mercoledì 6 febbraio 2008

IL NEPOTISMO NELLA CGIL CAMPANIA...



La cronaca di un quotidiano napoletano clicca www.corrieredicaserta.net/pdf2/08/02/06/na_05_qHrLVgnHY1JW9ybl.pdf fa emergere un nuovo conflitto d'interesse che coinvolge il segretario generale della Cgil Campania Michele Gravano. La moglie dirige una rivista finanziata da una partecipata della Regione e dal fondo sociale europeo clicca www.ilfilodiperle.it
Intanto nella Cgil Campania scoppia la parentopoli, i posti di lavoro negli enti bilaterali vengono lottizzati tra amici e parenti di autorevoli sindacalisti della Fillea Cgil, la stampa locale ne parla DAL QUOTIDIANO "CRONACHE DI NAPOLI" (clicca).
I vertici nazionali della Fillea sapevano tutto ed hanno concesso la copertura politica. Il responsabile organizzativo nazionale Andrea Righi, il segretario generale della Fillea Franco Martini ed il segretario generale della Cgil Campania Michele Gravano hanno legittimato e permesso tutto questo.
Nel frattempo emergono altri fatti gravi.
La Regione Campania stipula un protocollo d'intesa con la Camera del Commercio e la Società Bagnoli Futura per il recupero dell'area ex Italsider costituendo una "società congiunta"
Parco Tecnologico dell'Ambiente a Bagnoli, firmato oggi il protocollo d'intesa (clicca) e si scopre che il segretario generale della Cgil Campania Michelangelo Gravano oltre ad essere consigliere di amministrazione della Camera di Commercio è anche componente del consiglio di amministrazione Consiglio di Amm.ne (clicca) della Società "Borsa Immobiliare srl".
Quando interviene la Cgil nazionale?

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai tutte le ns speranze sono riposte nell'intervento della magistratura,dei carabinieri e della GDF. La Cgil Campana non si autoriforma. Non sarà mai possibile con i vari Federico Libertino, Gianluca Daniele, Antonella Pezzullo..
Occorre dare uno scossone ancora più forte.
Ragazzi, insistiamo di più sulla formazione professionale, consulenze,caaf,parentopoli,quote di servizio ecc.ecc.
I Sannino, i Gravano, i Righi, i Borrelli, i Petruzziello, i Nappo,i Ciardi si mantengono ancora in piedi perchè hanno occupato il ns sindacato!!!!
Ma vedrete che nei prossimi giorni avremo delle sorprese.

PS/Caro anonimo 68, Caro Picoglass,
battete un colpo!!!
Abbiamo bisogno di voi. Questo è un momento decisivo!!!!!

Anonimo ha detto...

Stefania,
i camorristi che occupano la Cgil Campania, alcune categorie(fillea napoli,caserta e regionale) o alcuni servizi(caaf,sogedi) devono andare via.
Ormai la Cgil Nazionale si sta comportando come Ponzio Pilato.
E' ora di agire!!!!!!!!!!
Aiutiamo la magistratura, aiutiamo le forze dell'ordine.
Gravano, Righi,Petruzziello,Sannino,Nappo, Borrelli IN GALERA IN GALERA IN GALERA

Anonimo ha detto...

Stefania,
approfondiamo il tema delle "plusvalenze immobiliari"...

Anonimo ha detto...

...ah dimenticavo anche la vicenda dei distacchi legge 300

Anonimo ha detto...

Uè nessuno ha detto che hanno stipulato consulenze d'oro alla Regione anche personaggi provenienti dalla Cgil Campania e noti avvocati...Enrico Soprano....Leopoldo Spedaliere...e...altri....ancora!!!

Anonimo ha detto...

Ottimo l'articolo di Massimo Villone sulla pagina napoletana di Repubblica!!Eccola!!
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Immondizia e corruzione

Scritto da Massimo Villone da la Repubblica Napoli, 07-02-2008



Una galleria di orrori amministrativi. È quel che viene dalle relazioni annuali della Corte dei conti. Ce n´è per tutti: dalla sanità alle società miste, dai consulenti ai dirigenti a contratto, dalle gare di appalto pilotate agli imprenditori furbi che lucrano sugli incentivi acquistando macchinari obsoleti. Si censura il cattivo uso dei fondi europei. Si richiama il dilagare di forme nuove e antiche di corruzione. La Campania guadagna qualche menzione speciale: prima tra tutte, ovviamente, la monnezza.
Chi ha seguito negli anni queste relazioni avverte il senso di un progressivo calo nella qualità dell´amministrare. È soprattutto impietoso il quadro che emerge del governo regionale e locale. Vi si ritrovano pienamente, con il sostegno di cifre che quantificano il danno in migliaia o milioni di euro, i libri di successo sulla malapolitica e sulla malamministrazione, e le tante inchieste di stampa e televisione.
Anni fa, in molti credemmo che nel governo regionale e locale potesse radicarsi una nuova stagione per il paese. Sbagliavamo. Gli ampi spazi di discrezionalità politico-amministrativa sono stati troppo spesso usati per foraggiare clientele, drogare il consenso, o ancor peggio per il tornaconto e l´arricchimento personale. La responsabilità politica si è dissolta, e quella giuridica non riesce a farsi valere con tempestività ed efficacia. I sistemi elettorali e le coalizioni coatte che ne vengono consentono a chi governa e amministra di inchiodarsi alla poltrona e resistere a ogni tempesta. Anche quando ne sia evidente e provata l´incapacità o persino la disonestà.
Tutto questo non è frutto del destino cinico e baro. Viene da scelte fatte, nel corso degli anni, magari con le migliori intenzioni. Scelte che hanno toccato l´organizzazione amministrativa, la definizione delle responsabilità, gli ambiti di discrezionalità, la selezione del ceto politico, lo spoils system, i sistemi elettorali, la forma di governo di regioni ed enti locali. Fino a giungere alla modifica del Titolo V della Costituzione, che ha dato al nostro paese il pseudo-federalismo straccione di cui oggi paghiamo l´alto costo. Ma le scelte, volendo, possono essere rivisitate. Cambiare, si può.
Ci avviamo appunto a una campagna elettorale in cui "innovazione" sarà la parola chiave. Ma sarà poi vera? Qualcuno ci dirà forse come correggere le storture e gli errori che emergono dalle relazioni della Corte dei conti? O tutto si risolverà nel cambio di qualche etichetta e simbolo di partito, rimanendo il resto uguale? Il dubbio viene, ancor più se si colgono i segnali di un arrembaggio già in atto. Dovunque si affilano le armi per la carica al seggio parlamentare, naturalmente in nome della novità.
Ma quale palingenesi si può sperare se si chiamano a riscrivere le regole quelli che dalle regole male scritte hanno tratto vantaggi e potere? In non pochi casi guardano al seggio come rifugio proprio quelli su cui si addensa la tempesta per come hanno governato e amministrato. Poco importa che ne venga poi un danno su un piano più generale. La Campania è un caso emblematico. Se si candidano i governanti, le elezioni si tradurranno in un referendum sulla monnezza, e il resto sarà oscurato. Il rischio è che alla fine la vittima sacrificale sia la Campania, con i suoi milioni di cittadini. La monnezza ci ha ridotto in una condizione di minorità politica. È a rischio il nostro diritto di parola e di proposta nel paese. Le retribuzioni stellari di cui abbiamo letto su queste pagine ci fanno infuriare, ma non sono il problema principale. Ci sarà da lavorare molto duramente e molto a lungo per riguadagnare le posizioni perdute. Questo è un danno che nemmeno il più occhiuto controllore contabile potrebbe mai quantificare. E certo non si risponde col riciclaggio.
Alla fine, l´innovazione più grande e vera sarebbe una politica cui la gente potesse guardare senza disprezzo, e di cui chi la pratica non dovesse vergognarsi. Allo stato, purtroppo, l´immaginario collettivo non esiterebbe a mettere i politici insieme alle ecoballe che esportiamo in Germania. A pensarci, però, una buona idea. Tanto, con quel che ci costa già, almeno il trasporto dovrebbe essere gratuito.
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Anonimo ha detto...

I "bassoliniani" sono una razza di individui appendici di un sistema di potere che applicano alla lettera "il principe" di N.Machiavelli.
Tutto quello che sta accadendo non li ha ancora lambito.
Guardate quello che accade nella Cgil Campania o categorie inquinate fino al collo(fillea)..continuano a comportarsi e a operare come se nulla fosse accaduto..attenzione!!E' una tattica!!!
Tentano di farci che tutto prosegue con serenità..non è così!!!!! Tentano di farci credere che sono un muro di gomma!!
Ragazzi, è un bluff!!!
Vi posso garantire che stanno in difficoltà.
Continuamo così!!!!!
Ragazzi

Anonimo ha detto...

NEPOTISMO NELLA CGIL CAMPANIA

Ragazzi del blog, fate una verifica. La moglie di Michele Gravano ha beneficiato anche dei fondi della legge 488 per la lussuosa tenuta agrituristica cilentana "Giacaranda". Una tenuta per radical chic e ricchi..

Anonimo ha detto...

Cara Compagna di Via Torino,
il cerchio si sta stringendo sempre piu' e ti garantisco che i vari onnipotenti di Via Torino ormai non riescono piu' neanche a fingere tanto bene.
Dal loro volto traspare preoccupazione...eh si'...sanno bene che stanno per cadere e che i loro sporchi giochi fatti di lottizzazioni di posti di lavoro, arricchimenti personali utilizzando soldi e forze della nostra grande organizzazione sono ormai giunti al termine.
Sanno che sono sotto controllo, la magistratura fara' piazza pulita di questi personaggi e l'organizzazione ritrovera' presto la sua vera entita'.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo 68,
non sai quando siamo felici quando ci onori di scrivere sul nostro8anche tuo) blog.
Si vede che sei un compagno serio, onesto, autentico.
Caro anonimo 68,
dobbiamo insistere con le denunce, raccontare fatti, particolari.
Solo in questo modo possiamo salvare la nostra grande Cgil, salvare un'organizzazione che in Campania è finita in mano ad un gruppo di delinquenti e di affaristi.
Sappiamo che in Via Torino ci sono tanti compagni e compagne onesti e bravi i quali purtroppo hanno paura di esporsi.
Hanno paura di essere licenziati o martorizzati.
Compagni e compagne che si augurano di cuore che il ns compagno Ciro riesca a spuntarla il prossimo 15 febbraio.
Tu anonimo 68,
continua a garantire la tua presenza sul blog.
Perchè le tue parole ci rendono più forti...
Ciao compagno!!!!

PS/ ...anche perchè una volta buttato fuori i delinquenti dalla Cgil Campania ti inviterò a mangiare una pizza insieme al Cardinale Ruffo di Calabria, Giusy, Robytra,Picoglass, osservatore vesuviano e la compagna di via torino...
magari da Michele a Forcella o da Di Matteo ai Tribunali...
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Stefania Bontempi

Anonimo ha detto...

BENEVENTO - V.CAUDINE 1750
AVELLINO - UFITA 3010
CASERTA 3110
NAPOLI CITTA' 7600
SALERNO - IRNO 3600
Totale 19070
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Vorrei che si rifletta un poco su questi dati sul tesseramo forniti dalla Fillea Regionale Campania.
Secondo me sono dati falsi!! Secondo si dovrebbero invalidare i congressi e sciogliere i comitati direttivi e di conseguenza gli stessi bilanci sono falsi!!!
Sapete perchè?
Perchè nella provincia di Napoli gli operai edili(regolarmente inqudrati alla Cassa Edile) iscritti alla Fillea sono 2300/2500. Gli operai e impiegati(impianti fissi) che regolarmente versano la quota sindacale alla Fillea di Napoli sono 300.
Scusate come fa la Fillea di Napoli a dichiarare 7700 tessere? Le tessere sono state fatte con gli elenchi telefonici(come faceva un tempo la DC)?
Le tessere sono state "acquistate" con le risorse provenienti dalle...quote di servizio?
Stamattina in Fillea qualcuno si è inventato uno strano...censimento!! Qui gatta ci cova...

PS/ragazzi bisogna approfondire questo argomento.
La Fillea è un'associazione che imbroglia i suoi soci(ovvero gli iscritti ovvero i lavoratori)...scusate, ma lo statuto non prevede delle regole e dei controlli interni...
Mi sa, mi sa che anche in questo caso il Petruzziello, il Righi, il Sannino, il Nappo e a Caserta(il Borrelli) hanno messo lo zampino!!

Anonimo ha detto...

"OSSERVATORE VESUVIANO" HA RAGIONE. IL NUMERO DI TESSERE CHE VENGONO INDICATI DALLA FILLEA DI NAPOLI SONO FALSI. SE LE DELEGHE ACCREDITATE IN CE SONO 2500 E QUELLE PROVENIENTI DAGLI IMPIANTI FISSI UN CENTINAIO PERCHE' DICHIARANO 7700 TESSERE? QUINDI SI SONO SVOLTI CONGRESSI CON PLATEE CONGRESSUALI INVENTATE DI SANA PIANTA.
PRATICAMENTE LA FILLEA DI NAPOLI SI MANTIENE A GALLA CON LE QUOTE DI SERVIZIO.

Anonimo ha detto...

Martini!!!!!
Che facciamo con questa FILLEA napoletana?
Se tu avessi un pò di carattere,potresti iniziare con il ritiro della lettera di licenziamento di Ciro. Metterti seduto ad un tavolo e discutere la riorganizzazione della categoria con nuovi compagni.
Il Righi,come avevo avuto modo di dire,mantiene i requisiti per la pensione.La categoria ringrazia il compagno Andrea per il lungo lavoro svolto in Fillea ( dal 1994 )e gli augura un felice congedo.
Epifani!!!!!
Che facciamo con quell'affarista scostumato di Gravano?
La senti la sveglia?
BIN!BIN!BIN!
INCOMPATIBILE.
BIN!BIN!BIN!
INCOMPATIBILE
In nome del popolo della CGIL,
attestata l'incompatibilità tra la carica di segretario generale regionale della CGIL napoletana e l'appartenenza al consiglio di amministrazione della Borsa Immobiliare di Napoli,se ne decreta l'allontanamento immediato.

Anonimo ha detto...

piccolo appuntino sulle imminenti elezioni politiche...
L’immondizia in Campania e
la n’drangheta in Calabria non fanno chiudere occhio a Veltroni il quale, quando sente i
nomi di Bassolino e Agazio Loiero
viene preso da un forte mal di pancia. Teme, il leader del Pd, che quello che
si vede e si sente delle due regioni meridionali, possa compromettere le performance del suo partito sopratutto al nord. Intanto ha deciso di non candidarli. Poi in campagna elettorale si vedrà. Certo un suo comizio a Napoli con Bassolino ed Iervolino sarebbe il miglior spot per il Cavaliere...

Anonimo ha detto...

parentopoli è anche ANCE
:
esimio collega Mor Riv Cas,
sarebbe opportuno non condannare solo la FLC,e ricordare invece che ogni Ente di cui hai ampliamente trattato è comunque bilaterale. Con questo intendo sottolineare che la parentopoli c'è anche per l'altra fazione.. l'ANCE.
qualeche esempio?
Eleonora FARINA - Centro formaozione maestranze Edili - figlia del Presidente Farina (Cassa Edile di Caserta.)
Antonella Di Tella- Cassa Edile - nipote del Presidente Farina (Cassa Edile di Caserta.)
Ornella Diomaiuti - RLST - ex dipendente dell'Ing. Della Gatta (presidente ANCE caserta)
Simona - CPT - fidanzata del figlio dell'Ing. della Gatta
Della Gatta - Cassa Edile Aversa - nipote dell'Ing. della Gatta
Giovanni Serra - CPT - figlio del braccio destro dell'Ing. Della Gatta.
Laura Lupoli - RLST - fidanzata del direttore Madonna ANCE Campania, "portata " dall'Ing. della Gatta
Saverio Ferraiuolo - Cassa Edile - figlio della soprintendente di Caserta (per la serie una mano lava l'altra).
questi sono pochi degli esempi, l'elenco completo saprò indicarvelo a breve, mi serve qualche altra informazione.
Questo solo per dire che è vero che si tratta di parentopoli, è vero che il 99% di questi dipendenti non ha neanche la terza media, ma è pur vero che non tutto nasce dai Sindacati. Si tratta di un tacito accordo, uno scambio di cortesie.
Ed in fondo chi siamo noi per dire che un ente privato non ha il potere di assumere chi vuole? certo è riprovevole che i sindacati lo facciano a discapito dei valori che loro stessi professano e che gli imprenditori (ANCE) invece di pagare di tasca loro i loro raccomandati inseriscano tutto nel solito pentolone, la mamma di tutte le mamme.. la Cassa Edile.. che puntualmente paga!!!! mentre loro si pavoneggiano di aver dato posti di lavoro senza rimetterci nulla!
insomma gira e rigira la storia è sempre la stessa... gli operai PAGANO per tutti...
a presto con altre emozionanti news...
Anonimo e 1/2



I CADUTI SUL LAVORO..