ormai delle tue continue lagne ti mandò a lavorare all'Eternit, dove facevi anche il delegato. Anche lì hai dimostrato quanto vali, non facevi un cazzo dalla mattina alla sera (non serviva mica un cabarettista, volevano braccia forti per lavorare sodo..) ed è proprio lì che hai conosciuto Ciro Crescentini..Eh sì..venne da te nella funzione di dirigente territoriale, ce lo mandò Peppe Vanacore, l'allora Segretario Generale della Fillea CGIl di Napoli, uomo che poi hai puntualmente tradito per appoggiare quella chiavica del boss Michele Gravano. Ecco è da allora che hai avuto la tua bellissima "ascesa"...sei sempre stato invidioso di chi aveva un diploma e non una misera licenza media come te..tutti si sono sempre chiesti come hai potuto diventare Segretario generale della Fillea CGIL di Napoli..un ignorantone, ridicolo macchiettista..al posto di tanti diplomati e laureati e per giunta anche più giovani di te. Ma la risposta ora la sanno..ora sanno la TUA storia e tu sai bene che questi fatti sono dimostrabili..
Peccato tu abbia fatto questa provocazione..
rispetto ai benefits di cui parli e di cui anche tu e i tuoi "uomini" godete...mettiti d'accordo con te stesso e col tuo boss..prima dici che Crescentini non è stato licenziato, poi dici che deve restituire i benefits? E allora perché nella lettera di licenziamento non lo hai scritto che te li doveva consegnare? Comunque non ti preoccupare sono sani e salvi e custoditi in buone mani..magari non hai pensato che ci sono dei motivi che oggi ancora non conosci...e per i quali i benefits (auto e cellulare) sono ancora in mano al compagno...
Eppure sei un uomo intelligente..ti sfugge ancora la verità...
vabbè va..finiamola qua..magari più tardi racconterò anche qualche altra cosa "interessante" su di te e sui cari componenti della Segreteria dietro i quali all'occorenza ti nascondi..
ciao, ma a proposito chi cazzo è sto Varriale??

Anonimo ha detto...

ah dimenticavo..riguardo la presunta lettera di "scuse"da parte del compagno Crescentini, è solo una tua invenzione..forse non hai letto bene tutta la "fitta" corrispondenza tra te e l'onesto compagno che aveva un solo e sottile filo "logico": farlo fuori.
Non preoccuparti...sappi che tutta la documentazione è già stata consegnata pro-tempo nelle "giuste" mani..
Goditi ancora le bellissime ed allegre serate danzanti con la tua bella e gelosa moglie..tra un pò avrai ben altro da fare...
ciao ciao

Anonimo ha detto...

Nessuno fino ad ora ha però evidenziato anche un altro gravissimo disagio che stanno vivendo i compagni della Fillea CGIL di Napoli a seguito della denuncia del 30 ottobre 2006, l'ennesima,fatta da Crescentini: per la paura di essere beccati con le mani nel sacco delle mazzette, ora stanno a "secco"...certo i loro bilanci familiari sono andati in perdita!!! meno male che esistono i conti correnti da analizzare, sapete anche quelli "storici"..
suvvia non vi disperate, lo so siete in bolletta, fate così fatevi ospitare dal Boss amico vostro nella Magnifica Tenuta della moglie, come non sapete dov'è? Ve lo dico io: Santa Maria di Castellabbate..
Mi piacerebbe fare un bel censimento della Proprietà del boss..sì sì ora lo faccio fare, poi dovrà dimostrare come mai è ricco sfondato con quella miseria di stipendio che percepisce dalla CGIL Campania...
eh sì cert non tanto misero come quelli che percepiscono gli alri compagni della Fillea, ma ovviamente con quell'unico reddito mai avrebbe potuto possedere una immensa ricchezza..Ah? Cosa dite? ha spostao una giornalista ereditiera? Ma non è mica vero...altrimenti la signora lo avrebbe cacciato a calci nel culo dopo aver saputo dell'ultima sua fiamma...State attenti vi teniamo d'occhio..siamo come il grande fratello..indagate..indagate..

Anonimo ha detto...

35 CONSIGLIERI COMUNALI DI CENTRO DESTRA E DI CENTRO SINISTRA E DUE ASSESSORI COMUNALI DI NAPOLI HANNO FIRMATO UN APPELLO PER IL REINTEGRO DI CIRO CRESCENTINI IN CGIL
--------------------------------------
Vi invio il testo integrale.


Napoli, 1 ottobre 2007
C.G.I.L. – Confederazione Nazionale
Corso d’Italia, 25 – 00198 Roma

C.G.I.L.-F.I.L.L.E.A. Nazionale
Via G. B. Morgagni, 27

C.G.I.L. Regione Campania
Via Torino, 16 – 80142 Napoli

C.G.I.L. Napoli
Via Torino, 16 – 80142 Napoli

C.G.I.L.-F.I.L.L.E.A. Regione Campania
Via Torino, 16 – 80142 Napoli

C.G.I.L.-F.I.L.L.E.A. Napoli
Via Torino, 16 – 80142 Napoli

Consideriamo il licenziamento di Ciro Crescentini, dirigente della Fillea-Cgil, un errore gravissimo, oltretutto perché contornato da aspetti oscuri, quasi per niente chiariti, che ci producono sconcerto e inquietudine.
Ciro nella sua lunga attività sindacale, che dura ormai da un quarto di secolo, ha rappresentato e rappresenta, ancora per moltissimi di noi, l’incarnazione dei valori e degli ideali originari del miglior sindacalismo operaio.
Da quando giovanissimo fece la scelta di dedicare la propria esistenza al servizio della causa dei diritti dei lavoratori è stato protagonista di mille battaglie, tutte condotte con grande coerenza e disinteresse personale, principalmente su temi che rappresentano emergenze sociali tra le più acute e drammatiche, cosi come spesso ci ricordano anche le più alte cariche dello Stato.
Ci riferiamo soprattutto alle sue innumerevoli denunce sulle frequenti irregolarità nei cantieri edili in tema di sicurezza, irregolarità molto spesso alla base dei luttuosi avvenimenti purtroppo sempre più presenti nelle cronache della nostra informazione.
Ricordiamo anche il suo considerevole e concreto impegno sul tema del mobbing contro i lavoratori, moderna ma sempre più odiosa forma di antiche vessazioni e abusi.
Vorremmo invitare, inoltre, i vertici sindacali della C.G.I.L. di Napoli anche a chiarire con urgenza e con estrema limpidezza se vi è o no un rapporto tra il provvedimento di rimozione di Crescentini e le sue ultime denunce ad imprese che non rispettavano le norme sulla sicurezza sul lavoro.

I Consiglieri Comunali sottoscrittori di questo appello auspicano e si propongono di stimolare una profonda riflessione nel sindacato su questo provvedimento che conduca alla sua revoca, ciò non solo per riparare a quello che a noi sembra un evidente torto verso un singolo sindacalista, ma anche nel timore che tale atto possa contribuire ad allargare la crisi di credibilità e di consenso che travolge non solo la politica, come ormai acclarato, ma anche il movimento sindacale cosi come testimoniato da alcune cronache recenti.

Seguono Firme


Raffaele Carotenuto (Presidente Gruppo P.R.C.), Fucito Alessandro (P.R.C.), Minisci Francesco (P.R.C.), Fiola Ciro (SDI), D’Esposito Mario (Verdi), Venanzoni Diego (Presidente Gruppo UDEUR), Sannino Gaetano (Presidente Gruppo PDCI), Vincenzo Russo (Margherita), Mastranzo Pietro (Margherita), Montemarano Emilio (Margherita), Borriello Ciro (Presidente Gruppo Verdi), Lupo Vito (Margherita), Palladino Giovanni (Presidente Gruppo Margherita), Parisi Salvatore (Presidente Gruppo Sinistra Democratica), Funaro Nino (UDEUR), Alvino Federico (UDEUR), Oddati Nicola (Assessore al Lavoro), Galiero Salvatore (Democratici di Sinistra), Lamura Carlo (Alleanza Nazionale), Benincasa Fabio (Margherita), Migliaccio Carlo (UDEUR), Nicodemo Francesco (Democratici di Sinistra), Riccio Giulio (Assessore alle Politiche Sociali), Madaro Dolores (Assessore ai Cimiteri), Scala Raffaele (Italia dei Valori), Giordano Alfredo (Italia dei Valori), Signoriello Ciro (Forza Italia), Carbone Gennaro (Forza Italia), Cigliano Dario (Forza Italia), Minopoli Umberto (Forza Italia), Vitobello Francesco (Forza Italia), Palomba Stefano (Margherita), Giudice Rosario (Margherita), Fellico Antonio (PDCI),
De Simone Achille (Gruppo Misto).

Anonimo ha detto...

QUESTO, INVECE, E' IL COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DAL CAPOGRUPPO CAROTENUTO.


COMUNICATO STAMPA

Consiglieri Comunali e Assessori a sostegno di Ciro Crescentini

Il sottoscritto Raffaele Carotenuto – Presidente del Gruppo P.R.C. al Comune di Napoli – è il primo firmatario di un appello rivolto alla C.G.I.L. Confederazione Nazionale e F.I.L.L.E.A.-C.G.I.L. Nazionale teso alla revoca del provvedimento di licenziamento ai danni di Ciro Crescentini.

Trentacinque Consiglieri Comunali di Napoli e tre Assessori della Giunta Iervolino hanno sottoscritto l’appello a favore di Ciro Crescentini, barbaramente licenziato dalla Fillea C.G.I.L. di Napoli.
Giulio Riccio (Assessore alle Politiche Sociali), Nicola Oddati (Assessore al Lavoro) e Dolores Madaro (Assessore ai Cimiteri) più il 57% della composizione del Consiglio Comunale di Napoli ritengono il licenziamento di Crescentini un errore gravissimo, oltretutto perché contornato da aspetti quasi per niente chiariti, che producono sconcerto ed inquietudine.
I sottoscrittori auspicano e si propongono di stimolare una profonda riflessione nel sindacato su questo provvedimento che conduca alla sua “revoca”, ciò non solo per riparare a quello che a noi sembra un evidente torto verso un singolo sindacalista, ma anche nel timore che tale atto possa contribuire ad allargare la crisi di credibilità e di consenso che travolge non solo la politica, come ormai acclarato, ma anche il movimento sindacale così come testimoniato da alcune cronache recenti.
Vorremmo invitare, inoltre, i vertici sindacali della C.G.I.L. di Napoli anche a chiarire con urgenza e con estrema limpidezza se vi è o no un rapporto tra il provvedimento di rimozione di Crescentini e le sue ultime denunce ad imprese che non rispettavano le norme sulla sicurezza sul lavoro.
Napoli, 1 ottobre 2007 Il Presidente del Gruppo P.R.C. Raffaele Carotenuto

Anonimo ha detto...

Ci sono pervenute centinaia di firme di lavoratori, di semplici cittadini, a sostegno di Ciro Crescentini per il reintegro in Cgil.
Una solidarietà autentica che smentisce sonoramente le fesserie e le bugie sostenute dai Martini, Gravano e Sannino i quali in maniera ridicola hanno prima sostenuto che Ciro "non era stato licenziamento" che si trattava di "normali turnover" poi una volta pubblicata la lettera di licenziamento(i padroni li fanno meglio per evitare vertenze di lavoro) hanno dichiarato che Ciro era stato "rimosso" perchè era scaduto il suo "mandato in segreteria" e che stava da troppo tempo in Fillea...Quindi Ciro aveva stipulato un contratto a tempo...determinato? Ciro era un dipendente della Fillea!!Questi personaggi hanno cercato di aggirare qualche giornalista non esperto di questioni interne sindacali ma non noi lavoratori. In Cgil operano tranquillamente centinaia di dirigenti(dipendenti e non) in alcune cantegoria da oltre venticinque anni i quali - a differenza di Ciro che non ha santi in paradiso e che modestamente è ritornato in apparato dirigendo lo sportello mobbing - continuano a fare i segretari generali ed i componenti di segretari "interscambiandosi" da regionali e comprensori o andando a ricoprire incarichi istituzionali per poi tranquillamente tornare...
Gravano, perchè Alfonso Natale non è stato licenziato?
Gravano, perchè Rosario Messina non è stato licenziato?
Gravano, perchè il tuo compariello Federico Libertino da una vita fa i giri di valzer in Filt ed è segretario da una vita?
Il buon segretario nazionale della Fillea Franco Martini ha diffuso un comunicato paternalistico e pieno di contraddizioni.
"Ciro avrebbe rifiutato la mobilità" - ha dichiarato Martini. Un modo per creare ad arte disinformazione per coprire le stronzate fatte da Nappo, Sannino, petruzziello e Gravano. Quale mobilità, Martini? Perchè non hai messo in mobilità Petruzziello che da trentacinque anni ricopre sempre lo stesso incarico in Fillea?
Adesso vogliono deferire Ciro alla Commissione di Garanzia. La stessa Commissione Garanzia che è stata informata da Ciro a mezzo lettera raccomandata. Ciro ha informato il Presidente della Commissione di garanzia sui rischi per la propria incolumità fisica a seguito delle denunce presentate - rese pubbliche dall'ispettorato. Il Presidente della Commissione ha fatto orecchie da mercante. Ne renderà conto alla magistratura
sia civile che penale.
Lo stesso Martini dovrà rendere conto. Martini ti ricordi della lettera riservata a te inviata da Anna e da Ciro?
Comunque Ciro si è difeso in maniera professionale...ha sempre informato tutti. E tutti dovranno dare conto....su tutto. Venticinque anni...sono venticinque anni!!!!!!
Tra l'altro Ciro avrà noi come testimoni che in questi mesi siamo stati sempre informati ed abbiamo visto con i nostri occhi su quanto accadeva in Fillea.
Gravano, penso proprio che andrai in galera!

(Gli Amici ed i compagni di Ciro)

PS/PER L'ANONIMO CHE IERI HA INVIATO UN MESSAGGIO.
QUEL MESSAGGIO NON LO PUBBLICHIAMO E NON LO DAREMO A CIRO.
CIRO IN QUESTO MOMENTO HA BISOGNO DI CONCENTRARSI PER LE PROSSIME GRANDI SFIDE..
NON PUO' DISTRARSI...
SE L'ANONIMO VUOLE FARE QUALCOSA DI BUONA E SALVARE IL NOME DELLA CGIL...SI ADOPERI!!IN QUESTO MOMENTO DELLE SUE CHIACCHIERE NON SAPPIAMO CHE FARCENE.
CIRO E' SENZA LAVORO. E, SE L'OBIETTIVO DI GRAVANO E SANNINO ERA QUELLO DI BUTTARLO IN MEZZO AD UNA STRADA O UMILARLO CON UN LAVORO DI PASSACARTE, L'OBIETTIVO DI CIRO E' QUELLO CHE CADA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI...

Anonimo ha detto...

Abbiamo saputo che Sannino e Nappo si occuperanno della Romeo Gestioni...della gara di manutenzione del Comune di Casoria...quindi si occuperanno anche della lista di lavoratori da scegliere....nella lista ci sono politici e figli di componenti della segreteria della fillea di napoli....Ciro, ci risulta, voleva creare dei criteri per escludere i raccomandati e dare priorità ai bisognosi...Te l'aveva anche chiesto. Ma tu, arrogante, non hai voluto rispondere.
Mamma mia...CariSannino e Nappo, un'altra patata...bollentissima.

Anonimo ha detto...

MA SANNINO POTEVA FIRMARE LA LETTERA DI LICENZIAMENTO DI CRESCENTINI? NON GLI ERA SCADUTO IL MANDATO DA TEMPO? HA AVUTO UNA DEROGA? CIRO VERIFICA QUESTO...SE FOSSE VERO QUESTO VERAMENTE SARANNO RISATE!!!

Anonimo ha detto...

Il Signor Franco Martini domani mattina verrà a Napoli alla Metropolitana..viene a difendere il suo gregario Giovanni Sannino.+
Martini quella lettera riservata...sta in mane sicure!!

peppe - lucano ha detto...

TU TOGLIO IO FIRMO
è con la stesso motto con cui la CGIL Nazionale ci ha fatto raccogliere nelle piazze d'italia, sui luoghi di lavoro ed ovunque fosse possibile farlo le firme contro l'abolizione dell'art. 18 che io peppe di bello RSU FP CGIL del comparto Regioni enti locali, chiedo a Giovanni Sannino ed a Michele Gravano segretario generale della Cgil di mettere fine a questo licenziamento illegittimo, contemporaneamente chiedo che venga fatta piena luce su come viene gestita la FILLEA della Campania, perchè la democrazia è un esercizio quotidiano non un termine astratto ed i primi a doverlo ricordare sempre sono proprio i sindacalisti

Anonimo ha detto...

Il licenzaimento di questo onesto dirigente mi sembra uno scandalo e dobbiamo aiutarlo a riavere il suo lavoro.
Donato Gagliastro



I CADUTI SUL LAVORO..