Avete visto il video-inchiesta promossa dagli studenti dell'Università Cattolica di Milano? Il sindacalista della Fillea Cgil sostiene candidamente che "non è compito suo tutelare la sicurezza nei cantieri, il suo compito è firmare i contratti". Sarebbero questi i "nuovo" sindacalisti? Due anni fa una troupe di "Ballarò" promosse un'inchiesta sul lavoro nero e lo sfruttamento nei cantieri edili di Napoli. Il nostro compagno Ciro Crescentini dipendente e dirigente della Fillea Cgil di Napoli accompagnò il giornalista Domenico Iannaccone in un cantiere edile di Acerra nella provincia di Napoli. La visita in cantiere fu organizzata al momento. Nel cantiere si recarono Ciro, il giornalista, il cameramen e si avvalse della preziosa collaborazione di Dino Tafuto, operatore del Comitato Paritetico Antinfortunistico di Napoli.
Sono trascorsi due anni. Ciro Crescentini è stato licenziato dalla Fillea Cgil senza motivo. Ma il motivo vero noi lo sappiamo: Ciro ha denunciato i vertici dell'ispettorato del lavoro di Napoli alla Procura della Repubblica di Napoli per omissione e violazione del segreto istruttorio...
Forse, Ciro, rappresenta un "vecchio" modo di fare sindacato...
Un diario scritto da attivisti sindacali per diffondere liberi pensieri contro le prepotenze quotidiane
mercoledì 28 maggio 2008
GUARDATE QUESTO VIDEO...QUESTI "VECCHI" SINDACALISTI VANNO LICENZIATI SUBITO!!
lunedì 26 maggio 2008
LA CGIL LICENZIA I SINDACALISTI CHE FANNO IL LORO DOVERE...E NON SI ACCORGE CHE NEI SUOI CANTIERI....
Guardate questo video. Ovviamente non è Spiderman, ma un operaio che cammina su delle impalcature a più di due metri d'altezza senza alcuna protezione. Si parla tanto di morti bianche, e ogni volta che ne capita una o anche solo se qualcuno si da male si solleva il solito polverone della sicurezza dei cantieri. Le voci più grosse ovviamente si sentono dai sindacati.
Ma c'è qualcosa che non va nel cantiere di via Oglio 8. Non si tratta infatti di un cantiere qualunque, ma di un cantiere della Lega Cooperative e lì si stanno costruendo gli uffici della Cgil e un pensionato universitario. Il terreno era della Cgil di Milano da 25 anni e nel 2006 il sindacato lo ha venduto, ottenendo in cambio la costruzione di uffici. Per il progetto la Regione ha stanziato oltre un milione di euro.
Mancano le basilari misure di sicurezza, e il cantiere è a soli 200 metri dell'Asl. Tre studenti della Cattolica hanno effettuato un report video per denununciare il fatto e lo hanno consegnato al Corriere.
Nel video viene intervistato Roberto Dighera, dell'Asl Milano (responsabile della sicurezza sul lavoro) che ha dichiarato che spesso vengono fatti controlli nei cantieri, e altrettanto spesso vengono fatte multe per le irregolarità riscontrate, come la mancanza di guanti, caschi e imbragature o ponteggi mal fatti, nonostante sia obbligatorio per legge indossarle.
Purtroppo però a causa della mancanza di fondi è impossibile tornare nei cantieri periodicamente per verificare che le misure di sicurezza siano state prese.
Il video è stato mostrato a Francesco Aresu della Fillea, il settore edile della Cgil, senza dirgli di che cantiere si trattava. Ovviamente la reazione è stata di condanna dei comportamenti. Il capocantiere, sempre nel filmato, accusa del fatto gli operai stessi perchè "non si possono controllare costantemente". Il che secondo Aresu è una stupidaggine. Ma, messo davanti alla realtà, Aresu "scarica" la responsabilità sulle Asl e gli ispettorati del lavoro.
Esulando però da questo caso clamoroso e riportando in auge il dibattito sul problema, insomma: di chi è la colpa se un operaio si fa male? E soprattutto, quando si decideranno ad adottare qualche misura rigida per evitare le morti bianche?
In fondo, basta farsi una passeggiata per la città (e non solo) per accorgersi che il problema non è solo del cantiere della Cgil.
Caro Epifani, non hai niente da dire?
A Napoli, un dirigente della Fillea Cgil, Ciro Crescentini, è stato prima licenziato e poi espulso dalla sua organizzazione perchè aveva denunciato alla magistratura napoletana di aver ritrovato sulla scrivania del suo segretario generale un suo esposto denuncia inviato all'Ispettorato del lavoro in cui era segnalate aziende e cantieri in nero o che violavano le norme sulla sicurezza antinfortunistiche. Il segretario nazionale Franco Martini ha definito il compagno Ciro Crescentini un "guerrigliero romantico..."
Non aggiungiamo altro. Invitiamo il compagno Ciro Crescentini a presentarsi in Procura e consegnare questo video che abbiamo pubblicato...
sabato 24 maggio 2008
CARO SILVIO...NON LEGITTIMARE CHI HA CREATO TUTTO QUESTO...
Guardate questo video. E' una parte dell'ultima trasmissione di "Anno Zero" andata in onda il 22 Maggio scorso. Immigrati, precari, disoccupati, operatori socio-sanitari che manifestano autonomamente. Il sindacato? La Cgil? Pensano ad altro: lottizzazione di posti negli enti bilaterali, consulenze d'oro, corsi di formazione truffa, società immobiliari. Qualche leader(?) sindacale come il boss Michele Gravano della Cgil concede interviste per lanciare "messaggi in codice" quando rimane fuori dal giro...
Non commetta il presidente Berlusconi l’errore di concordare qualcosa con Bassolino/Iervolino e questa “sinistra”, perché ci rimetterebbe in immagine e credibilità.
La catastrofe dei rifiuti ha dei responsabili con tanto di nomi e cognomi e confondersi con essi significherebbe rilegittimarli, prendendosi una parte delle loro responsabilità. Può avere ragione il ministro Rotondi quando dice che non è il momento della caccia alle streghe ma assolvere i responsabili o anche attenuarne le colpe non gioverebbe alla soluzione del problema. Che si gioca tutto sulla credibilità personale e politica di Berlusconi e del suo Governo. Perciò fondamentale è tenere ben distinti gli errori commessi dalle soluzioni possibili, le quali per essere credibili ed accettate devono essere gestite da circuiti del tutto esterni a quelli ai cui vertici sono rimasti i colpevoli dei disastro.
Berlusconi deve rischiare il suo cospicuo capitale sociale per ottenere il consenso necessario a varare un piano che consenta di superare l’emergenza e realizzare un ciclo industriale di smaltimento dei rifiuti, dalla raccolta differenziata ai termovalorizzatori.
Ciò che in quattordici anni, Bassolino ed i suoi amici non sono riusciti neppure a delineare. Se si confonde con i locali, se si fa invischiare nella truffa del “patto tra le istituzioni”, o, peggio, dell’accordo con Bassolino, sarà difficile mantenere integra la credibilità di cui dispone e di conseguenza le soluzioni al problema. Aprire le discariche, cosa indispensabile per avere il tempo necessario a realizzare un ciclo di smaltimento dei rifiuti, non sarà facile e l’uso dell’esercito può diventare una buccia di banana sulla quale potrebbe scivolare il governo nuovo di zecca. Occorre il consenso.
Per questo la credibilità del Cavaliere è decisiva. Ma le soluzioni devono procedere in modo nettamente distinto, anche fisicamente, da chi di questo sfascio è il colpevole, politico ed amministrativo.
Del resto se neppure Veltroni in campagna elettorale volle Bassolino sul palco, non si vede perché oggi Berlusconi dovrebbe accettare di farsi vedere con lui.
Quanto alle responsabilità di questo disastro che ci ha sputtanato in tutto il mondo, prima o dopo se ne dovrà pur parlare....
Ed è un errore pensare di smaltirle, come non si è fatto con i rifiuti, in una qualche discarica del volemose bene.
venerdì 23 maggio 2008
la leggenda del sacchetto nella discarica....
Guardate questo video-cartoon...
Parodia sull'emergenza rifiuti in campania,
Un coraggioso sacchetto è alla ricerca
di una discarica, ma viene inseguito da sacchetti cattivi comandati da un boss, ma alla fine il bene vince sul male...
giovedì 22 maggio 2008
NON SI AFFITTA A ROBERTO SAVIANO
Mi hanno detto: se succede qualcosa sei tu la responsabile" leggi articolo completo cliccando qui
mercoledì 21 maggio 2008
RIUNIONE CONSIGLIO DEI MINISTRI:ULTIME NOTIZIE DA NAPOLI
Il blog "Mattone Selvaggio" seguirà la prima riunione del Governo Berlusconi, prevista per oggi a Napoli, collegandosi in diretta su Sky Tg24 clicca qui , su Radio Radicale clicca qui e Televideo clicca qui .
Infine per seguire da vicino, le manifestazioni organizzate dagli studenti, lavoratori e associazioni collegamento con la radio web Radiolina (clicca) www.inventati.org/radiolina/wp-content/themes/lina/radiolinaplayer.html
domenica 18 maggio 2008
I CORSI DELL'UNIONE EUROPEA, TRUFFE E DIPENDENTI DEL SINDACATO SENZA STIPENDIO.....
GUARDATE QUESTO VIDEO.
Scoppia lo scandalo dei corsi formazione-truffa gestiti dagli enti di proprietà dei sindacati. Venerdì scorso la vicenda è stata affrontata dalla trasmissione "Mi Manda Rai 3". Guardate il video.Dopo aver ricevuto milioni di Euro in finanziamenti pubblici, anche i corsi nati su iniziativa dello Ial Cisl, non pagano gli stipendi ai propri dipendenti (per oltre 8.000 Euro netti a persona).La Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza indagano. L'inchiesta si allarga in tutt'Italia e le indagini coinvolgono anche sugli enti di formazione della Cgil e le scuole edili. Ancora una volta emergono le scatole e le scatolette cinesi sindacali, ogni struttura si definisce "autonoma" finanziaramente per evitare i controlli ed aggirare le leggi.
Ancora per poco.Pronte le proposte di legge per rendere trasparenti le organizzazioni sindacali..
venerdì 16 maggio 2008
PONTICELLI: LAGRIME DI COCCODRILLO E COMITATI D'AFFARI
Lagrime di coccodrillo.
Tutti si scandalizzano e condannano il manifesto prodotto ed affisso dalla locale sezione del Partito Democratico ex "Casa del Popolo" di Ponticelli, 90% a maggioranza bassoliniana, che nelle ultime elezioni primarie del PD ha sostenuto il leader campano della Cgil Campania Michele Gravano e il sindaco Rosa Russo Iervolino.
Noi domandiamo: chi ha autorizzato quel manifesto? Perchè si è consentito, senza intervenire, atti squadristici contro donne e bambini? clicca qui e guarda il video
Ma noi la verità la sappiamo.
Le molotov, le sceneggiate mediatiche, "l'emergenza sicurezza" e l'insofferenza contro i nomadi sono stati pilotati da quel comitato di affari composto da camorristi locali, consiglieri comunali, ex deputati, mogli di assessori noti commercialisti di "sinistra", tutti interessati ai suoli dove vi erano gli accampamenti.
Vi invitiamo a rileggere un nostro articolo clicca qui sul Palaponticelli. Una grande operazione speculativa.
Costruiranno un enorme centro commerciale e lo vogliono contrabbandare per una "Città della Musica" aggirando il piano regolatore.
Sulla vicenda indaga la Procura di Napoli che ha provveduto a sequestrare gli atti approvati dalla giunta comunale di Napoli.
L'emergenza ed i problemi di ordine pubblico miravano a condizionare i magistrati, archiviare l'inchiesta ed in nome della "rinascita del quartiere" costruire la fantomatica "Città della Musica"...
Ovviamente, di tutto questo non troverete alcuna traccia nei comunicati e ipocrite dichiarazioni diffuse alla stampa, dai dirigenti campani della Cgil Campania, fantomatici "uffici immigrati Fillea Cgil", autorevoli esponenti del potere bassoliniano.
Anche questo fa parte del copione...
Caro Walter Veltroni, quella sezione che ha prodotto e affisso quel manifesto deve essere chiusa!!
mercoledì 14 maggio 2008
LE GRANDI MANOVRE DELLA CGIL CAMPANIA ED IL LICENZIAMENTO DI CIRO CRESCENTINI...
martedì 13 maggio 2008
ECCO COME SI COMPORTANO GLI ISPETTORI DEL LAVORO NEI CANTIERI EDILI...UN VIDEO-INCHIESTA RAI
Guardate questo video - inchiesta sui lavoratori edili e caporalato. E' incredibile il comportamento degli organismi di vigilanza, gli ispettori del lavoro.
Per aver denunciato questi comportamenti, il nostro compagno Ciro Crescentini è stato licenziato dalla Fillea Cgil di Napoli. Un suo esposto indirizzato all'ispettorato del lavoro di Napoli e alla Procura della Repubblica fu ritrovato sulla scrivania del suo segretario generale Giovanni Sannino. Il documento - fatto gravissimo - gli fu consegnato da Luigi Petricciuolo componente della segreteria della Cgil di Napoli.
Una domanda piccola piccola: Ma i comitati di garanzia "indipendenti" della Cgil non indagano su questi fatti?